L'AMORE.
L' AMICIZIA
IL MEGLIO DI TE
UN MAESTRO CADUTO PER LA LIBERTA'
UN SORRISO
http://www.comicomix.com/Giornalettismo_Neuroblastoma.asp
Un sorriso
è la cosa
più bella del mondo
se lo leggi
sul volto di un bimbo
se lo doni
a chi soffre in un letto
se lo fai
mentre stringi la mano
se lo porti
con te sul tuo viso
mentre parli
con questo o con quello
e lo chiami nel cuore
" fratello
RAZZISMO
RELAX
di fare vacanze alternative.
Basta Mar Rosso,basta Kenya.
basta Maldive: sceglie quindi
di passare due settimane dalla zia,
la quale ha una fattoria.
Il primo giorno si alza molto tardi
e si ritrova solo in casa senza
sapere cosa fare,annoiandosi un sacco.
Alla sera quando la zia rientra
dai campi le dice:
-Sai zia,oggi mi sono annoiato
parecchio,vorrei potermi rendere
utile con qualche lavoretto,
in modo da contraccambiare la tua ospitalità.
C’è niente che posso fare per aiutarti?
E la zia:
-Volentieri. La settimana scorsa
abbiamo raccolto il fieno;
dovresti contare quante balle
di fieno ci sono,così so quante posso
venderne ai vicini.
Io domani mi alzerò presto
perché devo andare al mercato
a vendere le uova,
ci vediamo domani sera!
Il giorno dopo,il nostro amico
Dirigente lo passa a contare
Le balle di fieno.
Alla sera,quando la zia rientra le dice:
-Ho contato le balle di fieno sono 211 !
-Bravo nipote,hai fatto proprio
un buon lavoro!
-Grazie zia; potresti darmi qualcosa
da fare anche per domani?
-Ma…veramente…non saprei…
in effetti,ci sarebbe un lavoro
abbastanza urgente da fare,
però mi dispiace dovertelo chiedere…
-Non farti problemi zia,sono contento
di poterti aiutare. Di cosa si tratta?
-Dovresti concimare tutti i campi,
così io posso andare al mercato a
vendere la frutta.
-Ottimo,così potrò stare tutta la giornata
all’aria aperta.Spiegami come devo fare,
e vedrai che per domani sera sarà tutto a posto.
Detto,fatto: il giorno seguente
lo trascorre a spandere letame
sui campi della zia.Alla sera,la zia:
-Bravo hai fatto un lavoro perfetto,
mi hai fatto proprio un gran piacere!
-Già,devi sapere che mi sono anche
divertito molto.La vita di campagna
comincia davvero a piacermi.
Cosa posso fare domani?
La zia:
-Io devo potare gli alberi,ma immagino
che sarai un po’ stanco,perciò
ti assegnerò un lavoretto facile,
semplice e poco impegnativo;
la settimana scorsa ho raccolto le patate,
e prima che io vada a venderle al mercato
tu dovresti dividere le patate grosse
dalle patate piccole…
la sera,quando rientra,la zia trova ancora
tutta la montagna di patate da dividere
E il nipote sconcertato
con due patate in mano.
-Ma come,te ne sei stato lì tutto
il giorno con quelle due patate in mano?
L’altro giorno mi hai contato tutte
quelle balle di fieno,ieri mi hai concimato
tutti i campi e hai fatto dei lavori perfetti,
non avrei potuto chiedere di meglio.
Oggi,che dovevi semplicemente dividere
le patate non hai fatto nulla,
com’è possibile?
-Sai zia,il fatto è che noi dirigenti,
finché si tratta di contar balle e
spandere merda non abbiamo
nessun problema;
è quando dobbiamo prendere
una decisione che
non sappiamo cosa fare.
Un tipo sta guidando la macchina,quando a un certo punto capisce di
essersi perso.
Avvista un uomo che passa per la strada,accosta al marciapiede e gli grida: - Mi scusi,mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due,sono in ritardo di mezz’ora e non so dove mi trovo…
-Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un’automobile,a 44° e 45’ di
latitudine Nord e a 11° e 15’ di longitudine Est,sono le ore 12:35 e 35
secondi e oggi è venerdì e ci sono 14,5 gradi centigradi di temperatura…
-Lei è un impiegato ? –
chiede quello dentro l’automobile.
-Certamente.Come fa a saperlo? Perché tutto ciò che mi ha detto è
‘tecnicamente’ corretto,ma praticamente inutile.
Infatti,non so che fare con l’informazione che mi ha dato e mi ritrovo
ancora qui perso per strada!
Lei allora deve essere un dirigente,vero? – risponde stizzito l’impiegato.
- Infatti,lo sono. Ma..da cosa lo ha capito?
Abbastanza facile: lei non sa dove né dove si trova,né come ci è
arrivato,né dove andare,ha fatto una promessa che non sa come
mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema.
Di fatto,è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima
che ci incontrassimo…ma adesso,per qualche strano motivo…
Risulta che la colpa è mia!
Quando Dio creò la donna,
era già al suo sesto giorno di lavoro
facendo pure gli straordinari.
Apparve un angelo e gli chiese:
Come mai ci metti tanto tempo con questa?
E il Signore rispose:
“Hai visto il mio Progetto per lei?”
“Deve essere completamente lavabile
ma non deve essere di plastica;
più di 200 parti muovibili,tutte sostituibili;
essere capace di funzionare
con una dieta di qualsiasi cosa avanzi;
avere un grembo che possa accogliere
quattro bimbi contemporaneamente;
avere un bacio che possa curare
un ginocchio sbucciato o un cuore spezzato.
E farà tutto solamente con due mani”.
L’angelo si meravigliò:
“Solamente due mani…:impossibile!
E poi questo è solamente il modello base?
E’ troppo lavoro per un giorno!
Aspetta fino a domani per terminarla”.
“No,lo farò adesso” rispose il Signore.
“Sono così vicino a terminare questa creazione
che ci sto mettendo tutto il mio cuore…
…Ella si cura da sola quando è ammalata
E può lavorare 18 ore al giorno”.
L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.
“Però l’ hai fatta così delicata,Signore”
disse l’angelo
“E’ delicata – ribattè Dio- però l’ ho fatta
anche robusta.Non hai idea di quello
che è capace di sopportare o ottenere”.
“Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo.
Dio rispose:”Non solo sarà capace di pensare,
ma pure di ragionare e di trattare”.
L’angelo allora notò qualcosa
E allungando la mano toccò la guancia della dona…
“Signore,pare che questo modello
abbia una perdita…”
“Ti avevo detto che stavo cercando
di mettere in lei moltissime cose.
Non c’è nessuna perdita…: è una lacrima”
Lo corresse il Signore.
“A che cosa serve la lacrima?” chiese l’angelo.
E Dio disse:
“Le lacrime sono il suo modo
di esprimere la sua gioia,la sua pena,
il suo disinganno,il suo amore,la sua solitudine,
la sua sofferenza e il suo orgoglio”.
Ciò impressionò molto l’angelo:
“Signore,hai pensato a tutto.
La donna è veramente meravigliosa!”.
“Lo è” disse il Signore.
“Le donne hanno delle energie
che meravigliano gli uomini.
Affrontano difficoltà,reggono gravi pesi,
però hanno felicità,amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare,
cantano quando vorrebbero piangere,
piangono quando sono felici
e ridono quando sono nervose”.
“Lottano per ciò in cui credono,
Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un ‘no’ per risposta
Quando credono che ci sia
Una soluzione migliore.
Amano incondizionatamente”.
Non ci sono dubbi:
nella donna c’è un solo difetto:
è che si dimentica
quanto vale.
INTERVISTA
2 Nome: stella
3 Compleanno: 25 febbraio
4 Segno zodiacale: pesci
5 Tatuaggi: no
6 Piercing: no
7 Sei innamorato/a? No comment
8 Ti piaci? Sì
9 Hai già amato al punto di piangere? Si
10 Hai già fatto un incidente in macchina? Uno, tanti anni fa
11 Hai mai avuto una frattura? No
12 Vino o birra? Vino rosso, possibilmente dolcetto o barbera, ai pasti naturalmente
13 Ti fidi dei tuoi amici? Quasi sempre
14 Colore preferito per l'intimo: bianco
15 Numero preferito? 3
16 Musica preferita? Anni sessanta
17 Cosa ti manca? A volte , affetto
18 Cosa odi? La falsità, l'egoismo, l'arroganza, la cattiveria gratuita
19 Cosa pensi appena sveglio/a? Un'altra giornata, speriamo in bene
20 Da chi hai ricevuto questo meme? ISHTAR
21 Quale dei tuoi amici vive più lontano? Non ho amici lontani
22 Cosa cambieresti della tua vita? Qualcosina
23 Sei felice? A volte
24 Proverbio preferito: chi semina vento , raccoglie tempesta
25 Libro preferito: " Vivere, amare, capirsi " di Leo Buscaglia
26 Di cosa hai paura? Disgrazie improvvise, calamità naturali
27 Una sola parola per chi ha scritto questo meme: grazie
28 Film preferito: " L'attimo fuggente "
29 Se potessi essere qualcun altro chi saresti? Me stessa
30 Cosa c'è appeso al muro della tua camera? Un quadro di Gesù
31 Cosa non cambieresti? Poco
32 Un posto dove ti piacerebbe andare: molti
33 Pensi che qualcuno farà questo meme? Si
34 Chi sei sicuro che lo farà? Ho in mente chi, ma non ho la certezza
35 Ottimista o pessimista? Ottimista
36 Profumo preferito: Blu notte di Bulgari
37 Sport preferito: passeggiare
38 Timido/a o estroverso/a? Estroversa
39 Il frutto preferito: banana
40 Mare o montagna? Mare
41 Hai paura della morte? A volte
42 A che ora vai a letto di solito? Prima di mezzanotte
43 Cane o gatto? Cane
44 Colore preferito: rosa
45 Il segno zodiacale che più ti piace: il mio
46 Il segno che ti piace meno: gemelli
47 La canzone preferita: " Strada facendo " di Baglioni
48 Un oggetto a te caro: un sandaletto portachiavi donatomi da un missionario
49 Con chi faresti un viaggio? Sola o con qualcuno
50 Cosa vuoi dire a chi leggerà questo meme? Buon divertimento
Passo il testimone a Giovanna e a chi lo desidera
BEN RITORNATA,CICOGNA BIANCA
PER SALVARE IL NIDO DELLE CICOGNE BIANCHE A GASSINO (Comune della cintura torinese), COMUNE, ENEL E LIPU UNISCONO LE FORZE .
E’ da tre anni che una coppia di cicogne bianche ha edificato il proprio nido nel territorio della cittadina sopra menzionata.
Nel 2006 la coppia è riuscita a portare a compimento la nidificazione facendo involare un giovane, il quale, durante la permanenza nel nido, era stato anche inanellato a scopi scientifici.
Nel 2007 il successo riproduttivo è stato maggiore e la coppia è riuscita a far involare ben tre giovani.
Anche quest'anno nel nido sono presenti e vitali tre piccole cicogne,che per gli abitanti sono diventati una specie di simbolo da proteggere e salvaguardare.
Questa mobilitazione è nata per un motivo: il nido è stato costruito sulla sommità di un abete rosso ormai seccato (vedi foto) che rappresenta un pericolo sia per i cittadini e la viabilità,sia per i volatili stessi nel caso cadesse.
Il proprietario dell’abete ha chiesto aiuto ad Enti pubblici,associazioni.privati ecc, e il risultato è stato il seguente:
Il Comune di Gassino ha subito mostrato interesse a fare in modo che la nidificazione delle cicogne permanga nel proprio territorio. L'Enel, interpellata dal Servizio Tutela Fauna e Flora, ha dimostrato notevole sensibilità, curando la posa in opera di tre alti pali di acciaio cementati nel terreno e legati alla pianta; il tutto a spese del Comune di Gassino e della Provincia. Nel mese di luglio, dopo l'involo dei piccoli, l'Enel posizionerà gratuitamente un palo, sul quale verrà posta una piattaforma, fornita dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), dove sarà posizionato il nido per le future nidificazioni. A quel punto sarà possibile tagliare la pianta seccata negli anni scorsi.
(fonte:Provincia di Torino)
Uno sforzo comune e coordinato ha fatto in modo che le cicogne rimangano sul territorio!
SUPERBIA E VANITA'
superbia e vanità
"La superbia è la ferma convinzione del proprio superiore valore,sotto ogni riguardo; la vanità invece è il desiderio di suscitare negli altri tale convinzione,per lo più accompagnato dalla segreta speranza di farla diventare,in seguito,una convinzione propria.
Per questo la superbia è un'alta valutazione di se stessi che procede dal di dentro,quindi direttamente;invece la vanità è l'aspirazione a raggiungere quell'alta valutazione dal di fuori,dunque per via indiretta. La vanità per conseguenza rende loquaci,la superbia silenziosi. Ma il vanitoso dovrebbe sapere che l'alta opinione degli altri,a cui egli aspira,sarebbe più facilmente e sicuramente raggiungibile con un sistematico silenzio,anzichè col parlare,anche se avesse da dire le cose più belle.
Non è superbo chiunque lo voglia; al massimo,chi vuole può affettare superbia,ma ben presto dovrà uscire da questo come da ogni altro ruolo assunto.Perchè solo la ferma,intima,incrollabile convinzione di superiori pregi e di speciali valori rende davvero superbi.Tale convinzione può essere errata e può basarsi su pregi soltanto esteriori e convenzionali - questo non infirma la superbia,purchè quella convinzione sia reale e seria.
Poichè dunque la superbia è radicata nella convinzione,al pari di ogni altra conoscenza essa non dipende dal nostro arbitrio.
Il suo acerrimo nemico,voglio dire il suo maggiore ostacolo,è la vanità,che corteggia il consenso altrui per fondarvi la propria alta opinione di sè,mentre il presupposto della superbia è che quell'opinione sia già ben salda.
Per quanto la superbia sia biasimata e vilipesa da tutti,io suppongo che ciò sia opera soprattutto di coloro che non hanno nulla per cui essere superbi.
Di fronte alla sfacciataggine e all'insolenza della maggior parte degli uomini,chiunque abbia un qualche pregio fa benissimo a tenerlo in vista,per non lasciarlo cadere del tutto nell'oblio:infatti chi,trascurando bonariamente tali meriti,si comporta con la maggioranza degli uomini come se fosse del tutto un loro pari,viene da quelli,in buona fede,considerato per tale.
Ma vorrei soprattutto dare questo consiglio a coloro che hanno pregi della qualità più alta,ossia pregi reali,e quindi autenticamente personali,dato che questi non si possono richiamare alla memoria in ogni istante con segni tangibili come le decorazioni e i titoli; in caso contrario essi vedranno applicato spesso in concreto il sus Minervam * "Scherza con lo schiavo: ben presto ti mostrerà il posteriore" dice un proverbio arabo assai indovinato; e anche l'oraziano sume superbiam,quaesitam meritis** non è da buttar via.
Certo la virtù della modestia è una non trascurabile invenzione per i pezzenti,perchè per modestia ognuno deve parlare di sè come fosse anch'egli un pezzente; ne consegue un grandioso livellamento come se al mondo non ci fossero altri che pezzenti. "
*il maiale(istruisce) Minerva.
**Sii tanto superbo quamto lo giustificano i tuoi meriti
Schopenhauer
ACQUA - L'ORO BLU
ove le belle membra
Petrarca,dal Canzoniere
Torino è conosciuta come “la città dei due fiumi”,e più precisamente
il Po e la Dora.
Dal punto di vista delle risorse idriche a questi corsi d’acqua vanno aggiunti anche il Sangone e lo Stura, meno imponenti dei primi due ma che contribuiscono anch’essi al soddisfacimento delle necessità del territorio.
“ l’acqua di Torino si lascia bere. Il merito è di una delle reti idriche e di un impianto di trattamento di acque potabili fra i più grandi e avanzati in Europa. Gran parte dell’acqua che arriva nella case dei torinesi, oltre il 75%, proviene da pozzi che attingono a una o più falde acquifere sotterranee, mentre il restante 8,5% viene prelevato dalle sorgenti del Pian della Mussa e di Sangano.
Prima in Italia, la Smat ha utilizzato l’acqua di origine superficiale realizzando un impianto in grado di rendere potabile fino a 2.500 litri al secondo di acque prelevate dal Po.”
Fonte:Altroconsumo
Questa società,tra le più avanzate tecnologicamente a livello europeo,ha fornito di acqua gli astronauti della stazione spaziale internazionale,raggiunta il 3 aprile di quest’anno dal modulo ATV.
Terminate le operazioni di attracco gli astronauti hanno cominciato le operazioni di trasferimento del carico,acqua compresa, che è servita per un…brindisi spaziale!
Per noi assetati, in città non è difficile trovare i “toret”,caratteristiche fontanelle dove l’acqua esce dalla bocca di un torello,il simbolo della città!
GIOCARE A DAMA
LO SPORT DEL CERVELLO
A TUTTE LE MAMME DEL MONDO
A TUTTE LE MAMME VOLATE IN CIELO
AUGURI !!!
Una mamma è come il mare.
Non c'è tesoro che non nasconda.
Continuamente come l'onda
ti culla e ti viene a baciare.
Con la ferita più profonda
non potrai farla sanguinare:
subito torna ad azzurreggiare.
una mamma è come il mare.
A MIA MADRE
Bambino ricordo il dolce sorriso
il tenero sguardo,carezze sul viso,
eppure severa, maestra di vita
con piccoli gesti lezione servita.
Allegra,solare,frizzante e vivace
attenta,precisa,sicura e capace,
presente al mio fianco in ogni momento
captavi all'istante un mio cambiamento.
Il tempo che scorre ma tu non lo senti
sessanta i tuoi anni,ma sembrano venti,
i biondi capelli, lo spirito acceso
carattere forte e un piglio deciso.
Ti piace parlare in mezzo alla gente
un modo di fare assai sorprendente
hai preso dai bimbi la spontaneità
e loro ti han dato la felicità.
Che donna mia madre che senza pigrizia
ti batti da sempre per la tua giustizia,
ascolti paziente le mie nuove pene
lo sai te lo dico: ti voglio un gran bene !
Loris (mio figlio)
FIERA DEL LIBRO
Oggi a Torino si apre il Salone internazionale del libro, manifestazione che quest’anno raggiunge la 21^ edizione.
Il luogo prescelto per questo evento è stato ancora una volta
il Lingotto, purtroppo blindato e per la presenza del capo dello Stato
e per la presenza dello stato di Israele come ospite d’onore.
Ora una piccola presentazione storica:
La progettazione e la realizzazione di un nuovo grande stabilimento è il risultato dei viaggi in America di Agnelli, e delle missioni di tecnici (Benardino Maraini, Guido Fornaca, Ugo Gobbato, fra gli altri). Il progetto del Lingotto, del 1915, si basa sul modello dello stabilimento della Ford di Highland Park e quindi sulla introduzione della catena di montaggio, sull’organizzazione lineare dello spazio produttivo e sul flusso sequenziale delle lavorazioni.
La costruzione del Lingotto ha inizio nel 1916 e termina nel 1922, è affidata a Giacomo Mattè Trucco. Fu una realizzazione straordinaria sia dal punto di vista architettonico che costruttivo. Il sistema organizzativo prevedeva lo sviluppo verticale del flusso produttivo: la lavorazione iniziava al pian terreno per salire in successione fino all’ultimo piano dove l’automobile finita era collaudata sulla pista sul tetto. In particolare il processo produttivo adottato al Lingotto prevedeva la scomposizione del prodotto nelle sue parti essenziali, il raggruppamento delle macchine in base all’ordine progressivo delle singole lavorazioni e l’assemblaggio delle parti prodotte nelle varie officine nella linea di montaggio collocata al quinto piano dello stabilimento.
Dal Lingotto uscirono vetture storiche come la “600” e le mitica “500”,utilitarie che vengono considerate l’icona del boom economico italiano, a partire dal 1955.
Oggi il Lingotto Fiere, così come lo vediamo, è stato ristrutturato dall’architetto Renzo Piano che nel 1985 ne iniziò i lavori.
La prima manifestazione organizzata nella fabbrica ristrutturata fu il Salone dell’automobile del 1992 .
In pochi anni il centro esposizioni ha acquisito importanza sempre maggiore, fino a raggiungere la notorietà internazionale che possiamo constatare oggi!
UN PEZZO DI TORINO
voi non siete che forme dello spirito,
la sintesi; Egli si è fatto in noi
di carne, noi ci siamo fatti in voi
di pietra, per essere tutti insieme l'Unità.
E come ogni mattone ha bevuto una goccia
del suo sangue, cosi ognuno canti ora
la nota della sua misurata libertà.
Perché voi siete tutti insieme l'Armonia.
E quando forse gli uomini non parleranno
più di lui, continuate a parlare voi, o pietre
Padre DAVID M. TUROLDO
Frate O.S.M.
La basilica di Superga,posta sull’omonimo colle,fu voluta da Vittorio Amedeo II quale ringraziamento alla Madonna per la vittoria riportata sui francesi il 7 settembre del 1706,che assediavano Torino.
L’incarico fu affidato all’architetto Filippo Juvarra che nel 1717 ne iniziò la costruzione,terminata 14 anni dopo con una solenne cerimonia alla quale presenziarono il Re Carlo Emanuele III (figlio e successore di Vittorio Amedeo II) e lo stesso Juvarra.
Fin qui la storia amici,ma ciò che desidero farvi sapere è che da Torino-borgata Sassi- c’è un trenino a dentiera,unico in Italia nel suo genere che la raggiunge.
Il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di partenza (a 225 metri s.l.m) e la stazione di Superga (a 650 metri s.l.m.). Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5% con punte del 21% nel tratto finale.
“Superga è la posizione più incantevole del mondo” secondo Le Corbusier. Un luogo senza eguali da raggiungere con una tranvia a cremagliera,unica in Italia!
Un caro saluto a tutti i bloggers e...buon viaggio!
Sirio
UN FIORE PER...
MESSAGGIO DI TENEREZZA
TENEREZZA
VOLO D'AIRONE
“Ma io e te amica mia con le mani nelle tasche,
camminiamo sulla strada,e l’estate ancora dentro,
con un sogno di maree e di corpi caldi al sole,
e di voci nella notte,chiara.
Tu che conosci il mare,portami via con te,
dove la notte è chiara e il cielo è più vicino,
tu che conosci il mare e le stelle come guida,
prendi quel timone e insegnami la via.”
Da “gli aironi neri”, i Nomadi
L’airone è una di quelle specie che nidifica sempre allo stesso
posto,se ritrova il suo ambiente.
Ho avuto modo di vederli,per la precisione erano una coppia di
garzette,della stessa famiglia.
Vedere il volo placido e solenne di questi uccelli mi ha riempito di
gioia, anche l’uomo ha la possibilità di fare della sua vita un
qualcosa che lo elevi,ma ad una condizione: non può volare da solo!