Quello che ci siamo sentiti dire da bambini:
stai fermo, muoviti, fai piano, sbrigati, non toccare, stai attento, mangia tutto, lavati i denti, non ti sporcare, ti sei sporcato, stai zitto, parla t'ho detto, chiedi scusa, saluta, vieni qui, non starmi sempre intorno, vai a giocare, non disturbare, non correre, non sudare, attento che cadi, te l'avevo detto che cadevi, peggio per te, non stai mai attento, non sei capace, sei troppo piccolo, lo faccio io, ormai sei grande, vai a letto, alzati, farai tardi, ho da fare, gioca per conto tuo, copriti, non stare al sole, sta' al sole, non si parla con la bocca piena ...
Bambino feliceQuello che avremmo voluto sentirci dire da bambini:
ti amo, sei bello, sono felice di averti, parliamo un po' di te, troviamo un po' di tempo per noi, come ti senti, sei triste, hai paura, perché non hai voglia, sei dolce, sei morbido e soffice, sei tenero, raccontami, che cosa hai provato, sei felice, mi piaci quando ridi, puoi piangere se vuoi, sei scontento, cosa ti fa soffrire, che cosa ti ha fatto arrabbiare, puoi dire tutto quello che vuoi, ho fiducia in te, mi piaci, io ti piaccio, quanto non ti piaccio, ti ascolto, sei innamorato, cosa ne pensi, mi piace stare con te, ho voglia di parlarti, ho voglia di ascoltarti, quando ti senti più infelice, mi piaci come sei, è bello stare insieme, dimmi se ho sbagliato ...
Ci sono molte persone adulte che ancora aspettano le parole che avrebbero voluto sentire da bambini.
...e la cosa si riflette tristemente nelle loro relazioni sociali...
RispondiElimina...laddove più, laddove meno...
Quanto male causa, la mancanza d'amore e di riguardi, soprattutto in menti e cuori in formazione...
Un abbraccio, Stellina...
Maddy
in questo post mi ci ritrovo in pieno!non mi ricordo parole dolci dalla mia mamma ricordo solo che era di corsa per andare al lavoro e quando tornava la priorità andava alle pulizie di casa.Buffo ripensarci adesso....ha avuto un modo tutto suo di volermi bene.a me non importa un tubo della polvere sui mobili o del letto sfatto prima di ogni altra cosa vengono le mie figlie e mio marito
RispondiEliminaTutte le parole che mi hanno detto da piccola(bambina triste), purtroppo le ho trasmesse a mio figlio, ma spero di essere ancora in tempo per migliorare.....
RispondiEliminaCara Stella, mi fai sempre qualche regalo per poter riflettere. Grazie, un bacio.
come hai ragione?
RispondiEliminama mi son sentito sempre dire. erano altri tempi
E cosi' alcune di quelle parole belle sono andate ai nipoti
BO! chi ci capisce?
buona serata ciao Michele pianetatempolibero
Stella,vai nel mio blog c'è una sorpresa per te.Ciaoo
RispondiEliminaè bello ricordare le frasi belle, e un po' anche quelle meno belle, come al solito si sta nel mezzo!
RispondiEliminasi, certe cose le dico anch'io, ma non soltanto della prima parte, ma anche della seconda, penso che ormai vengono in automatico...! Un abbraccio. Giuli.
RispondiEliminaPurtroppo quando si è adulti lasciarsi andare è molto difficile ma se ne sente la mancanza....mi ci sento tutta!
RispondiEliminaUn abbraccio Grande Gianna!
Chissà perchè da genitori ci viene quasi istintivo usare le frasi del primo gruppo ma ti assicuro che da nonna viene mooolto più spontaneo utilizzare quelle del secondo gruppo...
RispondiEliminaTante serene giornate
nonnAnna
Maddy, esattamente!
RispondiEliminaUn bacio
Sabrina, condivido le tue priorità!
RispondiEliminaAle certo che puoi rimediare...ma non aspettare.
RispondiEliminaMichele parole dolci e rassicuranti giovano a tutti i bambini.
RispondiEliminaGrazie Desirè, arrivo.
RispondiEliminaE' vero!
RispondiEliminaBuona serata
Erika
Bellissimo post!!!
RispondiEliminaMa soprattutto bellissime parole da dire e da sentirsi dire!!!
Baciii
Cri&Anna
Stellina, come sono vere queste situazioni, io pero' ritengo di essermi comportato meglio con i miei figli, quando ero piccolo i miei avevano molto da lavorare ed eravamo sei figli, quindi i genitori non potevano dedicare del loro tempo a noi.
RispondiEliminaTi saluto Stellina.
gaetano
Antonio se ricordi anche le parole belle, sei stato fortunato, a mio avviso.
RispondiEliminaE, infatti, il rapporto fecondo con i bambini deve nascere prima di tutto dal cuore.
RispondiEliminaE' vero Stella, c'è chi ancora vorrebbe sentire quelle parole e non aggiungo altro.
RispondiEliminaUn bacione
Sabrina&Luca
mi piace questo post, e mi ritengo fortunata visto che dai miei genitori mi sono sentita dire più le parole del 2° gruppo, ed ho cercato di trasmettere le stesse a mia figlia e adesso ancora di più ai miei nipotini........ :-
RispondiEliminaAnche se ogni tanto qualche sgridatina ci vuole..;)
Penso che alcune delle cose che ci siamo sentite dire, vanno anche dette, talvolta: l'importante è accompagnarle con un sorriso, o un gesto amorevole, un bacio, una carezza e dicendo anche spesso e volentieri "ti voglio bene"!
RispondiEliminaScusa Gianna, mi sono accorta che non si può entrare da Rita Ugolini: sai qualcosa? non si vede da qualche giorno. Ciao cara un bacio
Questo post mi ha commosso...bisognerebbe farlo leggere alle future mamme,credo sia uno straordinario manuale d'amore. Mamma ti voglio bene,ti stringo a me...buona giornata! :X
RispondiEliminaCiao stellina, da me trovi una piccola sorpresa...
RispondiEliminaUn bacione !
è così...si aggirano adulti che aspettano ancora queste parole, a volte possiamo dirle noi! un abbraccio
RispondiEliminaCiao, Stella cara!
RispondiEliminaBellissimo questo post e molto vero.
Passo a ricambiare di cuore il tuo saluto e ad invitarti a ripassare da me per ritirare un pensierino.
Baci, baci, Anna Lisa
Ciao Stella!
RispondiEliminaPer me i bimbi hanno bisogno di un mix dei due gruppi.
Vedessi quante volte dico ai miei bimbi di stare attenti a questo o a quello, ma dico loro anche quanto gli voglio bene e come sono fiera di loro!
Dobbiamo proteggerli con AMORE e l'amore va DETTO oltre che fatto capire!
Ricordo una frase di mia zia che tengo sempre presente: "abituati a dire alle persone che ami tutte le parole dolci che ti vengono dal cuore, perchè, se non le dici mai, arrivi a un certo punto che non sei più capace di farlo!"
Bacio.
Nunzia
Giuliana, l'importante è che i bambini comprendano l'errore commesso e le relative sgridate.
RispondiEliminaRoberta, lasciarsi andare ogni tanto, è sempre comunque bello.
RispondiEliminaNonnAnna, lo sappiamo che i nonni sono più teneri e accondiscendenti dei genitori.
RispondiEliminaL'importante è che i bimbi avvertano amore da parte di chi li circonda.
Erika, sei pratica?
RispondiEliminaCri e Anna, le parole sono molto importanti nel rapporto con i bimbi.
RispondiEliminaBaci.
Caro Gaetano, i tuoi non avevano tempo per dedicarti del tempo, ma tu lo capivi perchè lavoravano.
RispondiEliminaA volte non è la quantità ma la qualità del tempo che i genitori dedicano ai propri figli.
Adriano, il mio motto per educare: dolcezza e fermezza.
RispondiEliminaSabrina e Luca, idem !
RispondiEliminaBaci.
Andreina, i rimproveri ci vogliono eccome, basta solamente spiegarne il motivo.
RispondiEliminaTu sei stata fortunata!
Paola, il tuo commento rispecchia il mio punto di vista, tanto per cambiare...
RispondiEliminaSo che Rita aveva qualche problemino, ci siamo sentite al telefono qualche settimana fa.
Speriamo che ritorni presto.
Baci.
Shiri, hai pienamente ragione.
RispondiEliminaSaresti senz'altro una buona mamma.
Tante coccole!
Sirio, arrivo!
RispondiEliminaLo, possiamo senz'altro!
RispondiEliminaA me piace sentire dirmi "ti voglio bene", per esempio...
Questo post mi colpisce nel profondo, facendomi ripensare alla mia infanzia. Sicuramente le parole del primo gruppo (non tutte per fortuna) mi sono state dette più spesso di quelle del secondo,però secondo me i genitori di allora avevano più pudore ad esprimere l'affetto anche con le parole e non erano stati educati alla comprensione e all'ascolto dei loro figli, in genere la psicologia dell'età evolutiva era ancora una cosa quasi sconosciuta. Non è così per i genitori di oggi...Ciao, Stella!
RispondiEliminaAnnalisa sei stata gentilissima, grazie!
RispondiEliminaBaci
Nunzia, ineccepibile il tuo commento, completa degnamente il mio post.
RispondiEliminaBaci
Ninfa verissimo ciò che affermi... ancora adesso a me capita di avere difficoltà ad esprimere i miei sentimenti con le parole...
RispondiEliminaAlcuni genitori d'oggi vanno educati, secondo me.
Grazie della partecipazione.
è quello che ci voleva! domani cercherò di usare tutte quelle espressioni che oggi non ho usato, verso un alunno. mi sono trovata a non aver più carte da giocare... grazie!!!
RispondiEliminaRaggio non potevi mancare...
RispondiEliminaBellissimo post! Io sono una di quelle persone che attendono ancora di sentirselo dire. Ma poiché ho fatto un buon lavoro educativo con i miei figli, qualcosa mi viene da loro. Comincio a raccogliere qualche frutto.
RispondiEliminaBaci, ciao :)
Ti voglio bene, Nou!
RispondiEliminaAnche io ricordo più le parole della prima parte...con miofigliospero di aver fatto un buom mix.Con mio nipote...spero in un sano equilibrio.
RispondiEliminaSandra, bello sapere questo!
RispondiEliminaAllora la pensiamo allo stesso modo e ci riferiamo alla dolcezza, tanta, ma anche alla fermezza che ci vuole, assolutamente!
RispondiEliminaBacioni
Sabrina&Luca
Sabrina e Luca, 10 e lode!
RispondiEliminabellissimo questo post;ci fa riflettere tanto.
RispondiEliminaE' indubbiamente vero ciò che dici così come è difficile essere genitori e non cadere nella stessa trappola dalla quale avremmo voluto fuggire.
Di certo tante raccomandazioni vengono fatte a fin di bene,ma vengono comunque intese come una limitazione della libertà.
E chi sa per quale motivo,quando si diventa genitori ,pur giurando di modificare il nostro atteggiamento,spesso per essere troppo protettivi,si ricade nella stessa trappola.Forse è la vita,ma è così.
In ogni caso quello dei genitori è il mestiere più difficile....
Lella