Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Gibran
E' sempre come afferma Gibran?
Io ho conosciuto persone che dopo sofferenze,
ne sono uscite rafforzate,
ma altre ne sono uscite indebolite,
al punto tale da diventare anche cattive.
Cicatrici dell'anima
Le cicatrici dell'anima si imparano ad "amare"
con il tempo, quando riusciamo a scorgerne
solo i lati positivi
Solo una volta elaborati riusciremo a capire
che quel che è stato ieri ci serve
per oggi e ci servirà soprattutto domani.
Guardo le mie cicatrici, grandi e piccole,
superficiali e profonde,
vicino al cuore e lontano,
e mi rendo conto che mi sono servite
per guardarmi in ogni piccola sfaccettatura.
A questo servono le cicatrici ...
affinchè ricordandole
ci togliamo un po' di pesi dal cuore e dall'anima,
per capirsi meglio.
E se a volte sanguinano ancora
significa che c'è del lavoro da fare,
magari solo ancora per un po',
magari ancora un po' di salita,
ma è così che deve andare,
perché si cresce solo
al prezzo di quelle piccole cicatrici...
Ahimsa Angeli
Le cicatrici dell'anima si imparano ad "amare"
con il tempo, quando riusciamo a scorgerne
solo i lati positivi
Solo una volta elaborati riusciremo a capire
che quel che è stato ieri ci serve
per oggi e ci servirà soprattutto domani.
Guardo le mie cicatrici, grandi e piccole,
superficiali e profonde,
vicino al cuore e lontano,
e mi rendo conto che mi sono servite
per guardarmi in ogni piccola sfaccettatura.
A questo servono le cicatrici ...
affinchè ricordandole
ci togliamo un po' di pesi dal cuore e dall'anima,
per capirsi meglio.
E se a volte sanguinano ancora
significa che c'è del lavoro da fare,
magari solo ancora per un po',
magari ancora un po' di salita,
ma è così che deve andare,
perché si cresce solo
al prezzo di quelle piccole cicatrici...
Ahimsa Angeli
Un post che fa molto riflettere Gianna.... Grazie per averlo condiviso con NOI.
RispondiEliminaTi auguro Buona Domenica di pace e serenità a TE e alla tua famiglia.
Ale
Cara Gianna, hai proprio trovato una poesia veramente sensibile e toccante. Buona domenica amica.
RispondiEliminaTomaso
la vita è una prova.....ognuno la affronta in modo diverso!
RispondiEliminaBuona giornata colma di serenità
Ciao Gianna,molte volte le ferite lasciano cicatrici che non vanno mai via del tutto e si diventa più forti e anche più buoni,altre volte è come dici tu si diventa cattivi e anche indifferenti,bella poesia,un post per riflettere.
RispondiEliminaBuona domenica.
Un bacio.
parole sante! :*
RispondiEliminaChe bel post Gianna! Il dolore fa male, si vorrebbe evitarlo. Le cicatrici son tante e spesso fanno ancora male. La strada per accettarle è dura. A volte il dolore fa diventare cattivi e insensibili. E' una forma di difesa. Poi col tempo si ritorna a sperare.
RispondiEliminauna buona domenica
Ci sono cicatrici che si chiudonoin fretta e altre che durano nel tempo anche se cerchi di farle scomparire.
RispondiEliminaGrazie di questo bellissimo post.
Buona domenica con abbraccio
Pinuccia
Il tutto presuppone in genere una buona dose di cultura e di forza d'animo, valori non del tutto correnti oggigiorno.
RispondiEliminache bella questa riflessione Gianna: grazie davvero!!!
RispondiEliminaBuona domenica
Ciao Gianna,
RispondiEliminabellissima riflessione...penso che la difficoltà maggiore, del vivere, non sia rafforzare l'anima che ci è stata data, ma conservarla intatta fino alla fine. La forza è necessaria, ma può spazzare via la preziosa e impagabile delicatezza che l'anima porta in sé.
Bellissimo qui! Un caro saluto
Post interessante.
RispondiEliminaBeh, diciamo la verità se non si soffre è meglio. Mi rifersico a quella sofferenza che va al di là di quella che la vita normalmente ci riserva. Appunto per quell'altro tipo di sofferenza e perché questa non ci indurisca il cuore, non ci renda cinici e insensibili occorre un gran lavoro interiore e tempo, molto tempo.
Poi c'é Dio, Lui cura le nostre ferite.
Buona domenica Gianna
Ciao! Passo per augurarti buon weekend e per invitarti ad una sfida...flora contro fauna! ;)
RispondiEliminaUn caro saluto
Ire
Ps. interessante riflessione...io credo che dipenda tutto dal carattere della persona...
La risposta,o almeno una parte cospicua di essa, credo sia nelle parole di Angeli.
RispondiElimina;O)
Cara Gianna bellissimo post! Le due citazioni sono fantastiche, le cicatrici aiutano a rinforzare la nostra anima, ma bisogna guarirle...
RispondiEliminaTi auguro una settimana piena di luce, sorrisi e angolini di cielo dove riposare! Felice settimana!
Bel post.
RispondiEliminaDi cicatrici ne ho eccome ma non mi hanno incattivita ma nemmeno mi hanno rafforzata...
resto sempre quella che sono, una donna sensibile che non vuole fare agli altri ciò che gli altri hanno fatto a me...
resto sempre dell'idea che chi fa del male prima o poi paga...
Cara Gianna, non so se ci può trasformare il dolore, ma certo ci insegna - oltre che segna - di più della gioia.
RispondiEliminaUn altro nostro difetto umano.
Cara Gianna. e' proprio vero che le cicatrici servono a non dimenticare, o perlomeno a non fare lo stesso errore.
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
gaetano
Gianna, sono d'accordo con te. Ognuno di noi reagisce in modo differente ai colpi del destino. Ci sono quelli che si rafforzano e quelli che invece credono che il mondo gli crolli sulle spalle. Ottima la poesia. Un carissimo saluto.
RispondiEliminaVero!!!
RispondiEliminaLe cicatrici della sofferenza sono ricordi indelebili... fanno male ma ci aiutano a temprare il carattere per proseguire il cammino della vita!!!
Ciao Gianna cara buon inizio settimana con sorriso e abbraccio grande!!!
Ciao Gianna, credo che la seconda poesia spiega bene anche il pensiero di Gibran, nel senso che chi è capace di ricucire gli strappi provocati dalla sofferenza trasformandola in una crescita positiva che non turba la purezza dell'anima diventa una persona forte, chi invece non riesce a formarsi delle cicatrici portandosi dietro delle ferite sempre aperte, perde energie vitali, diventa fragile e si incattivisce come dici tu perché non è in armonia con se stesso.
RispondiEliminaOttimo spunto di riflessione complimenti!!!
Un bacio!
Dipende dalle citarici; ma l'esperienza nella vita aiuta molto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
questa poesia,rende molto bene l'idea di quella che è la nostra vita..fatta di gioie,dolori..quando i dolori sono maggiori delle gioie...un po' il cuore s'indurisce..è capitato anche a me..ma basta un raggio di sole,il sorriso di una persona cara,il ricordo di un bene perduto,a far tornare anima e cuore,teneri,dolci,predisposti all'amore.Grazie per questo post e meravigliosa poesia,cara Gianna.Un bacione e buona settimana,cara^;*
RispondiEliminaBen ritrovata Gianna e grazie per la visita.
RispondiEliminaCari amici, avrete notato che non rispondo più ad ognuno di voi,per mancanza di tempo, però vengo in visita a casina vostra.
RispondiEliminaBacini.
ciao gianna. bellissimo post, baci buon inizio settimana!
RispondiEliminaCome già altre volte ci siamo dette, per l'esperienza personale fatta, la penso come Gibran, e condivido anche quanto scritto in "Cicatrici dell'anima".
RispondiElimina