ove le belle membra
Petrarca,dal Canzoniere
Torino è conosciuta come “la città dei due fiumi”,e più precisamente
il Po e la Dora.
Dal punto di vista delle risorse idriche a questi corsi d’acqua vanno aggiunti anche il Sangone e lo Stura, meno imponenti dei primi due ma che contribuiscono anch’essi al soddisfacimento delle necessità del territorio.
“ l’acqua di Torino si lascia bere. Il merito è di una delle reti idriche e di un impianto di trattamento di acque potabili fra i più grandi e avanzati in Europa. Gran parte dell’acqua che arriva nella case dei torinesi, oltre il 75%, proviene da pozzi che attingono a una o più falde acquifere sotterranee, mentre il restante 8,5% viene prelevato dalle sorgenti del Pian della Mussa e di Sangano.
Prima in Italia, la Smat ha utilizzato l’acqua di origine superficiale realizzando un impianto in grado di rendere potabile fino a 2.500 litri al secondo di acque prelevate dal Po.”
Fonte:Altroconsumo
Questa società,tra le più avanzate tecnologicamente a livello europeo,ha fornito di acqua gli astronauti della stazione spaziale internazionale,raggiunta il 3 aprile di quest’anno dal modulo ATV.
Terminate le operazioni di attracco gli astronauti hanno cominciato le operazioni di trasferimento del carico,acqua compresa, che è servita per un…brindisi spaziale!
Per noi assetati, in città non è difficile trovare i “toret”,caratteristiche fontanelle dove l’acqua esce dalla bocca di un torello,il simbolo della città!
Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima…
RispondiEliminaÈ fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant’altro…
è dolce, salata, salmastra,
è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia
è piacere e paura, nemica ed amica
è confine ed infinito
è cambiamento e immutabilità ricordo ed oblio.
(Eraclito)
Salvo
Ciao Stella!
RispondiEliminaGrazie per la tua visita, che ricambio volentieri!
Già bell'argomento, l'acqua, così essenziale e vitale, così pura e così pericolosamente al centro degli interessi di pochi....
la situazione torinese è cosa rara....
anche io vorrei poter fidarmi della mia acqua, usare meno bottiglie e riempire molto meno le discariche...ma ahimè non trovo il coraggio, forse perché più semplicemente non mi fido per nulla di coloro che istituzionalmente dovrebbero analizzarla, garantirne la sicurezza e renderla fruibile per tutti.....il discorso è sempre lo stesso e non vorrei sembrare monotona (!!), ma la dialettica controllore/controllato qui è poco rassicurante!
A parte tutto mi piace il tuo blog e, se tu non avessi nulla in contrario, vorrei inserirlo nella lista di blog amici!
:)
Lisa
Eraclito sapeva certamente il fatto suo,già nell'antica Grecia...ma il suo pensiero è attualissimo!
RispondiEliminaGrazie per la visita salvo,buona giornata!
Cara Lisa,
RispondiEliminasì,noi a Torino siamo fortunati, l'acqua del rubinetto è sicura: è controllata quotidianamente secondo le indicazioni legislative, la normativa, i controlli produttivi a cura di SMAT e la sorveglianza della autorità sanitaria, assicura la costante purezza dell'acqua erogata al rubinetto.L'eventuale odore di cloro garantisce ulteriormente la purezza microbiologica al momento del consumo. Per ovviare al fastidioso odore del cloro è sufficiente raccogliere l'acqua in una brocca, poichè a contatto con l'aria il cloro evapora. Lo stesso risultato (miglioramento del gusto) si ottiene consumando l'acqua raffreddata.
E' un piacere che tu mi linki, lo faccio anch'io.
:-)))
L'acqua è il bene più prezioso che abbiamo. Bella realtà quella torinese, in altri posti gli sprechi a livello di infrastrutture non si contano.
RispondiEliminaCaro duhangst,concordo! Noi stessi siamo costituiti prevelentemente di acqua,per cui secondo me il rispetto che le dobbiamo è anche rispetto verso "l'uomo" in quanto creature viventi!
RispondiEliminaGrazie per la visita,buona giornata!
Buongiorno Sirio... l'acqua, il bene più prezioso... l'acqua che purifica, che dona la vita, che rinfresca, che disseta... dovremmo saperla apprezzare e preservare di più... ognuno di noi, nel suo piccolo, può farlo!
RispondiEliminaun saluto
Claudia
Belle foto e interessanti le notizie che dai sulla città di Torino. Non le conoscevo.
RispondiEliminap.s.: adesso ti inserisco tra i 'blog amici'. Ciao
Gagliardo "I Torelli", non li conoscevo, mi piacciono, qui a Roma ci sono le fontanelle un po' dappertutto, a Roma dialettala li chiamamo "Nasoni", da ragazzini dopo la partita a pallone per strada lo dicevamo scherzando "...viè che t'offro da beve dar nasone".
RispondiEliminaAndando in giro mi sono accorto che non tutte le città hanno acqua da offrire al passante, ed ho sempre pensato che dissetare chiunque frequenti la città sia un bel gesto di accoglienza e segno di civiltà.
ByBy
Cara Claudia,hai detto tutto e con sentimento.come tua abitudine!
RispondiEliminaGrazie per la visita.
Un caro saluto.
sirio
Ciao lucignolo,grazie per la visita,sei il benvenuto.
RispondiElimina"nasoni" o "toretti" che siano l'importante è che offrano acqua ai viandanti,ai turisti...e anche agli abitanti!
Mi è capitato di visitare Montecarlo in una giornata torida e non trovare neanche una fontanella,neanche nelle vicinanze del casinò e del palazzo reale.
Quando finalmente ho trovato un bar,un bicchiere d'acqua l'ho stra-pagato!
In Italia siamo all'avanguardia.
Ciao
Caro Romano,il tuo blog non è da meno e ti linko subito pure io.
RispondiEliminaA presto!
Molte città d'Italia hanno buona acqua e dovremmo tutti iniziare a berla di più invece che spendere vagonate di soldi nell'acqua minerale-
RispondiEliminaBrava bel post.
Ciao, il tuo blog è molto interessante, vorrei proporti uno scambio link con il mio. Mi fai sapere se per te va bene? Ciao e grazie
RispondiEliminaCaro Daniele, ti garantisco che è più salubre l'acqua del rubinetto e inoltre non avremmo più bottiglie di plastica da riciclare; e anche questo è rispettare l'ambiente!
RispondiEliminaGrazie e un caro saluto.
Io bevo l 'acqua del rubinetto. O.O
RispondiEliminaCiao Francesco benvenuto!
RispondiEliminaMi fa piacere lo scambio di link.
A presto
Bravissima pansy,fai benissimo!Anch'io non riesco a fare a meno dell'acqua del rubinetto.
RispondiEliminaSei la benvenuta,ora faccio un giro nel tuo blog.
:-))
ahhh...l'acqua!
RispondiEliminasenza mare io nn potrei sorridere ogni giorno stella!!
tranquilla, nn sono sparito. solo moltissimo lavoro che mi tiene lontano dal pc :)
Sorridi,sorridi mat!abbiamo bisogno di sorridere e per questo mi mancavi!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie per la visita dalle mie parti e per i complimenti!!! Spero di ritrovarti presto!
RispondiEliminaPS: la protagonista del mio romanzo si chiama Stella, buon segno, no?! ;-)
Sicuramente ti sarò di buon auspicio,Silvia! Anche il tuo nome mi è sempre piaciuto; a presto.
RispondiEliminaCiao Stella, ti ho linkato nel mio blog. Grazie per aver accettato. Ciao e spero di vederti spesso nel mio blog, sei la benvenuta
RispondiEliminaCiao Stella, scusami se ti disturbo ancora, ma ti vorrei chiedere un favoro. Per quanto riguarda il mio blog, puoi linkarlo come Autostima e Motivazione anzichè Francesco. Scusa la banalità della richiesta ma te ne sarei grato.
RispondiEliminaOk,Francesco ;già provveduto.
RispondiEliminaGrazie e a presto!
Dalle mie parti invece l'acqua è un mistero:scompare, riappare, è rubata, segregata, sprecata...
RispondiEliminaA volte è improvvisa e chiara, ti fa tornare bambino con la sua chiara semplicità. Dalle mie parti, in certe mattine d'estate col sole che fulmina i latifondi in un chiarore assoluto, l'acqua è come il bacio di una donna che hai sempre sognato e bisogna assaporarla. Nelle piccole isole che circondano la mia Sicilia l'acqua è una divinità attesa ogni settimana e portata in processione con le navi cisterna attraccate al molo. Per me bambino l'acqua è rimasta mia nonna Maria: un bicchiere e la bottiglia tolta dal ghiaccio nella grande zuppiera di ceramica colorata...e le cicale che continuavano il concerto.
Caro Enzo,il tuo gradito commento è semplicemente poesia !
RispondiEliminaSei grande...
Grazie con un abbraccio.
Anche San Francesco lodava la sorella acqua, come del resto non farlo. Oggi è davvero candidata a divenire il bene più prezioso che si abbia nel mondo e purtroppo, forse non sarà mai accessibile a tutti..
RispondiEliminaHo sentito che Torino può vantare l'acqua migliore della nazione e questa la reputo davvero una fortuna immensa, noi in Sicilia l'acqua dobbiamo comprarla, altrimenti possiamo andare direttamente a mare per berla..
Un blog davvero interessante il tuo, grazie per essermi venuta a trovare..
Buon w.e.
L'acqua un elemento che spesso non viene tutelato ma solo sprecato.. hai proprio ragione: è oro blu ciao da angela
RispondiEliminaBenvenuta Kni,il tuo blog non è da meno!Grazie per il tuo efficace contributo.
RispondiEliminaA presto
Cara scrittrice ho votato sul tuo blog.Un sorriso
RispondiEliminaBene Stella
RispondiEliminadopo tante lamentele su cosa non va e quant'altro, diciamo che è giusto sottolineare le meraviglie che nonostante tutto possiamo andare orgogliosi della nostra stependa Italia.
PS: c'è posta per te!
Buona giornata :-)
Sono contenta!Ricevuta,un abbraccio fortissimo
RispondiEliminaDa quando vivo a Roma ho sempre bevuto l'acqua dal rubinetto che è buonissima, e come ha detto Lucignolo siamo fortunati che ci sono i "Nasoni" dove i passanti si possono dissetare con della ottima acqua. Non sapevo ci fossero anche a Torino i "Torelli".
RispondiEliminaL'acqua è un bene prezioso e gli sprechi mi fanno arrabbiare, rimprovero sempre mio figlio affinchè non lasci i rubinetti aperti!
Ciao Stella un abbraccio e Buon fine settimana
Cara alba ,hai perfettamente ragione!Non
RispondiEliminabisogna sprecare acqua,perchè è una risorsa indispensabile per la sopravvivenza dell'uomo.
Un bacione a te e al piccolo
Stella per velocizzare ti linko dove potrai ascoltare la notizia direttamente da tg sardo:
RispondiEliminahttp://www.inforegioni.rai.it/sardegna.htm
anche su rai uno tg delle ore 20:00 ne parleranno!
A presto e buona giornata
Ciao
Cara ishtar che delusione,su tg 1 nessuna notizia!Pazienza,l'importante è il lieto fine!
RispondiEliminaBuona serata ist:-)))
Buona domenica :)
RispondiEliminaGrazie,Romano! Ricambio di cuore.
RispondiEliminaChiare,fresche et dolci acque,
RispondiEliminastupenda!
Il Petrarca mi piaceva... ah che ricordi!:-)
L'acqua di Torino che si lascia bere: moolto positivo! Bando ai consumi di acque imbottigliate (in plastica!) bando al conseguente inquinamento, trasporti ecc eccc.
Anche io acqua di rubinetto!!!
ciao Stelliii!:-)
buona domenica,
g.
Ciao Giovà,buona domenica!
RispondiEliminaCerto è facile parlare di salubrità dell'acqua di rubinetto, quando si abita vicino alla fonte dalla quale nasce il Po :-)
RispondiEliminaStella...grazie...per quei versi...
RispondiEliminasono molto belli...grazie per la dedica...io non pensavo di meritarla...mi chiedo cosa io abbia fatto...
sei speciale
un bene grande...a te che sai leggere fra le righe.
Elsa
Cesco,infatti ho premesso che siamo fortunati,qui a Torino. So che al sud la situazione idrica è ben diversa,soprattutto d'estate...
RispondiEliminaUn carissimo saluto e buona domenica!
Cara Elsa,hai fatto tanto e continui a farlo,ti batti per valori veri e ti ammiro.
RispondiEliminaSono dotata non tanto d'intelligenza,quanto di intuizione;ora mi conosci un po' di più...
Ti abbraccio e buona domenica!