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NOTTE DEI SANTI A TORINO

Questa sera, 31 ottobre, una lunga serata accompagnerà i giovani a vivere anche quest'anno la vigilia della festa di tutti i Santi. Come sempre il programma prevede momenti di preghiera, musica ed animazione nel centro di Torino. Ma l'edizione 2011 della Notte dei Santi si arricchisce di un momento particolare: un prologo che a partire dalle 18 vuole offrire un momento di riflessione.

Presso il Centro Incontri della Regione Piemonte di corso Stati Uniti 23, c'è  un incontro dal titolo: "Notte dei Santi - I giovani per l'Italia".

L'iniziativa vuole mettere a fuoco il tema del "Camminare insieme" uniti per il bene comune del nostro Paese. L'evento, che prende spunto dai 150 anni dell'unità d'Italia, vedrà la partecipazione dell'Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, l'ex Rettore del Politecnico ed ora Presidente del Cnr Francesco Profumo ed il priore della Comunità di Bose Enzo Bianchi, chiamati a confrontarsi sul tema e soprattutto a dialogare con i giovani.

Fonte:  http://www.torinotoday.it/

A voi buona Festa di Tutti i Santi!
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NOVEMBRE




NOVEMBRE  pensò:

" A me non la fanno!"

Salì verso il monte dove le castagne erano più mature
e attorno al frutto fece una difesa di spine.
Chi si fosse attentato di allungare le mani verso i castagni
sarebbe stato ferito dai ricci aculeati.
Rise tristemente
e mormorò tra sè:

"Io non avrò né pietà né misericordia".

Una nuvola nera gli scese sugli occhi bui e un'ombra
di tedio gli occupò l'anima.
Novembre si distese pigramente
ai piedi di un castagno e si addormentò.
Lo risvegliò uno strillo acuto e un pianto dirotto.
Aprendo gli occhi vide un bambino pallido e gracile
con le manine insanguinate.

"Ah, ladruncolo!
-esclamò Novembre-
ben ti sta.
Perchè volevi cogliere le mie castagne?"
"Ho fame!"
disse tra i singhiozzi  il piccolo.
"Hai fame?
-chiese ironico novembre-
e tuo padre non ti dà da mangiare?"
"Il mio babbo è morto!"
"e la Mamma?"
"E' morta anche lei".

Novembre sentì tremarsi il cuore.Si pentì di essere stato
così cattivo.Avrebbe voluto dare tutte le sue castagne
all'orfano affamato, ma come fare?
I ricci spinosi non permettevano di cogliere i frutti.
Si sentì maggiormente colpevole, per l'avidità egli
aveva reso crudele un frutto dolcissimo.
Il suo peccato era grave.Solo il Creatore
poteva perdonarglielo, e pentito esclamò:
"Signore perdona la mia avarizia", e si fece
il segno della croce.A quel gesto religioso
anche il riccio della castagna si aprì.
S'aprì a croce e tre belle castagne uscirono dalle spine.
"Prendine  pure...piccolo
- disse Novembre-
Iddio mi ha perdonato...
ora voglio condurre una vita di preghiera e di carità".

Il suo primo pensiero fu per i morti.
Il secondo fu per i SANTI e scese verso la casa
dove l'Autunno l'attendeva.

"Che hai fatto delle tue castagne? "
gli chiese l'Autunno.
"Le ho difese con crudeltà, ma poi Dio
mi ha toccato il cuore e le ho donate ai bisognosi,
ora voglio mutar vita, non mi interessa di arricchire,
lavorerò per i miei fratelli. Arerò la terra, seminerò,
ma lascerò che gli altri raccolgano, non desidero
vestiti fioriti, non aspiro a giornate di sole,
voglio lavorare e pregare".
"Fai come credi"
disse Autunno.

Novembre prese gli attrezzi da lavoro e uscì di casa serio.
Si guardò attorno, vide brandelli del vestito ritinto
di Ottobre, i campi apparivano desolati,
soltanto i cipressi scuri e severi stavano composti
attorno ai cimiteri.
Novembre colse alcuni rami
di cipresso e si fece un saio austero,
staccò le croccole amare
e se ne fece un Rosario.
Cominciò a lavorare e pregare.
Lavoro e preghiera, questa fu la vita di Novembre,
il mese più serio, durante il quale non sbocciano fiori,
non maturano frutti,
ma si fanno opere più utili e meritevoli dell'anno.

P.Bargellini.

Questa leggenda di novembre mi ricorda tanto l'iter di San Francesco.
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Campionati Italiani di Dama Internazionale 2011


Stamattina,  ad Arta Terme Udine, ha avuto inizio il Campionato assoluto di dama internazionale

Le partite del gruppo assoluto
sono trasmesse in tempo reale su 5 Webcam Still al link http://fid.openprojects.it/

Qual è la differenza dell’internazionale con la dama italiana?
Ha 100 caselle invece di 64, e 20 pedine invece di 12. Il livello di complessità molto più alto, con regole diverse.
In bocca al lupo, Loris!

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LEGGENDA : il crisantemo


C'era una volta un giovane che dovette partire per la guerra ed abbandonare la sua casa e la sua sposa.
Passò un mese, ne passarono due e, finalmente, il giovane tornò: mostrò alla sposa un fiore, una grossa margherita, e le disse: - In ricompensa del mio coraggio, il re mi ha concesso di tornare per alcuni giorni a casa.
Resterò con te tanti giorni quante sono le linguette di questo fiore.
Venne la notte e il giovane si addormentò.

Allora la sposa prese le sue forbici e tagliuzzò le linguette del fiore, in modo che da ognuna di esse ne venissero fuori tre o quattro.
Poi mise il fiore in un vaso, perchè si conservasse vivo e fresco.
Con questo inganno riuscì a trattenere lo sposo per molto tempo.

Quando finalmente egli ripartì, lo volle accompagnare fino al campo.
Il re voleva punire il giovane, ma la fanciulla gli fece contare le linguette del fiore e il re si convinse che il giovane non si era trattenuto a casa un giorno di più di quanto gli fosse stato ordinato.

Fu così che il crisantemo, il fiore dalle moltissime linguette, nacque dall'astuzia di una fanciulla.

Ed io aggiungo: il crisantemo nacque, oltre che dall'astuzia di una fanciulla, anche e soprattutto dal suo amore . 
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Illusioni ottiche

CHE  COSA  VEDETE ?

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1

2

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 4
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Ennesimo disastro



Un delicato affresco musicale per ricordare le vittime dello spaventoso terremoto in Turchia.



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CICATRICI

Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Gibran

E' sempre come afferma Gibran?

Io ho conosciuto persone che dopo sofferenze,
 ne sono uscite rafforzate, 

ma altre ne sono uscite indebolite, 
al punto tale da diventare anche cattive.



Cicatrici dell'anima

Le cicatrici dell'anima si imparano ad "amare"
con il tempo, quando riusciamo a scorgerne
solo i lati positivi
Solo una volta elaborati riusciremo a capire
che quel che è stato ieri ci serve
per oggi e ci servirà soprattutto domani.

Guardo le mie cicatrici, grandi e piccole,
superficiali e profonde,
vicino al cuore e lontano,
e mi rendo conto che mi sono servite
per guardarmi in ogni piccola sfaccettatura.

A questo servono le cicatrici ...
affinchè ricordandole
ci togliamo un po' di pesi dal cuore e dall'anima,
per capirsi meglio.

E se a volte sanguinano ancora
significa che c'è del lavoro da fare,
magari solo ancora per un po',
magari ancora un po' di salita,
ma è così che deve andare,
perché si cresce solo
al prezzo di quelle piccole cicatrici...

Ahimsa Angeli
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Non so se tu fai croc...io sì!

Mi sono svegliata
ho alzato le braccia
ho piegato le ginocchia
ho girato il collo
e tutto ha fatto 
"CROOOC..."



Allora sono giunta alla conclusione:
Non sono vecchia, sono croccante...!!!

Ricevuto da una mia carissima amica
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UN PO' DI RELAX

Mondopps
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21 OTTOBRE 2011 : AUGURI, SIRIO !


E ... che tutti i tuoi sogni si realizzino.
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20 OTTOBRE 2011


Ciao papà, come si festeggia in cielo il compleanno?
Ormai dovresti saperlo bene, dopo dieci anni che sei lì.

Sei sempre nei miei pensieri !




Orkut Commenti - Mi Manchi
 
Invocazione ai Defunti
-Canto Cheyenne-

O tutti voi
che siete morti tanto tempo fa,
non siamo che bambini indifesi
di fronte a voi.
Nulla sappiamo,
tremiamo di paura
di fronte alle cose del mondo.
Venite a noi,
e non ci sentiremo soli nella notte.
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AGUZZATE LA VISTA

Qui sotto ci sono alcuni esercizi neurobici.
L'importante non è indovinare, ma stimolare i nostri neuroni e allontanarci da quella terribile malattia che è l'Alzheimer.


Riesci a vedere 10 facce nell'albero?


C'è un viso in questa foto, riesci a vederlo?


Riesci a vedere il bebè?


Riesci a vedere la coppia che si bacia?


Riesci a vedere 3 donne?



Riesci a vedere la differenza tra un cavallo e un rospo?

Conclusione :

Se sei riuscito a vedere tutto, sei in ottima forma!



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BLOG STRAORDINARIO !

Siete appassionati di cultura, di attualità e di fotografia?


Allora vi invito caldamente a visitare il blog di Sciarada...  ANIMA  MUNDI, è notevole!
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E tutto va, finchè la terra non scoppierà ...


Una rosa di sera
non diventa mai nera.

Hanno distrutto il nido ad una rondine
hanno gettato un sasso fin lassù
hanno tagliato le ali a una farfalla
e la farfalla non si muove più.
Stanno cambiando il mondo, stanno uccidendo me.
Ma una rosa di sera
non diventa mai nera

Hanno portato un uomo alla frontiera
e da quel giorno non si è visto più
hanno gettato inchiostro nel torrente
e nel torrente non si vede più.
Stanno cambiando il mondo, stanno uccidendo me.
Ma una rosa di sera
non diventa mai nera.

E tutto va, e tutto va
finchè la terra non scoppierà.
E tutto va, e tutto va
finchè la terra non scoppierà.
E tutto va, e tutto va
finchè la terra non scoppierà.

Era l'anno 1967 quando Gigliola Cinquetti cantava questa canzone.
Io la trovo attualissima nel 2011.
E voi?

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LA GRANDEZZA DI UN TOPOLINO



Un grande asceta, noto in tutto il mondo per la sua grande santità,
abitava in una profonda caverna.

Sedeva tutto il giorno, immerso in profonda meditazione,
e il suo pensiero era sempre rivolto al Signore.

Ma un giorno, mentre il santo asceta stava meditando, 
un topolino sbucò dall'ombra e cominciò a morsicargli un sandalo.

L'eremita aprì gli occhi arrabbiatissimo:
"Perchè mi disturbi durante la meditazione?"

"Ma io ho fame", piagnucolò il topolino

"Vattene topastro della malora" sbraitò l'asceta.
"Come osi infastidirmi proprio mentre cerco l'unione con Dio?"

E il topolino rispose:
Come fai a trovare l'unione con Dio,
se non riesci neppure ad andare d'accordo con me?"

Mondopps

Questa storiella mi ha portato subito alla mente la parabola di Gesù:
Il fariseo e il pubblicano


" Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.

Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.

Il pubblicano, invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.

Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato"

Il Vangelo, secondo Luca, dice che Gesù raccontò ancora questa parabola per "alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri"
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BLOG IN ROSA

CONDIVIDO IL  POST DI  ANDREINA

Ottobre è il mese in rosa.........dedicato alla prevenzione del tumore al seno.....
Quest'anno la campagna "nastro rosa" della LILT è giunta alla 18° edizione.......

Ogni donna deve capire quanto sia importante e vitale la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella.

Ogni donna deve sapere cosa fare e aiutare le altre donne a non trascurarsi.

Ogni donna informata ha una possibilità in più di farcela.


Colora anche tu il tuo blog di rosa.............
tante gocce creano l'oceano........
e la tua goccia può aiutare un'altra donna.........
a vivere...........


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TEMPO PAZZO !


Ieri pomeriggio passeggiavo con questo abbigliamento prettamente estivo;
a Torino c'erano più di 30 gradi.
E chi l'avrebbe detto dopo un'ondata di freddo e maltempo?
Ecco il motivo dell'indovinello.

La foto mi è stata scattata ieri...11 ottobre 2011

Tempo pazzo!
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INDOVINELLO


Quando mi è stata scattata questa foto?
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11 OTTOBRE 2011 : A LORIS




I miei auguri per te, figlio mio:

Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo… Ovunque sarai.

Il segreto di un’esistenza felice e realizzata dipende dalla direzione che si sceglie.
E la chiave, figlio mio, è imboccare la tua strada, nessun’altra, solo quella che ti detta direttamente il cuore.

La sola battaglia che non puoi vincere è quella che non vuoi combattere.

Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità

Ora che sei papà ricorda di donare a Sara  non solo beni materiali, ma la tua presenza costante ,
donale non di tuo, ma di te.

 E ricorda ancora il messaggio del cero acceso che avevi in mano al Battesimo:
è compito del papà alimentare la Fede;
allora Loris, attingi alla fonte della luce, per rafforzare  la Fede in Sara.


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Un delicato pensiero


Nei luoghi più strani
può nascere un delicato pensiero 
che ci fa star bene.

Viviamo con serenità e gioia il contatto umano
comprendiamo oltremisura la gente
e vivremo con serenità la vita terrena.
La visione di un bene copre l'arido male
 impariamo ad esaltare il bene che c'è in noi 
e in quello dell'essere a noi  vicino.

BUON  LUNEDI' !

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Segnalazione spontanea


 Oggi desidero segnalare  il blog di Enrico:


Perchè?

Penso che sia poco conosciuto e questo mi dispiace molto, perchè è un blog che merita d'essere visitato, in quanto è interessante e molto curato.
 Andate a dare un'occhiata e poi mi direte. 




Il bene in noidiGiannaDesign byIole