Archi, capitelli, colonne
voi non siete che forme dello spirito,
la sintesi; Egli si è fatto in noi
di carne, noi ci siamo fatti in voi
di pietra, per essere tutti insieme l'Unità.
E come ogni mattone ha bevuto una goccia
del suo sangue, cosi ognuno canti ora
la nota della sua misurata libertà.
Perché voi siete tutti insieme l'Armonia.
E quando forse gli uomini non parleranno
più di lui, continuate a parlare voi, o pietre
Padre DAVID M. TUROLDO
Frate O.S.M.
voi non siete che forme dello spirito,
la sintesi; Egli si è fatto in noi
di carne, noi ci siamo fatti in voi
di pietra, per essere tutti insieme l'Unità.
E come ogni mattone ha bevuto una goccia
del suo sangue, cosi ognuno canti ora
la nota della sua misurata libertà.
Perché voi siete tutti insieme l'Armonia.
E quando forse gli uomini non parleranno
più di lui, continuate a parlare voi, o pietre
Padre DAVID M. TUROLDO
Frate O.S.M.
La basilica di Superga,posta sull’omonimo colle,fu voluta da Vittorio Amedeo II quale ringraziamento alla Madonna per la vittoria riportata sui francesi il 7 settembre del 1706,che assediavano Torino.
L’incarico fu affidato all’architetto Filippo Juvarra che nel 1717 ne iniziò la costruzione,terminata 14 anni dopo con una solenne cerimonia alla quale presenziarono il Re Carlo Emanuele III (figlio e successore di Vittorio Amedeo II) e lo stesso Juvarra.
Fin qui la storia amici,ma ciò che desidero farvi sapere è che da Torino-borgata Sassi- c’è un trenino a dentiera,unico in Italia nel suo genere che la raggiunge.
Il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di partenza (a 225 metri s.l.m) e la stazione di Superga (a 650 metri s.l.m.). Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5% con punte del 21% nel tratto finale.
“Superga è la posizione più incantevole del mondo” secondo Le Corbusier. Un luogo senza eguali da raggiungere con una tranvia a cremagliera,unica in Italia!
Un caro saluto a tutti i bloggers e...buon viaggio!
Sirio
ecco, prima o poi tornerò a torino..ero troppo piccolo!
RispondiEliminanon ricordo nulla, sigh sigh
Si che l'ultima volta che l'ho vista è stato più di 20 anni fa? C'era ancora il salone dell'automobile: il trenino non lo ricordo affatto e arrivai in cima al colle con una meravigliosa alfa spider Duetto guidata( malissimo ) da mio padre.
RispondiEliminaParlaci ancora della tua città, della sua anima, del suo profumo vitale.
mai stata a torino:( non escludo di andarci certo, tu hai alzato il livello di curiosita'!
RispondiEliminaConosco Torino. Città malinconica.
RispondiEliminaVieni mat,ti aspetto! hai tanto da ammirare e visitare.
RispondiEliminaUn bacione
Ciao Enzo,che piacere averti qui.Ci ha pensato Torino a farti ritornare.
RispondiEliminaDietro la basilica di Superga c'è la lapide che ricorda i calciatori e lo staff del grande Torino,caduto con l'aereo proprio in quel luogo nel 1949.
Il trenino sei sempre in tempo a vederlo,ti aspetta anche lui!
Grazie per la visita,un abbraccio
Quante cose mia cara da vedere,ammirare,scoprire...
RispondiEliminaTi farò incuriosire ancora di più.
Benvenuta nel mio blog,ti accolgo con piacere.
Un caro saluto
Caro Daniele,da quando ci sono state le Olimpiadi invernali Torino si è trasformata,vivacizzata! Non la riconosceresti più.
RispondiEliminaUn abbraccio
Torino è una delle poche grandi città italiane dove non sono mai stato, forse perchè non sono un "animale da montagna", e preferisco le profondità marine e le grandi onde, alle alte cime e alla neve. Ma so da persone che ci sono state che è una città stupenda, in tutti i sensi, e prima o poi un salto quasi quasi... :-)
RispondiEliminaCiao Sirio,hai fatto un'ottima descrizione,io conosco molto bene Superga,ma è piacevole sempre ritornarci,ne approfitto per salutare i tuoi amici e per concordare con Daniele,anche per me Torino è una città triste!Ci sono monumenti troppo ingombranti di storia e di sangue,c'è la gente che corre ed è sempre di fretta,ci sono pochi sorrisi ed anche se cercano di migliorarla,Torino resterà sempre una città con la sua bellezza un pò fredda e taciturna.
RispondiEliminaIo amo Torino,come seconda città a cui sono approdata,ma non mi sento tutt'uno col tessuto sociale ed il modo di pensare,un pò riservato,un pò scontroso,un pò diffidente (non tutti,per fortuna),ma la maggior parte dei torinesi sono così,non vorrei offendere nessuno.
Un sorriso al museo egizio ed uno a te.
Ciao riri!Torino è una città strana,ha saputo far coesistere i monumenti di stile barocco... con gli insediamenti industriali che le hanno dato un aspetto credo unico in Italia.
RispondiEliminaI torinesi? beh,quelli sono come sono...!!
Grazie per la visita!
Cara Stella, lo sai che sabato scorso io e il mio amore eravamo a Torino.
RispondiEliminaEravamo invitati al matrimonio dei nostri amici che sono di Torino.
Un abbraccio grande..
Ciao cesco,sei stato ben informato ma vedere personalmente questa città è tutta un'altra cosa!
RispondiEliminaPurtroppo il mare della Sardegna l'ho visto una volta sola,bellissimo...e non è detto che ci ritorni,prima o poi!
Un caro saluto.
Ciao eclisse,eravate qui?Che bello,avete avuto il tempo per visitare qualcosina?
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Grazie Stella per averci fatto un viaggio virtuale dalle tue parti. Non sono mai stata a Torino.. Baci
RispondiEliminaciao, profonde le parole di padre Turoldo, io sono stata un paio di giorni a Torino tantissimi anni fa, ricordo ancora l' effetto che mi ha fatto vedere la Mole Antonelliana che io immaginavo imponente. prima o dopo ci tornerò ancora. Baci e buonanotte
RispondiEliminaCara streghetta e non è finita qui...!
RispondiEliminaBaci
Cara Rosy,ritorna:ti farò da cicerone!
RispondiEliminaTorta e the squisiti,grazie!
Un bacio
Che meraviglia ci sono andata qualche anno fa... Torino ha un grande fascino... come tutte le grandi citta...
RispondiEliminaSì Jasna hai proprio ragione , devi tornare a Torino....così ci conosciamo di persona.
RispondiEliminaciao ciao
Sì Jasna hai proprio ragione , devi tornare a Torino....così ci conosciamo di persona.
RispondiEliminaciao ciao
Sì Jasna hai proprio ragione , devi tornare a Torino....così ci conosciamo di persona.
RispondiEliminaciao ciao
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaMi hanno colpito 2 cose della basilica di Superga: la prima è che è stata messa lì perché in linea retta ideale con Corso Francia, ben visibile ai francesi che, eventualmente di ritorno, si sarebbero così ricordati della sonora sconfitta prima di riprovarci.
RispondiEliminaLa seconda è che per erigerla è stato letteralmente tagliato il cocuzzolo della collina, sbancando una infinità di metri cubi di terra. Che lavoraccio.
Un saluto