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Lo chef del mio albergo, un giorno,  preparò le 

"morbidelle alla Gianna"per farmi una sorpresa !!

Indovinate cosa sono, non lo sapevo neppure io.


Se non ci riuscite e siete impazienti di sapere, 

sotto la soluzione






















Polpette al sugo di pomodoro, che bontà !






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Rieccomi !

Con il tempo incerto e imprevedibile di quest' estate, non ho avuto naturalmente la  necessità di scappare in montagna per godere il fresco...

Ho tracorso, invece, una decina di giorni a Paesana, in valle Po, paese collinare a 600 mt d'altezza e indovinate con chi?




con . . . Peppa pig ?!?!

noooooo !

con la mia dolce Saretta e i suoi genitori, che, dopo il mare, come ogni anno hanno portato la mia nipotina in questa bella cittadina.

Mi sono divertita un sacco !


A presto sui vostri blog.


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Col sorriso vi auguro :


Buona notte di San Lorenzo

e


 Buon Ferragosto



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Vivete il vostro tempo



Il messaggio di Papa Francesco ai giovani:

  "Non perdete tempo con le chat su internet e con i messaggini al telefonino".

"La nostra vita - ha spiegato il Pontefice - è fatta di tempo. E il tempo è dono di Dio. Pertanto occorre impegnarlo in azioni buone e fruttuose. Forse tanti ragazzi e giovani perdono troppe ore in cose futili: il chattare in internet o con i telefonini, le 'telenovele', i prodotti del progresso tecnologico che dovrebbero semplificare e migliorare la qualità della vita e talvolta distolgono l'attenzione da quello che è realmente importante".

Il tempo non va perso o sprecato, il tempo va usato e vissuto.

Interessante e appropriato
 il raccontino che segue:

Un turista si fermò, per caso, nei pressi di un grazioso villaggio,
immerso nella campagna.
La sua attenzione fu attirata dal piccolo cimitero:
era circondato da un recinto di legno lucido
e c'erano tanti alberi, uccelli e fiori incantevoli.

Il turista s'incamminò lentamente in mezzo alle lapidi bianche,
distribuite a "casaccio" in mezzo agli alberi.

Cominciò a leggere le iscrizioni.

La prima: Giovanni Tareg, visse 8 anni, 6 mesi, 2 settimane e 3 giorni.
Un bambino così piccolo seppellito in quel luogo...

Incuriosito, l'uomo lesse l'iscrizione sulla pietra di fianco; diceva:
 Denis Kalib, visse 5 anni, 8 mesi e 3 settimane. Un altro bambino...

Una per una, prese a leggere le lapidi.
Recavano tutte iscrizioni simili:
un nome e il tempo di vita esatto del defunto,
ma la persona che aveva vissuto più a lungo aveva superato a malapena gli undici anni...

Si sentì pervadere da un grande dolore, si sedette e scoppiò in lacrime.

Una persona anziana, che stava passando, rimase a guardarlo piangere in silenzio
 e poi gli chiese se stesse piangendo per qualche famigliare.

«No, no, nessun famigliare!», disse il turista.
«Ma che cosa succede in questo paese?
Che cosa c'è di così terribile da queste parti?
Quale orribile maledizione grava su questa gente,
per cui tutti muoiono bambini?».

L'anziana sorrise e disse:

«Stia sereno. Non esiste nessuna maledizione.
Semplicemente qui seguiamo un'antica usanza.
Quando un giovane compie quindici anni,
i suoi genitori gli regalano un "quadernetto",
come questo qui che tengo appeso al collo.
Ed è tradizione che a partire da quel momento,
ogni volta che uno di noi vive intensamente qualcosa,
apre il "quadernetto" e annota quanto tempo è durato
il momento di intensa e profonda felicità.
Si è innamorato... Per quanto tempo è durata la grande passione?
Una settimana? Due? Tre settimane e mezzo?
E poi... l'emozione del primo bacio quanto è durata?
Il minuto e mezzo del bacio? Due giorni? Una settimana?
E la gravidanza o la nascita del primo figlio?
E il matrimonio degli amici? E il viaggio più desiderato?
E l'incontro con il fratello che ritorna da un paese lontano?
E la soddisfazione per un lavoro fatto bene?
Per quanto tempo è durata la felicità di quelle situazioni?
Ore? Giorni?
E così continuiamo ad annotare sul "quadernetto" ciascun momento,
 in cui assaporiamo la felicità e la gioia di vivere.
Quando qualcuno muore, è nostra abitudine aprire il suo "quadernetto"
 e sommare il tempo in cui ha assaporato una soddisfazione piena e perfetta,
per scriverlo sulla sua tomba».

«E perché? », chiese il turista.

«Perché secondo noi quello è l'unico, vero tempo vissuto...».



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Una sana risata con Gesù




  Gesù, alunno della scuola di Nazareth, rientra a casa con la sua pagella …. Sinceramente i giudizi non sono un granché…

Sua madre, dopo averli letti, non dice nulla, ma medita tutte queste cose nel suo cuore. Che fare? ...Resta la cosa più difficile: farla vedere al suo sposo Giuseppe.

Questa la comunicazione della Scuola Simeone di Nazareth:

VALUTAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO DELL´ALUNNO GESÙ

LINGUE: Ha il dono delle lingue, parla e ciascuno lo capisce nella sua lingua nativa, ma ha grosse difficoltà a parlare con chiarezza e si esprime continuamente in parabole. Inoltre è convinto che le sue parole non passeranno! Non porta mai quaderno e penna ed è costretto a scrivere sulla sabbia

STORIA
: La storia non è maestra di vita:dice che uno solo è il maestro:Cristo.
GEOGRAFIA: Manca di senso di orientamento: afferma che c´è una sola strada che conduce al Padre. Ed è stretta e angusta!

MATEMATICA: Totalmente negato per le divisioni, gli riesce bene solo la frazione del pane e prega che tutti siano uno. Carente anche nelle addizioni: afferma che lui e il Padre sono una cosa sola.
Riesce invece molto bene a moltiplicare pani e pesci.

SCIENZE: Non fa gli esercizi richiesti, ma trasforma l´acqua in vino e tiene allegri i suoi compagni.

TECNOLOGIA E INFORMATICA:Dice che il suo linguaggio: SI' SI' e NO NO sono la base del linguaggio dei computer.

MUSICA: Buon orecchio musicale: sente voci anche quando gli altri sentono tuoni, ma non lega con i compagni ai quali dice: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato

ARTE E IMMAGINE: Legge i segni dei tempi, ma non ha grande considerazione delle arti. In particolare per l´architettura: vorrebbe rifare in tre giorni il Tempio di Gerusalemme che, ovviamente, non è di suo gradimento. Il suo disegno meglio riuscito dice che fu su un lenzuolo funebre!

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Invece di imparare a nuotare come fanno tutti, lui cammina sull´acqua!

COMPORTAMENTO:Ha perso tutte le sue cose a scuola e afferma, senza vergognarsi, che gli è rimasta solo una pietra per cuscino.

ALIMENTAZIONE/BENESSERE
: Cerca fichi fuori stagione e fa seccare le piante che non ne hanno. Cioè tutte! Talvolta sputa per terra e si diverte a impastare fango.

CONVIVENZA CIVILE
: Forte tendenza a frequentare forestieri, poveri, gabellieri e anche prostitute.

VARIE: Manda a lavorare chi sta a letto, scaccia i mercanti, rovescia le bancarelle e vuole pagare allo stesso modo chi ha lavorato tutto il giorno e chi un' ora sola! Una parte del Sindacato è d’accordo con lui!

Giuseppe, letta con attenzione la pagella, strapazzandosi la barba, riflette e conclude:
 “Adesso basta... così non si può andare avanti.... Si dovrà prendere seri provvedimenti!”

Chiamato Gesù, gli dice:
 “Bene Gesù, siccome la pagella è un disastro, tu puoi fare una croce sulle tue vacanze di Pasqua!"



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