39
Penso di farvi cosa gradita, rispolverando alcuni detti latini :
Alea iacta est
Il dado è tratto. Pronunciata da Caio Giulio Cesare nel 49 a.C. sulle sponde del Rubicone.
Audaces fortuna adiuvat
La fortuna aiuta gli audaci. Terenzio
Ad maiora
Verso obiettivi maggiori.
Ab ovo
"Dall'inizio", deriva dalla locuzione ab ovo usque ad mala: dall'uovo fino alla frutta.
Brevi manu
Letteralmente: con mano breve.
Indica che un oggetto,un plico o una lettera deve essere consegnata di persona.
De gustibus non est disputandum
Letteralmente: sui gusti non si discute.
Doctum doces
Insegni a uno che già sa.
Deus ex machina
Letteralmente "il dio dalla macchina". Nel teatro antico era una divinità che scesa dall'alto mediante un apposito meccanismo, scioglie l'intrico della trama.
Con il significato attuale è una persona in grado di risolvere situazioni complesse.
Do ut des
Do affinché tu dia.
Ex aequo
Allo stesso modo. E' molto usato nelle gare e nei concorsi per indicare l'arrivo o la vincita contemporanea di alcuni disputanti.
Errata corrige
Le cose da correggere.
Ex tempora
Per ora o per questo momento
Ex post
A posteriori.
Ex novo
Rifatto.
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur
Errare è umano, ma perseverare è diabolico, e la terza possibilità non è concessa.
Factotum
Letteralmente: fa tutto.
Facta non verba!
Letteralmente "fatti non parole".
Homo, homini lupus
L'uomo è lupo per un altro uomo.
Ignorantia legis non excusat
Il non conoscere una legge non è una scusa (per non farci condannare nel qual caso la violiamo).
In vino veritas
Beh si sa che quando si beve qualche goccio di vino di troppo si inizia a parlare.... Frase di Plinio il Vecchio
In medio stat virtus
Nel mezzo sta la virtù.
Lapsus
Letteralmente significa caduta. Si usa quando durante un discorso si dice una parola sbagliata.
Lupus in fabula
Letteralmente il lupo nel discorso. Questa è una frase che si proferisce quando si sta parlando di una persona e questa arriva improvvisamente, una variante dotta del più popolare e recente "parli del diavolo e spuntano le corna".
Mater semper certa est, pater nunquam
La madre è sempre sicura (cioè si sa chi è), il padre mai.
Melius abundare, quam deficere
Meglio sovrabbondare che mancare.
Mens sana in corpore sano
Mente sana nel corpo sano. Giovenale
Mala tempora currunt
Corrono cattivi tempi: si può usare per indicare brutti periodi.
Memorare iuvat
Ricordare giova.
Modus operandi
Modo di fare o di operare.
Modus vivendi
Modo (o stile) di vivere.
Mutantis mutandis
Cambiato cio' che è da cambiare.
Omnia vincit amor
L'amore vince tutto. Virgilio
Pecunia non olet
Il denaro non puzza. Il figlio dell'Imperatore Vespasiano si era lamentato con lui delle tasse sulle latrine pubbliche, dunque Tiberio prese in mano del denaro lo porse al figlio con la mano e disse: "Senti, il danaro non puzza".
Quod scripsi scripsi!
Ciò che ho scritto ho scritto!
Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra?
Per quanto ancora Catilina abuserai della pazienza nostra?. Pronunciata in Senato da Cicerone, come frase iniziale delle celebri orazioni catilinarie.
Oggi si è soliti sostituire il nome di Catilina con quello della persona alla quale vogliamo fare una critica o un'accusa a proposito dei suoi modi di fare degli atteggiamenti o delle sue azioni.
Risus abundat in orae stultorum
Il riso abonda sulla bocca degli stolti.
Scripta manent, verba volant
Lo scritto rimane, e le parole volano.
Spes ultima dea
La speranza è l'ultima dea.
Studere, studere, post mortem quid valere?
Studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?
Tu quoque Brute fili mi?
Anche tu Bruto figlio mio? Pronunciata in punto di morte da Cesare quando il figlio adottivo Bruto sta per pugnalarlo.
Oggi si usa dire Tu quoque! (cioè Anche tu!) per manifestare sorpresa verso qualcuno che compie un'azione che non vi sareste aspettati.
Tabula rasa
Tavola vuota. Indica la tavoletta di cera sulla quale si scriveva con un bastoncino di legno detto stilus. Oggi è usata con il significato di avere la mente vuota da qualsiasi genere di nozioni.
Talis (oppure Qualis) pater, talis filius
Tale padre tale figlio: solitamente è usato in senso negativo, ed indica che i difetti del padre si ritrovano anche nel figlio.
Tempus fugit
Il tempo fugge.
Veni vidi vici
Venni vidi vinsi.
La pronunciò Caio Giulio Cesare per sottolineare la velocità con cui vinse la battaglia di Zela contro Re Farnace II.
E . . . dulcis in fundo:
1. Quattuor milia hominum occidit ...
Uccise quattromila uomini ...
diventa maccheronicamente
Quatto quatto uccise mille uomini...
2. Caesar, ventis secundis, in Lydiae litora pervenit ...
Cesare, con i venti favorevoli, giunse alle spiagge di Lidia ...
diventa maccheronicamente
Cesare, in venti secondi, si infilò nel letto di Lidia ...
ALCUNI DETTI LATINI
Penso di farvi cosa gradita, rispolverando alcuni detti latini :
Alea iacta est
Il dado è tratto. Pronunciata da Caio Giulio Cesare nel 49 a.C. sulle sponde del Rubicone.
Audaces fortuna adiuvat
La fortuna aiuta gli audaci. Terenzio
Ad maiora
Verso obiettivi maggiori.
Ab ovo
"Dall'inizio", deriva dalla locuzione ab ovo usque ad mala: dall'uovo fino alla frutta.
Brevi manu
Letteralmente: con mano breve.
Indica che un oggetto,un plico o una lettera deve essere consegnata di persona.
De gustibus non est disputandum
Letteralmente: sui gusti non si discute.
Doctum doces
Insegni a uno che già sa.
Deus ex machina
Letteralmente "il dio dalla macchina". Nel teatro antico era una divinità che scesa dall'alto mediante un apposito meccanismo, scioglie l'intrico della trama.
Con il significato attuale è una persona in grado di risolvere situazioni complesse.
Do ut des
Do affinché tu dia.
Ex aequo
Allo stesso modo. E' molto usato nelle gare e nei concorsi per indicare l'arrivo o la vincita contemporanea di alcuni disputanti.
Errata corrige
Le cose da correggere.
Ex tempora
Per ora o per questo momento
Ex post
A posteriori.
Ex novo
Rifatto.
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur
Errare è umano, ma perseverare è diabolico, e la terza possibilità non è concessa.
Factotum
Letteralmente: fa tutto.
Facta non verba!
Letteralmente "fatti non parole".
Homo, homini lupus
L'uomo è lupo per un altro uomo.
Ignorantia legis non excusat
Il non conoscere una legge non è una scusa (per non farci condannare nel qual caso la violiamo).
In vino veritas
Beh si sa che quando si beve qualche goccio di vino di troppo si inizia a parlare.... Frase di Plinio il Vecchio
In medio stat virtus
Nel mezzo sta la virtù.
Lapsus
Letteralmente significa caduta. Si usa quando durante un discorso si dice una parola sbagliata.
Lupus in fabula
Letteralmente il lupo nel discorso. Questa è una frase che si proferisce quando si sta parlando di una persona e questa arriva improvvisamente, una variante dotta del più popolare e recente "parli del diavolo e spuntano le corna".
Mater semper certa est, pater nunquam
La madre è sempre sicura (cioè si sa chi è), il padre mai.
Melius abundare, quam deficere
Meglio sovrabbondare che mancare.
Mens sana in corpore sano
Mente sana nel corpo sano. Giovenale
Mala tempora currunt
Corrono cattivi tempi: si può usare per indicare brutti periodi.
Memorare iuvat
Ricordare giova.
Modus operandi
Modo di fare o di operare.
Modus vivendi
Modo (o stile) di vivere.
Mutantis mutandis
Cambiato cio' che è da cambiare.
Omnia vincit amor
L'amore vince tutto. Virgilio
Pecunia non olet
Il denaro non puzza. Il figlio dell'Imperatore Vespasiano si era lamentato con lui delle tasse sulle latrine pubbliche, dunque Tiberio prese in mano del denaro lo porse al figlio con la mano e disse: "Senti, il danaro non puzza".
Quod scripsi scripsi!
Ciò che ho scritto ho scritto!
Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra?
Per quanto ancora Catilina abuserai della pazienza nostra?. Pronunciata in Senato da Cicerone, come frase iniziale delle celebri orazioni catilinarie.
Oggi si è soliti sostituire il nome di Catilina con quello della persona alla quale vogliamo fare una critica o un'accusa a proposito dei suoi modi di fare degli atteggiamenti o delle sue azioni.
Risus abundat in orae stultorum
Il riso abonda sulla bocca degli stolti.
Scripta manent, verba volant
Lo scritto rimane, e le parole volano.
Spes ultima dea
La speranza è l'ultima dea.
Studere, studere, post mortem quid valere?
Studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?
Tu quoque Brute fili mi?
Anche tu Bruto figlio mio? Pronunciata in punto di morte da Cesare quando il figlio adottivo Bruto sta per pugnalarlo.
Oggi si usa dire Tu quoque! (cioè Anche tu!) per manifestare sorpresa verso qualcuno che compie un'azione che non vi sareste aspettati.
Tabula rasa
Tavola vuota. Indica la tavoletta di cera sulla quale si scriveva con un bastoncino di legno detto stilus. Oggi è usata con il significato di avere la mente vuota da qualsiasi genere di nozioni.
Talis (oppure Qualis) pater, talis filius
Tale padre tale figlio: solitamente è usato in senso negativo, ed indica che i difetti del padre si ritrovano anche nel figlio.
Tempus fugit
Il tempo fugge.
Veni vidi vici
Venni vidi vinsi.
La pronunciò Caio Giulio Cesare per sottolineare la velocità con cui vinse la battaglia di Zela contro Re Farnace II.
E . . . dulcis in fundo:
1. Quattuor milia hominum occidit ...
Uccise quattromila uomini ...
diventa maccheronicamente
Quatto quatto uccise mille uomini...
2. Caesar, ventis secundis, in Lydiae litora pervenit ...
Cesare, con i venti favorevoli, giunse alle spiagge di Lidia ...
diventa maccheronicamente
Cesare, in venti secondi, si infilò nel letto di Lidia ...
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Sicuramente che mi sono divertito leggendo questi detti latini, le traduzione se sono perfette sono veramente spassose...
RispondiEliminaBuona giornata cara Stella, un abbraccio,
Tomaso
Per mutatis mutandis noi dicevamo cambiatevi le mutande!!
RispondiEliminaPassare da te è sempre uno spasso! Purtroppo all'ITIS non si studiava latino di conseguanza sono un'ignorante in tal senso,ma il latino maccheronico mi ha divertito molto. Un bacione Gilda
RispondiElimina:)) :)) tra poco Stella scriverà tutto il blog in latino =)) =)) =))
RispondiEliminaGrazie: mi hai fatto rispolverare il latino dell'Istituto Magistrale ;;)
:-* :-* :-*
Anna
Veramente divertenti :)).Felice serata a presto
RispondiEliminaE' stato bello rispolverare i ricordi del liceo, tra l'altro si tratta di espressioni che troviamo spesso e volentieri nella vita di tutti i giorni e che spesso vengono pronunciate in modo non corretto, quindi mi sono anche messa alla prova! Carini gli strafalcioni finali, mi fanno troppo ridere!
RispondiEliminaBaciotti
Sabrina&Luca
graditissime e...non solo, subito messe nel mio archivio. grazie mille,come sempre... bacioni :-
RispondiEliminaSabrina, infatti non li ho scelti a caso...
RispondiEliminaBaci
Raggio, mi rendi sempre felice!
RispondiEliminaCavaliere, idem!
RispondiEliminaAnna, anche tu le Magistrali!!!
RispondiEliminaSei la bionda o la bruna in foto?
Gilda, allora, anche alle medie c'era il latino ed era buona cosa.
RispondiEliminaBei tempi, Sandra...
RispondiEliminaBuona serata Tomaso, un abbraccio a te!
RispondiEliminaconfesso: alle magistrali le versioni l'ho sempre copiate. mi spiego meglio. a settembre andavo a ripassare da un'insegnante con la quale facevo tutte le traduzioni del libro e le riportavo su un quadernino che era sempre aperto durante i compiti in classe, ma anche per le compagne... e tutte contente!!! condividere, sempre! ora però ricordo poco... :-*
RispondiEliminaAhahahah!! :)) Mamma Gianna,qui è bellissimo perchè sembra di partecipare ad una rimpatriata di ex alunni del liceo magistrale!! ;)) Questa idea di rimembrare nozioni di latino in modo simpatico è davvero stupenda!!Daltronde,non poteva essere altrimenti con una maestra d'eccezione come te!! Bacionissimi!! :-*
RispondiEliminaCara Stella, arrivati a sto punto, te la sei cercata! ;-)
RispondiEliminaLa frase "Caesar, ventis secundis, in Lydiae litora pervenit ..." con quella originalissima traduzione proviene da uno dei tanti Stupidari pubblicati dal mio socio in affari [;-)] Antonio Di Stefano
www.antoniodistefano.net
Nella stessa pagina si trova quest'altra frase:
"Hannibal, paene, totam Asiam misuravit".
Hannibal= Annibale (condottiero dell'Asia Minore, omonimo del Cartaginrse).
paene = quasi.
misuravit = scorrazzò
"Annibale scorrazzò per quasi tutta l'Asia".
Ma, secondo un Liceale, le cose sono andate diversamente:
"Annibale misurò tutta l'Asia col pe..!!!!".
In ogni caso, tutto questo è niente nei confronti di questo strafalcione per il quale ho creato un apposito post
http://www.crepapelle.net/2011/01/perla-latina.html
ChaoLin LinGiù
Stella sei unica e inimitabile. Buona settimana...clicca qui http://memoriedigabe.blogspot.com/2011/01/si-riparte.html
RispondiEliminaciao
Lino...e da tanti altri blog...
RispondiEliminaGrazie per tutto il resto!
Raggio...birbonaaaaaaaaaaaaaa!
RispondiEliminaShirina, mi conosci sempre di più...amore mio!
RispondiEliminama grazie...bello leggerli tutti insieme ...cercare di capire quale è meglio ora...ma ora sono qui a portarti gli auguri per un anno speciale un bacione
RispondiEliminaStella, ci hai scritto quasi titti i detti Latini che si usano ancora, pero' il Latino a volte ha delle curiosita' come questa che ho trovata io, fai la traduzione e vedi se e' vero che si usa lo stesso verbo per definire due cose diverse.
RispondiEliminaScimus asinos rudere; Leone rudere.
Ora invece ti scrivo un detto che forse hai dimenticato, Quis Aliquis nemo nihil.
Un saluto caldo dalla mia regione, oggi veramente sembrava primavera.
gaetano
Gaetano, visto che sei così bravo, traduci pure tu...
RispondiEliminaLo, grazie infinite!
RispondiEliminaGrazie dell'Amarcord,io rammento ancora rosa,rose,rosarum,non utilizzando mai questa lingua classica,l'ho persa negli anfratti più remoti del cervello.
RispondiEliminaL'auto elettrica,solo elettrica e lo studio tecnologico deve fare ancora molta strada,spero che l'Italia come tu hai rimarcato sappia distinguersi.
Ciao
Grazie Stella per questo piacevole ripasso. :D
RispondiEliminaChe spettacolo! Bellissimo questo riepilogo.
RispondiEliminaUn bacione
Della serie... non si finisce mai di imparare (chissà come si dice in latino... io a scuola non l'ho fatto quindi son ignurant in materia!!!).
RispondiEliminaOgni tanto un post "acculturante" non fa male ;)
Abbracci
Sesè
Stella,il buon gusto del video non è in discussione,l'abbiamo inserito poichè è una particolarità sicuramente volgare,ma essendo New York,direi che ha una certa importanza.
RispondiEliminaE se vogliamo dirle tutte,meglio una mutanda in bella vista,seppur di cattivissimo gusto,rispetto a tutte le armi che circolano nella cosiddetta "culla della democrazia".
Ciao
Mi ricordo anche del detto un po' sibillino:
RispondiEliminaMagis ter meus asinus est.
Traduzione maccheronica: il mio maestro è un asino :|
Traduzione vera: il mio asino mangia (est) più di tre volte.
Eh il latino... O tempora, o mores! :(
(Traduzione maccheronica: il tempo delle more) :D
Ave, Magistra Iohanna! :) :)
Ivo, quella sembra un giocattolino...
RispondiEliminaKrilù, ho ripassato pure io...
RispondiEliminaKylie, vero!
RispondiEliminaSesè, sapessi quanto ignorante io sia...
RispondiEliminaIvo, su questo non ci piove...
RispondiEliminaAntonio mi fai ricordare il "saputello" che voleva mettere alla prova...l'insegnante!
RispondiEliminaIl tempo delle mele...è lontano!
Grazie con un abbraccio.
Leggere questi detti, ridere degli ultimi due maccheronicizzati... è un tornare sui banchi di scuola..ed è piacevole.
RispondiEliminaPaola, è piacevole pure per me.
RispondiElimina