La dama, definita "Sport del Cervello" ha attirato la mia attenzione, osservando mio
figlio giocare, e in un ciclo scolastico , d'accordo con i genitori
degli alunni , l'ho introdotto nella mia attività didattica, dalla
seconda alla quinta elementare, aiutata da maestri esperti.
Il
corso aveva lo scopo immediato di portare in superficie le latenti
capacità logiche dei bambini e di svilupparne la costante applicazione
mentale.
Aveva, inoltre, lo scopo sociale di confrontarsi,concentrarsi , rispettare l'avversario :
il damista è tenace, controllato,ordinato, equilibrato e leale.
La dama non deve essere considerata un banale gioco dove esiste un
movimento casuale di pedine, poichè ogni pedina va mossa con logica e
profonda analisi della partita in corso. Non a caso è stata definita "sport del cervello"
Alcuni miei alunni hanno partecipato con entusiasmo a gare e tornei, d'estate, accompagnati sempre dall'insegnante di classe.
La prima manifestazione pubblica dei piccoli damisti avvenne a Jesolo nel 1993 , frequentavano la seconda elementare .
La loro esperienza ai " Giochi Giovanili " fu grande, perchè si confrontarono con coetanei di tutte le regioni italiane.
Tre testimonianze di ex miei alunni,
ora adulti...
"L'allegria
che c'era nel giocare, un gioco che cmq ha reso unite tante persone...i
pomeriggi passati alla Fissa...le gare che abbiamo fatto, i viaggi che
questo meraviglioso gioco ci ha permesso di fare...ricordo con gioia
quei momenti e tuttora è un gioco che mi piace. E' stata un' esperienza
che poche persone della mia età hanno fatto, tutto questo grazie a te, a
tuo figlio, ad Alessandro e a tutte quelle persone che ci hanno
insegnato e fatto amare la dama."
Silvia
"Ho ancora i trofei e le medaglie a casa...di dama, però ricordo poco."Sandra
"Ciao Gianna... che dirti, è stata un'esperienza bellissima la dama.. ho avuto a quell'età la possibilità di andare in altre città, di confrontarmi con persone di tutte le età e tutto questo con i miei più cari amici! E poi è un gioco poco usato e sono davvero fiera ogni tanto di riportarlo in tavola tra gli amici... è una soddisfazione..Anche se devo ammettere che non gioco più come una volta!!Sai cosa dovremmo fare verso la primavera? Organizzare un pomeriggio una bella gara tra noi ex compagni!! Magari all'aperto..Devo ringraziarti.. se non avessi avuto te come maestra, tutto questo non sarebbe accaduto!"
Grazie!
Alessia
Loris la preferisce e la pratica con successo, come avete potuto notare.