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FEBBRAIO e gli appuntamenti



In questo mese :






il 14 si celebra San Valentino








il 16 si festeggia l'ultimo giorno di Carnevale, Martedì Grasso











Il sole transita nei Pesci dal 20 febbraio al 19 marzo






E il 25 ...?


















Il nome febbraio deriva dal latino februarium e anticamente era il mese della purificazione, infatti februus significa "purificante".

E' il mese consacrato , guarda caso, a Nettuno, dio del mare e delle maree...

Concludo il post con una bella poesia di Renzo Pezzani



Febbraio
Se ridi, o Febbraio piccino,

col sole sia pure di un dì,

é un riso che dura pochino,

pochino, pochino così.

Appena quel tanto che basta

a fare cantare le gronde

dell'acqua mutevole e casta

che lascia la neve che fonde.

Ma basta quel primo turchino,

quel pò d'intravista speranza

a dare una nuova fragranza

al cuore e al destino
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UN GRANDE EDUCATORE


Il 31 gennaio si ricorda don Bosco, grande sacerdote e grande uomo che, con coraggio e amore, dedicò la sua vita ai ragazzi più bisognosi di aiuto.

Mai come oggi il suo messaggio ai giovani è attuale:

«Io ero una persona come te.
Ho voluto dare un senso pieno alla mia vita. Con l'aiuto di Dio ho rinunciato ad avere una famiglia mia per diventare papà, fratello, amico di chi non aveva papà, fratelli, amici.
Se vuoi essere come me, andremo insieme a spendere la vita in una favela sudamericana, tra i lebbrosi dell'India, o nella periferia di una città italiana, dove troveremo tanti poveri, anche se nascosti: poveri di affetto, di senso della vita, poveri che hanno bisogno di Dio e di te per vivere. Ma se anche non ti senti di rischiare la vita com'io l'ho rischiata, ti ricordo una verità importantissima: la vita, questo grande dono che Dio ci ha dato, bisogna spenderla, e spenderla bene. La spenderai bene non chiudendoti nell'egoismo, ma aprendoti all 'amore, all 'impegno per chi è più povero di te».

Di quanti educatori come Lui avremmo bisogno oggi?

Straordinario educatore e indimenticabile parroco, Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una famiglia contadina poverissima a Becchi Castelnuovo d'Asti (oggi rinominata Castelnuovo Don Bosco). Rimasto orfano di padre a soli due anni matura la vocazione sacerdotale fin da subito.

Nel 1841, giovane prete, arriva a Torino e comincia ad esplorare la città per farsi un'idea delle condizioni morali dei giovani. Ne rimane sconvolto. Ragazzi che vagabondano per le strade, disoccupati, sbandati e depressi pronti a qualsiasi cosa. Rimane inoltre profondamente impressionato dal constatare come tanti di quei ragazzi prendano da subito la via delle patrie galere. Capisce che non può rimanere indifferente a tutto ciò e decide di agire per cercare di sanare, come può, la difficile situazione.

Aiuta dunque i ragazzi a cercare lavoro, si prodiga per ottenere condizioni migliori a chi è già occupato e fa scuola ai più intelligenti. Nasce così nella periferia torinese il primo oratorio.
Nell'aprile 1846 apre a Valdocco nella "casa Pinardi" un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani.

Il problema di accogliere non per alcune ore bensì a tempo pieno ragazzi senza casa diventa fondamentale ma si apre un problema di natura finanziaria. Don Bosco diventa promotore in prima persona della sua iniziativa e si mette alla ricerca di fondi.

La prima benefattrice è la madre Margherita che vende tutto quello che possiede per sfamare i ragazzi. Tra i giovani che hanno don Bosco per padre e maestro, qualcuno gli chiede di "diventare come lui". Così nasce, con la cooperazione di don Rua e di don Cagliero, la "Società di San Francesco di Sales" che darà vita all'omonimo ordine dei Salesiani. I Salesiani danno ai giovani non solo pane e una casa, ma procurano loro istruzione professionale e religiosa, possibilità di inserirsi nella vita sociale e buoni contratti di lavoro.

Il 31 gennaio 1888 si spegne a Torino, circondato dal cordoglio di tutti quelli che lo avevano conosciuto.


AFORISMI di Don BOSCO:

Il demonio ha paura della gente allegra

L'educazione è cosa del cuore

La sottrazione di benevolenza è un castigo che eccita l'emulazione




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RIFLETTI : non sorridere!



Luciano ha iniziato la giornata avendo regolato il suo risveglio (sveglia fabbricata in Giappone) alle ore 6.



Mentre la caffettiera (fabbricata in Cina) filtrava il caffé, si è fatto la barba con un rasoio (fabbricato a Hong Kong).




Poi ha indossato una camicia (fabbricata in Turchia), i jeans ( fabbricati in Cina) e le scarpe( fabbricate in Corea).





Dopo aver cotto la colazione nel nuovo tegame (fabbricato in India) adornata di fragole (dalla Spagna)

e di banane (del Costa Rica), si è seduto, calcolatrice in mano (fabbricata in Messico), per calcolare il suo budget della giornata.

Consultando il suo orologio (fabbricato a Taiwan), ha sincronizzato la radio (fabbricata in Cina), poi è salito sulla sua macchina (fabbricata in Giappone) per continuare la sua ricerca d’impiego, causa chiusura di fabbriche (in Italia).




Alla fine di un’ altra giornata scoraggiante, decide di bere un bicchiere di vino (prodotto in California) per

accompagnare i suoi legumi (prodotti in Spagna), mette i suoi sandali (fabbricati in Brasile) e accende la télevisione (fabbricata in Indonésia)




e poi ci si chiede perchè non si riesce a trovare un lavoro, qui in Italia ....

Buona Riflessione!!!!!
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NON SAPPIAMO MAI ACCONTENTARCI : negozi interessanti...




A New York è stato appena aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:

1) Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
2) Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore.
4) Non si può ritornare al piano inferiore.

Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.

Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro."

La donna decide di salire al successivo.

Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini."

La donna decide di salire al successivo.

Al terzo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli."

Wow" - pensa la donna, ma si sente di salire ancora.

Al quarto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano a fare le faccende di casa."

- Incredibile! - esclama la donna - Posso difficilmente resistere!
Ma, detto questo, sale ancora.

Al quinto piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nelle faccende domestiche e sono estremamente romantici."

La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.

Il cartello del sesto piano: "Sei la visitatrice No. 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare come sia impossibile accontentare una donna. Grazie per aver scelto il nostro negozio!"


Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli

Al primo piano ci sono donne che amano far sesso.

Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e sono ricche.

I piani dal terzo al sesto NON SONO MAI STATI VISITATI.

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INDOVINELLO




Sono ritornata a casa con UNO in meno.


Che cos'è?
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IL SOLE E LA LUNA : tanto amore



Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta,si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere un grande Amore...

Allora il mondo non esisteva ancora e il giorno che Dio decise di crearlo, gli donò il tocco finale... la bellezza!

E decise anche che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna la notte, obbligandoli senza volerlo a vivere separati.

I due si intristirono molto quando capirono che non si sarebbero mai più incontrati.

La Luna diventava sempre più amareggiata malgrado la brillantezza che Dio le aveva donato, Lei soffriva di solitudine...

Il Sole, a sua volta, aveva guadagnato un titolo di nobiltà "Re degli Astri", ma anche questo non lo rendeva felice...

Dio li chiamò e disse loro"non avete nessun motivo per essere tristi dopotutto avete una brillantezza che vi distingue l'uno dall'altra.
Tu Luna, illuminerai le notti fredde e calde, incanterai gli innamorati e sarai molte volte motivo di poesia...
Quanto a te Sole, sostenterai questo titolo perchè sei il più importante degli astri, illuminerai la Terra durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza farà le persone felici...

La Luna si intristì molto per il suo terribile destino e trascorreva i giorni piangendo.

Il Sole soffriva per la tristezza della Luna, ma non poteva lasciarsi andare perchè doveva darLe la forza di accettare il destino che Dio aveva deciso per loro. La sua preoccupazione era tanto grande che pensò di chiedere un favore a Dio:

"Signore, aiuta la Luna, per favore, lei è più fragile di me, non sopporterà la solitudine".

E Dio con la sua bontà creò le stelle per tenere compagnia alla Luna.
La Luna quando è molto triste ricorre all'aiuto delle stelle, che fanno di tutto per consolarla, ma quasi sempre non ci riescono.

Ancora oggi loro vivono così... separati.

Il Sole finge di essere felice e la Luna non riesce a nascondere la Sua tristezza.
Il Sole è ancora caldo di passione per la Luna e Lei vive ancora nell'oscurità della solitudine.

Il desiderio di Dio era che la Luna dovesse essere sempre piena e luminosa, ma lei non riusciva ad esaudirlo.. Perchè è una Donna e una Donna nella sua Vita ha delle fasi: quando è felice riesce ad essere piena e luminosa, ma quando è triste, è calante e quando è calante non è nemmeno possibile vedere la Sua brillantezza.

Luna e Sole seguono il loro destino, Lui solitario ma forte, Lei in compagnia delle Stelle ma debole.

Gli umani cercano in tutti i momenti di conquistarLa, come se questo fosse possibile.
Ogni tanto alcuni uomini La raggiungono ma ritornano sempre soli, nessuno di loro è mai riuscito a portarLa fino alla Terra, nessuno di loro L'ha veramente conquistata, anche se pensava di averlo fatto.

Dio ha deciso che nessun Amore in questo mondo fosse del tutto impossibile, neanche quello tra la Luna ed il Sole ed è stato allora che ha creato l'eclissi.

Oggi Sole e Luna vivono nell'attesa di questo istante, unico momento raro che è stato loro concesso.
Quando guarderemo il cielo e vedremo il Sole nascondere la Luna è perchè sdraiandosi su di Lei, incominciano ad amarsi....

La brillantezza della loro estasi è così grande che gli occhi umani non possono guardare l'eclissi... gli occhi potrebbero rimanere accecati... nel vedere tanto Amore.



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Test Tibetano sulla tua personalità



Stamattina ho ricevuto una mail molto interessante.
Conoscersi meglio tramite un test.
L'ho fatto e il risultato è stato davvero sorprendente, sono rimasta a bocca aperta, perchè mi sono ritrovata alla grande.

Provate anche voi

Ruba un attimo del tuo tempo con questo test e ne sarai sorpreso. Molto Interessante. Il Dalai Lama suggerisce che tu lo legga per vedere se ti riconosci!!

Soltanto 4 domande

e le risposte ti sorprenderanno!

Attenzione !!

Sii onesto e non imbrogliare guardando le risposte.

Il cervello è come un paracadute, lavora meglio quando è aperto.

Questo è un bel test, ma devi seguire le istruzioni molto attentamente.

NON IMBROGLIARE!!

ESPRIMI UN DESIDERIO PRIMA DI INIZIARE IL TEST!

Rispondi alle domande man mano che vai avanti. Ci sono solo 4 domande, rispondi onestamente
e non sbirciare.
Prendi carta e penna per scrivere le tue risposte

Ne avrai bisogno alla fine. Ti dirà la tua personalità.
La prima risposta che ti passa per la mente è quella più corretta.

Inizia il test!

1. Ordina i seguenti animali secondo la tua preferenza:

Mucca, Tigre, Pecora, Cavallo, Maiale

2. Scrivi una qualità che dal tuo punto di vista descrive ciascuno dei seguenti nomi:

Cane, Gatto, Topo, Caffè, Mare.

3.Pensa a qualcuno che ti conosce e che per te è importante, e che potresti abbinare a uno dei seguenti colori.Non ripetere la stessa persona:

Giallo, Arancione, Rosso, Bianco, Verde.

4.Finale, scrivi il tuo numero e il tuo giorno della settimana preferiti.

FINITO?

Assicurati che le tue risposte siano proprio quelle che VUOI VERAMENTE!


Ora guarda le seguenti interpretazioni:

Ma prima di continuare,

RIPETI IL TUO DESIDERIO!


RISPOSTE

1.


Questo definerà le tue priorità nella tua vita.

Mucca Significa CARRIERA

Tigre Significa ORGOGLIO

Pecora Significa AMORE

Cavallo Significa FAMIGLIA

Maiale Significa DENARO

2.

La tua descrizione per cane implica la tua personalità.

La tua descrizione per gatto implica la personalità del tuo partner.

La tua descrizione per topo implica la personalità dei tuoi nemici.

La tua descrizione per caffè ti dice cosa rappresenta per te il sesso.

La tua descrizione per mare implica la tua vita.

3.

Giallo: Qualcuno che non dimenticherai mai!
Arancione: Qualcuno che consideri un tuo vero amico.

Rosso: Qualcuno che ami veramente.

Bianco: La tua anima gemella.
Verde: Qualcuno che ricorderai per il resto della tua vita.

4.

Adesso dovresti fare questo test al numero di persone corrispondente al tuo numero preferito e il tuo desiderio si avvererà nel giorno che hai scelto prima.

Questo è quanto il Dalai Lama ha detto a proposito del Millenio - prendi qualche secondo per rileggere e riflettere.
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27 GENNAIO : GIORNO DELLA MEMORIA

"Adesso questo peccato, il non essere stati uomini pesa su tutta l'umanità, e l'unico modo di espiare è continuare a ricordare, perchè tutto ciò non abbia a ripetersi".

Primo Levi

RICORDIAMO PER MAI DIMENTICARE


CHE ORRORE!!!

CHE TRISTEZZA!!!

CHE RABBIA!!!

DOV'E' L'UMANITA'???


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Messaggio di Claudio Baglioni per l'Iran


Cara Giovanna,

se anche una sola persona al mondo non è libera, non lo sei neanche tu.

Libera la libertà.

La sua. La tua. Quella di noi tutti.

J.F. Kennedy nel 1963 disse: "La libertà è indivisibile e quando un solo uomo è reso schiavo, nessuno è libero".

Più tardi Václav Havel aggiunse: "L’attacco alla libertà di uno è un attacco alla libertà di tutti. Fino a quando la società sarà divisa nell’indifferenza, e gli uni osserveranno in silenzio la persecuzione degli altri, nessuno si affrancherà dalla manipolazione generale".

Ogni persona sa che la libertà è il bene più prezioso. Il più difficile da raggiungere. Il più facile da perdere.

Fino a quando anche una sola persona non sarà libera, nessuno lo sarà mai veramente.

Non voltiamoci dall'altra parte.

Alle donne e agli uomini cui in Iran - e in ogni altra parte del mondo – non è permesso coltivare ed esprimere idee e opinioni, facciamo sentire che tutti noi che lo possiamo fare siamo accanto a loro e che non sono soli.

Firma di Claudio Baglioni
Amnesty International
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UNA SORPRESA GRADISSIMA




Il postino : c'è posta per lei!

Sobbalzo, so di cosa si tratta e non vedo l'ora di scartare il pacchettino.

Mi aspettavo qualcosa di bello da Lucia che mi aveva avvertita del dono, ma non credevo di ricevere un gioiello unico, proprio solo per me.
E' stupendo.
Come faccio a ringraziarti Lu?



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I GIORNI DELLA MERLA


I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio:

29, 30, 31, considerati i giorni più freddi dell'inverno.

Vi sono diverse leggende al riguardo, io preferisco questa molto intensa


LEGGENDA





Gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città.
Un merlo, una merla e i loro tre figlioletti erano venuti in città sul finire dell'estate e avevano sistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo situato in Porta Nuova.


Poi, per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante.



Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola.
Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia.
Intanto continuava a nevicare.
La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po’ di tepore.Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo.
Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti che erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino.




Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine.


Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola.


Immagini : www.midisegni.it
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NON DELUDETEMI



Da stamattina mi frulla in testa un'idea che spero sia fattibile.

Provate a creare voi questo post? Come?

Scrivendo ciò che che avete in testa : liberate i vostri pensieri spettinati... e magari potreste pure rispondervi tra di voi.

Facciamo una prova? Sarà un successo? Me lo auguro!

Chi comincia?
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PRIMA E DOPO


Prima di sposarsi:

Lei: Ciao!
Lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo
momento!
Lei: Vuoi che vada via?
Lui: NO! Come ti viene in mente? Solo a pensarci,
rabbrividisco!
Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della
notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: NO! MAI! perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Sì, ogni volta che ne ho l’occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Sì!

Dopo sette anni di matrimonio:
Basta leggere il testo dal basso in alto.

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LA PICCOLA STELLA




C’era una volta una piccola stella, ma molto luminosa,
una delle più luminose della sua costellazione.
Le altre stelle la guardavano con invidia
perché ella emanava una forte luce
e i suoi lunghi raggi bianchi si scorgevano da ogni pianeta.
Una notte si trovò a parlare con una vecchia stella poco distante da lei
che le disse: “Quanto sei lucente e bella piccola stella,
anche io ero come te… Bella, giovane, scintillante…
ma purtroppo la mia vita è arrivata quasi al termine…
tra poco tempo mi spegnerò per sempre..!”.

Nel cuore della piccola stella lucente cominciò ad insediarsi tanta tristezza…
tanti brutti pensieri le si accavallarono nella mente..
“Non è possibile, la mia grande lucentezza e bellezza,
gli unici motivi per i quali ho sempre vissuto,
un giorno mi verranno tolti e mi spegnerò anch’io per sempre!”.

Gli anni e i secoli passarono veloci,
e per la piccola stella arrivò il momento che tanto aveva temuto e sperato non arrivasse mai.

Cominciò a precipitare… sentiva che la sua forte luce si stesse pian piano affievolendo…
sentiva che si stava consumando… cominciò a precipitare sempre più velocemente,
fino a che… Accadde la cosa più bella della sua vita:

DIVENNE IL RIFUGIO DEI SOGNI E DEI DESIDERI DI DUE INNAMORATI
CHE SI ABBRACCIAVANO STRETTI SULLA RIVA DEL MARE…

DIVENNE LA GIOIA DI QUELLA MADRE CHE CULLAVA IL SUO BAMBINO TENERAMENTE…

DIVENNE LO STUPORE E L’INNOCENZA DI QUELLA BAMBINA
CHE LA INDICO’ FELICE CON GLI OCCHI SPALANCATI,
PER LA GIOIA DI AVER SCOPERTO UN’ ALTRA COSA NUOVA NELLA SUA VITA…

DIVENNE LA SPERANZA DI QUELL’ UOMO CHE NON RIUSCIVA A SMETTERE DI PIANGERE
E DI QUELLA DONNA CHE NON RIUSCIVA A SMETTERE DI SENTIRSI SOLA…


axia Ottobre 2007
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RIDIAMO



La presentatrice televisiva

Questa è una storia vera che ha fatto ridere lo stato del Michigan per due giorni. Si tratta di una presentatrice del telegiornale molto imbarazzata e che, in avvenire ci penserà due volte prima di parlare. Questa presentatrice l'indomani di un giorno in cui sarebbe dovuto nevicare (ma che non era nevicato), si rivolge in diretta al signore delle previsioni meteo per dirgli:"Allora Bob, dove sono i 20 centimetri che mi avevi promesso ieri sera?". Non solo Bob ha dovuto lasciare lo studio, ma la stessa cosa ha dovuto fare la maggioranza della troupe televisiva perchè stava morendo dalle risate...


Terminologia

Sapete come si dice quando un uomo ha due donne?
- bigamia.
E quando un uomo ha più donne?
- poligamia.
- E quando ha una sola donna?
- monotonia.

Un ragazzo sprovveduto

Un giovane ragazzo entra dentro una farmacia e chiede al farmacista:"Buongiorno, potete darmi un preservativo? La mia ragazza stasera mi ha invitato a cena e credo che si aspetti qualcosa da me!. Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si volta e dice:"Scusi, me ne dia un altro..la sorella della mia ragazza è una grande mignotta, incrocia sempre le gambe in modo provocante quando mi vede, credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera". Il farmacista dà il secondo preservativo al ragazzo il quale mentre sta per uscire si volta di nuovo e dice:"Sa cosa le dico? Me ne dia un altro perchè la mamma della mia ragazza è una donna vogliosa, fa sempre delle allusioni quando parla con me...Credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera!". La sera il ragazzo si reca a casa della fidanzata. A tavola ha a sinistra la sua ragazza, a destra la sorella e davanti la madre. Non appena arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare:"Signore, benedici questa cena...bla..bla...". Dopo qualche minuto il ragazzo sta ancora pregando:"Grazie Signore per la tua bontà..bla..bla..."Passano dieci minuti ed il ragazzo prega ancora a testa bassa. Tutti si guardano sorpresi, soprattutto la ragazza. Lei si china verso di lui e gli dice nell'orecchio:"Non sapevo che fossi così credente!" Ed il ragazzo:"Non sapevo che tuo padre fosse farmacista!"


La donna e gli animali

Nella vita una donna ha bisogno di 4 animali:

una jaguar nel garage,

una tigre nel letto,

un visone sulle spalle

e un asino che paghi.

Ma più spesso si ritrova:

una panda nel garage

un ghiro nel letto

una pecora sulle spalle

e neanche un cane che paghi...

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Quello che dai ti ritorna sempre...


Sulla gratitudine avevo già postato, ma vi pubblico lo stesso un raccontino inerente che reputo molto significativo

C’era una volta un Re che viveva in un castello.

Insieme a lui, oltre alla Regina e la servitù, viveva un giullare.

Questo giullare non solo faceva divertire il Re con canti, balli e racconti, ma era anche il suo primo consigliere, era infatti un uomo molto saggio e spesso il Re si confidava con lui.

Un giorno, durante un' udienza pubblica, il Re diede uno schiaffo al giullare, questi era così ferito nell’orgoglio che desiderava ricambiare il gesto del Re, ma era un uomo saggio e utilizzò la sua capacità creativa per dare al Re un' importante lezione.

Il giullare si girò alla sua destra e dette uno schiaffo alla persona vicina, la quale a sua volta si girò alla sua destra e schiaffeggiò il vicino.

Tutti pensavano fosse un gioco e iniziarono a schiaffeggiarsi, l’unica regola era di non ricambiare lo schiaffo con chi lo aveva dato.

Alla sera il Re si ritrovò in camera con la Regina, la quale lo guardò e gli tirò uno schiaffo.

Il Re era sorpreso e non capiva, chiese dunque spiegazioni alla Regina.

“Ma come, caro, tutto il paese lo fa, dicono che è un bellissimo gioco che hai inventato tu!”


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Ostacoli come opportunità di crescita



In tempi antichi, un re fece
collocare un’enorme pietra in mezzo
ad una strada. Poi, nascosto,
rimase ad osservare per vedere
se qualcuno si sarebbe preso
la briga di sgombrarla
da quell’ostacolo che ne impediva
il corretto uso.

Mercanti ed altri ricchi sudditi
passarono di là, tutti si limitarono
ad aggirare il masso.

Alcuni persino protestarono contro il re dicendo che non manteneva
le strade pulite, ma nessuno di loro provò a spostare la pietra da lì.

Ad un certo punto passò un contadino con un grande fascio d’erba
sulle spalle, avvicinandosi al pietrone poggiò il carico al lato della
strada e tentò di spostare la roccia.
Dopo molta fatica e sudore, aiutandosi con il bastone con cui aveva
trasportato il fascio d’erba, riuscì finalmente a smuovere la pietra
spostandola oltre il bordo della strada.

Tornò indietro a prendere il suo carico e, quando stava per mettersi
in cammino, notò che nel luogo in cui prima stava la pietra c'era
una piccola borsa.

La borsa conteneva molte monete d'oro e una pergamena scritta dal re
che diceva che quell'oro era per la persona che avesse rimosso la pietra
dalla strada.

Il contadino imparò quello che molti di noi neanche comprendono:

Tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione,
in verità servono a darci un’opportunità per superare i nostri limiti.

Ignis aurum probat, miseria fortes viros.

Il fuoco testa l’oro, gli ostacoli testano la forza morale degli uomini.

(Seneca)


Psicologia e Spiritualità Marco Ferrini
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Lettura anche per chi non crede in Dio

JANE CLAYSON

Proprio ora ho ricevuto questa mail che desidero condividere con voi.

E' da da leggere molto attentamente, tra l'altro si riallaccia al post precedente...

Buone riflessioni a tutti!



UNA INTERVISTA DELLA TV AMERICANA

Jane Clayson ha chiesto ad una ragazza orfana la causa della tragedia delle Twin Towers:

" Dio come ha potuto permettere che avvenisse una sciagura del genere? "

La risposta...

che ha dato è estremamente profonda ed intelligente: "Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite. Ed essendo Lui quel gentiluomo che è, io credo, che Egli con calma si sia fatto da parte. Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo:"lasciaci soli!" Considerando i recenti avvenimenti... attacchi terroristici, sparatorie nelle scuole... ecc. penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa Madeline Murray O'Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane e le abbiamo detto OK.

Poi qualcuno ha detto: "E' meglio non leggere la Bibbia nelle scuole"... (la stessa Bibbia che dice: Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK.

Poi, il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male perché la loro personalità viene deviata e potremmo arrecare danno alla loro auto-stima, e noi abbiamo detto "Un esperto sa di cosa sta parlando" e così abbiamo detto OK.

Poi, qualcuno ha detto che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i presidi non puniscano i nostri figli quando si comportano male, e noi abbiamo detto OK.

Poi alcuni politici hanno detto: "Non è importante ciò che facciamo in privato purché facciamo il nostro lavoro" e d'accordo con loro, noi abbiamo detto OK.

Poi qualcuno ha detto: "Il presepe non deve offendere le minoranze", così nel famoso museo Madame Tussaud di Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice Girl Victoria e Backam e noi abbiamo detto OK.

E poi qualcuno ha detto: "Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò "salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile"". E noi gli abbiamo detto OK.

Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene noi raccogliamo cio che abbiamo seminato.

Buffo come è semplice per la gente gettare Dio nell'immondizia e meravigliarsi perché il mondo sta andando all'inferno.

Buffo come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia.

Buffo come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere, pensare e fare niente di ciò che dice la Bibbia.

Buffo come si mandino migliaia di barzellette via e-mail che si propagano come un incendio, ma quando si incomincia a mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli. Buffo come tutto ciò che è indecente, scabroso, volgare e osceno circoli liberamente nel cyberspazio, mentre le discussioni pubblicate su Dio siano state soppresse a scuola o sul posto di lavoro.

Buffo come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa più essere sulla natività ed al suo posto venga proposta una favola di WaltDisney.

Buffo come si stia a casa dal lavoro per una festività religiosa, e non si conosca nemmeno quale sia la ricorrenza.

Buffo come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica, mentre è di fatto un cristiano invisibile durante il resto della settimana.

Buffo che quando inoltri questo messaggio tu non ne dia una copia a molti di quelli che sono nella tua lista degli indirizzi perché non sei sicuro del loro credo o di cosa penseranno di te per il fatto di averglielo mandato.

Buffo come posso essere più preoccupato di ciò che pensa la gente di me piuttosto che di ciò che Dio pensa di me.

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LA GRANDE DOMANDA



Se eri un bambino negli anni 50, 60
e 70


Ma come hai fatto a sopravvivere ?


1 - Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...



2 - Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3 - Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.



4 - Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5 - Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6 - Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...


7 - Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni .


Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli,

non con auto!
8 - Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.

Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
9 - La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia

(si, anche con il papà ).
10 - Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una

denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11 - Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12 - Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13 - Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali,

videoregistratori , dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet

... Avevamo invece tanti AMICI.

14 - Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.




15 - Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con

bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita;

non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .

16 - Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano.

Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi

di attenzione né di iperattività;

semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

17 - Avevamo libertà, fallimenti , successi, responsabilità ...

e imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:

Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e diventare grandi ? .


La Grande Domanda
Il bene in noidiGiannaDesign byIole