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DICEMBRE


ANGELO DEL MESE DI DICEMBRE DIPINTO A MANO DELLA NORTH TALE





PROVERBI


Dicembre gelato non va disprezzato

Dicembre imbacuccato grano assicurato

Dicembre mese di bruma: davanti mi scalda e dietro mi consuma

Seminare decembrino vale meno d'un quattrino;

Se piove per Santa Bibiana, piove per quaranta dì e una settimana (2 Dicembre)

San Niccolò di Bari è festa degli scolari; festa o non festa a scuola non si resta (6 Dicembre)

A Sant'Ambrogio il freddo pizzica (7 Dicembre)

Chi semina per santa Lucia non porta frumento per la via (13 Dicembre)

Se avanti Natale fa la brina riempi la madia di farina

La neve prima di Natale è madre, dopo è matrigna;

Da Natale in là il freddo se ne va;

Natale al venerdì vale due poderi

Notte di Natale un bel stellato nell'annata un bel filugellato (i filugelli sono i bachi da seta)

Chi fa Natale al sole fa Pasqua al fuoco;

Per i Santi Innocentini son finite le feste ed in quattrini (28 Dicembre)

San Silvéster a'l disia de no' di' mal del'an an fin che no'l finìa (31 Dicembre)
Proverbio bergamasco: San Silvestro diceva di non parlare male dell'anno fino a che non era finito

Se qualche poco t'avanza, in fin dell'anno sei ricco
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AMORE O ATTRAZIONE?


Amore o Attrazione?

In molte donne c'è una Cenerentola che sogna di trovare il suo principe azzurro e vivere per sempre felice e contenta.

Tutte vorrebbero innamorarsi: è qualcosa che ci fa sentire vive, le emozioni e i sensi si esaltano, e ci sembra di toccare il cielo. Anche solo per un momento, un'ora o un giorno.

Ma siamo sicure che proprio di amore si tratta?

Perché anche le donne più forti, indipendenti e sicure subiscono un tracollo emotivo quando una storia finisce?

Perché gli uomini più grandi girano intorno a donne più giovani?

Potrebbe essere tutto solo una questione di testosterone?

L' amore è fatto d' impegno, rispetto, fiducia e sacrifici, l'innamoramento di attrazione fisica , palpiti e divertimento.

Se una relazione non ha tenerezza, rispetto, affetto e devozione oltre a una certa dose di passione bisogna aprire gli occhi. Un giorno quei momenti magici potrebbero sparire e vi meraviglierete, chiedendovi di che cosa è accaduto al vostro" romanzo perfetto".

Comunque sia, andrà bene, basta accettare il fatto che voi o il vostro partner non siete pronti per impegnarvi.

Dopo tutto, l'impegno è una scelta che va appoggiata con azioni e maturità.


sintesi da Donna

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SOGNO

Canzone stupenda e piena di sogni...

I sogni NON CE LI DEVE LEVARE NESSUNO...

...a volte si realizzano anche, è bellissimo sognare.

Sognate con me!

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MATEMATICA E LOGICA


Troppo forte questo post di Aglaia



Una era soprannominata Sorella Matematica
(SM) e l'altra era soprannominata Sorella Logica (SL).

Sta facendosi buio e le due suore sono ancora lontane dal convento.

SM : Hai notato che un uomo ci sta seguendo da esattamente 38 minuti e mezzo? Mi chiedo cosa voglia da noi...

SL : È logico. Ci vuole ****.

SM : Oh, no! Di questo passo ci raggiungerà in 15 minuti al massimo. Cosa possiamo fare?

SL : La sola cosa logica da fare è camminare più veloce.

Poco più tardi...

SM : Non sta funzionando...

SL : Naturalmente non funziona. L'uomo ha fatto la sola cosa logica: ha cominciato a camminare più velocemente anche lui.

SM : E allora cosa facciamo? Di questo passo ci raggiungerà in un minuto!

SL : La sola cosa logica da fare è dividersi: tu vai da questa parte e io da quest'altra. Non può seguirci entrambe.

Così l'uomo decide di seguire Sorella Logica.

Sorella Matematica arriva al convento e comincia a preoccuparsi per Sorella Logica.

Infine
Sorella Logica arriva.


SM : Sorella Logica! Grazie al cielo sei qui! Cosa è successo?

SL : È successa la sola cosa logica: l'uomo non poteva seguire entrambe e così ha seguito me.

SM : Sì, sì! Ma cosa è successo dopo?

SL
: La sola cosa logica: io ho cominciato a correre più veloce che potevo e lui ha cominciato a correre più veloce che poteva.

SM
: E?

SL : Ed è successa la sola cosa logica: mi ha raggiunta.

SM : Oh, signore! Cosa hai fatto?

SL : La sola cosa logica da fare: mi sono alzata il vestito.

SM : Oh, Sorella! Cosa ha fatto l'uomo?

SL: La sola cosa logica da fare: si è tirato giù i pantaloni.


SM: Oh, no! Cosa è successo dopo?

SL
: Non è logico, sorella? Una suora con il vestito alzato corre più veloce di un uomo con i pantaloni abbassati.

E per quelli che pensavano fosse una barzelletta sporca,
Subito 2 avemarie!
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LA PARABOLA DEI RANOCCHI



C'era una volta una gara ... di ranocchi.
L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre.
Si radunò molta gente per vedere e fare il tifo per loro. Cominciò la gara.
In realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi tipo: "Che pena !!! Non ce la faranno mai!".

I ranocchi cominciarono a desistere, tranne uno che continuava a cercare di raggiungere la cima.
La gente continuava : "... Che pena !!! Non ce la faranno mai!...".
E i ranocchi si stavano dando per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad insistere.
Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine la cima. Gli altri volevano sapere come avesse fatto. Uno degli altri ranocchi si avvicinò per chiedergli come avesse fatto a concludere la prova. E scoprirono che... ERA SORDO!

Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative... derubano le migliori speranze del tuo cuore!
Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi. Per cui, preoccupati di essere sempre POSITIVO !

Morale: Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni.


15
Ho ricevuto un aiuto notevole da IOLE.

Posso modificare l'ultimo post...cliccando sulla matitina al fondo del post !!!

Grazie a IOLE e agli amici carissimi che ti hanno messo in contatto con me, tra cui il mio FAVOLOSO.

40

?????????????????

Il problema del mio blog sussiste.
Nessuno può aiutarmi?


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50 EURO STROPICCIATI




Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla in un bar per
prendere un caffè.

Depresso, scaricò su di lei tutte le sue preoccupazioni... e il lavoro... e i soldi... e i rapporti
con la sua ragazza...e la sua vocazione...
Tutto sembrava andar male nella sua vita.

Carla introdusse la mano nella borsa, prese un biglietto da 50 EURO e gli disse:

"Vuoi questo biglietto?"

Paolo, un po' confuso, all'inizio le rispose:

"Certo Carla... sono 50 EURO, chi non li vorrebbe?"

Allora Carla prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola
pallina. Mostrando la pallina accartocciata a Paolo, gli chiese un'altra volta:

"E adesso, lo vuoi ancora?"

"Carla, non so cosa intendi con questo, però continuano ad essere 50 EURO. Certo che lo
prenderò anche così, se me lo dai."

Carla spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con il piede,
riprendendolo quindi sporco em segnato.

"Continui a volerlo?"

"Ascolta Carla, continuo a non capire dove vuoi arrivare, rimane comunque un biglietto da
50 EURO, e finchè non lo rompi,conserva il suo valore...."

"Paolo, devi sapere che anche se a volte qualcosa non esce come vuoi, anche se la vita ti
piega o ti accartoccia, continui a essere tanto importante come lo sei stato sempre...
Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e non quanto puoi essere abbattuto in un
particolare momento."

Paolo si paralizzò guardando Carla senza dire una parola, mentre l'impatto del messaggio
entrava profondamente nella sua testa.

Carla mise il biglietto spiegazzato di fianco a lui, sul tavolo, e con un sorriso complice
disse:

"Prendilo, ritiralo perchè ti ricordi di questo momento quando ti senti male... però mi devi
un biglietto nuovo da 50 EURO per poterlo usare con il prossimo amico che ne abbia
bisogno."

Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta.

Paolo tornò a guardare il biglietto, sorrise, lo guardò e con una nuova energia chiamò il
cameriere per pagare il conto...

Quante volte dubitiamo del nostro valore, di cosa meritiamo veramente e che possiamo
conseguirlo se ce lo promettiamo?

Certo che non basta il solo proposito...

Si richiede azione ed esistono molte strade da seguire.
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S . O . S .



SONO ARRABBIATA e ieri ancora di più.

Dal blog "Stella" non riesco ad andare su" modifica post".

Mi viene segnalato un errore: bX-mcgjci .Ho cancellato parecchi gadget, ma nulla da fare!

Avevo post ed immagini pronti...che rabbia!!

Si sboccherà la situazione?

Per distrarmi, ho fatto un bel giro in centro...



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25 NOVEMBRE

Violenza sulle donne

La violenza di genere colpisce donne di ogni età, classe sociale, religione, paese ed etnia. Sia in tempo di pace che in tempo di guerra, le donne subiscono atrocità semplicemente per il fatto di essere donne.

A milioni vengono picchiate, aggredite, stuprate, mutilate, assassinate, in qualche modo private del diritto all'esistenza stessa.
Secondo il diritto internazionale dei diritti umani, tutti i governi hanno la responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società, durante i conflitti armati.

La campagna Mai più violenza sulle donne, che Amnesty International porta avanti dal 2004, affronta le diverse violazioni dei diritti delle donne: dalla violenza domestica alla tratta, dagli stupri durante i conflitti alle mutilazioni genitali.

E' essenziale inoltre il coinvolgimento attivo degli uomini perche' la campagna contro la violenza sulle donne deve rappresentare una battaglia di tutte e di tutti contro quello che e' uno scandalo per i diritti umani.

La manifestazione del 28 novembre è un'importante opportunità per rafforzare la consapevolezza sul tema e per coinvolgere governi, organizzazioni e privati cittadini nell'impegno a rendere i diritti umani una realtà per tutte le donne.

Per informazioni: http://www.torniamoinpiazza.it

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SOLIDALE O IMPICCIONE?



Forse non é una storia così recente, ma è sempre carina e attuale...

Un fattore comprò un cavallo da monta: un esemplare stupendo!!! Lo pagò una fortuna ma dopo un mese il cavallo si ammalò.

Così il fattore disperato chiamò il veterinario: "Beh..il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per 3 giorni. Verrò a controllarlo e, se non si sarà ripreso, dovremo abbatterlo!

Il porco, lì vicino, ascoltò tutta la conversazione.

Dopo il primo giorno di medicinali tutto era come prima!

Il porco si avvicinò al cavallo e gli disse:

"Forza amico, alzati!!!"

Il secondo giorno la stessa cosa, il cavallo non reagì. "Dai amico,alzati, altrimenti dovrai morire!"

Lo avvisò il porco.

Il terzo giorno gli diedero la medicina ma... niente! Il veterinario arrivò e disse :
"Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perchè questo virus rischia di contagiare gli altri cavalli!"

Il porco sentendo questo, corse verso il cavallo per avvisarlo: "Daje... vecchio mio, il veterinario è arrivato, forza ora o mai più! Alzati subito, dai!!!"

Subito il cavallo diede un sussulto, si alzò e cominciò a correre!

"Miracolo!!! Dobbiamo festeggiare!!!!" gridò il fattore.

"Facciamo una festa!.........AMMAZZIAMO IL PORCO!"

Ovunque abbia letto questa storia, la conclusione era :

"Morale della storia : fatti i c. . . i tuoi"


Con questa morale io non sono d'accordo.
Giusto non impicciarsi degli affari altrui, ma in questo caso il porco ha dimostrato solidarietà.

Il porco era... solidale

Cosa ne pensate?
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ACQUA PRIVATIZZATA


Ho letto su Facebook e voglio condividere con voi le dichiarazioni di padre Alex Zanotelli, missionario.

Acqua privatizzata

“MALEDETTI VOI….!”
Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell’acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi :” Maledetti voi ricchi….!”
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell’acqua .
Noi continueremo a gridare che l’acqua è vita, l’acqua è sacra, l’acqua è diritto fondamentale umano.
E’ la più clamorosa sconfitta della politica. E’ la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E’ la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.
A farne le spese è ‘sorella acqua’, oggi il bene più prezioso dell’umanità, che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l’aumento demografico.

Quella della privatizzazione dell’acqua è una scelta che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese( bollette del 30-40% in più, come minimo),ma soprattutto dagli impoveriti del mondo. Se oggi 50 milioni all’anno muoiono per fame e malattie connesse, domani 100 milioni moriranno di sete. Chi dei tre miliardi che vivono oggi con meno di due dollari al giorno, potrà pagarsi l’acqua?

Noi siamo per la vita, per l’acqua che è vita, fonte di vita.

E siamo sicuri che la loro è solo una vittoria di Pirro.

Per questo chiediamo a tutti di trasformare questa ‘sconfitta’ in un rinnovato impegno per l’acqua, per la vita , per la democrazia.

Siamo sicuri che questo voto parlamentare sarà un “boomerang” per chi l’ha votato.

Il nostro è un appello prima di tutto ai cittadini, a ogni uomo e donna di buona volontà .

Dobbiamo ripartire dal basso, dalla gente comune, dai Comuni...
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A TUTTI GLI ZERO DEL MONDO



A tutti gli zeri del mondo, il mio personale pensiero
piccoli eroi maltrattati, lasciati soli in un angolo oscuro
Mentre vanno cercando una strada
una luce, un riparo, una guida
ecco che si ritrovano sempre
fra le grinfie dell'ultimo giuda
Sono gli ultimi in fondo alla lista
sono lì e non li vede nessuno
sono loro gli zeri del mondo
stessi occhi, lo stesso profumo
E se fossi anche tu come loro
facessi parte anche tu di quel coro
rischieresti magari una volta
che la sola speranza non basta
Ecco tutti gli zeri del mondo
sono loro che chiudono il cerchio
di un destino fin troppo scontato
che ti stampa indelebile,
che ti stampa indelebile, un marchio
Chi tradisce è la solita gente
che ti lancia un'occhiata e stranisce
quando in fine hai raggiunto il tuo culmine
alle spalle crudele colpisce...
ho giurato di amarvi un po' tutti
se soltanto riusciste a capire
ma qualcuno esce fuori dal gruppo
e si lascia pian piano cadere
Sono grato agli zeri del mondo
per la loro assoluta pazienza
perché vogliono, osano, credono
rispettando la loro coscienza


Renato Zero





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NON FANNO IMPAZZIRE ?

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CONVENZIONE ONU



Il 20 novembre del 1989 veniva approvata “La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza” dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

Una data che da allora viene ricordata ogni anno e che si lega al tema del rispetto dei diritti dei bambini, attraverso uno strumento normativo che è riconosciuto come lo strumento internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia (diritti civili, politici, sociali, economici e culturali).

La Convenzione Onu che non c'è

di Lorenzo De Cicco

No, non la festeggiate. Vent’anni sono tanti, ma la Convenzione Internazionale sui i diritti dell’Infanzia deve ancora fare molti passi avanti per diventare adulta. E’ nata il 20 Novembre 1989, a New York, con l’approvazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. È stata ratificata in quasi tutti i paesi del mondo, anche in Italia: il 5 settembre 1991. Eppure, anche in questo caso, è diventata “maggiorenne” senza che i suoi princìpi siano stati applicati negli ambiti più svariati. Dal diritto alla salute, alla famiglia, all’educazione.

Forse è un destino di tutte le Carte: sfogliarne le pagine per rendersi conto che gli articoli sono soltanto la proiezione utopica di una società giusta e irrealizzabile. Una chimera bugiarda e deludente che parla di principi e di diritti inviolabili, che invece ogni giorno subiscono l’onta di essere infangati (o semplicemente ignorati) dall’agire quotidiano della politica e delle istituzioni, buone soltanto a soffiare sulle candeline della torta ogni anniversario, pronte a spegnere di colpo i riflettori dell’attenzione mediatica a festa conclusa.

Eppure non c’è nulla da festeggiare, perché ogni anno che passa rappresenta il protrarsi di un fallimento, di un sogno mancato, che mortifica la speranza di quanti si impegnano da una vita nel mondo del volontariato e nella solidarietà contro le tante ingiustizie subite dai minori. In perenne attesa che i loro diritti (non dunque sogni da visionari, o almeno così non dovrebbe essere) sanciti da una convenzione internazionale dell’Onu trovino finalmente piena cittadinanza anche in Italia. Di anniversari, cene di gala, aste di beneficenza, saloni vestiti a festa, autorità in vena di autocelebrazione, pronte a ricevere l’applauso degli astanti, queste persone ne hanno piene le tasche.

.........................................................................................................................................................................


In conclusione, una preghiera: quest’anno evitiamo i discorsi autoreferenziali, i toni esaltati, le grandi adunate commemorative. Che il 20 novembre sia un momento di riflessione sul significato autentico della Convenzione, considerando, oltre ai risultati (pochi) sin qui ottenuti, anche le negligenze, le violazioni, le mancate attuazioni dei suoi principi fondanti. A vent’anni compiuti la festa di compleanno non basta più. E qualcuno si ricordi finalmente di portare il regalo promesso tanti anni fa.
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L'APPARENZA

Su invito di Angelo Azzurro mi sono sottoposta ad uno dei test di personalità :


Risultato del test dell'apparenza

Il tuo punto di vista considera l'apparenza una parte integrante di persone e situazioni, non la più importante né quella da considerare meno.

Possiedi un giusto equilibrio nel rapportarti a questo aspetto dell'esistenza e comprendi quando è il momento di preoccuparti del tuo aspetto esteriore e quando invece sono altre le cose a cui pensare.

Non giudichi il mondo esterno partendo dall'apparenza e questo ti permette di coglierne l'essenza in modo più veritiero e di non lasciarti fuorviare da elementi futili.

Cerca di mantenere sempre la giusta distanza rispetto ad entrambe le prospettive, e ricorda:l'abito non fa il monaco!

Voi che mi conoscete, risultato azzeccato?

Io direi proprio di sì!

L'APPARENZA INGANNA

Eh sì, l'apparenza a volte può giocare brutti scherzi, una cosa che sembra un qualcosa e poi si rivela essere tutt'altro... quante volte vi sarà capitato?

E' ciò che accade a questo passante... vede una specie di finestra tra gli assi di legno... e tutto fa sembrare che ci sia un bel paio di ...... ehm come non detto... era il culo di un operaio al lavoro!!!!!


L'apparenza a volte inganna...


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LA MATITA - COELHO


Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera.
Ad un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi?
E che magari parla di me? ".

La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei la usassi tu, quando sarai cresciuto".

Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
"Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ".
Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.

"PRIMA QUALITA': puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. "Dio": ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà."

"SECONDA QUALITA': di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore."

"TERZA QUALITA': il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia."

"QUARTA QUALITA': ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te."

"Ecco la QUINTA QUALITA' della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione".

Paulo Coelho, Sono come il fiume che scorre
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LA POLITICA




Un bambino domanda al padre:

“Papà, che cos’è la politica?”.

Il padre risponde:

“Io porto i soldi a casa, per cui sono il Capitalismo.

Tua madre gestisce il denaro, quindi è il Governo.

Il nonno controlla che tutto sia regolare, per cui è il Sindacato

e la nostra cameriera è la Classe Operaia.

Noi tutti ci preoccupiamo che tu stia bene, perciò tu sei il Popolo

e il tuo fratellino, che porta ancora i pannolini, è il Futuro.

" Hai capito figlio mio?”.

Il piccolo ci pensa su e dice al padre che vuole dormirci sopra una notte.

Nella notte il bambino viene svegliato dal fratellino che piange perché ha sporcato il pannolino.

Visto che non sa cosa fare va nella camera dei suoi genitori:
lì c’è sua madre che dorme profondamente e non riesce a svegliarla.
Così va in camera della cameriera e trova suo padre che se la spassa con lei mentre il nonno sbircia dalla finestra.
Tutti sono così occupati da non accorgersi della presenza del bambino e il piccolo, perciò, decide di tornare a dormire.
Il mattino dopo il padre gli chiede se ora sa spiegargli in poche parole che cos’è la politica.

“Sì! - risponde il figlio - Il Capitalismo approfitta della Classe Operaia

e il Sindacato sta a guardare.

Nel frattempo il Governo dorme,

il Popolo è completamente ignorato

e il Futuro è nella merda.

QUESTA E' LA POLITICA !

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BUON DIVERTIMENTO : cani e gatti

Un cane e un gatto che si baciano affettuosamente.
Molto teneri...





Il piano è proprio per tutti...







Divertente...



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E PER CHIUDERE IN BELLEZZA...



VI RITROVATE ?


Io sì...con la maturità.

Prima sbottavo...esplodevo subito...



LE 9 PAROLE PIU' USATE DALLE DONNE!!!

1) BENE : questa è la parola che usano le donne per terminare una discussione, quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI : se la donna si sta vestendo significa almeno mezz'ora. 5 minuti è solo 5 minuti se ti ha appena dato 5 minuti per guardare la partita prima di aiutarla a pulire in casa.

3) NIENTE : La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE .

4) FAI PURE : è una sfida, non un permesso. Non lo fare.

5) SOSPIRONE : è come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso è fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un idiota e si chiede perché stia perdendo il suo tempo lì davanti a te a discutere di niente (torna al punto 3 per il significato della parole niente ).

6) OK : Questa è una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE : Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti (vorrei qui aggiungere una piccola clausola: è vero a meno che non dica 'grazie mille' che è PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando. NON RISPONDERE non c'è di che, perché ciò porterebbe a un:
quello che vuoi.

8) QUELLO CHE VUOI : è il modo della donna per dire vai a fare in ***o.

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO : un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte, ma adesso la sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'è che non va?'

Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3 .

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ED ORA DALLA PARTE DELLE DONNE

AUTOSTIMA FEMMINILE

Man mano che invecchiamo noi donne aumentiamo di peso.


Ciò avviene perchè nella nostra testa accumuliamo molte informazioni...




Però, ovviamente, arriva un momento in cui tante informazioni

non entrano più nella nostra testolina.

Così questi dati accumulati cominciano a distribuirsi in tutto il corpo...



“Non ho chili in eccedenza! Non sono grassa! Sono colta! MOLTO colta!”





Sì signori!

Noi siamo perfette perchè:





non restiamo calve;





abbiamo un giorno internazionale e un altro nazionale;





possiamo usare sia il colore rosa sia l’azzurro fin da piccole;





sappiamo con certezza che nostro figlio è nostro;





abbiamo la priorità nei naufragi;





non paghiamo il conto;





siamo i primi ostaggi ad essere liberati;





se veniamo tradite, siamo vittime;

se tradiamo, loro sono cornuti;





possiamo dormire con un’amica senza passare per omosessuali;





possiamo prestare attenzione a più cose contemporaneamente;





la moglie dell’ambasciatore, è l’ambasciatrice;

il marito dell’ambasciatrice, chi è?





la moglie del presidente è la First Lady;

il marito della presidentessa, chi è?





se decidiamo di fare lavori maschili, siamo pionere;

se un uomo decide di fare lavori femminili, è gay.





E infine, facciamo TUTTO quello che fa l’uomo...

...E CON CON I TACCHI ALTI!



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LEZIONE DI GRAMMATICA


DIFFERENZE FRA IL MASCHILE E IL FEMMINILE

Un cortigiano = un uomo che vive a corte

Una cortigiana = una mignotta

Un massaggiatore = un Kinesiterapista

Una massaggiatrice = una mignotta

Un professionista = un uomo che conosce bene la sua professione

Una professionista = una mignotta

Un uomo di strada = un uomo duro

Una donna di strada = una mignotta

Un uomo senza morale = un politico

Una donna senza morale = una mignotta

Un uomo pubblico = un uomo famoso, in vista

Una donna pubblica = una mignotta

Un uomo facile = un uomo con il quale è facile vivere

Una donna facile = una mignotta

Un intrattenitore = un uomo socievole e affabulatore

Una intrattenitrice = una mignotta

Un adescatore = un uomo che coglie al volo persone e situazioni

Un'adescatrice = una mignotta

Un uomo molto disponibile = un uomo gentile

Una donna molto disponibile = una mignotta

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OGGI E' PRIMAVERA...MA...




Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con
un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta:

"Sono cieco, aiutatemi per favore".

Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che aveva solo
pochi centesimi nel suo cappello. Si chinò e versò altre monete, poi, senza
chiedere il permesso dell'uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse
un'altra frase.

Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che
il suo cappello era pieno di monete e banconote.

Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo:
chiese se non fosse stato lui

ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto.

Il pubblicitario rispose "Niente che non fosse vero - ho solo riscritto il
tuo in maniera diversa", sorrise e andò via.

Il non vedente non seppe mai che ora sul suo cartello c'è scritto:

"Oggi è primavera...ed io non la posso vedere".

E' inutile insistere sulla stessa strategia, se non dà frutti.

Meglio cambiarla!

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LA POESIA





A ME UNA POESIA PIACE QUANDO :

- la leggo tutta d'un fiato dall'inizio alla fine

- mi emoziona

- il contenuto è interessante e profondo

- è musicale

- è ortograficamente corretta

Il bene in noidiGiannaDesign byIole