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C'era una volta un gattino, che era cresciuto ed era diventato un gatto pieno di superbia.
La sua mamma gli diceva :
- Baffispinti, non darti tante arie, finirai male.
- Mamma - rispondeva Baffispinti, facendo un bel ricciolo con la coda - dove lo hai mai visto un gattino più bello, più forte, più fiero di me ?
La povera mamma gatta sospirava e diceva :
- Baffispinti, Baffispinti non darti tante arie, dai retta a me !
Ma Baffispinti, come tutti i superbi, non dava retta a nessuno. E un giorno, si mise in testa di farsi fare un paio di scarpe di cuoio giallo.
- Baffispinti - lo sgridò sua madre - che ti salta in mente ? Nessun gatto si è messo le scarpe, salvo il gatto con gli stivali, ma quello era un gatto da fiaba. Non mettere le scarpe, dai retta a me!
Baffispinti non l'ascoltò e, un bel mattino, capitò sui tetti con quattro scarpette che erano una bellezza.
Subito le tre gattine più graziose e sciocche gli corsero incontro per fargli un inchino.
Baffispinti, per mostrar meglio le sue scarpe gialle, volle mettersi a passeggiare avanti e indietro.
Ma andò soltanto avanti un poco.
Subito scivolò sulle tegole curve, non potè aggrapparsi con le unghie e precipitò sulla concimaia.
E questa fu la sua fortuna, perchè non si fece nulla; e il puzzo della concimaia gli insegnò qual era il vero odore della superbia.
IL GATTO CON LE SCARPE
C'era una volta un gattino, che era cresciuto ed era diventato un gatto pieno di superbia.
La sua mamma gli diceva :
- Baffispinti, non darti tante arie, finirai male.
- Mamma - rispondeva Baffispinti, facendo un bel ricciolo con la coda - dove lo hai mai visto un gattino più bello, più forte, più fiero di me ?
La povera mamma gatta sospirava e diceva :
- Baffispinti, Baffispinti non darti tante arie, dai retta a me !
Ma Baffispinti, come tutti i superbi, non dava retta a nessuno. E un giorno, si mise in testa di farsi fare un paio di scarpe di cuoio giallo.
- Baffispinti - lo sgridò sua madre - che ti salta in mente ? Nessun gatto si è messo le scarpe, salvo il gatto con gli stivali, ma quello era un gatto da fiaba. Non mettere le scarpe, dai retta a me!
Baffispinti non l'ascoltò e, un bel mattino, capitò sui tetti con quattro scarpette che erano una bellezza.
Subito le tre gattine più graziose e sciocche gli corsero incontro per fargli un inchino.
Baffispinti, per mostrar meglio le sue scarpe gialle, volle mettersi a passeggiare avanti e indietro.
Ma andò soltanto avanti un poco.
Subito scivolò sulle tegole curve, non potè aggrapparsi con le unghie e precipitò sulla concimaia.
E questa fu la sua fortuna, perchè non si fece nulla; e il puzzo della concimaia gli insegnò qual era il vero odore della superbia.
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Molto bella e profonda! Nella vita reale è facile incontrare tanti "Baffispinti" ... le concimaie, invece, si trovano sempre meno ...
RispondiEliminaSiccome la superbia non la conosco, ho chiesto a mio marito.
RispondiElimina"Angelo, per te la superbia cos'è"?
Quello che non parla mai, mi ha risposto...
" la superbia è l'anestetico che la natura offre all'uomo per non fargli sentire il dolore di essere un cretino"
Bravo mio marito.
Mi piace!
bella storia!
RispondiEliminaun modo amichevole, che fa sorgere un sorriso , per evidenziare uno dei più grandi difetti dell'uomo . Grazie per tutto quello che fai .
RispondiEliminaLa superbia e l'arroganza non mi piacciono....
RispondiEliminaBuona serata, roberta.
Bel racconto....
RispondiEliminascusa il ritardo...c'è ancora della torta?
Ciao
Veramente molto bella ed istruttiva.
RispondiEliminaBaffispinti insegna...la superbia ottenebra la ragione, non fa vedere chiaramente e impedisce di ascoltare chi parla per il tuo bene.
RispondiEliminaUna persona se ne accorge quando...sbatte il naso e si fa male!
Morale: Mai credersi chissà chi,troveremo sempre persone migliori di noi!
Ciao stellina,i tuoi post sono sempre all'altezza delle nostre aspettative.
In questa società la superbia regna quasi sovrana perchè la gente non riesce a capire che elevandosi al di sopra degli altri non fa altro che mettere a nudo la propria meschinità e la poca conoscenza di se stesso.
RispondiEliminaUn saluto Stella!
Il marito di Rosy che parla poco, ha dato un'ottima definizione della superbia!! questo difetto spesso e volentieri è compagno della stupidità, o della superficialità.Credersi chissà chi è un atteggiamento stolto e questa favoletta ce lo insegna molto bene.
RispondiEliminaComunque quella foto che hai messo rappresenta un micetto delizioso,tenerissimo!!! mi verrebbe voglia di stripizzarlo.
Ti abbraccio, augurandoti la buonanotte
EHHHHH
RispondiEliminaCARA STELLINA....
QUANTI "BAFFISPINTI" HO INCONTRATO!!!! AVRANNO AVUTO PURE LE SCARPETTE.....MA GLI MANCAVA IL CERVELLO!!!!
IO PERO' HO AVUTO SEMPRE LA POSSIBILITA' DI VEDERLI CADERE POI NELLA CONCIMAIA....
E...UFF!
NE SONO USCITI....E SAI COSA HANNO FATTO SUBITO DOPO?
SONO CORSI A COMPRARSI UN NUOVO PAIO DI SCARPETTE!!!!
QUESTA SUPERBIA E' PROPRIO UNA BRUTTA MALATTIA!!!!
UNA BUONA NOTTE, MIA CARA...
SOGNI D'ORO!
che bella storia stella!
RispondiEliminaREd, le persone più "grandi" sono le più umili.
RispondiEliminaImpariamo da loro.
Cara Rosy, tuo marito è taciturno , ma quando parla ...quanta saggezza esprime!
RispondiEliminaLo, raccontala alla piccola.
RispondiEliminaCiao dolce Stella...buon giorno.Che splendido post...quante verità in queste frasi... bella storia...brava Stella...serena giornata.
RispondiEliminaDardo, il grazie è reciproco!
RispondiEliminaLuca, eccome...sapevo che saresti arrivato.
RispondiEliminaRoberta...a chi lo dici...
RispondiEliminaDu, lieta giornata.
RispondiEliminaSirio, il tuo commento parla da sé.
RispondiEliminabrutta bestia la superbia! accompagnataspesso da impreparazione e arroganza! ogni volta che mi trovo di fronte a questa bestiaccia malefica mi devo fare forza. perchè il superbo ha grandi complessi e per esistere ha bisogno di mezzucci meschini per attorniarsi di lacché e per riuscire a credere d' essere davvvero superiore ha bisogno di colpire i deboli, o semolicemente chi è troppo educato e intelligente per mettersi al suo livello.la superbia? no, grazie preferisco gli orecchioni. un becetto fiorito
RispondiEliminaGabry, il punto è proprio quello che hai toccato...le persone superbe non si rendono conto della loro meschinità e stupidità; saranno sempre evitate e rimarranno sole...con il proprio Ego.
RispondiEliminaCara dark mi piace come hai parafrasato la favoletta, ho perfino sorriso.
RispondiEliminaCiao Andrew!
RispondiEliminaCara fru, serena giornata a te!
RispondiEliminaDiana con una persona così ben descritta da te ho dovuto convivere per ben cinque anni a scuola...per il bene dei bambini ingoiavo, e non è le mia natura,beccandomi pure un po' di esaurimento...
RispondiEliminaUna tale insegnante non dava certamente buon esempio agli alunni.
Un esempio : una scolara le disse: mia zia ha la borsetta come la tua, come risposta la tipa: ah sì, da domani non la porterò più...e così fece.
Ah! che brutta bestia , vedi? questo tipo di persona fa venire l' esaurimento, sono contenta che hai tenuto duro, chissà quanti alla fine si licenziano! non è facile conviverci. Tu per i bimbi sei un esempio positivo e per fortuna che ci sei, perchè bisogna crescere credendo nelle proprie possibilità e nelle belle persone. mai darsi per vinti
RispondiEliminaPaola ne ho visti di musetti carini in giro...ma ho dovuto fare una scelta,che noto hai apprezzato.
RispondiEliminaAncora una giornata al caldo...
Molto bello, il significato.
RispondiEliminaA volte storie che possono sembrare semplici, nascondono una grande profondità.
Vitaedamore sono più immediate e comprensibili da tutti, senza fare tanti giri di parole.
RispondiEliminaMi è piaciuto questo racconto, l'ho letto con interesse. Lo hai fatto ascoltare ai tuoi alunni? E che hanno detto?
RispondiEliminaComunque, povero gattino, lui di sicuro avrà imparato la lezione!
Forse nella vita un po' tutti noi abbiamo conosciuto un Baffispinti.
Almeno, io, ne ho conosciuti taaaaaaanti, ma taaaaaaaaaaaanti!
Molto spesso si tratta di persone insicure, che hanno solo la loro superbia e sicumera a cui aggrapparsi.
Il commento di Rosy è bellissimo, la definizione del marito è perfetta.
Ciao
Cara Janas,la superbia non è solo dei "gattini piccoli" ma anche delle "persone grandi", o almeno che si reputano tali...!
RispondiEliminaCiao.
ciao, stiamo un po' meglio, ci stiamo riprendendo dopo la morte della mamma di Dario. Si ritorna alla solita vita cercando di scacciare i brutti pensieri. Io fisicamente non sono ancora a posto, stasera inizio a fare gli aerosol per il mio mal di gola che non vuole saperne di andarsene. Mi farebbe piacere se pubblicassi la mia poesia in vetrina.... i ricordi dei nonni sono sempre un po' speciali.... un abbraccio
RispondiEliminaBuba mi rendo conto che è un brutto periodo per te e mi dispiace davvero.
RispondiEliminaPer fortuna che la vita è una ruota e presto tornerà l'arcobaleno, bisogna solo pazientare.
Ok per la poesia.
Auguri.
Essere umili è meglio che essere superbi
RispondiEliminaLello, una calorosa stretta di mano!
RispondiEliminagrazie stella
RispondiEliminabuon giovedì
Pupottina...è giovedì,mi raccomando...
RispondiEliminaNon c'è di che!
Leggendo immaginavo un finale più tragico Stella! Gli è andata anche troppo bene!!!
RispondiEliminaMi sa che Baffispinti oltre che superbo era anche un pochino legato all'apparenza...
Buona giornata!:)
Guernica perchè si pensa che la gente si redima...
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Eh....se ne incontrano di baffispinti!!! Bella storia!
RispondiEliminaBella fiaba con tanto di morale!
RispondiEliminaCarina l'immagine del gattino sorridente.Un abbracio
Gusto molto del tuo blogs e del tuo visite. Vi ringraziamo. Bacio
RispondiEliminaCara Angelabe,quanti se ne trovano...anche molto vicini!
RispondiEliminaCiao.
Cara Lliri blanc,bentornata!
RispondiEliminaHai piacere che ti pubblichi una tua poesia nell'altro mio blog "poesie in vetrina?"
A me farebbe un enorme piacere perchè so con quale intensità tu scriva versi.
Tossan,siete molto gentili.
RispondiEliminaPrendete il cuoricino del mio primo compleanno del blog, è in alto a destra.
Un abbraccio.
cara stella, posso dirti che ho appreso dal tuo blog la storia di niki e sto seguendo in radio, grazie, perché è un' atrocità di cui si deve sapere. come hai suggerito tu , voglio anch'io sostenere ornella.un bacione
RispondiEliminaDiana, bellissima notizia, grazie anche a nome di Ornella.
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