Meditazione sulla gratitudine
Questa è una breve meditazione sulla gratitudine, sul mistero della gratitudine.
Essere grati, sentirsi grati.
La gratitudine che esprimiamo, la gratitudine che non esprimiamo ed altra gratitudine ancora, sepolta più in fondo, che non sappiamo nemmeno di avere.
Siamo grati.
Può darsi che abbiamo paura della gratitudine.
Può darsi che ne abbiamo paura e non lo sappiamo.
Paura che ci faccia sentire inferiori, paura che ci lasci alla mercé dell'altro.
Paura.
Quando cominciamo a capire che questa paura ci separa, che è una barriera crudele dentro di noi e tra noi e gli altri, allora cominciamo a lasciar andare, e la gratitudine può affiorare.
Essere grati significa sentire di più.
Significa scoprirsi esseri umani più completi.
Che cos'è la gratitudine? Da dove parte? Com'è? Perché?
Occasioni di gratitudine: persone, paesaggi, animali verso cui sentiamo gratitudine.
È come una carezza.
Praticando si diventa più grati.
Forse chi è veramente maturo dentro di sé passa la vita a ringraziare invece che a chiedere: di lì la gioia, il privilegio della gratitudine, il privilegio di ringraziare.
Nei momenti di sofferenza, la consapevolezza che li avvolge può assumere a volte un sapore di accettazione molto simile alla gratitudine.
C'è qualcosa di forte e di dolce nel soffrire con gratitudine ed accettazione.
C'è l'intuizione oscura di una vita più grande di quella che viviamo, dove anche la sofferenza ha un senso.
La gratitudine per le piccole cose è una grande cosa.
L'amicizia è fatta di gratitudine.
"Improvvisamente", ha detto un poeta, "mi sentii grato.
Ma per chi e per che cosa, non so."
La gratitudine unisce.
Sentirsi grati è come sentirsi a casa: perciò siamo così contenti. Allora la nostra vera casa, la nostra vera origine, non è altro che gratitudine.
Che tutti noi si possa essere grati.
Che tutti si possa percepire la gratitudine dentro di noi e quella che ci viene da fuori. Che tutto il mondo possa essere più grato.
Che ondata di calma e di gioia, se soltanto la gratitudine generale aumentasse un poco!
Quando pensiamo che le cose ci siano dovute, non possiamo essere grati.
Quando abbiamo capito che nulla ci è dovuto, allora incominciamo ad essere fervidamente grati, allora ci coglie di sorpresa la gratitudine.
Quando non diamo più le cose per scontate, ci ritroviamo in mano la gratitudine.
Tratto da: L'età dell'Acquario di Isabella Bresci Editore.
Tutto bene amica mia? Spero di sì.
RispondiEliminaUn grande abbraccio e una felice settimana. Ciao
Sì,david!
RispondiEliminaUn grande abbraccio e buona settimana a te!
A presto.
Considerazioni condivisibili.
RispondiEliminaBuona Fine settimana
Vale
Grazie pierluì!
RispondiEliminaAltrettanto.
Bellissimo post, è proprio vero quello che è stato scritto
RispondiEliminaDu,vi credo ciecamente!
RispondiEliminaBel post, condivido quello che hai scritto. E' difficile essere grati perchè penso che l'uomo è tendenzialmente egoista, vuole sempre di più, non si accontenta di quello che ha.
RispondiEliminaBuona domenica : )
P.S. - Ti ho linkato anch'io con molto piacere
Ciao pino,io sono grata ...sempre. E non riesco a capire chi non lo è dopo il bene ricevuto.Le spiegazioni le abbiamo analizzate, ma per me resta inconcepibile...
RispondiEliminaGrazie per avermi linkato.
Ti abbraccio.
Se ricordassimo sempre che fra i miliardi di spermatozoi di nostro padre "quel giorno" proprio il "nostro" ha vinto la corsa e noi abbiamo avuto in dono la vita, credo che tutti i giorni come prima cosa dopo esserci svegliati ringrazieremmo qualcuno o qualcosa per la fortuna che ci è capitata.
RispondiEliminaUn singolo pensiero di gratitudine innalzato al cielo è la preghiera più perfetta. (Gotthold Ephraim Lessing)
RispondiEliminaIl contenuto del post è sicuramente condivisibile.
Baci8
annarita
Giorgio io ringrazio e prego Dio non solo il mattino.
RispondiEliminaTi linko anch'io con piacere,hai un blog molto interessante...
Sono interessata agli argomenti che tratti.
Buona domenica!
Annarita dovremmo tutti pregare più spesso ed essere grati per ciò che abbiamo e ciò che riceviamo ogni giorno...
RispondiEliminaTi abbraccio e buona domenica!
Parole significative che inducono ad una profonda catarsi.
RispondiEliminaPeppe fanno riflettere,infatti.
RispondiEliminaBuona domenica.
Beh, ad onor del vero devo dire che ho mille difetti, ma che so essere grata. Magari è la similitudine gratitudine-dolore che faticherei a mandar giù.
RispondiEliminaBuona domenica. :)
La cosa più bella di chi sa essere grata è stare sempre alla finestra.
RispondiEliminaNote il dolore fa crescere,matura...è una ricchezza,se lo si sa accettare.
RispondiEliminaLa gratitudine è indice di sensibilità!
Buona domenica!
Pelle,per ringraziare il creato?
RispondiEliminaLa gratitudine, in verità confesso che io mi sento grata tutti i giorni della mia vita, per le fortune che ho, ringrazio per questo nostro Signore, lo ringrazio nel mio cuore...
RispondiEliminaMa anche con le persone, soprattutto ultimamente, è bello sentirsi in gratitudine per quello che altri fanno per te, è una bellissima sensazione di gioia che se contagiasse non farebbe male a nessuno, buona domenica, ciao
grazie è un bel post e allora rifletterò di più sono cose che valgono la pena pensare.. un bacionee cara stellina e buona domenica^^
RispondiEliminaEssere grati,dovrebbe essere una cosa normale...ma visto come va il mondo, ci si è completamente dimenticati di questo dono..
RispondiEliminaBasti vedere come la politica tratta i suoi cittadini..di conseguenza noi siamo diventati un'entità quasi astratta nei confronti di molte cose..
Scusa Stella, forse la butto un pochetto in politica, ma se non capiamo che è la collettività la forza giusta in questo paese per andare avanti, non andremo da nessuna parte, o siamo ancora portati a pensare che i politici pensano e agiscono per i nostri interessi?..
La gratitudine per ogni azione che si fa o che si riceve, dovrebbe essere già nel DNA di ognuno, proprio perché tutti siamo nella stessa barca.....ma, c'è un ma...
Maurizio Pallante dice una frase che dovrebbe farci pensare delle ore..e dice" è impressionante la violenza con cui riusciamo a fottercene di tutto"...
Dice anche che per un giusto equilibrio "bisognerebbe donare molto di più di quello che si è ricevuto"....a me non pare che oggi sia così..
Un bacione Stella
Ciao cara IS,nella vita sarebbe sufficiente dire anche solo un "grazie",per ricambiare un sorriso,una parola rassicurante,un pensiero gentile :per dimostrare la propria riconoscenza,insomma!
RispondiEliminaE' così didfficile?
Davide graditissimo il tuo commento.
RispondiEliminaVolevo pubblicare il post seguente,tu mi offri lo spunto e mi incoraggi:
"Sono sincera e trasparente e ne vado fiera.
Tra i difetti che ho,il peggiore è che
non so FREGARMENE degli altri, anche di chi mi fa del male..."
stella
Vieni a trovarmi più spesso.Ti aspetto.
Un caro abbraccio.
Vane la tua stellina ti protegge e ti bacia.
RispondiEliminaBuona domenica!
ciao zietta ti auguro una felicissima domenica smack
RispondiEliminaCiao amore,buona domenica a te e alla mamma.
RispondiEliminazietta
Ciao, Stella. Il tuo blog adesso è anche tra i blog amici di web 2.0 and something else.
RispondiEliminaA presto
annarita:)
Grazie annarita,ne sono lusingata!
RispondiEliminaUn abbraccio vero !
La gratitudine è sempre un pò legata all'umiltà dell'uomo.
RispondiEliminaUn caro saluto :)
o.t. Carissima Stella, solo ora ho osservato con attenzione la tua barra laterale, apprezzo così tanto il fatto che metti tutto il listone dei tuoi amici bloggers a disposizione di chiunque viene qua sopra che ho deciso di colmare (come avevo fatto ieri con Sirio)la colpevolissima lacuna di non averti ancora linkato!
RispondiEliminaseneca dice:contentus eris te teste
RispondiEliminanon posso che condividere
Bellissimo post Stella, lo condivido in pieno.
RispondiEliminaun caro saluto.
Romano ti rispondo abbracciandoti!
RispondiElimina...Purtroppo anche questo sentimento deve essere inculcacato!
RispondiEliminapare che sia una perla rara!
Da ragazzina una volta ho sentito tuonare mio padre!"Figlia ingrataaa!"ricordo di essere caduta letteralmente dalle nuvole!
"chissà che vuol dire!"....mi dissi!
poi...capii,perchè mio padre mi spiegò per bene in che cosa consisteva!
I figli,soprattutto loro, non vengono sfiorati minimamente da tale sentimento!...tutto è dovuto perchè figli!....e la storia si rinnova....
oggi con i nipoti!....
come è andata la Domenica?
spero al meglio!
carissimo abbraccio
angela
Russo ti ringrazio,ho voluto provare il blogroll,ma mi sono accorta subito che non funzionava.
RispondiEliminaAnch'io, come sirio, vado a commentare da persone non linkate ed esse vengono da me.
Poi mi sembrava di fare favoritismi... e tu col tuo post mi hai dato la spinta definitiva.
Ho cancellato pure qualcuno,io sono sempre in buona fede.
Domani mi conoscerai meglio!
Paola,grazie!
RispondiEliminaSei sempre saggia!
Grazie marco,ti aiuterò ad educare i tuoi figli.
RispondiEliminaPromesso!
Tutto è dovuto...quanta verità per esperienza,cara angela.
RispondiEliminaBellissimo il tuo post di oggi!
Nel pomeriggio sono andata al cimitero ,perchè domani mio padre avrebbe compiuto gli anni!
Ti abbraccio sinceramente!
"Quando non diamo più le cose per scontate, ci ritroviamo in mano la gratitudine".
RispondiEliminaIl post è grandioso cara stella,non ti smentisci mai.
Mi ha colpito particolarmente la frase che ho volutamente riportato,perchè credo che sia l'essenza,il concentrato di quello che secondo me è uno dei valori assoluti di vita,e cioè l'umiltà.
La gratitudine, bel grande sentimento.
RispondiEliminaPeccato che la gran parte degli umani sia egoista e pensi solo a se stessa.
Poi ci sei tu, Stella, che pur conoscendoti poco ti sono grata per quello che scrivi.
Passando da te si trova sempre un bel momento di riflessione....
Srio sei mio amico,non a caso.
RispondiEliminaGturs grazie,sono solo me stessa senza alcuna maschera.
RispondiEliminaOggi nel pomeriggio ho aperto l'ascensore ad una signora avanti negli anni e le ho sorriso,ebbene non finiva più di ringraziarmi come se io avessi fatto chissà che cosa di grandioso...
Ciò dimostra come basta poco per rendere felice qualcuno.
Ora ringrazio chi mi ha cresciuto con quel che mi hanno cresciuto(parenti,amici ecc..), ma vedo purtroppo che la gratitudine diviene qualcosa di non accettata. Non porto oro e nemmeno certezze, solo quel che sono. E ci si sente male nel sentir che quel che si è dato non è amato, perchè quando si parla di se stessi vuol dire sentirsi abbandonato.
RispondiEliminaNon voglio lagnarmi ma è quel che provo.
Fenice,hai ragione.
RispondiEliminaQuando si dona se stessi e non viene riconosciuto,fa male,molto male.
Mi associo complettamente...
RispondiEliminaBuona settimana!
Blessi,buona settimana a te!
RispondiEliminaessere grati per le piccole e grandi cose della vita quotidiana è un grande dono, e poi è vero: con più si ringrazia più si diventa grati e si apprezza la bellezza della realtà che ci circonda. ciao :)
RispondiEliminaLaumig mi hai resa felice!
RispondiEliminaTi sono grata.