IL LINK LO TROVATE TRA I MIEI PREFERITI : ORNELLA
Se volessimo definire la gelosia potremmo definirla come un complesso stato emotivo che può manifestarsi nei confronti del/la partner, ma anche nei confronti di un figlio, di un genitore, di un amico e persino di un oggetto.
Nessuno di noi può dichiararsi estraneo a questo sentimento che parte dal presupposto che potremmo perdere, da un momento all’altro, ciò che abbiamo di più “caro”. Il solo pensiero che qualcuno possa sottrarci ciò che riteniamo prezioso ci procura inevitabilmente una serie di sensazioni negative quali paura, ansia, rabbia, tristezza. E’ fondamentale però operare una distinzione fra una gelosia “sana” ed una gelosia “irrazionale”, in taluni casi “patologica”.
La gelosia “sana” è quella che avvertiamo quando si profila una minaccia “concreta” alla nostra relazione affettiva, è un sentimento inseparabile dall’amore per il/la partner ed è naturale se è presente a livelli accettabili.
Parliamo invece di gelosia “irrazionale” quando il timore di perdere qualche cosa che si ritiene essenziale per il proprio benessere - e che altri possano impossessarsene - si manifesta anche in assenza di un motivo valido. Questi timori tormentano costantemente la persona gelosa che assume i seguenti comportamenti:
- Mostra una costante ed irrazionale paura dell’abbandono e sentimenti di tristezza per la possibile perdita
- Sorveglia continuamente il/la partner
- Sottopone il/la partner a controlli, trappole, limitazioni e ritorsioni
- Sottopone il/la partner a punizioni
- Sottopone il/la potenziale “rivale” a punizioni La gelosia “irrazionale” prende origine da sospetti che non hanno una prova nella realtà e la cui origine è da collocare in uno stato di angoscia che prende forma solo “nella mente” della persona senza avere alcun riscontro nella realtà. Nella mente del geloso patologico si creano continue distorsioni della realtà ed interpretazioni erronee degli eventi, fino ad arrivare a dei veri e propri “deliri di gelosia ” che spesso sono all’origine di fatti di cronaca come i delitti passionali.
E’ bene che chi soffre di questa forma morbosa di gelosia venga spinto a farsi aiutare da un esperto del settore perché la minaccia è quella della rottura della relazione.
L’aiuto di uno psicologo permette a colui che è affetto da gelosia “irrazionale” innanzitutto di comprenderne l’origine (che il più delle volte risiede in una cattiva relazione con i genitori che non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per sè stesso e nell’autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso proprio perchè insicuro), di imparare poi a riconoscere e correggere le sue distorsioni interpretative della realtà e a relazionarsi con il/la partner in modo più funzionale al benessere della coppia.
Dott.ssa Francesca Saccà