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OTTOBRE

Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulla vigne saccheggiate.

RICORRENZE

1 ° ottobre - S. Teresa del Bambin Gesù

2 - ottobre: Angeli Custodi

2 - ottobre: Festa dei Nonni

4 - ottobre: S. Francesco D'Assisi

4 - ottobre: Giornata Mondiale degli Animali

15 - ottobre: S. Teresa D'Avila

18 - ottobre: S. Luca Evangelista



31 - ottobre: Halloween o Halloween, festa popolare di origine pre-cristiana.

COMPLEANNI

11 - ottobre: Loris

20 - ottobre: papà
Airplane Wishes 1
21 - ottobre: Sirio

PROVERBI

Ottobre domanda funghi,
castagne e ghiande.

In ottobre,
il mosto è nella botte.

Ottobre:
il vino è nelle doghe.

Ottobre: vino e cantina
dalla sera alla mattina.

Ottobre è bello,
ma tieni pronto l’ombrello.

Ottobre è quasi matto,
ma nessuno gli fa il ritratto.

Ottobre piovoso,
campo prosperoso.

Tuoni d’ottobre,
verrà un inverno caldo.

Se piove per S. Gorgonio,
tutto ottobre è un demonio.

A S. Francesco (4 ottobre)
arriva il tordo e il fresco.

Per San Francesco,
la nespola al cesto.

Chi semina all’asciutto,
raccoglie buon frutto.

Per S. Reparata (8 ottobre),
ogni oliva è inoliata.

Per S. Teresa (15 ottobre),
semina a distesa.

O molle o asciutto,
per S. Luca (18 ottobre)
semina tutto.

Per San Luca
cava la rapa e metti la zucca.

Per San Luca
la merenda è perduta.

Noce nuoce,
nocella più di quella.

Per S. Simone (30 ottobre)
il galletto si fa cappone.

Per San Simone
la nespola si ripone.

RITORNA L'ORA SOLARE


Lancette indietro di un'ora

Felice ottobre a tutti!
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VENDESI AUTO USATA

Annuncio comparso su un giornale irlandese (assolutamente vero)

Vendo wolkswagen golf del 1985

Contachilometri: solo 15 Km

Utilizzate: solo la prima e la marcia indietro

Non è stata mai guidata a gran velocità

Pneumatici originali

Freni originali

Carburanti e olio originali

Proprietario unico

Si vende per cambiamento di lavoro

Si allega foto

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29 SETTEMBRE


Oggi si festeggiano i tre arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele .

Michele è il capo delle schiere celesti e avversario di Satana.

Gabriele è il messaggero, l' annunciatore.

Raffaele è il soccoritore, la guida dei viandanti.

Giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il Suo volto, Lo glorificano incessantemente.

Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo.

Auguri ai Michele, Gabriele e Raffaele!
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UNA FINESTRA APERTA


Era un po' di giorni che il Signore non faceva un giro per il Paradiso; una mattina quindi si svegliò deciso a controllare se tutto lassù filava per il verso giusto.
Con sua grande sorpresa, vide, in mezzo ad un gruppetto di persone, un tipo che in vita sua non aveva mai concluso niente di buono, era un gran lazzarone, svogliato e poco credente.

"Come ha fatto un individuo del genere a entrare in Paradiso?

San Pietro dovrà rendermi conto di questo!" si indignò il Signore.

Continuò il giro di controllo ed ecco che scoprì tra gli altri beati una donna che in vita sua ne aveva combinate di tutti i colori.

"Anche lei qui?" esclamò sbalordito.

"Ma chi controlla l'ingresso tra le anime beate? San Pietro dovrà spiegarmi anche questa!"

Girando s'imbattè in altre persone che non si aspettava proprio di incontrare in Paradiso. A passi decisi, con un viso che prometteva tempesta, il Signore si avviò verso l'ingresso del Paradiso. Lì, a fianco del portone, con le chiavi in mano, stava San Pietro.

"Non ci siamo, non ci siamo proprio!". Lo affrontò severamente il Signore.

"Ho visto gente qui intorno, che del Paradiso non è proprio degna!

Che custode sei? Non sarà che ti addormenti in servizio?"

"Eh, no! Io non dormo proprio!", rispose risentito San Pietro. "Io alla porta ci sto, e con gli occhi ben aperti anche. E' che sopra di me, c'è una piccola finestra.
Di là ogni tanto tua Mamma Maria fa scendere una corda e tira su anche quelli che io avevo allontanato!

A questo punto cosa dovrei fare? E' inutile che faccia il portinaio! Do le dimissioni!"

Il volto del Signore si distese in un gran sorriso. "Va bene,va bene", disse bonariamente, cingendo le spalle di San Pietro con un braccio, come ai vecchi tempi.

"Quello che fa mia mamma Maria è sempre ben fatto. Tu continua a sorvegliare la porta e lasciamo che al finestrino ci pensi lei...".

Perchè Maria è invocata come

"aiuto dei cristiani" e "rifugio dei peccatori?"

Perchè con lei il Paradiso ha sempre un finestra aperta...
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PRONTO ?


Telefonata intercorsa tra un'operatrice Telecom Italia ed un cliente.
L'operatrice ha chiamato il cliente Telecom Italia per proporre un nuovo servizio.
Voi vi sareste comportati come il cliente?

Per facilitare la lettura indicherò con il colore blu i dialoghi dell'operatrice Telecom Italia, mentre con il verde i dialoghi del cliente.

Pronto? Buongiorno, è lei il titolare della linea?
Sì, sono proprio io
Mi può dire il suo nome, per favore?
Mario Rossi
Signor Mario Rossi, la chiamo dalla Telecom Italia per offrirle una promozione che consiste nell'installazione di una linea addizionale in casa sua, con la quale lei avrà diritto a...
Mi scusi se la interrompo, signorina... Però mi dica... Esattamente lei chi è?
Il mio nome è Maria Verdi, della Telecom Italia e la sto chiamando per offrirle...
Maria, mi perdoni, però per nostra sicurezza avrei piacere di controllare alcuni dati prima di continuare la conversazione, le dispiace?
Non ho nessun problema, signor Mario
Da quale telefono mi chiama? Nel display del mio telefono compare "numero privato"
Il mio interno è il 1004
Per quale ufficio Telecom Italia lavora?
Telemarketing Attivo
Mi potrebbe dare il numero di matricola quale dipendente lavoratrice di Telecom Italia?
Signore, mi perdoni, temo che tutta quest'informazione non sia necessaria...
Allora con tanto dispiacere dovrò mettere giù, perché non ho la certezza di parlare con una dipendente della Telecom Italia
Però io le posso garantire che...
Veda Maria, ogni volta che io chiamo la Telecom Italia, prima di poter iniziare qualsiasi reclamo, sono obbligato a fornire i miei dati a tutta una legione di impiegati!
Va bene, signor Mario, il mio numero di matricola è 0123456789
Può attendere solo un momentino? Mi raccomando non riagganci...
[Due minuti]

Ancora un istante per favore, tutti i componenti in casa in questo momento sono occupati...
[Cinque minuti]
Signore?
Un momento ancora per favore...
Però... Pronto Signor Mario...

[Nessuno le presta attenzione]

Sí Maria, grazie per l'attesa, i nostri sistemi sono un po' lenti oggi... Quale era il motivo della sua chiamata?
La chiamo dalla Telecom Italia, stiamo chiamando per offrirle la nostra promozione "Linea Addizionale", con la quale lei ha diritto all'uso di un'altra linea a costo molto conveniente. Sarebbe interessato sig. Mario Rossi?
Maria, desidero parlarne con mia moglie, che è la responsabile della sezione acquisti prodotti tecnici della casa; per favore, attenda, non metta giù.

[Mario Rossi posiziona l'auricolare del telefono davanti ad un lettore digitale e mette il CD dei Pantera con il volume al massimo ed il repeat attivato. Dopo due minuti la moglie prende la cornetta telefonica...]

(moglie): - Perdoni l'attesa, mi può dire il suo numero telefonico poiché nel display del mio telefono appare soltanto "numero privato"
1004
(moglie): - Grazie, con chi sto parlando?
Con Maria
(moglie): Maria chi?

[con una malcelata irritazione nel tono di voce]
Maria Verdi
(moglie): - Qual è il suo numero di matricola quale dipendente di Telecom Italia?
[ancor più irritata]
0123456789
(moglie): - Grazie per l'informazione, Maria, in che cosa posso esserle utile?
La chiamo da Telecom Italia, stiamo chiamando per offrirle la nostra promozione "Linea Addizionale", con la quale lei avrà diritto ad un'altra linea. Sarebbe interessata?
(moglie): - Credo di sì, ma per procedere dovrei introdurre la sua domanda nel programma dei "nuovi acquisti"; sarà ricontattata nei prossimi giorni da un componente del nucleo familiare. Nel frattempo le consiglio di annotare il numero di accettazione al programma. Il numero è: 0... 1... 2...
Tu... Tu... Tu... Tu... Tu... Tu... Tu...
(moglie): - Pronto? Maria, è ancora lì? Credo abbia riagganciato...


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CHE FATICA !





E' un portagioie, contenente uno Svarowski, che ricevetti nel 2002, come riconoscimento per aver presentato un concerto benefico.

Ringrazio tutti per l'attiva partecipazione al gioco, un plauso particolare va a Paola che ieri sera ce l'ha messa tutta...

Sabrina non si è smentita, ha riconosciuto il portagioie e il trofeo Svarovski, ma ha faticato a individuare il verbo "presentare"

Krilù, quatta quatta, è arrivata, ha letto tutti gli indizi e oplà ha completato l'indovinello.

A questo punto, complimenti a Sabrina e a Krilù che sono invitate sul mio blog dei premi a ritirarne non uno, ma due a scelta.

Desidero omaggiare anche gli altri partecipanti, con un premio ciascuno.

Un bacio a tutti e buon pomeriggio.
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SE IL MIO CUORE POTESSE PARLARE ...

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Vi dedico questo brano poetico, intenso ed emozionante di
Xavier Wheel


Se il mio cuore potesse parlare,
quante cose avrebbe da dire,
ti narrerebbe di passioni profonde, sentimenti sinceri,
perché tu lo sai, egli non sa cosa vuol dire mentire,
non conosce ragione,
non cerca ricchezza,
a lui basta anche solo una languida carezza.
Quello per cui vive, batte e combatte,
è qualcosa che va ben oltre ogni illusione.
Quello che lui cerca e ricerca con forza incessante,
è un sentimento vero, profondo, vibrante,
per cui ogni cosa è disposto a sacrificare,
per quell'irruenta, incontenibile, voglia d'amare.

Voglia d'amare e di essere amato,
ma quante volte è stato ingannato,
deriso, usato, umiliato,
quanto dolore, furore ha provato,
quante volte è stato spezzato,
molte volte l'ho sentito ferito,
ma non l'ho mai visto sconfitto.
In lui non c'è posto per il disprezzo,
non serba rancore, non brama vendetta,
anche se a volte ciò che gli resta è soltanto tanta amarezza.

Tutto questo però non l'ha cambiato, non l'ha inaridito,
è sempre rimasto lo stesso,
anzi ogni volta il suo pulsare si è fatto più intenso,
ed io ho continuato a sentirlo, a seguirlo,
perché è dal mio piccolo cuore che scaturisce ogni mio sentimento,
senza di esso non esiste emozione.
In ogni cosa che penso, che dico o che faccio,
in ogni mio singolo gesto, c'è sempre del mio cuore il riflesso.

Ah, se lo lasciassi fare, ogni cosa lui saprebbe trasformare,
ed ogni mio sogno diverrebbe realtà,
e la realtà un sogno bellissimo da cui nessuno mi potrebbe svegliare.
Ah, se il mio cuore potesse parlare,
le corde melodiose dei tuoi sentimenti saprebbe far risuonare.
Se potessi farti sentire il suono della sua voce che ti sfiora la pelle,
che ti sussurra dolci parole,
come solo lui sa fare, che lui solo può usare.
Quel suo dolce bisbiglio,
come il tenero canto d'un usignolo al risveglio del giorno
desterebbe il tuo cuore assopito,
ed il loro battito diverrebbe uno solo,
sommesso, profondo,
eppur così forte da far sembrare silenzio tutto ciò che sta intorno.
Così potente da far zittire di colpo,
tutto l'odio, l'invidia, l'arroganza del mondo.
Così penetrante da far risaltare ogni particolare,
tanto che basta un sorriso, uno sguardo per farti sognare.
Ah, se il mio cuore potesse parlare...



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COMPITO DI FINE SETTIMANA


Che cos'è ?

A chi indovina, un premio da scegliere tra i miei...
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VUOI RIDERE?


C'era una volta, in un paese lontano lontano, una bella principessa, indipendente e sicura di sé.
Un giorno mentre sedeva sulle rive di un laghetto, ancora esente da qualsiasi forma di inquinamento, fra i prati verdi che circondavano il suo castello, incontrò un rospo.
Questi le saltò in grembo e le disse:
"Cara principessa, io un tempo ero un bellissimo principe, ma poi una strega cattiva mi ha fatto un terribile incantesimo. Se tu mi darai un bacio, però, l'incantesimo si spezzerà e io tornerò a essere il bel principe che sono veramente.
Ci sposeremo, andremo a vivere in quel castello laggiù e tu mi farai da mangiare, mi laverai i vestiti, crescerai i miei figli e sarai per sempre felice e contenta."
Quella sera, succhiando le ossa delle rane fritte con cui aveva cenato, la principessa rise fra sé e sé e pensò: "Cosa credevi, scemotto...?"
Una suora sale su un taxi. Il tassista non smette un attimo di fissarla.
Lei gli chiede come mai la sta guardando in quel modo e lui risponde:
"Vorrei chiederle una cosa, ma ho paura di offenderla"...
Lei gli risponde: " Figliolo, non puoi offendermi. Sono suora da molti anni ormai, e con l'età che ho, mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Sono sicura che niente che tu possa dirmi o chiedermi potrà scandalizzarmi"!

Il tassista:" Beh... ho sempre avuto una fantasia: baciare una suora"!
La suora: - Bene, vediamo cosa si può fare!
Primo: devi essere single. Secondo: devi essere cattolico.

Il tassista, tutto eccitato, risponde:"Sì, sorella, sono single e cattolico!"
"Ok. - fa la suora - Gira in quel vicolo"...

La suora stupisce il tassista con un bacio appassionato.

Ma quando ritornano sulla strada principale, il tassista scoppia a piangere.

" Perché piangi, figliolo?" gli chiede premurosa la suora.

"Mi perdoni, sorella, perché ho peccato. Le ho mentito. Sono sposato e sono ebreo..."

La suora:

"Non c'è problema. Mi chiamo Alberto, sono gay e sto andando ad una festa di Carnevale"!
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COLORI DI PRIMAVERA

E siamo giunti all'equinozio d'autunno ...

Ma voglio deliziarvi anche con gli spendidi colori della primavera:











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DAI "SERMONI" DI SANT' AGOSTINO




Tu stesso esàminati.

Sempre ti dispiaccia quello che sei, se vuoi giungere a quello che non sei.

Perché dal momento che sei soddisfatto di te stesso sei fermo.

Se dici: "Basta!", sei perduto.

Sempre aggiungi, sempre cammina, sempre progredisci;

non fermarti per via, non tornare indietro, non uscire di strada...

Va meglio uno zoppo per la strada che un corridore fuori strada.



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CIAO SANDRA MONDAINI



Sandra ha raggiunto il suo Raimondo e saranno nuovamente insieme!
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COLORI D'AUTUNNO

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Veder cadere le foglie


Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto,quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore,quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.
N.Hikmet

Colori d'Autunno

Tempo d'uva, miracolo di Dio!
La terra si spoglia tutta,
la casa odora di frutta,

il cielo piange d'addio!


Alla prima pioggia si è più soli,
il muro si insanguina di rampicanti,Sui giorni dorati come santi
la rondine scrive gli ultimi voli.
Renzo Pezzani




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UNA DOMENICA DIVERSA




Walter Raimondi abbraccia Stella.

Ci conosciamo da ben 25 anni.

Il grande maestro di Dama Internazionale è stato ben 7 volte Campione d'Italia.

Ha avuto ottimi piazzamenti anche all'estero.

E ieri chi poteva vincere la gara di beneficenza che si è tenuta a Torino?

Naturalmente lui.

Complimenti Walter, per i tuoi successi damistici, ma soprattutto perchè sei un ragazzo ricco di

valori sani e saldi!
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RISATA SONORA...

Ecco l'oggetto misterioso!


E qui ho sbagliato, ma lo ammetto

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DIRETTAMENTE A CASA DI CHI INDOVINA


Che cos'è?
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UN FIOCCO DI NEVE


Dimmi quanto pesa un fiocco di neve?
chiese il gufo alla colomba.

"Meno di niente", rispose la colomba.
Il gufo allora raccontò alla colomba una storia:

"Riposavo sul ramo di un pino quando cominciò a nevicare.
Non una bufera, no, una di quelle nevicate lievi lievi.
Siccome non avevo niente di meglio da fare,
cominciai a contare i fiocchi che cadevano sul mio ramo.
Ne caddero 3.756.897.
Quando, piano piano, lentamente sfarfallò giù il 3.756.898esimo,
meno di niente, come hai detto tu,
il ramo si ruppe...".
Detto questo il gufo volò via.
La colomba, un'autorità in materia di pace
dall'epoca di un certo Noè,
rifletté un momento e poi disse:
"Forse manca una sola persona
perché tutto il mondo piombi nella pace!".

Forse manchi solo tu.

Bruno Ferrero "Il canto del grillo"

Il bene, come il mare, è fatto di tante piccole gocce.

Ognuno faccia la sua goccia di bene...e avremo un mare di bene!

Vogliamo mettere la nostra goccia di pace e bene?
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NOTE SUI REGISTRI DI CLASSE


1 . L'alunno S. C. lascia l'aula prima dell'orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare, sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.

2 . L'alunno A., assente dall'aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.

3 . Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l'uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopracitate finte sostanze ai propri compagni.
A mia insistente richiesta di smetterla, vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.

4 . La classe non mostra rispetto per l'illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.

5. L'alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori, riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo.
Sospetto che la firma non sia autentica.

6. Il crocefisso dell'aula è stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.

7. Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell'aiuto del pubblico.

8. L'alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la cattedra e dopo aver gridato "Ondaaaa energeticaa!!!", emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.

9. Facendo l'appello e notando l'assenza dell'alunno S., mi viene detto dall'alunno C. di non preoccuparmi. Quest'ultimo estrae il portafoglio, lo apre e simulando di parlare ad una terza persona urla "Scotty: teletrasporto!". Con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l'alunno S. fuoriesce dall'armadio.

10. L'alunno L.P. durante l'ora di educazione fisica insegue le compagne di classe, sventolando in aria lo scopino del water.

11. L'alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.

12 . Si espelle dall'aula l'alunna M. Ilaria perché ha ossessivamente offeso la compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.

13 . Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.

14. L'insegnante di latino:
"L'alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un'immaginaria pistola verso l'insegnate dicendo "ti dichiaro in arresto nonnina!"

15. L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo "credevo fosse domenica".
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DOVE SONO ?

Il bene in noidiGiannaDesign byIole