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Un capomastro lavorava da molti anni alle dipendenze di una grossa società edile.
Un giorno ricevette l'ordine di costruire una villa esemplare secondo un progetto a suo piacere.
Poteva costruirla nel posto che più gradiva e non badare alle spese.
I lavori cominciarono ben presto. Ma, approfittando di questa cieca fiducia, il capomastro pensò di usare materiali scadenti, di assumere operai poco competenti a stipendio più basso, e di intascare così la somma risparmiata.
Quando la villa fu terminata, durante una festicciola, il capomastro consegnò al Presidente della società la chiave d'entrata.
Il Presidente gliela restituì sorridendo e disse, stringendogli la mano:
"Questa villa è il nostro regalo per lei in segno di stima e di riconoscenza".
VILLA . . . IN DONO
Un capomastro lavorava da molti anni alle dipendenze di una grossa società edile.
Un giorno ricevette l'ordine di costruire una villa esemplare secondo un progetto a suo piacere.
Poteva costruirla nel posto che più gradiva e non badare alle spese.
I lavori cominciarono ben presto. Ma, approfittando di questa cieca fiducia, il capomastro pensò di usare materiali scadenti, di assumere operai poco competenti a stipendio più basso, e di intascare così la somma risparmiata.
Quando la villa fu terminata, durante una festicciola, il capomastro consegnò al Presidente della società la chiave d'entrata.
Il Presidente gliela restituì sorridendo e disse, stringendogli la mano:
"Questa villa è il nostro regalo per lei in segno di stima e di riconoscenza".
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Bellissima!!!
RispondiEliminaTroppo forte!!!
Una sana risata è quel che ci vuole ogni tanto
Grazie Gianna.
Ti auguro un buon fine settimana
Un sorriso in una teretra giornata di pioggia, grazie Gianna sei fantastica. Ti auguro unw.e. pieno di sole.baciotti Gilda
RispondiEliminaHehehehehe... come si suol dire " chi la fà l'aspetti"!!!
RispondiEliminaCarinissima ogni tanto ci vuole una sana risata!!!
Ciao cara Stella se lo desideri nello Scrigno dei Tesori che ho un premio da consegnarti... magari lo hai già ricevuto... ma se ti fa piacere... ti aspetto!!!
Un abbraccio per augurarti un felice weekend!!!
Sembra una favola dei sogni di noi tutti... ma alla fine non resta che una bella risata...
RispondiEliminaBrava Stella.
Tomaso
...chi troppo vuole nulla stringe!!! troppo bella, Stella sei fortissima
RispondiEliminaciao
chi fa il furbo si frega da solo
RispondiEliminaciao Michele pianetatempolibero
Stellina....si sarà mangiato le...ehmmm la lingua.! :))
RispondiEliminaInsomma aveva odorato già il futuro crollo!!
RispondiEliminaBuon fine settimana Stella!!
Certo che e' triste vedere che in realta' succedono cose del genere, proprio oggi discutevo con un conoscente che quante volte esco per comperare ricambi ed attrezzature non ne ho mai approfittato, l'onesta' ti ripaga nel tempo.
RispondiEliminaTi lascio un saluto e ti auguro un buon fine settimana.
gaetano
Chi troppo vuole nulla stringe......
RispondiEliminaBuonanotte Stellina
bene, chi la fa l'aspetti! ;;) buona serata!
RispondiEliminaGrazie delle storielle divertenti che ci proponi sempre.
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Erika
"Chi è causa del suo mal..."
RispondiEliminaGrande, Stella.
Prima o poi, l'avidità presenta il conto.
Il lato triste della faccenda è che troppo spesso, nel frattempo, ci rimettono degli innocenti...
Un bacio!
Maddy
:)) :))
RispondiEliminaCiao cara Stella!!!
Buon fine settimana!!!
:X :X :X
Cri&Anna
Ogni tanto, sul serio, "chi la fa l'aspetti!"!
RispondiEliminaIl furbetto pensava di fregare, e fu fregato... così direbbero in Toscana :))
RispondiEliminaComplimenti, Gianna :) Bella la storia, e una bellissima... lezione ;)
Ottima storia! Nella sua semplicità fa riflettere molto!
RispondiEliminaBaci Baci
Bellissimo!!! ha avuto la giusta medaglia!!! un bacione :)
RispondiEliminaGrandiosa metafora di quanto stiamo facendo della nostra bella terra. Buon fine settimana Stella.
RispondiEliminaBuon fine settimana a te, zicin.
RispondiEliminaTanto sole a te, Gilda.
RispondiEliminaPaola, grazie di cuore.
RispondiEliminaBuona domenica.
Bisogna ridere ogni tanto, caro Tomaso.
RispondiEliminaGraziella, tu di più...
RispondiEliminaMichele, d'accordo!
RispondiEliminaUna storia che fa riflettere
RispondiEliminaRita, penso proprio di sì...
RispondiEliminaCosimo grazie, altrettanto a te.
RispondiEliminaComplimenti, Gaetano.
RispondiEliminaBuona notte, gemellina!
RispondiEliminaBuona domenica, Raggio.
RispondiEliminaErika, grazie anche a te che me le invii.
RispondiEliminaBacio
Maddy, la cupidigia è terribile...
RispondiEliminaBacio
Cri e Anna, lieta domenica.
RispondiEliminaEh sì, Adriano.
RispondiEliminaAntonio chi sbaglia solitamente paga...
RispondiEliminaElena, proprio le cose semplici fanno riflettere di più.
RispondiEliminaPaola, ben detto!
RispondiEliminaAntonio questo ne è un esempio...
RispondiEliminaAmbra, sicuramente!
RispondiEliminaSpero solo che quel capomastro si sia vergognato di se stesso, la cupidigia umana non ha limiti a volte! Fa sorridere, ma anche pensare!
RispondiEliminaBaciotti
Sabrina&Luca
Luca e Sabrina, è proprio così!
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