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IL LAVORO


Ma noi abbiamo rovinato, o Signore,
il lavoro umano.

Abbiamo sciupato il mistero della creazione.
Questa sera, o Signore,
Ti offro il lungo grido di ribellione
degli uomini, schiavi del lavoro.
Ti offro l'umiliazione e la pena di ognuno,
Ti offro la lotta di tutti,
Ti offro i bastonati, gl'imprigionati,
i mitragliati, gli uccisi,
A quell'esercito di lavoratori che lottano
con l'arma della sofferenza
perché siano liberi i loro fratelli.
Signore, illuminali con la Tua luce;
siano lucidi nel conflitto,
siano giusti nella lotta,
siano generosi nel dono.
Purifica il loro cuore, affinché si battano per amore
e tutti, liberi e fieri,
possano offrire al Padre alla fine dei tempi
il Paradiso
che con Te avranno costruito con le loro mani.


Michel Quoist
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RIDERE FA BENE



Avevo già postato un video simile e anche questo ci fa fare una sana risata.

Una risata non è affatto un cattivo inizio per un'amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla, disse Oscar Wilde. Vi sentite giù? Provate a ridere di più, o almeno a sorridere. Che il riso faccia buon sangue è detto popolare, ma la scienza conferma.
La risata migliora l'umore e la resistenza allo stress, fa bene anche al cuore, alza le difese immunitarie, migliora il latte materno rendendolo uno scudo contro le allergie del neonato perché quando la mamma ride aumenta la quantità di melatonina. Non è necessario che la risata sia vera: va bene finta, addirittura indotta, tenendo in bocca una penna e costringendo il labbro superiore ad alzarsi per mostrare i denti, assicura Fritz Starck, psicologo dalla lunga carriera universitaria ora a Würzburg, in uno speciale dedicato alla questione sulla rivista Mind. Gli studi secondo cui risata e sorriso sono la migliore medicina, del resto, non mancano.
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CALENDIMAGGIO



Continua a piovere...non ci resta che aspettare il tempo della riscossa!

Maggio è il più soave fra tutti i mesi per i suoi fiori e per la mitezza del suo clima.
La natura durante questo mese raggiunge il suo più bel rigoglio e si apre alla calda estate, alle giornate luminosissime tutte sole e azzurro, una festa di colori che si intesse con il verde dei prati e si intona al canto degli uccelli.
Maggio offre tutta una serie di ricorrenze...inoltre per i cattolici è il mese dedicato alla Madonna.

FESTA PROPIZIATORIA PER CELEBRARE L' INIZIO DELLA PRIMAVERA

"Calendimaggio" in origine era "kalendae", derivato dal latino kalare (annuncio).

Presso i romani indicava l'annuncio delle festività che il Pontefice Massimo dava ogni primo del mese; queste feste, del kalendimaggio, consistevano in lunghe processioni nei campi e riti propiziatori alle divinità agresti.

In era cristiana, e ancora tutt'oggi, tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio avvengono le rogazioni, cioè processioni religiose lungo le strade di campagna, un auspicio del mondo contadino per i raccolti della nuova stagione.

Nel mondo rurale, la festa del calendimaggio è quindi l'annuncio della rinascita della natura dopo i rigori dell'inverno, l'auspicio ad un buon raccolto, e in un certo senso anche il segno della rinascita dell'uomo, la vittoria della luce sul buio, della magia buona sulle malefiche stregonerie.

L’elemento centrale di questa festa profana, fino alla meta del 900, è stato l’albero che chiamavano semplicemente “il maggio”.
Lo si innalzava nella piazza e sulla cima veniva ornato di vettovaglie che i più arditi maggiaioli si contendevano nel corso di spericolate arrampicate.

Un tempo a Firenze il primo giorno di Maggio si eleggeva "la regina di Maggio". Altrove era in uso piantare il "maio", un ramo verde innanzi alla casa delle fanciulle amate, in segno di omaggio.
Era pure usanza che un giovane e una fanciulla piantassero il "maio" sulla piazza del villaggio: intorno al maio i giovani intrecciavano danze e davano brevi rappresentazioni musicali (maggi).


Proverbi di Maggio :

Maggio asciutto, pan per tutto

Maggio ortolano (bagnato) molta paglia e poco grano

Quando Maggio è rugginoso, l'uomo allegro si fa uggioso


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PIOVE...



Anche qui a Torino continua a piovere e le mie considerazioni sono le stesse di Paola descritte in questo post:

........e piove , piove , piove ancora !!!


…… piove , piove , piove anche oggi , non se ne può più!!! E’ già da ottobre che qui da noi non smette , tutti i santi giorni , senza mai un attimo di pausa , solo qualche ora di tregua , sempre , comunque , più vicina al grigio che ai colori splendidi che i nostri occhi erano abituati ad ammirare .Il mare non è più “pintau”(dipinto) , un velo di nuvole nasconde i tramonti vermigli che un pittore esperto non saprebbe riprodurre .; e la luna , le tante facce della luna , le abbiamo quasi dimenticate . Forse sono state le eccessive preghiere, rivolte in passato per la siccità; arrivate tutte insieme , hanno generato questo macello : il diluvio a Capoterra e quest’acqua che viene giù ininterrottamente, come un pianto accorato per un dolore immenso .
Negli anni ’80, periodo molto siccitoso , non possedevo un ombrello , e per i mercatini e i negozi ,a cercarlo , proprio non lo si trovava . C’era sempre caldo, e da febbraio si andava persino al mare dove qualcuno osava fare i primi bagni di stagione ; le estati erano così lunghe che io le odiavo . Non avevamo il problema di stendere i panni ; in venti minuti , il caldo sole ci permetteva di riporli subito nei cassetti . Ora piove sempre … sembra che anche la natura offesa e maltrattata voglia manifestare il suo dolore e la tristezza per i terribili scenari che si stanno delineando e con i quali stiamo facendo i conti : piove sull’ Abruzzo,sulle sue vittime , sulle case distrutte , sulle opere d’arte , sulla città e i piccoli centri ormai in ginocchio ; piove sui cassaintegrati ,sui i giovani che non trovando lavoro non possono programmare il loro futuro ; piove sul portafoglio dei nuovi poveri , dei pensionati , dei precari ;piove sui nostri fratelli che, disperati , preferiscono morire in mare piuttosto che sottostare alla miseria , alle violenze e alle malattie .E infine questo suono cupo, monotono della pioggia colpisce i nostri cuori, acutizzando i dissidi interni col loro cumulo di paure e di incertezze ; ogni altra voce si spegne per lasciare il posto a quella che ogni giorno ci chiede un aiuto disperato e alla quale non sappiamo cosa rispondere.
Smetterà? Ritornerà un po’ di sereno ? dovremmo aspettare ancora tanto?
Ho paura di si; questa volta pioverà ancora tanto e le belle giornate si faranno attendere !!!
Nutro solo una speranza :che l’acqua , fonte di vita , ed elemento essenziale di igiene per il benessere e l’efficienza umana , spazzi via tutto il sudiciume che c’è in questo mondo e con esso quel retrogusto amaro che ci sta facendo dimenticare il dolce sapore della vita .
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AMA CREDI VAI



Guarda fuori già mattina
questo è un giorno che ricorderai
alzati in fretta e vai
c' è chi crede in te
non ti arrendere
il sole alto già ti chiama
e qualcosa in te già trema
metti le ali
al bambino che c 'è in te
e lui correra'

ama credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell' attimo darai

guarda avanti e non voltarti mai
accarezza poi i sogni tuoi
le tue speranze e poi
verso il giorno che verra'
c'è un traguardo là

amo credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell' attimo volerai

non arrenderti qualcuno è con te

ama credi e vai
non voltarti mai
e per vincere
dovrai vincere
e allora vincerai.

Una canzone meravigliosa accompagnata da una serie di immagine dolcissime e reali...la vita per molte persone non è così bella come la si vorrebbe, ma c'è chi sta peggio di noi e non ha neppure la forza di lamentarsi...e allora amiamo sempre, non smettiamo mai di credere in noi e proseguamo lungo i sentieri più giusti che la vita ci presenta.
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CONDIVISIONE

Voglio condividere con voi questo post a me dedicato da Carla Fabiane, lettrice brasiliana.
Mi ha emozionata tantissimo, al punto di commuovermi.

Domingo, 5 de Abril de 2009


SCRIVIMI

(tradução)

Renato Russo



Escreva-me

Escreva-me
quando o vento tiver desfolhado as árvores
Os outros tiverem ido ao cinema
e você quiser ficar sozinha
Se você não quer falar muito
então escreva-me

Servirá para fazê-la sentir-se menos fraca
quando nas pessoas encontrar
somente indiferença
nunca se esqueça de mim

E se você não tiver
nada de particular para dizer
não precisa se preocupar
eu saberei entender

Pra mim, basta saber
que você pensa em mim ao menos um minuto
porque eu sei ficar contente
mesmo com uma simples saudação

É necessário tão pouco
para sentir-se mais perto


Escreva-me
quando o céu parecer mais claro
Os dias agora se alongam
Mas não espere pela tarde

Se você tem vontade de cantar...
Escreva-me
Mesmo quando você achar
que está apaixonada

Ooooh
Escreva-me

QUESTO E 'UN POSTO RIVEVERENZA A AMIGA STELLA, UNA PERSONA CHE E É SENZA DUBBIO LA LUMINOSO DI VITA CHE HA UN CUORE D'ONORE, LA STESSA DISTANZA, SI è INRRADIANDO QUESTO IL TUO MODO DI LUCE, IL TUO LUMINOSO.

RICEVERE QUESTO OMAGGIO PER IMPARARE IL TE CHI VUOLE MOLTO, MOLTO BENE.

SE ITALIANO TORTO Mi SCUSI AMIGA. LA COLPA È IN GOOGLE.


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25 APRILE


Aprile 1945

Ecco, la guerra è finita.
Si è fatto silenzio sull’Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi.
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici.
A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia,
nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci a essere buona?
Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio,
tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte
che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori
le case non saranno mai più cosi ‘ immobili e nere.
Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno
qua uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria,
notte e dì, capricciose tiranne.
Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici

D. Buzzati

Quanta gioia e speranza in questi versi...



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L' UCCELLETTO DI TRILUSSA - DONI




Era d'Agosto e il povero uccelletto
Ferito dallo sparo di un moschetto
Andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.

Dalla tendina del confessionale
Il parroco intravvide l'animale
Mentre i fedeli stavano a sedere
Recitando sommessi le preghiere.

Una donna che vide l'uccelletto
Lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si sentì un pigolio
Pio pio, pio pio, pio pio.

Qualcuno rise a sto cantar d'uccelli
E il parroco, seccato urlò: "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
Di lasciare la casa del Signore!"

I maschi un po' sorpresi a tal parole
Lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!

Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"
a testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte usciron pian piano.

Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"

Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.

"Per tutti i santi - gridò il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano.

Ben celata in un angolo appartato
Una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male

e con il volto di un pallore smorto
disse: "Che ti dicevo? Se n'è accorto!"

Stasera sono felice.

In mattinata ho ricevuto in dono un bell'anello ideato per me da Mary e nel pomeriggio un bel libro da parte di Rosi .

Desidero ringraziarle anche pubblicamente!

EVVIVA i blog...


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SI PUO' ROVINARE UN BAMBINO?


Ci sono due modi per rovinare un bambino, facendone un fallito : umiliarlo ad ogni insuccesso o esaltarne le doti oltre misura, caricando di troppe attese il suo futuro.

Il messaggio che l'autore di Spoon River vuole trasmettere in questo brano è che il giovane in questione, Walter Simmons, invece di essere esaltato da bambino ,avrebbe dovuto sentirsi dire, piuttosto : ti voglio bene per quello che sei. Tu vali più di tutto ciò che fai. Sarai degno della vita, se saprai valorizzare le tue doti e accettare i tuoi limiti...

I miei genitori pensavano che sarei diventato
grande come Edison o più grande:
perché da ragazzo costruivo palloni
e aquiloni meravigliosi e giocattoli a molla
e piccole locomotive che correvano su rotaie
e telefoni di barattoli e filo.
Suonavo la cornetta e dipingevo,
modellavo la creta e recitai la parte
del cattivo in Octoroon.
Ma poi a ventun anni mi sposai
e dovevo vivere, e così, per vivere
imparai il mestiere dell’orologiaio
e avevo una gioielleria in piazza,
e pensavo, pensavo, pensavo, pensavo,-
non agli affari, ma alla macchina
che progettavo di costruire.
E tutta Spoon River aspettava impaziente
di vederla in funzione, ma non funzionò mai.
E qualche anima buona pensò che il mio genio
fosse in qualche modo impedito dal negozio.
Non era vero. La verità era questa:
non ero un genio.

da Antologia di Spoon River

Edgar Lee Masters
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SBAGLIARE


La locuzione latina "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" ormai fa parte del linguaggio comune : è umano sbagliare, ma è diabolico continuare nell'errore.

Siamo esseri umani, dunque, portati a sbagliare ...

Nella vita , si matura attraverso le esperienze, soprattutto quelle negative,causate a volte anche da noi stessi e queste devono consentire di farci cambiare, se umilmente riconosciamo i nostri errori. Se invece non riusciamo a farlo o siamo orgogliosi e presuntuosi o malvagi e quindi irrecuperabili. Allora il detto : sbagliando si impara diventa sterile.

Ho apprezzato e condivido l'articolo"Sbagliare" di Giovanni Annunziata:

Spesso il non riuscire ad ottenere risultati sperati ci crea molto disagio.

Impegnarsi tanto e non raggiungere un obiettivo o sbagliare continuamente, è senza dubbio difficile da sopportare.
Il più delle volte, di fronte ad un errore siamo molto critici verso noi stessi. Ci sentiamo frustrati e incapaci; l’autostima crolla a picco e lo stress si accumula ancora di più.
Un modo diverso di vedere le cose può aiutarci a vivere con più serenità la situazione.
Di fronte ad un errore è molto importante fermarsi a riflettere a lungo su se stessi e rendersi conto che ad essere “sbagliati” non siamo noi, ma i nostri comportamenti.
Sui comportamenti si può agire; si possono cambiare pensieri ed azioni poco funzionali al raggiungimento di qualsiasi obiettivo. Ma occorre volerlo davvero. Molto spesso, di fronte a comportamenti ed errori reiterati nel tempo, si finisce per convincersi di essere sbagliati. Ci si abbatte, si rinuncia a lottare e ci si rassegna al fallimento.
E’ molto importante comprendere che il nostro valore prescinde dai risultati che otteniamo.

Non esistono fallimenti, ma risultati “diversi”.


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NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE

From left, Paul van Cauwenburge, M.D., past president of the European Society of Allergology and Clinical Immunology; Alessandro Fiocchi, M.D., of Italy; Jean Bousquet, M.D., of France, Allergy editor; European Society of Allergology and Clinical Immunology president.


Con l'arrivo della primavera chi soffre di allergie deve fare i conti con naso che cola, starnuti, occhi rossi.
Nei casi più gravi con orticaria, dermatiti e attacchi d'asma.

Ma non tutti i mali vengono per nuocere
.

Contrariamente al pensiero comune, gli allergici possono essere individui più protetti degli altri.
Non solo : venmgono meno colpiti da alcune forme di tumore, rispetto ale resto della popolazione.
Il motivo ? L'allergia è la manifestazione di un eccesso di legittima difesa del sistema immunitario.
Attraverso gli starnuti il fisico espelle sostanze potenzialmente dannose.
La teoria che le allergie (e non solo quelle stagionali ai pollini ) siano associate a una riduzione del cancro arriva da uno studio appena pubblicato dalla rivista scientifica Quarterly review of biology.
I ricercatori, che hanno riassunto i risultati di 148 ricerche pubblicate tra il 1955 e il 2006, suggeriscono che un'iperattivazione del sistema immunitario aiuta il corpo a difendersi meglio dai tumori, che insorgono proprio quando le difese immunitarie si abbassano.
Gli studiosi Paul e Janet Sherman hanno verificato che le persone affette da raffreddori da fieno, eczemi, orticaria, allergie alimentari e ai peli degli animali hanno più probabilità di evitare le neoplasie.
Questa possibile protezione è valida solo per alcuni tipi di tumore, come quello di gola, colon, pancreas, cervice uterina e pelle.
Sia ben chiaro : siamo ancora in una fase di ipotesi scientifica che andrà ulteriormente verificata.

Alessandro Fiocchi, allergologo ( al centro nella foto )

da OK
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IL PIATTO DELLA BILANCIA


Una donna, vestita sobriamente e con il volto triste, entrò in un negozio e umilmente chiese al padrone se poteva prendere alcuni alimenti a credito.
Con delicatezza gli spiegò che suo marito era malato e non poteva lavorare e che i loro figli avevano bisogno di cibo.
Il padrone le intimò di uscire dal negozio.
La donna supplicò : "Par favore, signore, pagherò appena posso".
Il padrone ribadì che non poteva farle credito e di andare in un altro negozio.
Vicino al banco, si trovava un cliente che aveva ascoltato la conversazione tra i due.
Si avvicinò e disse al padrone del negozio che avrebbe pagato lui quello che la donna avrebbe comprato per la propria famiglia.
Allora il padrone, riluttante, chiese alla donna :"Ha la lista della spesa?".
La donna annuì.
"Bene! Metta la sua lista sul piatto della bilancia e le darò tanta merce quanto pesa la sua lista" disse il negoziante.
La donna esitò un attimo e cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta dove scrisse qualcosa.
Poi posò il foglietto su un piatto della bilancia.
Gli occhi del padrone e del cliente si dilatarono per lo stupore, quando videro il piatto della bilancia,dove era stato posato il biglietto, abbassarsi di colpo e rimanere abbassato.
Il padrone, fissando la bilancia, esclamò :"E' incredibile! " Il cliente sorrise e il padrone cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull'altro piatto della bilancia.
Pur continuando a riempirlo, il piatto non si muoveva, fino a quando non fu colmo del tutto.
Il padrone rimase profondamente stupito, alla fine prese il biglietto di carta e lo fissò ancora più stupito e confuso...
Non era una lista della spesa! Era una preghiera che diceva :"Mio Dio tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno : metto tutto nelle tue mani!"
Il padrone, in silenzio, consegnò alla donna tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia.
La donna ringraziò e uscì dal negozio.
Il cliente, consegnando una banconota da 50 euro, disse al padrone :"Ora sappiamo quanto pesa una preghiera".

Preghiera semplice

Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:

Dove è odio, fa' ch'io porti amore
Dove è offesa, ch'io porti il perdono
Dove è discordia, ch'io porti la fede
Dove è l'errore, ch'io porti la Verità

Dove è la disperazione, ch'io porti la speranza
Dove è tristezza, ch'io porti la gioia
Dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.

Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare
Poichè:

Sì è : Dando, che si riceve:
Perdonando che si è perdonati
Morendo che si risuscita a Vita Eterna.

San Francesco


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TERREMOTO IN PIEMONTE


SCOSSA DI TERREMOTO A TORINO

TORINO - Una scossa di terremoto di magnitudo di 3,9 è stata nettamente avvertita alle 14.39 dalla popolazione del Torinese e della zona di Alba, in provincia di Cuneo. L'epicentro è stato localizzato tra Asti e Torino, nella zona di Bra. Secondo i primi dati forniti dalla Protezione civile, i comuni maggiormente interessati sono Bra, Sanfrè e Pocapaglia, tutti in provincia di Cuneo. Dalle prime rilevazioni non risultano danni. Tanta però la paura e numerosissime le chiamate ai vigili del fuoco.

A Torino la scossa è stata avvertita in vari punti della città. Nella periferia meridionale parecchie persone sono scese in strada. "Stavo seduta sulla sedia - ha raccontato un'impiegata della centralissima stazione ferroviaria di Porta Nuova - quando, all'improvviso, mi sono sentita come scrollare". Una donna, nella zona del lungo Po, ha spiegato di aver sentito "vibrare violentemente le tapparelle" e di avere udito "un rumore come se qualcuno stesse cercando di entrare in casa".

Ai vigili del fuoco del capoluogo piemontese è arrivata una sola richiesta di verifica statica di edificio, da Carmagnola, cittadina a pochi chilometri dal punto in cui è stato localizzato l'epicentro. Una seconda è giunta da Lanzo (Torino), un centro che però si trova nelle montagne verso la parte nord-occidentale della provincia. Molto numerose sono state le telefonate dei cittadini ai vigili urbani. "Alla luce dei primi dati - spiegano alla centrale - abbiamo cercato di essere rassicuranti il più possibile. Noi non abbiamo invitato nessuno a uscire di casa, ma nemmeno lo abbiamo sconsigliato".

La scossa è stata sentita anche ad Asti e ad Alba (Cuneo), dove un abitante ha raccontato: "Stavo lavorando al computer seduto a uno sgabello. All'improvviso mi sono sentito spingere in avanti, verso il bancone. E' durata un paio di secondi".

Il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) Enzo Boschi ha tenuto a sottolineare che il Piemonte è una delle zone a "più bassa pericolosità sismica in Italia, ma è molto probabile che alla scossa avvertita nella zone di Bra alle 14.39 seguiranno nelle prossime ore altre scosse di intensità pari o minore". Boschi ha precisato che si è trattato di un evento "mille volte più piccolo rispetto a quello verificatosi in Abruzzo lo scorso 6 aprile" e ha anche esortato ad "evitare la psicosi".

la REPUBBLICA

Per fortuna io non ho avvertito la scossa
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PICCOLA E FRAGILE


Vi è mai capitato di sentirvi dire : sei una persona forte... e dentro di voi sentirvi , invece, piccoli e fragili?

A me è capitato.


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VENERDI ' 17 APRILE


Ragazzi, oggi pomeriggio sono andata ad ossigenarmi nel verde.
Piccola descrizione : appena fuori Torino, c'è il parco Chico Mendez, un polmone a due passi dalla città.
Si estende per 100 ha sino al territorio dei comuni di Torino e Venaria ed è attraversato da diversi percorsi pedonali e ciclabili. Durante i mesi estivi il parco viene utilizzato per lo svolgimento di manifestazioni e concerti.
Per gli amanti del pic-nic, in mezzo ad una rigogliosa pineta, sono disponibili aree attrezzate con
panchine, tavoli e strutture in cemento dove è possibile fare il barbecue.

Ho fatto una lunga passeggiata, rilassandomi e...fischiando ogni tanto : lo faccio sovente per misurare il fiato, in quanto fumatrice, e vi devo dire che il fischio è uscito talmente forte che...i merli mi rispondevano!

Ora condivido con voi la mia beatitudine. E anche questo è amore.





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L' AMORE SI RACCONTA

C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini:il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri, incluso l'Amore.
Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.


Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?"Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te."


L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello,"Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca".


Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola".



Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.
All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.



L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato? "E' stato il Tempo" rispose il Sapere. "Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?".
Il Sapere pieno di saggezza rispose:"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".

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RANCORE


Rancore: sì serbo rancore verso chi mi fa del male, però mi passa subito, anche perchè poi mi basta un suo piccolo gesto gentile e "dimentico". Rancore, quindi, sul momento...

Cerco sempre delle attenuanti nei comportamenti degli altri e poi non ci penso più.

Forse è per questo motivo che non nutro vendetta e non ho bisogno di perdonare...L'articolo che segue mi pare interessante:


Chi non riesce ad esprimere apertamente la sua rabbia quando si sente offeso, ma allo stesso tempo non riesce neanche a dimenticare, a perdonare, è colui/colei che prova il doloroso sentimento del rancore, molto comune fra le persone 'timide'.
Portare rancore ad una persona significa infatti avere nei suoi riguardi una forma di ostilità impegnativa, forte, esclusiva. Certamente questo sentimento non nasce dal nulla: l'ostilità provata si verifica in presenza di un tradimento affettivo, quando ci si aspettava dall'altro un comportamento diverso, capace di tenere conto dei propri bisogni fondamentali, dei propri desideri, delle proprie aspettative.
Si tratta di un sentimento amaro, ossessivo, che spinge alla vendetta, anche se difficilmente si traduce in esplicita aggressione. Chi prova rancore si sente una vittima, è portato a lamentarsi, soprattutto con se stesso, a tornare di frequente alla situazione che ha aperto la ferita, che in questo modo non riesce certamente a rimarginarsi.
Provare rancore porta a legarsi indissolubilmente al proprio 'carnefice': il sentimento del rancore non permette di dimenticare chi ci ha offeso, né l'offesa subita.

Chi prova rancore prova molta sofferenza, tende a chiudersi in se stesso e a non comunicare più con gli altri che non capirebbero l'importanza che il soggetto offeso attribuisce al proprio sentimento, o meglio, 'ri-sentimento'.

Una soluzione sembra tuttavia esserci : il perdono.


Dottoressa Giuliana Proietti



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Vedremo ancora volare la mia l' Aquila ...- Manuela felice !


mandorli in fiore


mandorli in fiore
come lacrime di vetro
pungono la pelle
di sangue mai raffermo
su questi corpi
indifferenti al sole
dalla polvere caduta senza tempo

aspettiamo l'alba
in questa notte senza fine
per riprendere a volare
nel cielo dei ricordi
in un attimo mi ritrovo sdraiata
su domande che forse non avranno mai risposta
solo silenzio e preghiera

ciò che sento adesso è indescrivibile
dalla terra nasceranno le speranze
ora le lacrime rabbiose ricoprono le mani
domani le strade si riempiranno di sorrisi
vedremo ancora volare
la mia l'Aquila
dopo tutto questo dolore

mandorli in fiore
che annunciano la primavera
accarezzano la pelle e la sua voglia di reagire
la città respira ancora
dopo tutto la nostra dolce casa annuncia vita
oltre la polvere caduta
piano piano la luce smetterà di fare così male
e fioriranno ricordi nuovi
nel tempo infinito di questo sogno

zoè


IL SOGNO DI MANUELA SI E' FINALMENTE AVVERATO
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IL SOGNO DI MANUELA...

Rosa nell'ultimo commento mi scrive:

Stella ho parlato poco fa con Manuela, e pare che da Pescara stia arrivando ciò di cui ha bisogno.
Bello no?
Se si potesse essere sempre d'aiuto agli altri...sarebbe tutto più bello!
Ti confesso stella che, quando mio figlio mi consigliò di aprire un blog, per condividere con gli altri i miei pensieri e le mie idee, pensai prontamente che fosse un passatempo per ragazzi, poi invece mi sono dovuta ricredere. Non solo ho avuto l'occasione di conoscere tante persone simpaticissime e ricche di umanità ma, come è successo più volte ho potuto anch'io fare la mia parte.

Con tutti quelli come te,posso dire di stare meglio.
TI VOGLIO BENE STELLA!

IO (stella) non sto nella pelle per la gioia...

Grazie a Tutti e a Rosa.




Avevo cantato vittoria troppo in fretta...


AGGIORNAMENTO:

IL CAMPER C'E', UN SIGNORE DI MANTOVA PUO' DARGLIELO...MA IL SIGNORE NON HA LA MACCHINA COL GANCIO NECESSARIO AL TRASPORTO---------------> VOI CONOSCETE QUALCUNO A MANTOVA O DINTORNI IN POSSESSO DI UNA MACCHINA COSì CHE PUò PORTARE IL CAMPER???
RAGAZZI ...DOBBIAMO RIMETTERE IL POST....ECCO IL NUMERO DI MANUELA CHE RINGRAZIA TUTTI QUANTI PER L'ATTIVAZIONE E PER LE TELEFONATE DI CONFORTO
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LUNEDI' DELL' ANGELO - FACEBOOK


Il lunedì dell'Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta) è il giorno dopo la Pasqua.

Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta

Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, doveGesù era stato sepolto, con degli oli aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto". E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", e si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.

Il lunedì dell'Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme a parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto. Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori le mura" o "fuori porta".

da Wikipedia

Io oggi non faccio scampagnate per motivi di traffico e voi?


DEDICATO a chi è iscritto a facebook, me compresa

Troppo forte!





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AIUTO...

Stella...ancora un aiuto...pubblicalo per favore....buona pasqua


ABBIAMO BISOGNO ANCORA DI UN AIUTO DA TUTTI VOI.....PUBBLICATE QUESTO POST NEI VOSTRI BLOG.

C'E' UNA RAGAZZA DE L'AQUILA CHE SI CHIAMA MANUELA, RIMASTA SENZA CASA E CHE ORA DORME IN MACCHINA, CHE HA BISOGNO URGENTEMENTE DI UNA ROULOTTE O CAMPER PER LA MADRE.
LA SIGNORA HE TRE CANI E QUINDI LE E' VIETATO PORTARLI NELLA TENDOPOLI.
QUESTO COMPORTEREBBE ALLA SIGNORA L'ABBANDONO DEI PROPRI CANI DAI QUALI NON SI VUOLE ALLONTANARE ESSENDO TRA I POCHI AFFETTI CHE ANCORA POSSIEDE NON AVENDO PIU' UNA CASA.
CHIUNQUE DI VOI SIA DISPOSTO A PRESTARLE UNA ROULOTTE O UN CAMPER
O CHIUNQUE DI VOI CONOSCA QUALCUNO DISPOSTO A FARLO
CHIAMI A QUESTO NUMERO METTENDOSI IN CONTATTO CON MANUELA: 328-7069562

Scrive Matty.
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SERENA PASQUA


La luce di Gesù risorto disperda le tenebre del cuore e dello spirito!
Vi auguro di sentire sempre quella pace che dà serenità .


Un pensiero a tutti coloro che soffrono in ogni luogo, una preghiera che possa essere di conforto. Che sia festa nei cuori vostri e in chi amate, ditevi l’amore e l’affetto che vi lega, perché l’amore è ciò che porteremo sempre con noi e vivrà sempre con la nostra Anima.

Serena Pasqua a voi e alle vostre Famiglie




stella


"SANTA PASQUA 2009

La Luce della Resurrezione di Gesù Cristo

rianimi i nostri cuori!

Questa non è un’ “altra” Pasqua.

Questa è una NUOVA Pasqua

con tutta la sua potenza trasformante,

la sua freschezza,

la sua creativa incisività!


Questo mondo ha bisogno dell’Amore cristiano,

non scoraggiamoci, non uniformiamoci,

non adattiamoci a quel che non è AMORE!


Risorgere con Cristo è NUOVAMENTE agire

con smisurata tenerezza e altrettanta giustizia,

con entusiasta responsabilità e altrettanto coinvolgimento.

Che meraviglia, è PASQUA!

I Piccoli, i più Poveri sono con noi,

e noi, grazie a loro, risorgiamo con Lui!

AUGURI!"


Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli

Torino





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VENERDI' SANTO

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UN PC PER COMUNICARE CON IL MONDO

Un pc per comunicare con il mondo - FASE OPERATIVA

Prima di procedere con il post, prima di tutto un ringraziamento a tutti per la Vostra straordinaria disponibilità e solidarietà.
Grazie


Si è deciso per questioni di praticità ed univocità di fare tutti capo a Marina, di cui riporto qui il post:

Ho appena parlato con Anna e abbiamo deciso di fare così: qui su Roma compriamo computer portatile, chiavetta USB e abbonamento. Poi un suo amico viene a ritirarlo a casa mia e glielo porta. Io posso anticipare i soldi ma mi dovete dire ESATTAMENTE che cosa comprare o qualcuno, cui io darei i soldi, dovrebbe comprare il tutto e portarlo a casa mia.
Chi vuole partecipare potrà versare il suo contributo sul mio c/c Banca Popolare di Novara presso filiale di Roma N. 2 Piazza Dante
Codice SWIFT: NVRBIT21062
IBAN IT34C0560803202000000002727
CIN C
ABI 05608
CAB 03202
C/C 2727 INTESTATO a Marina Pierani

Link al blog di Marina
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SPERANZA


In questo periodo in cui la natura esprime la sua forza distruttiva...

un'immagine della primavera dal ciliegio in fiore in giardino,

per guardare con speranza alla ricostruzione...

E' il mio augurio sincero.


P. S. Anna ha bisogno di chiavetta e pc.
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TESTIMONIANZE DIRETTE

PRIMA TESTIMONIANZA di un nostro amico sopravvissuto:

"Stavo dormendo nel letto. A un certo punto ho sentito come se il letto venisse tirato su in aria...ho capito subito che era il terremoto mi son girato per dire a mia moglie che dovevamo prendere i bambini e scappare...non ho fatto a tempo.
Il pavimento s'è come rotto e ci siamo ritrovati dal secondo ..al piano terra.
Ci siamo salvati perchè eravamo nel letto e il materasso ha attutito il colpo.
Eravamo completamente al buio....nn vedevo mia moglie....le ho detto "mi sentiii ci sei?"...lei ha risposto "si"....nn sono come...abbiamo preso il materasso e l'abbiamo appoggiato a quel che restava della parete...sono salito sul materasso usandolo come una scala diciamo...e sono risalito su a prendere i miei figli...la loro stanza non era crollata. Li ho portati giù e siamo usciti....Non so come...non so come ho fatto...e non ricordo nemmeno bene come li ho presi e quanto tempo c'ho messo...non lo so.
Poi siamo riusciti a trovare una finestra...siamo usciti fuori e vicino a me c'erano le persone del terzo piano perchè la scala era intatta e sono scesi.
Abitando in una palazzina di soli sei appartamenti ci siamo ritrovati.....poi abbiamo capito che le persone che stavano al piano terra...erano sotto le macerie....il mio pavimento era il loro soffitto quindi li avevamo schiacciati. Tutti insieme abbiamo scavato...sempre al buio......con la puzza di gas.....li sentivamo urlare ... si erano salvati mettendosi sotto una scrivania...abbiamo scavato al buio e a mani nude.....dopo forse dieci minuti li abbiamo tirati fuori....una coppia di cinquantenni solo loro vivevano lì.
Questo è quello che è successo.....era una palazzina di soli 6 anni sto ancora pagando il mutuo.....non c'è più.. ma siamo vivi".

TESTIMONIANZA NUMERO DUE...altro amico

"Naturalmente dormivo.....ho sentito il letto muoversi....e sono caduti alcuni pezzi di muro..... sono sceso dal letto per uscire ma poi l'armadio è crollato sbarrandomi la porta......mi sono coperto la testa con una mano e l'altra in avanti.,..nn vedevo bene ...cercavo di appoggiarmi ......sono riuscito ad arrivare alla finestra l' ho aperta e mi sono buttato giù...stavo al secondo piano......mi son buttato su una macchina.....non mi sono rotto nulla ma mi sono procurato una ferita sul braccio.......quando sono sceso tramortito dall'auto...ho sentito il rumore delle case che cadevano giù......ho sentito urla.... gli antifurti delle macchine...la puzza del gas.....un casino....io sono solo..quindi ho iniziato a urlare i nomi dei miei vicini....mi hanno risposto....dalla mia palazzina di quattro piani si sono salvati tutti....quando abbiamo capito che eravamo tutti vivi....abbiamo fatto l'unica cosa possibile.......... scavare nel buio a mani nude...nelle macerie delle case vicine per salvare la gente. Io personalmente, da solo, ho tirato fuori una bambina e il suo cagnolino....poi abbiamo continuato a scavare.....tutti quelli che tiravamo su erano vivi.....alcuni feriti ma vivi.....e tutti quelli che abbiamo estratto dalle macerie si univano a noi per scavare e scavare....poi è arrivata la luce del mattino e ci siamo resi conto che era tutto mezzo distrutto.....allucinante....ho ancora nelle orecchie la gente che urlava nomi dei familiari....poi verso le non so 5 o 6...non la so l'ora....comunque stavo scavando e poi il vuoto...sono svenuto per via del sangue perso dal braccio.
Mi sono risvegliato su una barellina di quelle portatili...accanto a me c'erano altre persone ferite...m'hanno medicato...mi sono alzato e ho deciso di scendere giù all'aperto...mentre camminavo per L'Aquila...vedevo solo macerie.
Sto ancora ringraziando il signore"

TESTIMONIANZA NUMERO TRE di un amico che vive lì ma domenica era via.
Questo è quello che ha visto tornato a L'Aquila


"La mia casa non c'è più..tutto crollato..il solaio della mia casa s'è ridotto a 30 centimetri di macerie. L'Aquila è rasa completamente al suolo. Quello che si vede in tv o nei giornali non rende l'idea della catastrofe che c'è."

Credo che non serva aggiungere altro.

SE VOLETE POTETE TRANQUILLAMENTE METTERE IL POST NEI VOSTRI BLOG


E' Matty che scrive
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TESTIMONIANZA


L'Aquila non c'è più

Eccomi qui. Gli ultimi post sono stati scritti non di mio pugno. Era la mia amica Chiara che scriveva da Bologna. Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO.NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila.Denuncio quell'imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L'Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E' tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto. Anna

Per gli aiuti bisogna organizzarsi bene e non fare cose affrettate. Lo sciacallaggio è già in atto. Bisogna sapere bene a chi inviarli e chi li riceve deve renderne conto dettagliatamente. Aspettate, per ora abbiamo tutto. Gli aiuti serviranno dopo.
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SMS

SMS PER LA SOLIDARIETA'

E' possibile inviare un SMS PER LA SOLIDARIETA'.

Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, con Dipartimento Protezione civile, hanno attivato il numero 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo...

E' un modo concreto per aiutare i nostri fratelli che soffrono.




Sms per l' Abruzzo al 48580:
ogni SMS inviato contribuira' con 1 euro,
interamente devoluto
al Dipartimento della Protezione Civile
per il soccorso e l'assistenza.

Chiamando da rete fissa Telecom Italia:
sara' possibile donare 2 euro,
utilizzando lo stesso numero 48580.

Per offrire disponibilità di alloggio:
l’UDU sta cercando posti letto,
telefonare allo 06/43411763

Per volontari da tutta Italia:
telefonare alla Protezione Civile Nazionale 06/68201

Per volontari da Pescara:
telefonare al Centro operativo della Protezione Civile
presso la Prefettura di Pescara 085/2057627
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SOLIDARIETA' AI TERREMOTATI


Oltre che con il pensiero e l'affetto, dimostriamo la nostra solidarietà ai terremotati più sfortunati con un' offerta.

La Croce Rossa Italiana lancia "un appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo".

Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri all'indirizzo: [www.cri.it]

Segnalazione di Dark che ringrazio.
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TERREMOTO A L'AQUILA

Terremoto a L'Aquila: Una preghiera per le vittime e per l'Abruzzo

Post n°924 pubblicato il 06 Aprile 2009 da iononsonoio2

da parte di un amico

L'Aquila è stato devastata dal peggiore terremoto dal 2000.Una situazione devastante: le televisioni ci mostrano palazzi sventrati, crollati, l'ospedale di L'Aquila praticamente inagibile.Ma soprattutto molti, moltissimi morti. Al momento in cui scrivo quasi 20, tra cui alcuni bambini. Ma purtroppo la situazione è destinata a peggiorare, anche perchè il tremendo terremoto, la notte, ha colto tutti ovviamente impreparati.Moltissime persone, volontari, stanno accorrendo da tutta Italia per dare una mano a questo paese ed alla regione devastata dalla tragedia.Ovviamente mi rivolgo a tutti coloro che possono dare una mano e che si trovano in zona: aiutate le persone in tutti i modi, sosteneteli soprattutto anche se non solo con l'aiuto materiale.Quello che invito a fare è pregare per le vittime, per i loro famigliari, affinchè almeno siano sostenuti dalla nostra solidarietà e dalla nostra vicinanza cristiana.

Una preghiera per tutti. Una preghiera per l'Aquila e per l'Abruzzo. Vi chiedo di unirvi alla mia preghiera scrivendo anche qui i vostri pensieri di solidarietà per la popolazione, segnalando anche i piccoli e gesti di aiuto che stanno pervenendo nelle zone oggetto del terremoto.

PER AIUTARE :

Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri all'indirizzo: [www.cri.it]

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DOMENICA DELLE PALME

Pietro Lorenzetti : Ingresso di Gesù a Gerusalemme.

La Domenica delle Palme

La Quaresima si chiude con la Settimana Santa.



La Settimana Santa si apre con la Domenica delle Palme :

si ricorda l'ingresso trionfale di Gesù nella città di Gerusalemme sei giorni prima

della Sua Passione.


Il Suo ingresso nella città fu accolto da una folla di gente semplice e di fanciulli con

in mano palme e ulivi in segno di gioia, pace e saluto.


È il giorno della pace
...ma non per tutti

Suonano le campane a festa
i bimbi corrono sul Sagrato
ondeggiando i ramoscelli d'ulivo
verso il cielo, in segno di pace.

Le colombe bianche si alzano
in volo rincorrendo l'aria festosa
che si dirige verso i luoghi di guerra.

Salvatore Ambrosino

Gesù è venuto a portare la pace a tutti gli uomini e ci ha pregato di diffonderla.

In che modo possiamo farlo?

Cercando di essere noi stessi operatori di pace : impegnandoci ad amare il prossimo non a parole, ma con i fatti.

E' inutile domani affollare le chiese, se non abbiamo dentro la consapevolezza di riconciliazione e di unione con amici e conoscenti..


Aves

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PRIVACY ?

Legge email della moglie, adesso rischia tre mesi.

Emilio Randacio

Galeotta fu una email e quanto c'era scritto. E' proprio attravero la lettera di un messaggio di posta elettronica che un signore milanese, molto religioso e benestante, ha scoperto il tradimento della moglie. Ma non un tradimento qualsiasi,bensì un sentimento vero per un'altra donna.
Il caso scoppiato nel 2003, era finito davanti alla Sacra Rota e sembrava destinato a concludersi all´interno di quelle che erano state le mura domestiche. Separazione per «vizio del consenso». I guai, però, sono iniziati quando la moglie, tra le carte della separazione ha trovato una relazione della psichiatra che, apertamente, parlava della sua omosessualità. E il caso, da ieri, è diventato di dominio pubblico. Il marito, infatti, si vede imputato per una sfilza di reati: dalla violazione della privacy, alla violazione della corrispondenza, dal mancato adempimento degli obblighi famigliari per finire alla diffamazione. Per lo psichiatra, invece, c´è da rispondere di violazione del segreto professionale.
Ieri il processo davanti al giudice della terza sezione penale del Tribunale di Milano Giuseppe Cernuto, ha registrato la requisitoria del pm, che ha chiesto la condanna a tre mesi del marito per il solo reato di violazione della privacy poiché, per quanto riguarda la diffamazione e gli altri reati, è intervenuta una remissione di querela in seguito a un accordo tra le parti. Il magistrato ha invece sollecitato l´assoluzione dello psichiatra per mancanza del dolo. Il 23 la sentenza, grazie alla quale si scoprirà se in questa storia qualcuno ha commesso dei reati.


la Repubblica MILANO
03 aprile 2009
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ARANCIATA SENZA ARANCE : incredibile, ma vero.



Sembra aranciata ma non è. Sembra succo di pesca ma non è. È al gusto di, non per niente è "bevanda di fantasia" dice la legge. Peccato che poi la fantasia si scateni anche sull'etichetta mandando in confusione il povero acquirente, che allettato da succose arance e frutti maturi si ritrova nel bicchiere una bevanda che dentro ha tutto fuorché gli agognati agrumi. Rimarrà solo il colore (finto).
L'Italia si prepara a dire sì alla legge Ue: tolto anche l'ultimo ostacolo della percentuale minima di frutta al 12% basteranno aromi e coloranti. Ma delle arance non ci sarà neppure l'ombra

Dire che sono rimasta sconcertata a sapere di questa notizia è dir poco... Con tutte le arance che il nostro bel Paese produce, dobbiamo ricorrere a bibite artificiali? La bevanda conterrà più zuccheri e come la mettiamo per i bambini già obesi? Non è un ulteriore danno?


Arriva l'aranciata senza arance
Novita' in progetto di legge Ue, Coldiretti
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Rischiano di arrivare presto sul mercato bibite all'arancia che in realta' non contengono arancia. E' la Coldiretti a lanciare l'allarme.La novita', afferma l'associazione, 'e' prevista dal progetto di legge Ue che taglia l'obbligo del contenuto minimo del 12% di succo previsto finora per queste bevande'. Il via libera alle bevande 'al gusto' o 'al sapore' di arancia senza arance e', secondo Coldiretti, 'un inganno per i consumatori' e 'un danno alle produzioni ortofrutticole italiane'.
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IL GATTO CON LE SCARPE


C'era una volta un gattino, che era cresciuto ed era diventato un gatto pieno di superbia.
La sua mamma gli diceva :
- Baffispinti, non darti tante arie, finirai male.
- Mamma - rispondeva Baffispinti, facendo un bel ricciolo con la coda - dove lo hai mai visto un gattino più bello, più forte, più fiero di me ?
La povera mamma gatta sospirava e diceva :
- Baffispinti, Baffispinti non darti tante arie, dai retta a me !
Ma Baffispinti, come tutti i superbi, non dava retta a nessuno. E un giorno, si mise in testa di farsi fare un paio di scarpe di cuoio giallo.
- Baffispinti - lo sgridò sua madre - che ti salta in mente ? Nessun gatto si è messo le scarpe, salvo il gatto con gli stivali, ma quello era un gatto da fiaba. Non mettere le scarpe, dai retta a me!
Baffispinti non l'ascoltò e, un bel mattino, capitò sui tetti con quattro scarpette che erano una bellezza.
Subito le tre gattine più graziose e sciocche gli corsero incontro per fargli un inchino.
Baffispinti, per mostrar meglio le sue scarpe gialle, volle mettersi a passeggiare avanti e indietro.
Ma andò soltanto avanti un poco.
Subito scivolò sulle tegole curve, non potè aggrapparsi con le unghie e precipitò sulla concimaia.
E questa fu la sua fortuna, perchè non si fece nulla; e il puzzo della concimaia gli insegnò qual era il vero odore della superbia.
Il bene in noidiGiannaDesign byIole