TRAMA |
Questo libro parla della voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede, e che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di intraprendere. Al di là del testo, che può sembrare in un primo momento fin troppo semplice e forse elementare, narra, infatti, la storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, a differenza dei suoi compagni, ai quali interessa solo poter volare per procurarsi il cibo, si cela il significato profondo della vita: la ricerca della libertà. Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ti rende unico. Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che lo allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive "della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria...". Jonathan desidera solo poter volare, compiendo così quel gesto considerato tanto inutile, e far partecipi della sua gioia anche i suoi amici, facendo captare loro la sua pienezza, la sua meravigliosa scoperta di quanto sia importante e bello poter e saper volare: ma questi non lo capiranno, accecati da quei valori materiali nei quali intravedono l'unica ragione di vita, e soprattutto fermati dal timore di cambiare, arrivando persino a cacciarlo dallo stormo, vedendolo come una sorta di minaccia. Ma è proprio l'enorme forza di volontà di Jonathan che prevale su tutti gli ottusi preconcetti dei suoi simili: egli continua a volare, e a gioire delle nuove emozioni che riesce a percepire. Richard Bach |
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IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON
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PRIMO...
RispondiEliminaA parte gli scherzi deve essere veramente stupendo..mi attivo per andarlo a comperare..
Bacioni.
Ok davide!
RispondiEliminaPubblica pure la tua recenione,cioè quella che hai postato tu!
Ti ho convinto io...
RispondiEliminaGuarda un po' cos'è nato dopo una visita da te...stamattina.
SSS acqua in bocca!
Perdona ma non capisco..cosa devo fare?..
RispondiEliminaStella ci sono guarda bene. Ciao
RispondiEliminaSono stata scherzosa: ti ho convinto a comprare il libro,quando sei stato tu a suggerirmelo.SSS sta per acqua in bocca,sempre come battuta...
RispondiEliminaUltimo: tu hai risposto a me sul tuo blog con una recensione bellissima sul libro in questione e ti chiedevo se potevi riportarla qui.
Sono stata ancora enigmatica come i miei enigmi?
che meraviglia questo libro...è uno dei primi che ho letto....
RispondiEliminaPeppe continuo a non vederti.
RispondiEliminaLo,davvero?
RispondiEliminaMi fa piacere!
Stella...forte!!!!
RispondiEliminavolentieri..
Eccolo la recensione:
""Il gabbiano Jonathan Livingston non è un gabbiano come tutti gli altri. E’ un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, che cerca la perfezione nel volo perché crede che il volo stesso abbia una sua insita bellezza. Non vuole più seguire la massa, rifiuta la vita dello stormo, non vuole volare solo alla ricerca di cibo, ma aspira ad un ideale diverso, ad un ideale di libertà, di spazi e cieli azzurri, di calore e luce, di soffio di vento e mare spumeggiante. Dal racconto emerge il desiderio di lottare e di distinguersi, di ottenere quello in cui crede anche a costo di non essere compreso dalla propria famiglia e dai propri simili, di essere etichettato come scomodo e ribelle. Atteggiamenti che potrebbero essere quelli di un uomo anticonformista, un uomo che cerca di raggiungere i propri traguardi, la propria forma di successo anche quando non rappresenta quanto la società si attende da lui. Diventa così il simbolo di chi ha il coraggio di seguire la propria legge interiore e non si lascia influenzare dai pregiudizi degli altri. E’ una metafora che riflette la condizione umana troppo spesso costretta in schemi e ruoli ingessati che non lascia spazio alla fantasia, alle aspirazioni e ai sogni.""
Un bacione grande
Davide so anche essere forteee!
RispondiEliminaCosa pensi del fatto che io visualizzi solo 18 lettori,invece di 29?
E' importante visualizzarli, perchè li ho subito a portata di mano,senza andare tra i preferiti,basta cliccare sulla foto e voila mi collego subito con loro..
Ci sono, ci sono.
RispondiEliminaIn 32° posizione.
Ho tentato di reinserirmi, ma mi ha detto che ci sono ho verificato ed è vero !
Un abbraccio.
Stella, penso che sia più bello esteticamente..e anche comodo...
RispondiEliminaUn bacione.
Mi ricordo d'averlo letto durante una vacanza estiva in Trentino: quel piccolo libricino lo trovai nella casa che avevo preso in affitto; era più che sufficiente per essere letto nei 5 giorni di soggiorno. Un gabbiano solitario, fuori dal comune, un gabbiano che ricorderò a lungo.
RispondiEliminaCiao!
Bruno internamente sì.
RispondiEliminaxpx il mondo è proprio piccolo...avresti mai detto che un giorno qualcuno ti avrebbe ricordato il gabbiano e la tua vacanza?
RispondiEliminaAttraverso un blog,tra l'altro...
Adoro questo libro, così come adoro Nessun luogo è lontano dello stesso autore.
RispondiEliminaSerena notte Stella...
RispondiEliminaE' uno dei primi libri che ho letto...grazie per averne parlato ...era finito nel dimenticatoio!!!!
RispondiEliminaè uno dei libri più belli che ho letto....
RispondiEliminabuon giovedì (il mio sarà pesantissimo come tutti i giovedì
Cara, non ho capito bene il senso del tuo commento sul mio blog, io ti vedo e ti seguo sempre, come puoi constatare dal mio commento...
RispondiEliminaP.S Bacio al tuo figliolo, ho letto della sua operazione...spero che adesso sia tutto in dirittura di guarigione, facci sapere qualcosa. Abbraccio forte forte a te, giò
Du,grazie della segnalazione.
RispondiEliminaGrazie mauri,a te lieta giornata!
RispondiEliminaSuysan,come sono contenta...
RispondiEliminaBuona giornata!
Pupottina sono tra i pochi a non averlo letto, che vergogna!
RispondiEliminaAllora di cuore buon giovedì!
Giò so che mi leggi,è solo una questione tecnica.Non visualizzo tutte le foto dei miei ospiti in alto a destra,tutto qui.
RispondiEliminaPer quanto riguarda mio figlio, è in convalescenza e tutto procede bene,grazie.
Ti abbraccio cara.
Cercare di rinnovarsi non è facile,quando a forza di volontà ci riesci si corre il rischio di non essere capiti,addirittura cacciati...
RispondiEliminaQuanti insegnamenti da questo gabbiano,che nonostante tutto vuole continuare a volare!
Credo sia stato il primo libro che ho letto in vita mia!!! Semplicemente splendido e consigliato anche ad un pubblico "giovane".
RispondiEliminaBacioni!!!
L'avevo letto ai tempi della scuola ma non sarebbe male se lo rifacessi, ho più di un libro che vorrei rilegegre ma alla sera non riesco a farlo, la stanchezza ha il sopravvento quasi sempre. Buona giornata ^_^
RispondiEliminaSirio ,l'importante è stare bene con se stessi.
RispondiEliminaEpix finalmente!!!
RispondiEliminaCome sta il piccolo? Altre paroline?
Pure tu hai letto il libro,ma che bello!
Ti abbraccio
Nadia leggere questi tipi di libri fa bene...
RispondiEliminaLieta giornata!
l'ho letto da "giovane" molto bello e intenso
RispondiEliminagli altri dello stesso scrittore invece mi hanno deluso
Zefirina spero che quello che citerò nel prossimo post non rientri tra le tue "delusioni"...e ,se così fosse,se ne può cmq discutere.
RispondiEliminaSiamo qui per questo...
Buon giorno a te, cara Stella! lessi questo libro nel '74, e mi fece sognare... colmò il mio cuore di quel desiderio di cielo,libertà e abbandono...bellissimo e pieno di poesia: spesso ne rileggo qualche brano con piacere.
RispondiEliminaCiao, buona giornata.
Grazie a questo libro ho scoperto uno dei miei scrittori preferiti: Richard Bach.
RispondiEliminaL'ho letto e riletto e ogni volta mi ha insegnato qualcosa di nuovo.
Secondo me è molto più di quello che hai scritto... ma lasciamo che sia il lettore a scoprirlo. ;)
Memole ahimè,io l'ho scoperto da poco.
RispondiEliminaA me piacerebbe che i lettori aggiungessero i loro pensieri ai miei post.
Grazie,ti abbraccio.
Paola sei delicata e dolcissima...
RispondiEliminaIo rileggo spesso "Vivere Amare Capirsi "di Leo Buscaglia.
A presto!
Vorrei volare anche io........
RispondiEliminaHai pienamente ragione Stella, però troverei riduttivo esprimere la mia interpretazione. Nel senso che, secondo me, ogni lettore può dargli il significato che preferisce.
RispondiEliminaDiciamo che dopo la prima parte (forse la più bella) dove il significato è chiaramente quello espresso dalla tua recensione, la storia si eleva a livelli decisamente più complessi e oserei dire spirituali. Senza per questo perdere però il tono "favolistico" che lo rendono adatto a tutte le età.
Lo stesso concetto viene poi approfondito da un altro libro di Bach: Illusioni. Io lo conosiglio vivamente a tutti perché secondo me è ancora più bello de Il Gabbiano.
Un abbraccio
Bel libro.
RispondiEliminaVale
L'ho letto di recente! è un libro che con la sua semplicità scalda il cuore e ti libera dalle paure.
RispondiEliminaLibro bolto bello che lessi parecchi anni fa, ma non nascondo che avvolte di tanto in tanto lo rileggo poichè mi provoca sempre delle intense emozioni.
RispondiEliminaP.S.: Vorrei coinvolgerti in una iniziativa. Il conflitto in Darfur, provoca un genocidio giornaliero e i media se ne occupano sempre meno contribuendo passivamente al massacro. Inserisci, se puoi, sul tuo blog il banner per diffondere l’appello a dare più spazio all’informazione sul Darfur e sulle crisi umanitarie del mondo.
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu
Ciao Bruno,ti basta volare...sulle ali della musica,o proprio come un gabbiano?
RispondiEliminaA presto.
Ciao memole,grazie per avere espresso le tue considerazioni e certamente anche gli altri lettori avranno le proprie.
RispondiEliminaL'importante è riflettere.
Un abbraccio.
Ciao Pierre,detto da te...!
RispondiEliminaAraba,grazie del tuo commento.
RispondiEliminaDiversi libri scritti inizialmente per bambini,diventano un toccasana per gli adulti,vedi il Piccolo Principe ad esempio.
A presto.
Caro Giovanni,sono proprio una delle poche a non aver letto il libro,ma mi rifarò presto;ne ho già letto un pezzo.
RispondiEliminaPer le iniziative umanitarie io ci sono sempre,ho già messo il banner del Darfur.
A presto.
Mi dispiace per la tua influenza,l'avevo annunciata in un mio post precedente.
RispondiEliminaCurati bene,mi raccomando Adriano!
Appena avrò tempo,passerò da te.
Un abbraccio.
Non so quante volte ho letto o semplicemente preso in mano questo libro...
RispondiEliminami aiuta parecchio in tanti momenti sia lieti che brutti...ha un certo nonsochè di indefinibilmente trascinante per me..un mistero.
Ciao Stella buon pomeriggio e buona serata ^^
Ciao calliope,allora sono contenta di avertelo ricordato.
RispondiEliminaLettori sensibili,sono orgogliosa di voi.
Buona serata!
Le nostre insicurezze sono anche i nostri nemici peggiori perchè ci tarpano le ali, bruciano le nostre ambizioni.
RispondiEliminaA volte rimaniamo ancorati a vecchi stereotipi tramandatici da generazioni. Si fa così, è già scritto ed è più semplice seguire un sentiero già segnato che scoprirne di nuovi, cn tutti i rischi che potrebbero conseguirne.
Cerco ancora la mia "libertà" che va "oltre"; il che non significa "ribellione"... cerco solo un posto, una MIA giusta collocazione nel mondo. Un posto (o un"da fare") dove poter fare bene e del bene, forse allontanandomi da quello che tutti si aspettano da me... ma è la mia vita no?
Sempre un caro abbraccio, Stella
):)
Annagi,sempre con le idee chiare e determinata,bene!
RispondiEliminaHai ragione,siamo condizionati da vecchi stereotipi.
Per le tue riflessioni,sei sulla"retta via" e va' dove ti porta il cuore e il tuo essere...
Con affetto sincero.
E una delle storie che ho letto fin da piccolo e mi è piaciuta maggiormente.
RispondiEliminaun abbraccio.
Marco, vedi cosa vuol dire da piccoli essere indirizzati verso letture sane ed educative?
RispondiEliminaIl risultato sei tu!
Sapevi che : Dalla commissione Cultura della Camera arriva un nuovo disegno di legge (DdL C. 1269) che obbligherebbe molti blog ad iscriversi al registro dei comunicatori con la possibilità di essere perseguiti per i reati a mezzo stampa.
RispondiEliminaCiao Star!
Reanto qualcosa mi è giunta all'orecchio,ma pare che non tocchi noi piccoli blog,non che mi disinteressi degli altri,sia chiaro...
RispondiEliminama vorrei idee più chiare!
è sicuramente una bella storia.
RispondiEliminascelta da te è una garanzia
un saluto da Domenico
Domenico,grazie della fiducia!
RispondiEliminaSempre buono con me!
Buona serata.
Stella,se ti può essere utile una segnalazione su questo argomento me l'ha data Carmine Volpe nel suo commento da me.
RispondiEliminaSe il decreto legge dovesse passare,i nostri blog non dovrebbero essere interessati.
Ciao,un abbraccio!
Non lo conoscevo, lo vedo quel tipo di libro che possa fare una bella compagna in questo periodo di crisi e totale scetticismo.
RispondiEliminaSo tutto sirio,si vede che non leggi i miei commenti!
RispondiEliminaBlessi,allora mi fai compagnia.
RispondiEliminaUn regalo per il tuo compleanno!
sulle ali della musica, in qualche modo, sto volando.......
RispondiEliminainvece mi piacerebbe proprio volare come un gabbiano, farsi trasportare dal vento......oppure come un avvoltoio, meno bello da vedersi ma quando vola riesce a percorre anche 200km senza battere le ali, solo planando e cercando le correnti....è straordinario....
fin da piccolo avevo il sogno di fare il pilota poi per molti motivi ho abbandonato........
Bruno come hai descritto bene il tuo volo,mi sembra di vederti lanciato nell'aria.
RispondiEliminaDesiderio di libertà?