Ciao bloggers!
Il 10 maggio prossimo inizierà il giro ciclistico d’Italia,avvenimento
sportivo che seguirò con molto interesse,particolarmente quelle
giornate in cui ci saranno i così detti “tapponi” di montagna.
Il ciclismo è stato uno sport che ho praticato a livello amatoriale e che
ancora oggi suscita in me tante emozioni e anche ricordi.
Mi ritorna alla mente una “pedalata” con partenza in pianura e
arrivo in montagna ma…non avevo calcolato bene la pendenza della
salita,per cui ad un certo punto sentii le gambe dare segni di
cedimento e il fiatone che arrivava…
Mentre meditavo se proseguire o arrendermi venni raggiunto da
un gruppo di cicloamatori come me che vedendomi in difficoltà
rallentarono,si misero alla mia andatura e, con incitamenti vari e
pure qualche spintarella, “mi portarono su” come si dice in gergo.
Cari amici,negli sport faticosi come questo,la solidarietà esiste
ancora,sarebbe auspicabile se fosse così forte anche altrove…!
TUTTI INSIEME
RispondiEliminaAlmeno, per ora , è semplice...
e non c'è più posto per coloro che esitano, che tergiversano
e offrono alla vita indegni compromessi.
Oggi , bisogna scegliere,
subito
e per sempre.
O gli uomini imparano ad amarsi
a comprendersi,
o l'uomo,finalmente,impara a vivere per l'uomo,
o gli uomini spariranno
tutti
e tutti assieme.
Follereau
Grazie per il commento,Stella! Raoul Follereau è un uomo che stimo tuttora perchè di fronte alle ingiustizie e all'infelicità non sapeva e non poteva tacere ed agiva senza fare fare distinzioni di credi politici o religiosi...
RispondiEliminaA scuola,durante l'intervallo,gli alunni consumavano la colazione,portata da casa.C'era ,però, qualche bimbo che ne era privo,allora i compagni facevano prontamente a gara per offrire metà della loro merendina al "meno fortunato.
RispondiEliminaSolidarietà... c'é, ma agli alti livelli temo sia una in via d'estinzione!
RispondiEliminaCaro Angelo, proprio per il motivo esposto,i valori verdi stanno tramontando.Noi"piccini",continuiamo a crederci ,invece!
RispondiEliminaBenvenuto nel mio blog e buona serata.
Caro Sirio il mio ricordo del ciclismo risale ai tempi di Gimondi , ma cio' che mi affascinava erano le immagini dei paesaggi suggestivi che i ciclisti dovevano attravesare. Un cordiale saluto da Tony Pannone.
RispondiEliminaCiao Tony Pannone! Mi fa piacere
RispondiEliminache tu abbia un bel ricordo di quei tempi.Il paesaggio italiano è sempre stupendo e secondo me il giro d'Italia contribuisce e farlo conoscere ancora di più!
Grazie per la visita e buona serata!
sono felice di averti donato un emozione....
RispondiEliminaPapà Karol di doni speciali ne aveva tanti..,
Un caro saluto
Elsa
ps VIENI PIù SPESSO A TROVARMI!
Cara Elsa ci puoi contare.Per caso ti ho scoperta e ne sono felice.Buona notte!
RispondiEliminaun grazie sentito..............Elsa
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