30

LA BARCHETTA




Era la fine di marzo quando varai la barchetta del mio blog.

Oggi,a distanza di un mese questa barchetta naviga in mare aperto,
sostenuta e spinta dai potenti motori che siete voi,cari amici!

Desidero ringraziarvi tutti,non cito nessuno in particolare per
timore di dimenticare qualcuno ma la vostra presenza costante
è la molla che mi spinge a continuare su questa strada.

Ancora grazie a tutti e…buona crociera tutti insieme!

W IL MARE !!
18

MONDO – BLOG, GIOCHI E CATENE...

Mondo – BLOG, giochi e catene…

Questo è un post particolare.Il mio blog è nato per condividere esperienze, conoscenze, sensazioni ed emozioni.
Ora non posso non rispondere all'invito di Giovanna, una cara persona che stimo tantissimo, a partecipare al gioco, di cui passo ad elencare le regole per la prosecuzione della "catena":-indicare il nome della persona che vi ha nominato e linkare al suo blog;
-inserire le regole di svolgimento;
-scrivere 6 cose che vi piace fare;
-nominare altre 6 persone affinchè proseguano la catena;
-lasciare un commento sul blog dei 6 prescelti nominati.
Primi due passi, fatto.

E ora, scrivo le 6 cose che mi piace fare... :

1) leggere i post e commentarli
2) pensare ai miei bei tempi trascorsi con i bambini
3) coltivare le relazioni sociali
4) declamare poesie
5) fare delle passeggiate nella tranquillità di percorsi immersi nella natura
6) fumare, purtroppo

Per fare le cose correttamente , passo alla nomina dei 6 amici blogger

Dama verde
Luigina
Jasna
Elsa
Cesco
Claudia


Tanti altri tuttavia sono gli amici che stimo e ho in mente...
Vado a scrivere i commenti sui blog.
Passo.....!
33

Com'è dolce sapere che esisti

Le donne sono creature che hanno la capacità di donarsi e amare in silenzio senza chiedere niente in cambio. Donne coraggiose, determinate, forti di una grande fede in Dio, in se stesse,nei veri valori della vita. In ciascuna si può ritrovare l’amica,la sorella,la moglie,la madre e in loro rifugiarsi, identificarsi, per sentire che non si è soli quando tutto sembra perduto. Ogni volta che siamo stanchi e sfiduciati è dolce sapere che queste creature esistono, per sostenerci,per aiutarci in silenzio a cancellare i lividi dell’anima. L’amore e l’energia che sanno trasmettere valgono mille soli, mille lune,mille stelle.


STORIA DI GIORGIANA.

A cinquant’anni mi sento finita, senza più una ragione per vivere, spinta alla deriva come una barca senza comando.
Quanto ho pianto in silenzio senza che nessuno mi vedesse, tormentata da brutti pensieri che mi portavano lontano, al limite della sopportazione. Sono ormai da tempo in questa condizione e finora nessuno ha potuto darmi una mano perché, quando si è in questo stato, è come trovarsi in fondo a un pozzo molto profondo. Da laggiù si intravede in alto uno spiraglio di luce, in lontananza si sentono i rumori della vita, ma si resta incatenati a quel buio, non si riesce né a salire né a chiedere aiuto:non passa nessuno da quelle parti.

Spesso mi sono rivolta a Dio, ma anche Lui mi è sembrato distante , irraggiungibile: in realtà sono io lontana dalla verità. Con il Suo silenzio forse vuole farmi capire che devo aiutarmi da sola e trovare in me stessa la forza per reagire. Sono come un albero dai rami scheletriti che sta sotto un cielo grigio. Mi chiedo se nella mia vita ho avuto vero amore oppure soltanto una specie d’amore.

L’amore vero è luce , chiarezza , felicità fatta da piccole cose. E’ sentirsi vivi, felici, liberi senza timori.

Alla mia età, mi sono detta, c’è il rischio di lasciarsi andare, di precipitare nel baratro. E’ un’età che si può paragonare al settembre, il mese che prelude all’autunno , ma che è ancora ricco di colori , pieno di profumi di una intensità struggente. Ho deciso di risorgere intraprendendo un lungo viaggio dentro me stessa , impegnandomi in un’impresa tutt’altro che facile.
Devo rinascere sforzandomi di scoprire il mistero che mi si è presentato dinanzi e risolverlo.
Il tempo che ci è concesso di vivere è troppo breve per essere sprecato. Occorre il coraggio di prendere una decisione e puntare la barca verso il destino.

Quando si è tristi, basterebbe uscire di casa per trovare consolazione. Il vento può regalarci una carezza che non ci è data da chi amiamo, la pioggia confondere le sue gocce con le nostre lacrime, il sole asciugarci le guance e abbracciarci con il suo calore e un fiore ricordarci, con il suo profumo , che ci sono sempre cose belle: se in quel momento mancano, ritorneranno ad esserci in futuro.

Un’estate al mare in Versilia. Tre mesi sola con me stessa . Corro, mi sposto quasi avessi paura di perdere qualche minuto, percorro chilometri e chilometri in bicicletta seguita dal cane randagio trovato sulla riva del mare. L’ho chiamato Febo. Febo è sempre con me non mi lascia mai . E’ felice anche lui di queste passeggiate. Rincorre le lucertole , le farfalle, abbaia quando vede altri cani, per difendermi. Mentre cammino, mi intrattengo a discorrere con la gente che incontro, ascolto incuriosita le loro storie, imparo la filosofia spicciola della vita.
Quando sono arrivata in giugno non mi sarebbero certamente accaduti fatti del genere perché non mi importava niente di andare in bicicletta per la campagna e tanto meno mi sarei soffermata ad ascoltare il canto di un uccello. Se siamo senza volontà, sull’orlo del baratro, in bilico tra la vita e il non aver più voglia di nulla, il mondo che ci circonda non desta interesse e non desideriamo altro che venga la sera per addormentarci e dimenticare tutto.


Ora invece amo la vita come non mai. Ogni mattina, appena alzata, mi guardo allo specchio e ritrovo la Giorgiana di una volta : la donna dal viso sereno e sorridente, pronta ad affrontare la giornata con entusiasmo.
L’ultima sera del mio soggiorno in Versilia, sono andata sulla spiaggia , ho camminato sulla sabbia argentata e poi mi sono fermata a guardare la luna, l’aria era fresca, il mare silenzioso,la pineta profumata.
Romano Battaglia


Nel libro “ com’è dolce sapere che esisti “ Romano Battaglia narra storie di donne vere.
Quella di Giorgiana , esemplare e piena di luce, mi ha colpita profondamente e ve l’ho proposta.

Dite la vostra…
12

MARE NOSTRUM


La prima volta che vidi il mare non avevo ancora diciotto anni.

Prima di allora (parlo del 1966…) non avevo mai messo i piedi nell’acqua
perché “ai bambini come ai ragazzi fa bene l’aria di montagna” soleva
dire mio padre.

Fu un’esperienza indimenticabile,perché… quel giorno di primavera a
Savona c’era mare mosso e vi dirò che mi fece paura vedere onde
alte come me infrangersi a riva,sotto la fortezza del Priamar!

Feci allora una considerazione,questa: il fuoco bene o male,prima o
poi l’uomo riesce a domarlo e a spegnerlo…ma se si scatena l’acqua
è una forza immensa,nessuno riesce a fermarla!!

La natura al momento subisce la nostra sconsiderata violenza,poi però
si ribella e cerca di riacquistare il suo “naturale” equilibrio che noi abbiamo
compromesso, con le conseguenze che abbiamo sotto gli occhi!

Buona domenica!
Sirio
24

BUONA GIORNATA

UN OMAGGIO FLOREALE AI MIEI CARI LETTORI

19

25 APRILE



“…Volevo che i giovani sapessero,capissero,aprissero gli occhi.
Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza,come eravamo
cresciuti noi della “generazione del littorio”.
Oggi la libertà li aiuta.li protegge.
La libertà è un bene immenso,senza libertà non si vive,si vegeta…”

Nuto Revelli
24

NAUFRAGIO EVITATO



Dal diario di una signora per bene:



1° giorno: il bagaglio è pronto e non vedo l'ora di andare in crociera.



2° giorno: in mezzo al mare. Meraviglioso: ho visto una balena e qualche delfino.

Questa vacanza è cominciata in un modo bellissimo. Ho conosciuto il Capitano

che è un uomo molto affascinante e carismatico.



3° giorno: molte ore in piscina. Il Capitano m'ha invitato a pranzo nella sua cabina.

Mi sono sentita onorata.



4° giorno: sono andata al casinò della nave e ho vinto 700 euro. Il Capitano mi ha

invitato a cena nella sua cabina. Caviale e champagne. Poi mi ha chiesto di passare

la notte con lui, ma ho rifiutato.

Non tradisco mio marito. Per nessun motivo.



5° giorno: nuovamente in piscina. Ho preso il sole in topless e mi sono abbronzata.

Poi sono andata al piano-bar. Il Capitano mi ha visto e mi ha fatto portare un cocktail

analcolico. E' una persona molto gentile.

Mi ha chiesto nuovamente di raggiungerlo nella sua cabina, ma io ho rifiutato ancora

una volta. Allora lui mi ha detto che se non passo la notte con lui, farà affondare la nave.

Sono rimasta sconvolta!



6° giorno: sono contenta: stanotte ho salvato la vita di 1600 passeggeri.

Per ben quattro volte!
10

SOLIDARIETA'

Ciao bloggers!

Il 10 maggio prossimo inizierà il giro ciclistico d’Italia,avvenimento
sportivo che seguirò con molto interesse,particolarmente quelle
giornate in cui ci saranno i così detti “tapponi” di montagna.

Il ciclismo è stato uno sport che ho praticato a livello amatoriale e che
ancora oggi suscita in me tante emozioni e anche ricordi.

Mi ritorna alla mente una “pedalata” con partenza in pianura e
arrivo in montagna ma…non avevo calcolato bene la pendenza della
salita,per cui ad un certo punto sentii le gambe dare segni di
cedimento e il fiatone che arrivava…

Mentre meditavo se proseguire o arrendermi venni raggiunto da
un gruppo di cicloamatori come me che vedendomi in difficoltà
rallentarono,si misero alla mia andatura e, con incitamenti vari e
pure qualche spintarella, “mi portarono su” come si dice in gergo.

Cari amici,negli sport faticosi come questo,la solidarietà esiste
ancora,sarebbe auspicabile se fosse così forte anche altrove…!






23

QUESITO AI MIEI LETTORI

Che cosa pensate dell'ingenuità di una persona non più tanto giovane?
14

NERUDA


Lentamente muore chi diventa amico dell'abitudine ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i", piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errare e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,chi non si lascia aiutare,chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda
postato da salvo alle 6.29 il 19-apr-2008
6

IN "SETTE"NELLA CINQUECENTO






Ciao a tutti!

Anno 1967…tanto tempo fa! Lavoravo già da diversi anni e come tutti (o quasi) i giovani di allora i primi soldini che si portavano a casa in parte servivano per la famiglia,in parte(piccola…) si mettevano da parte per poter comperare “la macchina” che allora era indiscutibilmente quella!

Bene,dopo alcuni anni fui in grado di comperarla,un bel blu scuro e come optional aveva il tettuccio apribile, il massimo!!

Fu con questa macchina che (naturalmente con la famiglia) andai in vacanza in valle d’Aosta, a Prè St.Didier,località da cui c’è una vista mozzafiato del monte Bianco.

Tempo d’estate,già allora nelle località alla moda come Courmayeur venivano organizzate manifestazioni all’aperto che richiamavano i turisti e i villeggianti.

Andiamo o non andiamo? In vacanza si fa in fretta a fare amicizie,il fatto era che di tutti quanti io ero l’unico ad avere una macchina a disposizione!

Quanti siamo? Ci contammo: sette!! E come la raggiungiamo Courmayeur? Risposta in coro: Ma in macchina naturalmente,sono solo cinque km!

Spingi,sposta,apri il tettuccio che ci sediamo pure qua…!!

Cari amici, approdammo trionfanti nel piazzale dove si poteva parcheggiare (un campo sterrato) davanti a due vigili urbani esterrefatti che ebbero solo la forza di chiederci: Ma da dove venite?…

Scampoli di vita vissuta che si ricordano con piacere anche se con un po’ di nostalgia,allora il traffico automobilistico non era certo quello di oggi e poi soprattutto c’era la spensieratezza giovanile…!
14

IL GUERRIERO DELLA LUCE



Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta : dobbiamo risvegliare il gerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta.
Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà ?
Quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie ?
Possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti ?
DA PAULO COELHO, maestro di vita e di speranza, ecco la mappa per raggiungere un'isola dove il tesoro è la nostra felicità......

Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.
Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera : le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e , talvolta, con una certa dose di follia.
Accetta le proprie passioni, e le vive intensamente. Sa che non è necessario rinunciare all'entusiasmo delle conquiste: esse fanno parte della vita, e ne gioisce con tutti coloro che ne partecipano.
Ma non perde mai di vista le cose durature, e i solidi legami creati attraverso il tempo.
Un guerriero sa distinguere ciò che è transitorio da quello che è definitivo.

-------ooooooOOOOOOOoooooo------

Un guerriero della luce conosce i propri difetti . Ma conosce anche i propri pregi.
Alcuni compagni si lamentano in continuazione : “ Gli altri hanno più opportunità di noi “.
Forse hanno ragione. Ma un guerriero non si lascia paralizzare da questo. Cerca di valorizzare al massimo le proprie qualità. Sa che il potere della gazzella consiste nell’abilità delle sue zampe. E quello del gabbiano è nella precisione con cui afferra il pesce. Ha appreso che una tigre non teme la iena perché è consapevole della propria forza.
Allora cerca di sapere su cosa può contare: E controlla sempre il suo equipaggiamento, composto di tre cose : FEDE, SPERANZA e AMORE.
Se queste tre cose sono presenti, egli non ha alcuna esitazione nell’andare avanti.
10

TIENI SEMPRE PRESENTE

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.


Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.

Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva,sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite......
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.

Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai !

Madre Teresa di Calcutta
5

CIAO

Mi dispiace tantissimo !!!
2

Anime dormienti




Poesie di: Kahlil Gibran. Poeta Palestinese

La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento puo' soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.

SOFFERENZA

Il tuo dolore è lo spezzarsi del guscio
che racchiude la tua capacità di comprendere.
E se potessi mantenere il cuore
sospeso in costante stupore
ai quotidiani miracoli della vita,
il dolore non ti sembrerebbe
meno meraviglioso della gioia;
e accetteresti le stagioni del tuo cuore,
come hai sempre accettato
le stagioni che passano sui tuoi campi

Dio mi guardi dall'uomo
che si proclama fiaccola
che illumina il cammino dell'umanità.
Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino
alla luce degli altri.

RITORNAR BAMBINI
Le cose che il bambino ama
rimangono nel regno del cuore
fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita
è che la nostra anima
rimanga ad aleggiare
nei luoghi dove una volta
giocavamo.
2

I FIGLI




I FIGLI

I tuoi figli non sono figli tuoi,
soni i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicino a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
non le tue idee, perché essi
hanno le proprie idee.
Puoi dar dimora al loro corpo
Non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa
Dell’avvenire, dove a te non è permesso
Di entrare neppure in sogno.
Puoi cercare di somigliare loro,
ma non volere che somigliano a te,
perché la Vita non ritorna indietro
e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia
I figli verso il domani.
L’arciere vede il bersaglio sulla linea
Dell’infinito, e con forza vi tende,
perché le frecce vadano rapide e lontane.
E che il vostro tendervi nella mano
dell’arciere avvenga nella gioia; perché,
come ama le frecce che volano,
cosi ama l’arco che sta fermo.

Kahlil Gibran
2

IN SALITA



Cresci sulle rocce,in posti quasi inaccessibili...per raggiungerti ho camminato per ore,ma nel momento in cui ho potuto ammirarti in tutta la tua bellezza mi sono dimenticato della stanchezza,di tutto!

Piccolo fiore bianco,il posto dove tu sei nata è in alto,molto in alto...sembra che tu voglia raggiungere il sole attraverso gli spazi infiniti di alta quota dove regnano incontrastati la natura ed il silenzio,interrotto quest'ultimo ogni tanto solo dal fischio della marmotta che fa la sentinella!

Chi cammina in montagna sa che deve mantenere il passo costante e cadenzato0,guardare dove mette i piedi per non cadere... è una scuola di vita!

9

POESIA

Ciao a tutti cari amici, stamattina mi va di pubblicare una poesia che a me piace. e a Voi ?

Sulle vette della solitudine

Pareti a strapiombo,
orizzonti immensi
eppur delimitati….
Al di là dell’infinito
Mio, tuo, nostro,
il definito.
Tu non vedi,
è scritto con l’ultimo
raggio di sole,
che rimbalza
sulle cornici di nubi.
E’ triste possedere
“ Il Mondo “
e non sentire
la vita intorno a te….
Il vento piega
Le corolle dei tuoi fiori donati
Erano dei bellissimi….
….non ti scordar di me….

Giò
8

RINGRAZIAMENTI

Desidero ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi hanno spronata, aiutata, collaborato ad aprire un blog... E' stato un bel regalo! Con Voi, amici bloggers, posso comunicare e dialogare come e quando voglio. E' stata veramente una bella sorpresa, non c'è da annoiarsi! Inoltre il ruolo di " allieva" mi ha entusiasmata.
Grazie...grazie...grazie...
Buona giornata !
8

radici della vita


Camminavo lungo un sentiero, c'era un buio pesto, intorno sentivo strani rumori, non mi rendevo conto di dove fossi.
Ero impaurito, al lato del sentiero sentivo la presenza di vari esseri, non sapevo se fossero umani o animali. Eppure dovevo andare avanti, ero obbligato a seguire quel sentiero.
Perché'obbligato? Perché non potevo fermarmi? Per la semplice ragione che ero nel sentiero della mia vita. Il sentiero della mia vita? Perché è cosi buio?
Cosa ci sarà alla fine di questo sentiero?
Vedrò mai uno sprazzo di luce?
Mentre facevo queste riflessioni un lampo di luce accecante mi abbagliò gli occhi, cosa succede?
Vidi per la prima volta il Mondo, ero nato.

Salvo
8

Quesito per i bimbi



Che animali sono ?
9

Stella




Mi presento
5

DOBBIAMO DIRE AI BAMBINI...

Dobbiamo dire ai bambini che hanno la possibilità di scegliere tra l'amore e la sconfitta,perchè lasciarsi sfuggire l'amore è lasciarsi sfuggire la vita.
Thornton Wilder dice:"Vi è una terra dei vivi e una terra dei morti,e il ponte è l'amore.L'unica sopravvivenza e l'unico significato".
DICIAMOLO AI BAMBINI!
2

Il nostro DNA



RIFLESSIONI SULLA VITA

La vita, nella sua brevità, è lunga nella sua continuità.
Dalle generazioni più antiche è arrivata fino a noi, nel nostro DNA c’è tutta la storia dell’umanità.
Se potessimo andare a ritroso delle nostre generazioni, arriveremmo fino agli uomini primitivi e questo spiegherebbe perchè a volte gli uomini si comportano con tanta malvagità, nel profondo del nostro cervello esistono ancora quegli istinti primordiali che in quell'epoca erano necessari per la sopravvivenza.
L’evoluzione umana è stata capace di mettere gl’istinti più retrogradi nel profondo del nostro cervello, facendo prevalere la razionalità ma, a volte, quelle malvagità affiorano e hanno il sopravvento sulla nostra ragione.
La nostra vita è piena di contraddizioni, siamo capaci di fare cose magnifiche: come nell’arte in tutte le sue espressioni, costruire macchine complesse, amare con tanto slancio.
Ma siamo capaci anche di odiare, uccidere e scatenare guerre.
Nella nostra evoluzione siamo arrivati ad avere una “macchina eccezionale” che è il nostro corpo, il nostro cervello, con tutti i suoi organi capaci di interagire con l’esterno e trovare le soluzioni che meglio possano soddisfare le nostre esigenze.
La nostra mente è un motore instancabile, recepisce centinaia e migliaia di segnali che giungono dall’esterno, li fa suoi, li elabora e decide in che modo rispondere: non sempre la nostra mente è sincera (non a caso si chiama mente) perché è capace di mentire a se stessa, sta nella nostra esperienza e la nostra saggezza dare a quei segnali il giusto valore e quindi rispondere in modo adeguato.

Salvo
1

Bollino verde

1

Laura Pausini "Le cose che vivi"

2

AMARE



AMARE

Questo grido esce dalla terra,
dalla terra che è nostra madre e si perde nel tempo.
Amate le piccole cose, le cose inutili, amatele.
Amate ciò che non ha valore, la foglia al vento? Misera cosa,
amatela.
Amate ciò che vi sembra misero perché tutte,
tutte le piccole e misere cose della terra, fanno la ricchezza
del mondo e la ricchezza dell’uomo.
SALVO
5

dipinto di salvo



11/4/08
LA VITA “UNA BRICIOLA”

Ah…la vita, cos'è la vita?
Sessanta anni, settanta, ottanta, novanta o cento anni:
cosa sono di fronte all’eternità?
Nulla!
Eppure in questa briciola di vita che abbiamo, quante cose
ci sono scivolate addosso come un mantello che ha coperto la nostra vita,
Sotto quel mantello quanta umanità vissuta.
Da fanciulli, quando tutto era meraviglia, quando tutto era da scoprire e tutto ci sembrava pulito e sincero, siamo stati violati dalla guerra, i bombardamenti, la fame, i lutti, eppure la nostra ingenuità, la nostra fiducia negli altri ci faceva sembrare tutto normale.
Essere bambini: non capivamo i pianti degli adulti, non capivamo la tristezza dei nostri genitori, il nostro animo si rattristava senza capire perché. ( Anna Frank scriveva nel suo diario i suoi sogni, pur essendo in una situazione di grande pericolo, pur vivendo nella clandestinità con la paura di essere scoperta, pensava alla bellezza della natura e al suo primo amore non espresso per Peter.) Quanto amore c’era in questa briciola di vita, purtroppo spenta troppo presto.
I sogni e le speranze dei fanciulli sono superiori a tutte le malvagità degli adulti.
Ma anche negli adulti esiste tanto amore non espresso.
La giovinezza ci ha investiti come una primavera fiorita e profumata, con i suoi colori sgargianti, ci siamo sentiti padroni del mondo, ci sentivamo forti e sicuri e volevamo trasformare il mondo per migliorarlo.
I primi amori come tempeste che ci investivano con furia, amori non corrisposti ci facevano sembrare che tutto ci crollasse addosso. Ma poi ecco l’amore corrisposto e tutto diventa bello, fantastico.
Il pensiero vola nell’infinito e vedi il mondo pieno di colori, senti l’amore traboccare verso tutti come un fiume di acqua viva che fa germogliare la vita di altri esseri; i nostri figli.
Questa briciola di vita come fa a contenere tanto amore, come fa a essere cosi piena di emozioni,come riesce a non esplodere e urlare felice: io esisto ?
Noi esistiamo in questo infinito universo. Ma purtroppo ci sono nel mondo:
guerre, ingiustizie, miserie, cecità di fronte ai bambini che per fame muoiono nel mondo.
Miliardi di briciole di vita,con l’amore e le emozioni che contengono, devono esplodere per contagiare tutti gli esseri viventi dell’immenso amore che contengono.

Salvo
4

RESPIRO


Se ti fermi un attimo a pensare senti dentro di te il respiro ampio dei sentimenti!

Se il vento ti soffia contro non imprecare ma ascoltalo! E’ il respiro della natura.


Se non ti fermi e continui a correre non ti accorgerai mai del respiro della vita che esiste intorno a te.

Volete sapere il “massimo” del respiro? A detta dei ricercatori è il……


S I L E N Z I O !!
4

CONTEMPLAZIONE

E’ la capacità di vedere quanto è bello l’universo.

Diventa però autentica solo se siamo capaci di riguadagnare il concetto di lentezza,siamo

travolti dai ritmi ossessivi che la vita ci impone,sempre con l’orologio alla mano che rende impersonale qualunque osservazione,sia di qualcosa che di qualcuno.

Quando saremo riusciti ad educare e affinare la nostra sensibilità non potremo fare altro che assumere un atteggiamento positivo nei confronti dell’universo stesso! (K.Lorenz)

Con la contemplazione sarà possibile “rimettere le ali all’anima ! ”(Platone)
11

UNO SGUARDO

Buon giorno a tutti!
Sappiamo che ci sono diversi modi di comunicazione:con le parole,con il corpo,con i gesti,con le espressioni del viso,col proprio abbigliamento ,col cellulare,col computer...quello che mi colpisce maggiormente è la comunicazione attraverso gli sguardi. PERCHE' ?
Entravo in classe sempre sorridente, lasciavo a casa tutti i miei problemi...
Un giorno , in cui ero particolarmente abbattuta , mi imposi di sorridere ugualmente; a un certo punto un'alunna mi disse :" Maestra tu sorridi con le labbra, ma i tuoi occhi sono tristi ! " fu così sorprendente e improvvisa questa affermazione , che non riuscii a frenare qualche lacrima.
" Ebbene sì, Federica, oggi sono triste ! " Risposi
12

L'AMORE

L'amore che move il sole e l' altre stelle.
Dante Alighieri
1

CHI SIAMO ?

Non è da tutti avere capacità di introspezione, il sapersi mettere in discussione ogni giorno oltre che essere indice di maturità lo è anche di umiltà!
Tutti hanno qualcosa da insegnarci,dobbiamo essere noi a metterci in ascolto...!
Penso che se sapremo ascoltare il prossimo saremo anche in grado di ascoltare noi stessi.
Ho letto con molto piacere le riflessioni di fenice,sono in effetti molto profonde e in questo condivido ciò che avete detto,Stella e Salvo!
Ciao,un caro saluto.
6

SOGNO O REALTA' ?


3

GITA A ROMA : il Vaticano


Roma è meravigliosa, visitatela prima di andare all'estero. Merita veramente!
0

Il Colosseo


2

Il Papa !


Che emozione vederlo ed ascoltarlo il giorno del mio compleanno !!!
1

Il Campidoglio, con la statua di Marco Aurelio


3

Piazza Navona


0

Che stanchezza e che caldo !


0

Stella al tempo dei pretoriani !


0

Stella ai giorni nostri !



























8

L'incertezza

All'unitre stiamo trattando questo argomento. La docente asserisce che non dobbiamo dare nulla per scontato e quindi per certo.
C'è stato un lungo dibattito tuttora in corso.
Il tema mi ha un po' sconcertata e fatto sorgere dei dubbi.
Voi che cosa ne pensate?
Saluti carissimi e buona serata.
4

ROMA


1

DIPINTO


7

CAPPELLETTA DI ALASSIO


Il bene in noidiGiannaDesign byIole