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PER SALVARE IL NIDO DELLE CICOGNE BIANCHE A GASSINO (Comune della cintura torinese), COMUNE, ENEL E LIPU UNISCONO LE FORZE .
E’ da tre anni che una coppia di cicogne bianche ha edificato il proprio nido nel territorio della cittadina sopra menzionata.
Nel 2006 la coppia è riuscita a portare a compimento la nidificazione facendo involare un giovane, il quale, durante la permanenza nel nido, era stato anche inanellato a scopi scientifici.
Nel 2007 il successo riproduttivo è stato maggiore e la coppia è riuscita a far involare ben tre giovani.
Anche quest'anno nel nido sono presenti e vitali tre piccole cicogne,che per gli abitanti sono diventati una specie di simbolo da proteggere e salvaguardare.
Questa mobilitazione è nata per un motivo: il nido è stato costruito sulla sommità di un abete rosso ormai seccato (vedi foto) che rappresenta un pericolo sia per i cittadini e la viabilità,sia per i volatili stessi nel caso cadesse.
Il proprietario dell’abete ha chiesto aiuto ad Enti pubblici,associazioni.privati ecc, e il risultato è stato il seguente:
Il Comune di Gassino ha subito mostrato interesse a fare in modo che la nidificazione delle cicogne permanga nel proprio territorio. L'Enel, interpellata dal Servizio Tutela Fauna e Flora, ha dimostrato notevole sensibilità, curando la posa in opera di tre alti pali di acciaio cementati nel terreno e legati alla pianta; il tutto a spese del Comune di Gassino e della Provincia. Nel mese di luglio, dopo l'involo dei piccoli, l'Enel posizionerà gratuitamente un palo, sul quale verrà posta una piattaforma, fornita dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), dove sarà posizionato il nido per le future nidificazioni. A quel punto sarà possibile tagliare la pianta seccata negli anni scorsi.
(fonte:Provincia di Torino)
Uno sforzo comune e coordinato ha fatto in modo che le cicogne rimangano sul territorio!
BEN RITORNATA,CICOGNA BIANCA
PER SALVARE IL NIDO DELLE CICOGNE BIANCHE A GASSINO (Comune della cintura torinese), COMUNE, ENEL E LIPU UNISCONO LE FORZE .
E’ da tre anni che una coppia di cicogne bianche ha edificato il proprio nido nel territorio della cittadina sopra menzionata.
Nel 2006 la coppia è riuscita a portare a compimento la nidificazione facendo involare un giovane, il quale, durante la permanenza nel nido, era stato anche inanellato a scopi scientifici.
Nel 2007 il successo riproduttivo è stato maggiore e la coppia è riuscita a far involare ben tre giovani.
Anche quest'anno nel nido sono presenti e vitali tre piccole cicogne,che per gli abitanti sono diventati una specie di simbolo da proteggere e salvaguardare.
Questa mobilitazione è nata per un motivo: il nido è stato costruito sulla sommità di un abete rosso ormai seccato (vedi foto) che rappresenta un pericolo sia per i cittadini e la viabilità,sia per i volatili stessi nel caso cadesse.
Il proprietario dell’abete ha chiesto aiuto ad Enti pubblici,associazioni.privati ecc, e il risultato è stato il seguente:
Il Comune di Gassino ha subito mostrato interesse a fare in modo che la nidificazione delle cicogne permanga nel proprio territorio. L'Enel, interpellata dal Servizio Tutela Fauna e Flora, ha dimostrato notevole sensibilità, curando la posa in opera di tre alti pali di acciaio cementati nel terreno e legati alla pianta; il tutto a spese del Comune di Gassino e della Provincia. Nel mese di luglio, dopo l'involo dei piccoli, l'Enel posizionerà gratuitamente un palo, sul quale verrà posta una piattaforma, fornita dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), dove sarà posizionato il nido per le future nidificazioni. A quel punto sarà possibile tagliare la pianta seccata negli anni scorsi.
(fonte:Provincia di Torino)
Uno sforzo comune e coordinato ha fatto in modo che le cicogne rimangano sul territorio!
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Bello questo darsi la mano per portare a compimento un progetto comune... se ognuno di noi sapesse darsi la mano per portare a termine un progetto sarebbe meraviglioso... che dici stella?
RispondiEliminajasna, se ci dessimo tutti la mano,facendo sprigionare l'energia che è in noi,sicuramente vivremmo meglio e con amore.Soprattutto l' amore porta alla pace...
RispondiEliminaBella questa cosa, tutta questa solidarietà, meno male sono le notizie che mi tirano su.
RispondiEliminaCiao duhangst,tutti abbiamo bisogno di notizie che ci tirino su...e la solidarietà è il punto di partenza,basta che non siano solo parole!!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ciao Stella, che bello leggere delle belle notizie in questo mondo pieno di tragedie ( almeno quello che ci propinano in tv ). Sono d'accordo con il tuo commento di risposta a jasna. Buona giornata. Francesco
RispondiEliminaGrazie francesco!
RispondiEliminaAzioni da paese civile. 10 e lode.
RispondiEliminaCiao Star!
Incredibile!! Pensavo che la cicogna fosse scomparsa dall'Italia, e che non tornasse più! Importantissimo conservare il nido, perchè le cicogne sono animali abitudinari, e costruire un nido adatto richiede notevole tempo. Nel nord Europa, ma non ricordo più dove, c'è un nido di cicogna gigantesco, del peso di qualche centinaio di chili. Ispezionato durante il periodo migratorio, sono stati trovati resti di abiti risalenti a qualche secolo fa, e pensate che è ancora utilizzato! Per una volta le istituzioni hanno mostrato sensibilità, e non posso che fargli i complimenti, di qualunque partito facciano parte.
RispondiEliminache bello! sono contento che ancora si riesce a corrdinaree un "intervento" come questo per la specia animale.
RispondiEliminapoi sono cosi belle le cicogne!
Non demordiamo...a vole siamo un paese civile ,peccato non sempre!
RispondiEliminaGradisco il voto,grazie reanto!
Concordo con te cesco,una volta tanto le istituzioni hanno collaborato per salvaguardare l'insediamento delle cicogne che in Italia mancavano da circa...300 anni!
RispondiEliminaE' stato verso gli anni 50 che le cicogne tentarono di colonizzare nuovamente il territorio,prediligendo quello padano.
I primi tentativi andarono purtroppo male,fu in seguito che grazie ad una crescente sensibilità,campagne educative e una legislazione per proteggere la cicogna,la stessa ha potuto reinsediarsi.
Buona giornata!
Ciao mat,Sono bellissime...!
RispondiEliminaSe ne vuoi vedere tante vieni in piemonte,a Racconigi c'è un'oasi naturalistica dove sono di casa!
Buona giornata.
Ciao oggi passo un po di fretta, non ho letto ancora il tuo post ma lo farò, se passi da me un premio per te! Ciao :-)
RispondiEliminaE' splendida...anche qui a Varese sul lungo lago della Schiranna...sopra un palo dell'alta tensione sono due anni che la cicogna torna...ora piove tantissimo...spero resista...ma io passo di lì una volta a settimana e che emozione vederla affacendata al nido! :)
RispondiEliminaBasta poco per rispettare il nostro pianeta e la nostra anima..
RispondiEliminaUn saluto..
Non conosco il lago di Varese,purtroppo...ma se la realtà è quella che descrivi cara lo vuol dire che anche tu hai la fortuna di vivere in un territorio ospitale!
RispondiEliminaKniendich,nel momento in cui abbiamo rispetto per la nostra anima credo che lo si abbia anche per questa nostra terra con tutta la sua popolazione,regno animale e non...!!!
RispondiEliminaGrazie is,lo acchiappo subito.Grazie,finalmente una coppa per me,in casa ne ho talmente tante da spolverare...tutte di mio figlio.Sei stata gentilissima;baci!
RispondiEliminaFinalmente una notizia che strappa meritatamente un sorriso super!!!!!
RispondiEliminala prima volta che mi è capitato di vedere dal vivo un nido di cicogne è stato in Polonia, dove hanno l'abitudine di appollaiarsi sui tetti delle case su nidi enormi...e mi ricordo che fu bellissimo vederle così da vicino...
RispondiEliminasapere che a volte un briciolo di volontà ha poteri inaspettati.....
in fondo la soluzione di molte cose è a portata di mano....e non ci accorgiamo che basterebbe molto meno per fare tanto....
Un caro saluto e a presto!!
Caro daniele,penso che a volte si voglia più bene agli animali che alle persone:
RispondiEliminaBen venga salvaguardare e proteggere una specie che ha rischiato la scomparsa dalla nostra Italia,senza però dimenticarci che abbiamo vicino a noi persone che purtroppo sono costrette a vivere peggio degli animali...!!
Ciao lisa,è nelle possibilità di ciascuno di noi incominciare a fare qualcosa,e come dici tu basta solo un pò di volontà e di perseveranza.
RispondiEliminaE' un pò come la tua locomotiva...parte piano piano ma raggiunge una velocità notevole e raggiunge la stazione di destino!
Un caro saluto.
ha raguibe jasna.. che bello lavorare con gli altri per ottenere un risultato comune, ciao da angela
RispondiEliminaLavorare in gruppo permette un risultato migliore sicuramente,un saluto.
RispondiEliminaFinalmente una buona notizia... è meravigliosa questa solidarietà per salvaguardare una specie animale... complimenti a tutti coloro i quali si sono impegnati in questa iniziativa!!!
RispondiEliminaLa solidarietà è importante,unisce...e permette di fare delle cose che singolarmente non si potrebbero fare!
RispondiEliminaCito un proverbio: L'unione fa la forza!
Ciao.
Sai a cosa mi ha fatto pensare il tuo post?
RispondiEliminaDue anni fa dei falchi grillai avevano nidificato nella fioriera della mia vicina, che, provando sommo schifo per le carcasse dei ratti che i falchi le portavano quasi in casa, chiese a mio figlio e a me (animalisti) se, giusto per caso, potessimo occuparcene.
Trasportammo le uova nella nostra fioriera, parallela a quella della vicina.
Mamma e papà falco non se ne curarono, e continuarono a nutrire i loro piccoli (nel frattempo le uova si erano schiuse). Contattammo la Lipu: ci consigliarono di lasciarli lì fino all'emancipazione dei piccoli. Sai che ho ancora le foto di quei bellissimi piumini bianchi?
Un saluto: il figlio reclama il pc. :(
Avete dimostrato molta sensibilità accogliendo quel nido da voi,complimenti!
RispondiEliminaIl falco grillaio è una specie che mi risulta essere presente solo in Puglia,protetto da una direttiva europea per la sua conservazione.
L'amore per la natura si manifesta anche in questo modo...e non mi stupirei che mamma e papà falco se ne siano resi conto!
Ciao, vi auguro un ottimo w.e.
eh magari sirio!! avessi il tempo...
RispondiEliminaCaro mat non mettiamo limiti,non si sa mai!
RispondiEliminaHo un bellissimo ricordo della sardegna,purtroppo lontano nel tempo.
Ciao,un caro saluto