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Vi ricordate dei post sui "Supidario", libri che avevo acquistato alla Fiera del libro a Torino?
Ebbene mi ha colpito il racconto di Giuliano che con gli strafalcioni della gente, ne ha fatto un racconto...
Eccolo :
Sarò breve e CIRCONCISO.
La settimana scorsa sono andato a Roma da un grande medico specialista che mi ha fatto un ACCERCHIAMENTO, per via delle BILIE al fegato.
Al ritorno, mentre IMBUCAVO l'autostrada, mi sono visto passare davanti, all'improvviso, una ambulanza a sirene SPIETATE, che mi ha fatto sussultare per lo spavento.
Allora, forte del mio BAGAGLIAIO di esperienza, per prudenza, ho cercato di rilassarmi accostando presso un Motel PAVESINI, per darmi una RIFUCILATA e li ho fatto un pranzo TRUCULENTO a base di pesce, con vongole VORACI, SEPPIOLE e contorno di CETACEI, anche se i prezzi erano GASTRONOMICI.
Appena pranzato, dopo aver INNESCATO sul mio telefonino la SEGRETARIA, mi sono messo un po' a dormire.
Altro che pennichella...
Mi ha svegliato il giorno dopo un mio amico camionista che si trovava nei paraggi, un tipo molto prolisso che non ha il dono di SINTASSI e insieme a lui, poco dopo, siamo andati al mare lì vicino per fare un bagno, ma mentre eravamo in acqua, un'onda ANONIMA per poco non ci faceva annegare.
Il mio amico si è fatto male alle trombe di PISTACCHIO mentre io ho accusato un forte dolore allo STERCO.
L'amico Beppe, a un certo punto, si è leggermente arrabbiato e stranamente se l'è presa con me, tanto che i nostri rapporti di amicizia, da allora, si sono un po' INCLINATI
Mentre ripensavo a tutto quello che era successo, si è avvicinata una GARZA LADRA che si è fregata l'anello d'oro che avevo lasciato per un attimo su un muretto.
A quel nuovo colpo di sfortuna sono rimasto PUTREFATTO.
In lontananza si vedevano dei cavalli allo stato EBRAICO al piccolo galoppo, lungo il mare. Era il tramonto. Mille pensieri mi affollavano la mente...
Ho pensato:
appena torno a casa devo ricordarmi di mettere la nuova marmitta PARALITICA alla mia macchina, di farmi fare una DILATAZIONE alla bolletta della luce, di far curare mia moglie che ha le vene VORTICOSE e infine, una riflessione:
alla mia morte, ho deciso di farmi CROMARE così darò una fregatura alle pompe funebri.
Giuliano 67
uffa.it
STRAFALCIONI
Vi ricordate dei post sui "Supidario", libri che avevo acquistato alla Fiera del libro a Torino?
Ebbene mi ha colpito il racconto di Giuliano che con gli strafalcioni della gente, ne ha fatto un racconto...
Eccolo :
Sarò breve e CIRCONCISO.
La settimana scorsa sono andato a Roma da un grande medico specialista che mi ha fatto un ACCERCHIAMENTO, per via delle BILIE al fegato.
Al ritorno, mentre IMBUCAVO l'autostrada, mi sono visto passare davanti, all'improvviso, una ambulanza a sirene SPIETATE, che mi ha fatto sussultare per lo spavento.
Allora, forte del mio BAGAGLIAIO di esperienza, per prudenza, ho cercato di rilassarmi accostando presso un Motel PAVESINI, per darmi una RIFUCILATA e li ho fatto un pranzo TRUCULENTO a base di pesce, con vongole VORACI, SEPPIOLE e contorno di CETACEI, anche se i prezzi erano GASTRONOMICI.
Appena pranzato, dopo aver INNESCATO sul mio telefonino la SEGRETARIA, mi sono messo un po' a dormire.
Altro che pennichella...
Mi ha svegliato il giorno dopo un mio amico camionista che si trovava nei paraggi, un tipo molto prolisso che non ha il dono di SINTASSI e insieme a lui, poco dopo, siamo andati al mare lì vicino per fare un bagno, ma mentre eravamo in acqua, un'onda ANONIMA per poco non ci faceva annegare.
Il mio amico si è fatto male alle trombe di PISTACCHIO mentre io ho accusato un forte dolore allo STERCO.
L'amico Beppe, a un certo punto, si è leggermente arrabbiato e stranamente se l'è presa con me, tanto che i nostri rapporti di amicizia, da allora, si sono un po' INCLINATI
Mentre ripensavo a tutto quello che era successo, si è avvicinata una GARZA LADRA che si è fregata l'anello d'oro che avevo lasciato per un attimo su un muretto.
A quel nuovo colpo di sfortuna sono rimasto PUTREFATTO.
In lontananza si vedevano dei cavalli allo stato EBRAICO al piccolo galoppo, lungo il mare. Era il tramonto. Mille pensieri mi affollavano la mente...
Ho pensato:
appena torno a casa devo ricordarmi di mettere la nuova marmitta PARALITICA alla mia macchina, di farmi fare una DILATAZIONE alla bolletta della luce, di far curare mia moglie che ha le vene VORTICOSE e infine, una riflessione:
alla mia morte, ho deciso di farmi CROMARE così darò una fregatura alle pompe funebri.
Giuliano 67
uffa.it
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anch'io in questo momento sono .... putrefatta !!!!! :D
RispondiEliminaCi sarebbe dal morire dal ridere a tali errori... se non si desse peso al piccolo dettaglio che chi fa simili errori è prossimo all'analfabetismo....
RispondiElimina;-)
PS: per la poesia, è naturale che puoi pubblicarla se ti fa piacere!!!
;-)
Ne avevo lette svariate di queste 'chicche'. Fan sempre sorgere il dubbio che sian fatti apposta! Anche se purtroppo in giro c'è molta gente che ha svariati problemi...
RispondiEliminaBuon sabato.
ahahah sapessi quante ne registro io giornalmente con i miei alunni!
RispondiEliminaInfatti alla fine dell'anno le migliori le pubblichiamo sul giornalino della scuola :-)))
p.s.vieni a prendere un regalino da me
kiss
Lella
Però, permettimi Stella, resto sempre attaccato alla famosa ed esilarante lettera di Totò e Peppino alla "malafemmina" del film omonimo. È tutto un'altra cosa!
RispondiElimina« Signorina
veniamo noi con questa mia addirvi (una parola) che scusate se sono poche ma sette cento mila lire; noi ci fanno specie che questanno c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete.: questa moneta servono a che voi vi (con l'insalata) consolate dai dispiacere che avreta perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo [la scatola con i soldi] perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere una laura che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo.;
Salutandovi indistintamente i fratelli Caponi (che siamo noi) »
Nota: (con l'insalata) è stata cancellata con un trattino da Peppino.
Gaetano
Bhe, davvero creativo utilizzare gli strafalcioni per scrivere un testo esilarante. Ti ricordi cosa scrivono i bambini a scuola?
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Buba non lasciarti coivolgere...
RispondiEliminaSilvia eppure ci sono tali persone, purtroppo.
RispondiEliminaGrazie per la poesia
Ruby, garantiscono che sono chicche vere.
RispondiEliminaLella ne so qualcosa...
RispondiEliminaGrazie di aver pensato a me per l'omaggio molto gradito.
Gaetano beh, è tutt'altra cosa!
RispondiEliminaBei ricordi...della gioventù che fu.
Sere eccome...
RispondiEliminaBasta ricordare anche "Speriamo che io me la cava" di Marcello D'Orta.
Però qualche strafalcione dei bambini mi manca...
...un saluto al volo, sono stato impegnato ultimamente. Complimenti per la nuova grafica del blog e complimenti quindi ad Alexia.
RispondiEliminaBuona domenica
Grazie Romano, mi sei mancato.
RispondiEliminaBuona domenica!
io sono assopato ...
RispondiEliminaMassimo, sempre simpaticissimo!!
RispondiEliminaMolto interessante! fanno ridere, io penso che questi diciamo comici errori sono semplicemente fatti sapendoli che si facevano.
RispondiEliminaIo tante volte penso ai miei non voluti ma che purtroppo si ripetano regolarmente!
Buona domenica cara Stella,
Tomaso
Tomaso, non buttarti giù...c'è gente che pensa di essere corretta, ma non lo è...
RispondiEliminaBuona domenica a te!
storiella divertentissima...io ho un quadernino dove annoto gli strafalcioni dei bambini. troppo belli!!! ogni volta che li rileggo non posso fare a meno di ridere...
RispondiEliminaChe bello, Raggio!
RispondiEliminaGrazie per questi momenti di divertimento. Un caro saluto.
RispondiEliminaCiao Ever, un abbraccio.
RispondiEliminaQuesta è vera!!!
RispondiEliminaUn signore va da mio padre e si scusa del ritardo e dice: Sa dottore, sono stato tutta la notte al CAPEZZOLO di mia moglie che sta male!!!". Mio padre mi raccontò che fece uno sforzo enorme per non mettersi a ridere come un pazzo!!!
E poi ce ne sono certe dei bambini che mi hanno fatto finire sotto il tavolo dal ridere. Dovrei farmi un libriccino anch'io!!!
Un bacio
Francesca
Francesca grazie della tua testimonianza, sembra assurdo che si pronuncino degli strafalcioni, ma tu lo confermi.
RispondiEliminaBeh, i bambini ne dicono tanti...
Noi parliamo degli adulti.
Buon inizio settimana.
A loro modo le sirene sono "spietate"..
RispondiEliminaGuarda a Ulisse che gli stavano per fare.. ;-)
Du, che ci vuoi fà?
RispondiElimina