87

L'AMORE.




L'amore immaturo dice :" Ti amo perchè ho bisogno di te."


L'amore maturo dice : " Ho bisogno di te perchè ti amo ."


Erich Fromm




La nascita di un bimbo...è amore.
Stella


L'amore è il coinvolgimento profondo di tutta la persona che si esprime attraverso i pensieri, le parole, i comportamenti e i gesti .




Varie sono le forme e le espressioni dell'amore, poichè non solo è diverso chi ama, ma diverso è pure chi o ciò che si ama.




L'amore è la cura del vivere, rimedio alla solitudine individuale e sostanza che integra le diversità, percorso di speranza e di esaltazione, espressione di gioia e canto di ringraziamento, riscatto dell'esistenza e argine alla sofferenza...




Quanti amori esistono ? C'è l'amore degli innamorati, l'amore dei genitori verso i figli, l'amore filiale, l'amore amicale, l'amore verso chi soffre,l'amore per la natura...




L'amore si esprime in tante versioni, ma non ci sono tante specie d'amore, l'amore è uno e, in varie forme, pervade la vita di ciascuno, perchè ognuno abbia la propria carta da giocare nel gioco dell'esistere e possa crescere fuori da sé.




Amiamo!




43

L' AMICIZIA


PERLE DI SAGGEZZA


Poichè considero l'amicizia cosa sacra,

provo sempre una grande sofferenza quando un amico si rivela non vero.

Anwar al-Sadat

L'amicizia condivisa rende più luminosa la felicità e allevia l'infelicità.

Cicerone


Non c'è migliore medicina, per chi è nel dolore, della parola di conforto di un amico sincero.


Euripide


Un'amicizia esprime tutta la sua autenticità nelle misura in cui l'uno è veritiero verso l'altro, e questi ne accetta la sincerità.


Romano Guardini


Un disaccordo tra veri amici, tra persone che si amano, non è nulla di grave. Sono invece pericolosi i contrasti fra persone che non riescono a capirsi.

Marie von Ebner - Eschenback



Amico mio, accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace...Al di là delle mie parole maldestre tu riesci a vedere in me semplicemente l'uomo.

Antoine de Saint-Exupéry



Probabilmente bisogna prima aver conosciuto l'amore, per sapere bene cos'è l'amicizia.

Nicolas de Chamfort


L'amicizia non biasima nel momento della difficoltà, non dice con fredda ragionevolezza:se tu avessi fatto così o così... Apre semplicemente le braccia e dice : non voglio sapere, non giudico, qui c'è un cuore dove puoi riposare.


Malvida von Meysenbug


Il vincolo dell'amicizia unisce più di quello del sangue. Gli amici, infatti, ce li siamo scelti noi, i parenti invece ci vengono dati dalla sorte.

Giovanni Boccaccio










Poichè
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IL MEGLIO DI TE


L'uomo è irragionevole,

illogico, egocentrico :

non importa , amalo.


Se fai il bene, diranno che lo fai

per secondi fini egoistici :

non importa, fa' il bene.


Il bene che fai

forse domani verrà dimenticato :

non importa, fa' il bene.


L'onestà e la sincerità

ti rendono vulnerabile :

non importa, sii onesto e sincero.


Quello che hai costruito

può essere distrutto :

non importa, costruisci.


La gente che hai aiutato,

forse non te ne sarà grata :

non importa, aiutala.


Da' al mondo il meglio di te,

e forse sarai preso a pedate :

non importa, da' il meglio di te.


Madre Teresa di Calcutta



34

UN MAESTRO CADUTO PER LA LIBERTA'


Tanti e tanti anni fa , un maestro molto giovane insegnava in un paese ai piedi dei monti.

La guerra stava per finire; e molti giovani venivano ancora chiamati alle armi per combattere.

Ma quelli che ordinavano ai giovani di combattere non avevano il diritto di farlo, perchè erano al servizio di un nemico, dal quale il popolo italiano non voleva essere comandato.

Per questo, il giovane maestro non ubbidì alla chiamata. Si ribellò. Fuggì sui monti.

Egli non sapeva voler male a nessuno; ma non voleva ubbidire ai nemici della libertà.

Quando vennero a cercarlo, egli non ebbe il coraggio di uccidere. Avrebbe potuto farlo e poi fuggire. Ma non volle farlo. Fu catturato. " Perchè non ti sei presentato a servire la Patria ?" gli domandarono. " Perchè dove la libertà è morta, non c'è più Patria "rispose.

Lo schiaffeggiarono e cadde per terra. " E se ti lasciassimo andare, dove andresti ? ". " In cerca della libertà." " E va' dunque !"

Il giovane maestro si incamminò un po' barcollante, per le percosse e perchè gli avevano tolto le scarpe e il sentiero era pieno di pietre aguzze.

Il maestro levò gli occhi al cielo con un sospiro; e una raffica di mitra lo colpì alla schiena...

Cadde riverso, vicino a un albero, che il piombo ferì con lui.

Poi gli aguzzini fuggirono, lasciandolo dov'era: come se dormisse sull'erba, fresca di rugiada...

Il giorno dopo, gli uccisori tornarono, il giovane maestro non c'era più. Mani pietose l'avevano portato al cimitero; ma dove l'erba era ancora rossa di sangue, c'era un manto di fiori.

Quei fiori li avevano portati i bambini.



34

UN SORRISO











Sul blog di ISHTAR ho visto questa immagine che rappresenta la locandina di "Un sorriso lungo un anno" l'iniziativa di comix per sostenere la lotta al Neuroblastoma, il tumore dell'infanzia che rappresenta la prima causa di morte in età prescolare.


Si può sostenere questa iniziativa in vari modi, ad esempio dedicando un post a questo argomento e segnalando titolo del blog e link del post a quesata mail: alex@comicomix.com, specificando che si intende aderire a questa iniziativa.


Per ogni post segnalato Comicomix donerà 2.00 € alla Fondazione per la lotta al neuroblastoma.


Questo è solo uno dei modi per sostenere questa iniziativa, per ulteriori informazoni clicca qui:
http://www.comicomix.com/Giornalettismo_Neuroblastoma.asp



UN SORRISO

Un sorriso
è la cosa
più bella del mondo
se lo leggi
sul volto di un bimbo
se lo doni
a chi soffre in un letto
se lo fai
mentre stringi la mano
se lo porti
con te sul tuo viso
mentre parli
con questo o con quello
e lo chiami nel cuore
" fratello



BAMBINI RIDETE !



La settimana del bambino pigro


Lunedì prendo l'ombrello.


Martedì metto il cappello.


Mercoledì indosso i golfini.


Giovedì i miei calzoncini.


Venerdì la giacca al vento.


Sabato arriva in un momento.


E la domenica per conclusione


la mamma mi dice:- Sei un pigrone!


Ed io le rispondo:- Ma questa è bella,


sto preparando la mia cartella !





























55

RAZZISMO

















Questa scena è realmente accaduta su un volo della compagnia British Airways tra Johannesburg e Londra

Una donna bianca in aereo si siede accanto ad un nero.
Visibilmente turbata chiama la hostess che le chiede: problemi,signora?

La donna bianca:"Mi avete messa di fianco ad un negro.Non sopporto
di stare accanto ad uno di questi essere disgustosi.Datemi un altro posto,
per favore!!".
L'hostess:"Calmatevi,quasi tutti i posti di questo volo sono occupati;vado a
vedere se ce n'è uno disponibile".
L'hostess si allontana e ritorna dopo qualche minuto..."Signora,come pensavo
non ci sono più posti liberi tranne che un posto in prima classe".Prima che la Signora
possa fare il minimo commento l'hostess continua:" E' del tutto inusuale nella nostra
compagnia permettere ad un passeggero di classe economica di sedersi in prima
classe.Ma,viste le circostanze,il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare
qualcuno a sedersi accanto ad una persona così ripugnante".E rivolgendosi verso il
nero gli dice:"Signore,se lo desiderate,prendete il vostro bagaglio a mano,poichè un
posto vi attende in prima classe".
Tutti gli altri passeggeri,che,scioccati,assistevano alla scena,si alzarono e
applaudirono...


Cari fratelli bianchi

Quando sono nato ero nero
Quando sono cresciuto ero nero
Quando vado al sole sono nero
Quando sono ammalato sono nero
Quando morirò sarò nero...

Mentre tu,uomo bianco

Quando sei nato eri rosa
Quando sei cresciuto eri bianco
Quando vai al sole sei rosso
Quando hai freddo sei blu
Quando hai paura sei verde
Quando sei ammalato sei giallo
quando morirai sarai grigio


E dopo tutto ciò, hai la faccia tosta di chiamarmi
UOMO DI COLORE !


























57

RELAX

Un affermato dirigente decide
di fare vacanze alternative.
Basta Mar Rosso,basta Kenya.
basta Maldive: sceglie quindi
di passare due settimane dalla zia,
la quale ha una fattoria.

Il primo giorno si alza molto tardi
e si ritrova solo in casa senza
sapere cosa fare,annoiandosi un sacco.
Alla sera quando la zia rientra
dai campi le dice:
-Sai zia,oggi mi sono annoiato
parecchio,vorrei potermi rendere
utile con qualche lavoretto,
in modo da contraccambiare la tua ospitalità.
C’è niente che posso fare per aiutarti?

E la zia:
-Volentieri. La settimana scorsa
abbiamo raccolto il fieno;
dovresti contare quante balle
di fieno ci sono,così so quante posso
venderne ai vicini.
Io domani mi alzerò presto
perché devo andare al mercato
a vendere le uova,
ci vediamo domani sera!

Il giorno dopo,il nostro amico
Dirigente lo passa a contare
Le balle di fieno.
Alla sera,quando la zia rientra le dice:
-Ho contato le balle di fieno sono 211 !
-Bravo nipote,hai fatto proprio
un buon lavoro!
-Grazie zia; potresti darmi qualcosa
da fare anche per domani?

-Ma…veramente…non saprei…
in effetti,ci sarebbe un lavoro
abbastanza urgente da fare,
però mi dispiace dovertelo chiedere…
-Non farti problemi zia,sono contento
di poterti aiutare. Di cosa si tratta?
-Dovresti concimare tutti i campi,
così io posso andare al mercato a
vendere la frutta.
-Ottimo,così potrò stare tutta la giornata
all’aria aperta.Spiegami come devo fare,
e vedrai che per domani sera sarà tutto a posto.

Detto,fatto: il giorno seguente
lo trascorre a spandere letame
sui campi della zia.Alla sera,la zia:
-Bravo hai fatto un lavoro perfetto,
mi hai fatto proprio un gran piacere!
-Già,devi sapere che mi sono anche
divertito molto.La vita di campagna
comincia davvero a piacermi.
Cosa posso fare domani?

La zia:
-Io devo potare gli alberi,ma immagino
che sarai un po’ stanco,perciò
ti assegnerò un lavoretto facile,
semplice e poco impegnativo;
la settimana scorsa ho raccolto le patate,
e prima che io vada a venderle al mercato
tu dovresti dividere le patate grosse
dalle patate piccole…
la sera,quando rientra,la zia trova ancora
tutta la montagna di patate da dividere
E il nipote sconcertato
con due patate in mano.

-Ma come,te ne sei stato lì tutto
il giorno con quelle due patate in mano?
L’altro giorno mi hai contato tutte
quelle balle di fieno,ieri mi hai concimato
tutti i campi e hai fatto dei lavori perfetti,
non avrei potuto chiedere di meglio.
Oggi,che dovevi semplicemente dividere
le patate non hai fatto nulla,
com’è possibile?

-Sai zia,il fatto è che noi dirigenti,
finché si tratta di contar balle e
spandere merda non abbiamo
nessun problema;
è quando dobbiamo prendere
una decisione che
non sappiamo cosa fare.










Un tipo sta guidando la macchina,quando a un certo punto capisce di
essersi perso.
Avvista un uomo che passa per la strada,accosta al marciapiede e gli grida: - Mi scusi,mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due,sono in ritardo di mezz’ora e non so dove mi trovo…
-Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un’automobile,a 44° e 45’ di
latitudine Nord e a 11° e 15’ di longitudine Est,sono le ore 12:35 e 35
secondi e oggi è venerdì e ci sono 14,5 gradi centigradi di temperatura…
-Lei è un impiegato ? –
chiede quello dentro l’automobile.
-Certamente.Come fa a saperlo? Perché tutto ciò che mi ha detto è
‘tecnicamente’ corretto,ma praticamente inutile.
Infatti,non so che fare con l’informazione che mi ha dato e mi ritrovo
ancora qui perso per strada!
Lei allora deve essere un dirigente,vero? – risponde stizzito l’impiegato.
- Infatti,lo sono. Ma..da cosa lo ha capito?
Abbastanza facile: lei non sa dove né dove si trova,né come ci è
arrivato,né dove andare,ha fatto una promessa che non sa come
mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema.
Di fatto,è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima
che ci incontrassimo…ma adesso,per qualche strano motivo…
Risulta che la colpa è mia!











Quando Dio creò la donna,
era già al suo sesto giorno di lavoro
facendo pure gli straordinari.

Apparve un angelo e gli chiese:
Come mai ci metti tanto tempo con questa?

E il Signore rispose:
“Hai visto il mio Progetto per lei?”

“Deve essere completamente lavabile
ma non deve essere di plastica;
più di 200 parti muovibili,tutte sostituibili;
essere capace di funzionare
con una dieta di qualsiasi cosa avanzi;
avere un grembo che possa accogliere
quattro bimbi contemporaneamente;
avere un bacio che possa curare
un ginocchio sbucciato o un cuore spezzato.
E farà tutto solamente con due mani”.

L’angelo si meravigliò:
“Solamente due mani…:impossibile!
E poi questo è solamente il modello base?
E’ troppo lavoro per un giorno!
Aspetta fino a domani per terminarla”.

“No,lo farò adesso” rispose il Signore.
“Sono così vicino a terminare questa creazione
che ci sto mettendo tutto il mio cuore…
…Ella si cura da sola quando è ammalata
E può lavorare 18 ore al giorno”.

L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.

“Però l’ hai fatta così delicata,Signore”
disse l’angelo

“E’ delicata – ribattè Dio- però l’ ho fatta
anche robusta.Non hai idea di quello
che è capace di sopportare o ottenere”.

“Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo.

Dio rispose:”Non solo sarà capace di pensare,
ma pure di ragionare e di trattare”.

L’angelo allora notò qualcosa
E allungando la mano toccò la guancia della dona…
“Signore,pare che questo modello
abbia una perdita…”

“Ti avevo detto che stavo cercando
di mettere in lei moltissime cose.
Non c’è nessuna perdita…: è una lacrima”
Lo corresse il Signore.

“A che cosa serve la lacrima?” chiese l’angelo.

E Dio disse:
“Le lacrime sono il suo modo
di esprimere la sua gioia,la sua pena,
il suo disinganno,il suo amore,la sua solitudine,
la sua sofferenza e il suo orgoglio”.

Ciò impressionò molto l’angelo:
“Signore,hai pensato a tutto.
La donna è veramente meravigliosa!”.

“Lo è” disse il Signore.
“Le donne hanno delle energie
che meravigliano gli uomini.
Affrontano difficoltà,reggono gravi pesi,
però hanno felicità,amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare,
cantano quando vorrebbero piangere,
piangono quando sono felici
e ridono quando sono nervose”.

“Lottano per ciò in cui credono,
Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un ‘no’ per risposta
Quando credono che ci sia
Una soluzione migliore.
Amano incondizionatamente”.

Non ci sono dubbi:
nella donna c’è un solo difetto:





è che si dimentica
quanto vale.










QUALE VI PIACE DI PIU'?














64

INTERVISTA

Che ora è? 9,45


2 Nome: stella


3 Compleanno: 25 febbraio


4 Segno zodiacale: pesci


5 Tatuaggi: no


6 Piercing: no


7 Sei innamorato/a? No comment


8 Ti piaci?



9 Hai già amato al punto di piangere? Si


10 Hai già fatto un incidente in macchina? Uno, tanti anni fa



11 Hai mai avuto una frattura? No


12 Vino o birra? Vino rosso, possibilmente dolcetto o barbera, ai pasti naturalmente



13 Ti fidi dei tuoi amici? Quasi sempre



14 Colore preferito per l'intimo: bianco



15 Numero preferito? 3


16 Musica preferita? Anni sessanta



17 Cosa ti manca? A volte , affetto



18 Cosa odi? La falsità, l'egoismo, l'arroganza, la cattiveria gratuita



19 Cosa pensi appena sveglio/a? Un'altra giornata, speriamo in bene


20 Da chi hai ricevuto questo meme? ISHTAR



21 Quale dei tuoi amici vive più lontano? Non ho amici lontani



22 Cosa cambieresti della tua vita? Qualcosina


23 Sei felice? A volte


24 Proverbio preferito: chi semina vento , raccoglie tempesta



25 Libro preferito: " Vivere, amare, capirsi " di Leo Buscaglia



26 Di cosa hai paura? Disgrazie improvvise, calamità naturali



27 Una sola parola per chi ha scritto questo meme: grazie



28 Film preferito: " L'attimo fuggente "



29 Se potessi essere qualcun altro chi saresti? Me stessa


30 Cosa c'è appeso al muro della tua camera? Un quadro di Gesù



31 Cosa non cambieresti? Poco



32 Un posto dove ti piacerebbe andare: molti


33 Pensi che qualcuno farà questo meme? Si


34 Chi sei sicuro che lo farà? Ho in mente chi, ma non ho la certezza



35 Ottimista o pessimista? Ottimista


36 Profumo preferito: Blu notte di Bulgari


37 Sport preferito: passeggiare



38 Timido/a o estroverso/a? Estroversa


39 Il frutto preferito: banana



40 Mare o montagna? Mare


41 Hai paura della morte? A volte


42 A che ora vai a letto di solito? Prima di mezzanotte


43 Cane o gatto? Cane


44 Colore preferito: rosa


45 Il segno zodiacale che più ti piace: il mio


46 Il segno che ti piace meno: gemelli


47 La canzone preferita: " Strada facendo " di Baglioni


48 Un oggetto a te caro: un sandaletto portachiavi donatomi da un missionario


49 Con chi faresti un viaggio? Sola o con qualcuno


50 Cosa vuoi dire a chi leggerà questo meme? Buon divertimento



Passo il testimone a Giovanna e a chi lo desidera
30

BEN RITORNATA,CICOGNA BIANCA

BENTORNATA,CICOGNA!


PER SALVARE IL NIDO DELLE CICOGNE BIANCHE A GASSINO (Comune della cintura torinese), COMUNE, ENEL E LIPU UNISCONO LE FORZE .


E’ da tre anni che una coppia di cicogne bianche ha edificato il proprio nido nel territorio della cittadina sopra menzionata.


Nel 2006 la coppia è riuscita a portare a compimento la nidificazione facendo involare un giovane, il quale, durante la permanenza nel nido, era stato anche inanellato a scopi scientifici.



Nel 2007 il successo riproduttivo è stato maggiore e la coppia è riuscita a far involare ben tre giovani.
Anche quest'anno nel nido sono presenti e vitali tre piccole cicogne,che per gli abitanti sono diventati una specie di simbolo da proteggere e salvaguardare.



Questa mobilitazione è nata per un motivo: il nido è stato costruito sulla sommità di un abete rosso ormai seccato (vedi foto) che rappresenta un pericolo sia per i cittadini e la viabilità,sia per i volatili stessi nel caso cadesse.


Il proprietario dell’abete ha chiesto aiuto ad Enti pubblici,associazioni.privati ecc, e il risultato è stato il seguente:


Il Comune di Gassino ha subito mostrato interesse a fare in modo che la nidificazione delle cicogne permanga nel proprio territorio. L'Enel, interpellata dal Servizio Tutela Fauna e Flora, ha dimostrato notevole sensibilità, curando la posa in opera di tre alti pali di acciaio cementati nel terreno e legati alla pianta; il tutto a spese del Comune di Gassino e della Provincia. Nel mese di luglio, dopo l'involo dei piccoli, l'Enel posizionerà gratuitamente un palo, sul quale verrà posta una piattaforma, fornita dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), dove sarà posizionato il nido per le future nidificazioni. A quel punto sarà possibile tagliare la pianta seccata negli anni scorsi.

(fonte:Provincia di Torino)



Uno sforzo comune e coordinato ha fatto in modo che le cicogne rimangano sul territorio!




86

SUPERBIA E VANITA'

Differenza tra:



superbia e vanità



"La superbia è la ferma convinzione del proprio superiore valore,sotto ogni riguardo; la vanità invece è il desiderio di suscitare negli altri tale convinzione,per lo più accompagnato dalla segreta speranza di farla diventare,in seguito,una convinzione propria.



Per questo la superbia è un'alta valutazione di se stessi che procede dal di dentro,quindi direttamente;invece la vanità è l'aspirazione a raggiungere quell'alta valutazione dal di fuori,dunque per via indiretta. La vanità per conseguenza rende loquaci,la superbia silenziosi. Ma il vanitoso dovrebbe sapere che l'alta opinione degli altri,a cui egli aspira,sarebbe più facilmente e sicuramente raggiungibile con un sistematico silenzio,anzichè col parlare,anche se avesse da dire le cose più belle.


Non è superbo chiunque lo voglia; al massimo,chi vuole può affettare superbia,ma ben presto dovrà uscire da questo come da ogni altro ruolo assunto.Perchè solo la ferma,intima,incrollabile convinzione di superiori pregi e di speciali valori rende davvero superbi.Tale convinzione può essere errata e può basarsi su pregi soltanto esteriori e convenzionali - questo non infirma la superbia,purchè quella convinzione sia reale e seria.



Poichè dunque la superbia è radicata nella convinzione,al pari di ogni altra conoscenza essa non dipende dal nostro arbitrio.



Il suo acerrimo nemico,voglio dire il suo maggiore ostacolo,è la vanità,che corteggia il consenso altrui per fondarvi la propria alta opinione di sè,mentre il presupposto della superbia è che quell'opinione sia già ben salda.


Per quanto la superbia sia biasimata e vilipesa da tutti,io suppongo che ciò sia opera soprattutto di coloro che non hanno nulla per cui essere superbi.


Di fronte alla sfacciataggine e all'insolenza della maggior parte degli uomini,chiunque abbia un qualche pregio fa benissimo a tenerlo in vista,per non lasciarlo cadere del tutto nell'oblio:infatti chi,trascurando bonariamente tali meriti,si comporta con la maggioranza degli uomini come se fosse del tutto un loro pari,viene da quelli,in buona fede,considerato per tale.


Ma vorrei soprattutto dare questo consiglio a coloro che hanno pregi della qualità più alta,ossia pregi reali,e quindi autenticamente personali,dato che questi non si possono richiamare alla memoria in ogni istante con segni tangibili come le decorazioni e i titoli; in caso contrario essi vedranno applicato spesso in concreto il sus Minervam * "Scherza con lo schiavo: ben presto ti mostrerà il posteriore" dice un proverbio arabo assai indovinato; e anche l'oraziano sume superbiam,quaesitam meritis** non è da buttar via.


Certo la virtù della modestia è una non trascurabile invenzione per i pezzenti,perchè per modestia ognuno deve parlare di sè come fosse anch'egli un pezzente; ne consegue un grandioso livellamento come se al mondo non ci fossero altri che pezzenti. "

*il maiale(istruisce) Minerva.
**Sii tanto superbo quamto lo giustificano i tuoi meriti


Schopenhauer
Aforismi sulla saggezza del vivere




















































45

ACQUA - L'ORO BLU




Chiare,fresche et dolci acque,
ove le belle membra

pose colei che sola a me par donna;

gentil ramo ove piacque

(con sospir mi rimembra)

a lei di fare al bel fianco colonna"




Petrarca,dal Canzoniere





Torino è conosciuta come “la città dei due fiumi”,e più precisamente
il Po e la Dora.
Dal punto di vista delle risorse idriche a questi corsi d’acqua vanno aggiunti anche il Sangone e lo Stura, meno imponenti dei primi due ma che contribuiscono anch’essi al soddisfacimento delle necessità del territorio.





“ l’acqua di Torino si lascia bere. Il merito è di una delle reti idriche e di un impianto di trattamento di acque potabili fra i più grandi e avanzati in Europa. Gran parte dell’acqua che arriva nella case dei torinesi, oltre il 75%, proviene da pozzi che attingono a una o più falde acquifere sotterranee, mentre il restante 8,5% viene prelevato dalle sorgenti del Pian della Mussa e di Sangano.


Prima in Italia, la Smat ha utilizzato l’acqua di origine superficiale realizzando un impianto in grado di rendere potabile fino a 2.500 litri al secondo di acque prelevate dal Po.”




Fonte:Altroconsumo





Questa società,tra le più avanzate tecnologicamente a livello europeo,ha fornito di acqua gli astronauti della stazione spaziale internazionale,raggiunta il 3 aprile di quest’anno dal modulo ATV.
Terminate le operazioni di attracco gli astronauti hanno cominciato le operazioni di trasferimento del carico,acqua compresa, che è servita per un…brindisi spaziale!





Per noi assetati, in città non è difficile trovare i “toret”,caratteristiche fontanelle dove l’acqua esce dalla bocca di un torello,il simbolo della città!


20

BAMBINO SVEGLIO inizio












2

segue UN BAMBINO SVEGLIO






0

segue UN BAMBINO SVEGLIO






8

segue UN BAMBINO SVEGLIO






31

GIOCARE A DAMA



LO SPORT DEL CERVELLO
La Federazione Italiana Dama (fondata nel 1924) :
- è un'associazione che promuove e sviluppa il gioco della dama.
- è diramata in numerose province e regioni con propri rappresentanti e circoli damistici.
- organizza ogni anno i " Giochi Giovanili "aperti ai ragazzi della scuola dell'obbligo e numerose gare e campionati Provinciali, Regionali, Nazionali e Internazionali
- dispone di una propria rivista che si chiama " Damasport ".
Questo Sport del Cervello ha attirato la mia attenzione e in un ciclo scolastico , d'accordo con i genitori degli alunni , l'ho introdotto nella mia attività didattica, dalla seconda alla quinta elementare, aiutata da maestri esperti.
Il corso aveva lo scopo immediato di portare in superficie le latenti capacita' logiche dei bambini e di svilupparne la costante applicazione mentale.
Aveva, inoltre, lo scopo sociale di confrontarsi,concentrarsi , rispettare l'avversario : il damista è tenace, controllato,ordinato, equilibrato e leale.
Alcuni alunni hanno partecipato con entusiasmo a gare e tornei, onorando il nome della scuola, di Torino e del Piemonte.
La prima manifestazione pubblica dei nostri piccoli damisti avvenne a Jesolo nel 1993 , frequentavano la seconda elementare . La loro esperienza ai " Giochi Giovanili " fu grande, perchè si confrontarono con coetanei di tutte le regioni italiane ; seguirono altri confronti negli anni successivi a Fano , Pesaro e Quartu Sant' Elena. L'insegnante li ha sempre seguiti, tranne che in Sardegna...per paura dell'aereo !!!
E' stata un'esperienza educativa e indimenticabile !
42

A TUTTE LE MAMME DEL MONDO



A TUTTE LE MAMME VOLATE IN CIELO




AUGURI !!!

Una mamma è come il mare.

Non c'è tesoro che non nasconda.

Continuamente come l'onda

ti culla e ti viene a baciare.

Con la ferita più profonda

non potrai farla sanguinare:

subito torna ad azzurreggiare.

una mamma è come il mare.

A MIA MADRE

Bambino ricordo il dolce sorriso

il tenero sguardo,carezze sul viso,

eppure severa, maestra di vita

con piccoli gesti lezione servita.

Allegra,solare,frizzante e vivace

attenta,precisa,sicura e capace,

presente al mio fianco in ogni momento

captavi all'istante un mio cambiamento.

Il tempo che scorre ma tu non lo senti

sessanta i tuoi anni,ma sembrano venti,

i biondi capelli, lo spirito acceso

carattere forte e un piglio deciso.

Ti piace parlare in mezzo alla gente

un modo di fare assai sorprendente

hai preso dai bimbi la spontaneità

e loro ti han dato la felicità.

Che donna mia madre che senza pigrizia

ti batti da sempre per la tua giustizia,

ascolti paziente le mie nuove pene

lo sai te lo dico: ti voglio un gran bene !

Loris (mio figlio)

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TORINO DI NOTTE

Piazza San Carlo Piazza Carlo Alberto
Piazza Carlo Felice
Arco del Valentino













Borgo Medievale e il Po
6

FIERA DEL LIBRO





Oggi a Torino si apre il Salone internazionale del libro, manifestazione che quest’anno raggiunge la 21^ edizione.


Il luogo prescelto per questo evento è stato ancora una volta
il Lingotto, purtroppo blindato e per la presenza del capo dello Stato
e per la presenza dello stato di Israele come ospite d’onore.

Ora una piccola presentazione storica:

La progettazione e la realizzazione di un nuovo grande stabilimento è il risultato dei viaggi in America di Agnelli, e delle missioni di tecnici (Benardino Maraini, Guido Fornaca, Ugo Gobbato, fra gli altri). Il progetto del Lingotto, del 1915, si basa sul modello dello stabilimento della Ford di Highland Park e quindi sulla introduzione della catena di montaggio, sull’organizzazione lineare dello spazio produttivo e sul flusso sequenziale delle lavorazioni.

La costruzione del Lingotto ha inizio nel 1916 e termina nel 1922, è affidata a Giacomo Mattè Trucco. Fu una realizzazione straordinaria sia dal punto di vista architettonico che costruttivo. Il sistema organizzativo prevedeva lo sviluppo verticale del flusso produttivo: la lavorazione iniziava al pian terreno per salire in successione fino all’ultimo piano dove l’automobile finita era collaudata sulla pista sul tetto. In particolare il processo produttivo adottato al Lingotto prevedeva la scomposizione del prodotto nelle sue parti essenziali, il raggruppamento delle macchine in base all’ordine progressivo delle singole lavorazioni e l’assemblaggio delle parti prodotte nelle varie officine nella linea di montaggio collocata al quinto piano dello stabilimento.

Dal Lingotto uscirono vetture storiche come la “600” e le mitica “500”,utilitarie che vengono considerate l’icona del boom economico italiano, a partire dal 1955.

Oggi il Lingotto Fiere, così come lo vediamo, è stato ristrutturato dall’architetto Renzo Piano che nel 1985 ne iniziò i lavori.

La prima manifestazione organizzata nella fabbrica ristrutturata fu il Salone dell’automobile del 1992 .

In pochi anni il centro esposizioni ha acquisito importanza sempre maggiore, fino a raggiungere la notorietà internazionale che possiamo constatare oggi!
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UN PEZZO DI TORINO



Archi, capitelli, colonne
voi non siete che forme dello spirito,
la sintesi; Egli si è fatto in noi
di carne, noi ci siamo fatti in voi
di pietra, per essere tutti insieme l'Unità.
E come ogni mattone ha bevuto una goccia
del suo sangue, cosi ognuno canti ora
la nota della sua misurata libertà.
Perché voi siete tutti insieme l'Armonia.
E quando forse gli uomini non parleranno
più di lui, continuate a parlare voi, o pietre
Padre DAVID M. TUROLDO
Frate O.S.M.


La basilica di Superga,posta sull’omonimo colle,fu voluta da Vittorio Amedeo II quale ringraziamento alla Madonna per la vittoria riportata sui francesi il 7 settembre del 1706,che assediavano Torino.
L’incarico fu affidato all’architetto Filippo Juvarra che nel 1717 ne iniziò la costruzione,terminata 14 anni dopo con una solenne cerimonia alla quale presenziarono il Re Carlo Emanuele III (figlio e successore di Vittorio Amedeo II) e lo stesso Juvarra.


Fin qui la storia amici,ma ciò che desidero farvi sapere è che da Torino-borgata Sassi- c’è un trenino a dentiera,unico in Italia nel suo genere che la raggiunge.
Il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di partenza (a 225 metri s.l.m) e la stazione di Superga (a 650 metri s.l.m.). Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5% con punte del 21% nel tratto finale.
“Superga è la posizione più incantevole del mondo” secondo Le Corbusier. Un luogo senza eguali da raggiungere con una tranvia a cremagliera,unica in Italia!

Un caro saluto a tutti i bloggers e...buon viaggio!
Sirio





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UN FIORE PER...

ANNO SCOLASTICO 1997/98


Voglio fare bella mostra di me ?

Perchè no , tanto sono fotogenica !

Leggete alle mie spalle le testimonianze scritte dei miei alunni per festeggiare una ricorrenza importante...

Eravamo in palestra.
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MESSAGGIO DI TENEREZZA

Per molto tempo si è pensato che la poesia " ORME NELLA SABBIA ", fosse stata composta da un anonimo brasiliano.
In realtà è opera della scrittrice canadese MARGARET FISHBACK POWERS che la scrisse di getto in un momento di grande felicità.
ORME NELLA SABBIA.
Ho sognato
che camminavo
in riva al mare con il mio Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: «Signore
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?».
E Lui mi ha risposto:
«Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
c'è soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio».
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TENEREZZA



La tenerezza è un bisogno , a mio avviso.
Perchè siamo timorosi di essere teneri con noi stessi e con gli altri ?
Per paura, vergogna ?
Quanto ci farebbe bene manifestare questo sentimento !
Quanti rimpianti ci sono per mancanza di tenerezza.
" Non ho figli e la prima immagine di tenerezza che mi viene in mente è quella della mia cagnetta " Vieni ". Dicendole " Vieni ! " la chiamavo per sfamarla, in attesa di trovarle un nuovo " proprietario "che non è mai stato trovato; questo invito è diventato il suo nome. La ricordo che scodinzola e chiede affetto, guardandoti dritta negli occhi. Può essere anche affamata e stringere una michetta fra i denti, ma la sua priorità sono le coccole. Non ha alcun ritegno a chiederle. In quel momento provi comunione. E' un sentire. Come la solidarietà umana: o la senti o non lo senti. E' solo una questione di sensibilità. In quel momento, vai oltre la diversità - tu uomo, lei cane - provi gioia di stare insieme,ti senti pieno, più umano, più completo, in comunione ed armonia con l'universo. Non pensi. Semplicemente vivi, esperimenti ; il tempo si blocca. Solo successivamente pensi che non avresti voluto altro in quel momento. E' un istante magico di condivisione profonda, che non richiede altro per essere perfetto. Godi,ti senti vivo e ricolmo di amore. Trovo molto difficile chiedere tenerezza. E' più facile, forse, darla.
Se chiedi ,ti esponi, ti metti in una posizione di debolezza, sei giudicato. Rischi di essere rifiutato, deriso,offeso,ignorato. E' quindi difficile chiedere. Ma trovo pure difficile dare . Per " dare " non intendo " dare parole ", ma gesti : abbracci, carezze, baci... Già fra amici intimi non è così semplice, figuriamoci in generale ! Con gli uomini ad esempio. Quanti sono i blocchi... Corri il rischio di passare per omosessuale e quindi di provare disagio. Ma anche con le donne...non corri forse il rischio di essere frainteso ? E con le donne, dov' è il confine fra tenerezza e attrazione fisica ? E dove sta la linea di separazione tra un gesto dettato da un impulso disinteressato ed un atto interessato ? Sia per te, sia per l'altro o l'altra ? E' senz'altro importante lasciarsi andare, ma sei sempre sicuro di non andare oltre il punto del non ritorno ? E' facile, ad esempio, passare da un puro moto dell' animo all'altrettanto pura energia che sale dal basso del ventre.
Come incanali questa pulsione ? Come la sublimi ? Servono, credo, conoscenze. E tanti tonfi...".
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VOLO D'AIRONE


“Ma io e te amica mia con le mani nelle tasche,
camminiamo sulla strada,e l’estate ancora dentro,
con un sogno di maree e di corpi caldi al sole,
e di voci nella notte,chiara.

Tu che conosci il mare,portami via con te,
dove la notte è chiara e il cielo è più vicino,
tu che conosci il mare e le stelle come guida,
prendi quel timone e insegnami la via.”

Da “gli aironi neri”, i Nomadi

L’airone è una di quelle specie che nidifica sempre allo stesso
posto,se ritrova il suo ambiente.

Ho avuto modo di vederli,per la precisione erano una coppia di
garzette,della stessa famiglia.

Vedere il volo placido e solenne di questi uccelli mi ha riempito di
gioia, anche l’uomo ha la possibilità di fare della sua vita un
qualcosa che lo elevi,ma ad una condizione: non può volare da solo!





Il bene in noidiGiannaDesign byIole