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Quali situazioni devono far meditare sull'opportunità,seppure dolorosa,di chiudere un rapporto ?
E che cosa fare se ci sono di mezzo i figli ?
Qualsiasi distacco dev'essere oggetto di un'elaborazione intensa ed è bene meditare su un addio.
LE CORNA,AHI,LE CORNA.
Alcuni psicoterapeuti ritengono che il tradimento sia il volto in ombra dell'amore.
La fedeltà,secondo la scienza,non deriva né dall'istinto,né da una predisposizione biologica: è una regola morale che l'uomo si è imposto.
Quindi il perdono non è un antidoto certificato,ma un espediente psicologico e pertanto molto personale.
" Se il tradimento è una ferita che sanguina troppo,se non si riesce a passsarci su nel giro di sei mesi,un anno al massimo,è inutile andare avanti",dice Roberta Giommi direttrice dell'istituto internazionale di sessuologia di Firenze.
GELOSIA CANAGLIA
La gelosia asfissiante scatena tensioni che finiscono per inquinare ogni aspetto della vita matrimoniale.
Il controllo continuo da parte dell'altro può provocare diversi disturbi.
Si vive in un costante ricatto psicologico che genera rancori su rancori.
"VOGLIO UN FIGLIO ! " , "IO NO"
Uno dei motivi di crisi in cui non c'è spazio è quello del rifiuto categorico di uno dei partner di avere figli,contrapposto al desiderio intenso dell'altro di averne.
LITIGATE E PROLE
Molto più complicato è dirsi addio se l'unione è stata suggellata dalla nascita di figli.
I bambini soffrono se vivono tra le litigate dei genitori,quindi uscire da questa atmosfera malata fa bene a tutti.
ROUTINE ASSASSINA
Tutte le sere uguali: cena,tv,sonno.
Tutte le domeniche uguali: passeggiata,lettura dei giornali,pranzo dai parenti.
Tutti i risvegli uguali: caffè,bambini da vestire e da accompagnare a scuola,lavoro.
La ripetitività delle azioni crea abitudine che blocca le emozioni.
Un importante campanello d'allarme è il non essere più capaci di divertirsi insieme,la mancanza di uno spazio dedicato ai piaceri della coppia.
da OK
CRISI DI COPPIA
Quali situazioni devono far meditare sull'opportunità,seppure dolorosa,di chiudere un rapporto ?
E che cosa fare se ci sono di mezzo i figli ?
Qualsiasi distacco dev'essere oggetto di un'elaborazione intensa ed è bene meditare su un addio.
LE CORNA,AHI,LE CORNA.
Alcuni psicoterapeuti ritengono che il tradimento sia il volto in ombra dell'amore.
La fedeltà,secondo la scienza,non deriva né dall'istinto,né da una predisposizione biologica: è una regola morale che l'uomo si è imposto.
Quindi il perdono non è un antidoto certificato,ma un espediente psicologico e pertanto molto personale.
" Se il tradimento è una ferita che sanguina troppo,se non si riesce a passsarci su nel giro di sei mesi,un anno al massimo,è inutile andare avanti",dice Roberta Giommi direttrice dell'istituto internazionale di sessuologia di Firenze.
GELOSIA CANAGLIA
La gelosia asfissiante scatena tensioni che finiscono per inquinare ogni aspetto della vita matrimoniale.
Il controllo continuo da parte dell'altro può provocare diversi disturbi.
Si vive in un costante ricatto psicologico che genera rancori su rancori.
"VOGLIO UN FIGLIO ! " , "IO NO"
Uno dei motivi di crisi in cui non c'è spazio è quello del rifiuto categorico di uno dei partner di avere figli,contrapposto al desiderio intenso dell'altro di averne.
LITIGATE E PROLE
Molto più complicato è dirsi addio se l'unione è stata suggellata dalla nascita di figli.
I bambini soffrono se vivono tra le litigate dei genitori,quindi uscire da questa atmosfera malata fa bene a tutti.
ROUTINE ASSASSINA
Tutte le sere uguali: cena,tv,sonno.
Tutte le domeniche uguali: passeggiata,lettura dei giornali,pranzo dai parenti.
Tutti i risvegli uguali: caffè,bambini da vestire e da accompagnare a scuola,lavoro.
La ripetitività delle azioni crea abitudine che blocca le emozioni.
Un importante campanello d'allarme è il non essere più capaci di divertirsi insieme,la mancanza di uno spazio dedicato ai piaceri della coppia.
da OK
Etichette:
terapia e salute
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Impossibile rispondere a questa domanda, se non parlando di sè e non per categorie.
RispondiEliminasilvano.
Silvano,come ripeto sempre, ogni
RispondiEliminapersona è unica e ogni coppia conosce i suoi problemi.
In linea di massima può accadere ciò che hai letto...
Non faccio mai,infatti, di ogni erba un fascio.
Difficile dire a priori come si può reagire.
RispondiEliminaRazionalmente si potrebbero anche dare delle risposte, ben diverso e viverle, lì molte volte il raziocinio non ci viene in soccorso.
Al giorno d'oggi separarsi in presenza di figli presenta un doppio problema: il primo dovuto al trauma che subiscono i figli (diverso a seconda dell'età), il secondo è una sorta di "bancarotta" di uno dei due partner.
RispondiEliminaMi chiedo se si possa valutare l'opportunità di un intervento sociale a riguardo, alla luce del fatto che già gli italiani fanno pochissimi figli e questo spettro del fallimento economico di certo non li invoglia a cambiare idea.
Ciao.
Du,hai ragione si perde il raziocinio,soprattutto quando si litiga davanti ai bambini che immagazzinano tutto e soffrono in silenzio...
RispondiEliminaQuanti casi ho seguito a scuola!
xpx che nascano pochi bambini per la crisi economica lo sappiamo tutti.
RispondiEliminaPer i bambini la separazione dei genitori è un trauma,soprattutto quando uno dei due sparla del coniuge...
Ma piuttosto che assistere a scene di violenza sarebbe bene che mater e pater parlassero serenamente ai figli del loro rapporto finito e che mangiassero insieme una pizza ogni tanto....
Stella buongiorno,
RispondiEliminaahia che tasto dolente!
io mi sono trovata nella situazione di dover fare una scelta
dolorosa e dura.
Con tenacia ed dignita' sono andata avanti con il solo sostegno dei miei tre nanetti...
Adesso a distanza di 4 anni posso dire di aver raggiunto un equilibrio e posso essere anche fiera di come ho spiegato ai bambini l'allontanamento del papa'...tant'e' che sono molto sereni e non ne hanno risentito,
almeno adesso non devo assistere a scenate e litigate furibonde...
comunque non e' facile per niente...sentirsi soli ed avere terra bruciata tutt'intorno.
vabbe' basta senno' mi scappa la lacrima!
ti abbraccio
Ariapura,sei stata fantastica e mi rincuora tanto che hai confermato ciò che ho scritto in una precedente risposta. Sei una mamma da imitare.
RispondiEliminaUn bacione ai tuoi piccoli,sereni...!
bello il post!
RispondiEliminasimpatica la vignetta!
troppi i problemi e le situazioni che possono mettere in crisi una coppia... arrendersi significa aver capito di non amare più l'altra persona...
rispondo alle tue domande... poi mi dirai cosa ne pensi...
"Quali situazioni devono far meditare sull'opportunità,seppure dolorosa,di chiudere un rapporto ?
E che cosa fare se ci sono di mezzo i figli ?"
secondo me, l'assenza di amore... se viene meno il presupposto base, l'amore, niente merita di continuare... a meno che non ci siano di mezzo i figli... in quel caso, di comune accordo, ci si deve concedere i propri spazi ma rimanendo uniti per il bene dei figli... perché nessun figlio vorrebbe i genitori divisi... quindi niente litigi brutali, ma civili riunioni a tavolino per il bene dei figli e per l'amore che si è provato un tempo... niente violenza... dispetti... ripicche... calunnie o accuse, vere o false che siano..
io sono gelosa, ma non mi piace più darlo a vedere come quando ero adolescente... perché ho capito che non fa bene a nessun rapporto... così come ho proibito a mio marito di esternare le sue gelosie... col tempo ha imparato e tutto procede bene...
sono di larghe vedute per il tradimento... ma preferisco evitare di saperlo... perché se lui si scarica la coscienza, io devo stare male?
può fare quello che vuole senza dovermi per forza far soffrire... da quel punto di vista ho già dato non con il mio attuale marito, ma in passato... quindi basta...
la routine non è assassina se si conserva sempre qualche interesse in comune, oltre ai propri spazi per interessi diversi...
i figli sono una scelta che bisognerebbe valuta e sapere possibilmente prima di sposarsi...
nel mio corso prematrimoniale ci fecero capire che non avremmo avuto il via libera se avessimo detto che non volevamo figli...
quindi certamente fra fidanzati il discorso sarà stato affrontato...
purtroppo oggi giorno le spese delle vita non sempre permettono di procreare subito o addirittura di riuscirci...
un figlio è una responsabilità che va considerata a priori... ed anche una spesa non indifferente... ad un figlio bisogna dare tutto nelle varie fasi della crescita, anche se in casa dai amore, non puoi farlo sembrare un pezzente agli occhi dei suoi coetanei perché è lì che cercherà sempre l'approvazione che gli consentirà di sentirsi individuo e non nelle coccole della mamma o dei parenti...
io sono sposata da un anno... non abbiamo ancora figli e per il momento non pensiamo si averne... certo il momento della scelta si avvicina... io ho 30 anni e Kevin 40 ... spero tanto che suo figlio riesca a chiamarlo papà e non nonno... eheheheh
vedremo!
siamo una coppia di abitudinari... ma abbiamo molti interessi in comune... e l'amore non manca... ne abbiamo già affrontate tante e continueremo a farlo... giorno dopo giorno...
rigurado a mio marito metterei la mano sul fuoco senza paura di scottarmi... e se anche accadesse, l'avrei fatto per lui ...
Grazie per l'argomento interessantissimo che hai scelto...
non ho letto gli altri commenti perché vorrevo risponderti... ora sbircio un po' gli altri per cuorisità...
ciao e buon mercoledì
Pupottina mi hai lasciata senza parole...
RispondiEliminaTanti miei ex alunni hanno la tua età e allora voglio considerarti una di loro,se permetti.
Hai svolto un tema coerente,approfondito e ricco di riflessioni e spunti interessanti: 10 e lode!
Ritiralo nella mia bacheca.
E poi si parla di giovani...incoscienti!!
Quanto abbiamo da imparare da pupottina!
L' amore e' eterno finche dura.
RispondiEliminaRitengo che ogni volta sia una storia a se'.
I miei matrimoni, le mie convivenze ufficiali e no, sono terminati perche' era finito l' amore. Di tutti ho ricordi buoni. Ognuno mi ha riempito di emozioni e passioni.
Vale
Pierre certamente,quando finisce l'amore...,ma non sempre una separazione viene presa bene e in modo civile da uno dei due coniugi... soprattutto se dipendente dall'altro.
RispondiEliminaSarebbe troppo bello e meno doloroso...per entrambi.
Se ci son figli è un problema. Ma è sempre meglio che la coppia si divida se all'interno di un nucleo familiare si respira costantemente aria di tensione.
RispondiEliminaBeh, io non me ne intendo di "vita/crisi di coppia": sono sola come un gambo di sedano...
RispondiElimina:*-(
Ciao, un abbraccio! ;-)
Un bacio Stella..
RispondiEliminale crisi vanno e vengono..
ciaoooooooooooo
P.s
hai visto?..non parlo di politica..eh eh...
Baciiiiiiiiiiiii
sono ancora giovane per pensare a matrimonio.. ma sono sicura che potrò sposare uno che non vuole figli. non potrei.. amo troppi i bambini e ne voglio avere almeno una coppieta^^...
RispondiEliminabacioniii stellina buon pomeriggio
Grazie a Dio non ne ho di questi problemi.
RispondiEliminama e' crisi di coppia o coppia in crisi?
RispondiEliminaun salutone
Romano hai ragione,anche se non è possibile sempre!
RispondiEliminaSilvia,meglio sola che male accompagnata !
RispondiEliminaTi senti come la Littizzetto?
Bacioni
Davide ,sei diventato leggero...come il tuo blog ?
RispondiEliminaVane hai le idee chiare,brava!
RispondiEliminaTante coccole!
Peppe sono contenta!
RispondiEliminaAsterix,bella la tua battuta!
RispondiEliminahai effettuato una vera e propria raccolta di tutti quelli che possono essere i problemi presenti nella coppia. Complimenti, ciao da Maria
RispondiEliminaMaria grazie!
RispondiElimina^______________^
RispondiEliminastella, se avrò bisogno saprò dove venire.
RispondiEliminagrazie.ahahah
Scherzo.
Un abbraccio.
Ogni frutto per quanto puo'essere:dolce,amaro,aspro,maturo o acerbo,ha pur sempre una buccia.
RispondiEliminaSta a noi decidere cosa vogliamo essere oppure ,per forza di cose,cosa siamo diventati.
Col tempo ognuno ha formato la propria buccia e il problema lo affronta diversamente da un altro.
Per quel che mi riguarda ,l'amore è un sentimento bellissimo,ma prima o poi può finire;
quindi bisogna amare ma non troppo.
Marco, pure per i bambini sai dove venire...!
RispondiEliminaCaro lello,la tua è buona filosofia!
RispondiEliminaDopo 22 anni di convivenza posso dire che è dura convivere con un uomo, ma sono felice anche se a volte vorrei buttare tutto via....poi guardo il nostro pargolo e penso che noi tre siamo una famiglia...!!!
RispondiEliminaProbabilmente i nostri problemi non sono poi così gravi...
Ciao stella.
Stella perdonami anch eoggi sono di corsissima passo solo per lasciarti un abbraccio! :)
RispondiEliminaGturs siete una bella famiglia.
RispondiEliminaMomenti di rabbia ci sono in ogni coppia ed è normale...
Un abbraccio.
Lo comprendo,tranquilla!
RispondiEliminaUn abbraccio, che ricambio, è più che sufficiente!
Si Stella leggerissimo..
RispondiEliminaCiaoooooooooo
Non ti riconosco più davide,ma ti preferisco leggerissimo...!
RispondiEliminaStella sarò una piuma..
RispondiEliminaBACI BACI
OT:grazie stella..
RispondiEliminaPiuma soffice,davide!
RispondiEliminaGturs non c'è di che!
RispondiEliminaBeh!...che dire..io ci sono dentro a questa situazione...mia madre e mio padre sono 5 anni che si sono separati...lui aveva un'altra donna...io e le mie sorelle abbiamo sofferto molto con mia madre...e tutt'oggi non mi dò pace...oggi sono genitore anch'io di due splendide bambine e quello che cerchiamo di fare sia io che mio marito,è quello di amarci reciprocamente e amare molto le nostre bimbe...Vorrei dire a tutti quelli che leggeranno questo mio commento:Amate la persona con cui avete scelto di condividere la vostra Vita...non vi tradite...non fatevi del male...ma sopratutto amate i vostri figli...guardateli negli occhi e diteli quando li volete bene...Ciao Stella complimenti per questo post...a presto.
RispondiEliminaGrazie a te frufru, per la tua testimonianza.
RispondiEliminaUna coppia per definirsi tale deve necessariamente "reinventarsi" ogni giorno.Diversamente secondo me subentrano la monotonia,le abitudini,le cose date per scontate...e che alla fine sono proprio queste alcune delle cause che sfociano nella crisi.
RispondiEliminaA questo punto,meglio ognuno per la propria strada,anche in presenza di figli: Non potrebbero fare altro che subire uno stato di cose che di "famiglia" non ha proprio più niente.
Non è possibile ricostruire un vaso raccogliendone i cocci...
Sirio, grazie pure a te!
RispondiEliminaBuona serata!
Argomento tristissimo, specie per i poveri figli soprattutto quando sono giovani.
RispondiEliminaA volte ci si separa per cavolate e si vuole fare reset della propria vita troppo rapidamente.
Comunque tenere su un rapporto che si è totalmente spezzato è impossibile oltre che inaccettabile, conosco persone che reggono malgrado tutto per i figli e forse per la vergona.
ps.Revocata dal Levi la Legge Ammazza Blog - vieni a vedere e commentare sul mio Blog questa importantissima notizia apparsa in comunicato stampa pochi minuti fa
un saluto da Raimondo e Buona Serata Stella
Vivere un rapporto senza arrivare alla mancanza di rispetto è estremamente difficile, ci sono molte tentazioni e le persone superficialmente non dicono di no.
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie di tutto, Raimondo!
RispondiEliminaTRANQUILLI BLOGGHER!!!
Kylie hai parlato di rispetto,fondamentale per la vita di coppia.
RispondiEliminaSe manca...addio!
Sìììì, mi sento molto come la Littizzetto!!!! Anzi, io sto peggio: perché lei un fidanzato ce l'ha, mi pare...
RispondiElimina;-)
Mi metto in coda per dire la mia.
RispondiEliminaL'amore è una cosa seria un amore con la A maiuscola se parte bene finisce con la fine della vita oggi è diventato di moda credo che tante copie sono state cresciute in ambienti dove hanno visto non una sana famiglia
nessuno più non rinuncia a delle cose che una unione lo richiede entrambi le parti hanno la colpa di quello che poi succede
la fedeltà recciploca che è la base della unione troppo pochi la rispettano alla fine: figli sbandati; problemi a non finire:
io sono all-antica lo so che non è facile avere grandi amicizie senza intaccare la propria pace in famiglia li si vede la serietà di noi tutti è sbagliato pensare che una scappatella nessuno se ne accorge nessuno lo sa; riflettete se anche nessuno lo sa io che lo fatta lo so dunque la mia pace è già finita, naturalmente questo deve essere sentimento purtroppo non tutti lo hanno ( entrambi i sessi) mi spiace che non tutti capiranno bene questo mio commento non so esprimermi meglio
l'antico Tomaso
Silvia tu puoi ambire molto più in alto,non disperare...
RispondiEliminaParola di stella!
Tomaso ti sei espresso chiaramente e ti ammiro molto, perchè hai detto che tu non staresti bene con te stesso dopo una eventuale scappatella,al di là che non si sappia in giro.
RispondiEliminaBisogna partire col vero amore...
Ti abbraccio affettuosamente!
Vieni sempre a trovarmi.
Grazie! Non dispero, tranquilla!!
RispondiElimina;-)
Ciao Stella! in questi giorni ci inviti a discutere su temi molto importanti... mi attirava molto rispondere sull'orgoglio e il perdono: poi ho lasciato stare perché rischiavo di fare un commento chilometrico....qui non sono in grado di dare giudizi: posso dire che, insieme a mio marito, ho cercato di costruire una famiglia in cui non è mai mancato il rispetto, l'amore e l'unione;purtroppo i problemi a cui accenni, penso che sorgano quando mancano certi sentimenti: e allora sono dolori, specie per i figli.
RispondiEliminaBene, ti auguro una buona notte.
Complimenti articolo ben fatto dove hai trattato un argomento delicatissimo senza appesantire molto.
RispondiEliminaA presto ;)
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere...
RispondiEliminaP.S.: sto facebooks devo apprenderlo meglio...
P.S.2: passa dal mio blog se ti va.. c'è un premio per te..
Serena notte
Paola sei sempre in tempo a commentare,se hai da dire tanto, va benissimo.
RispondiEliminaTi bacio e ti abbraccio.
Caro ...avvocato,grazie del premio.
RispondiEliminaFacebooks non è facile da gestire neanche per me. Mi muovo per tentativi,prima o poi impareremo.
Lieta giornata!
il mio post di oggi è sul tradimento...
RispondiEliminaohi ohi!
forse non dovrei svelare le mie armi a mio marito....
Pino sei sempre gentile.
RispondiEliminaFaccio del mio meglio...
A presto.
Accipicchia che argomento!!
RispondiEliminaHo vissuto la separazione dal mio ex marito con una figlia che allora aveva 4 anni, posso dire che non è stato facile da gestire, ma ho sempre fatto in modo che mia figlia continuasse ad avere suo papà. Quando le spiegammo la separazione, le abbiamo messo in evidenza il lato positivo che avrebbe comportato (avere due camerette, doppi regali di natale, godersi il suo papà tutto tondo e la sua mamma senza intrusi) aveva 4 anni e queste prospettive in un primo momento l'hanno entusiasmata addirittura.
Non c'erano i week-end programmati ma molta libertà di rapporto.
Poi ha iniziato la prima elementare, il confronto più consapevole con i suoi coetanei ha suscitato un po' di conflitto con il papà, non voleva più andare a casa sua ed io ho dovuto impormi, poichè non ritenevo giusto che si assumesse così piccola, la responsabilità di gestire il rapporto con il padre, è stata dura vederla combattuta, lei voleva vederci insieme e non uno alla volta.
Nel frattempo avevo incontrato colui che oggi è mio marito e anche li non è stato facile capire come rendere presente la figura di un altro compagno della mamma, anche lui ha due figli, il maschietto dell'età della mia e la femminuccia che allora aveva appena un anno. Abbiamo deciso di imporre anche questa nuova condizione assumendoci ogni responsabilità e la decisione è stata presa tutti insieme, io, il padre di mia figlia e mio marito, la ex moglie di mio marito purtroppo ancora oggi che sono passati 8 anni ha sempre ostacolato i suoi figli e il risultato si vede eccome.
Oggi penso che mia figlia che ha 14 anni, sia serena e consapevole della sua situazione che riesce a gestire benissimo e credo che dipenda molto da come io e suo padre abbiamo gestito la nostra separazione, dei figli di mio marito invece non si può dire lo stesso, la loro madre, nonostante anche lei abbia un nuovo compagno da 7 anni, continua a ignorare la mia presenza e cosa più grave non considera assolutamente la presenza di mia figlia nella vita dei suoi figli, vi lascio immaginare cosa vuol dire per lei che considera questi ragazzini come dei fratelli.
Grazie stella di questo spazio, ho avuto la possibilità di raccontare, anche se in maniera molto sintetica (ci sarebbe voluto un intero blog) qualcosa che mi sta veramente a cuore, un argomento centrale della mia vita.
Con affetto!!
Ziorina grazie a te per aver condiviso con noi una parte importante della tua vita.
RispondiEliminaTi ammiro sempre di più...
Hai toccato con mano come si possono danneggiare persone e bambini...
Per gelosia? Orgoglio? Frustrazione? Insensibilità? Cattiveria?...
Con affetto ziorina.
tutto vero purtroppo e il rimedio è sicuramente soggettivo.
RispondiEliminaCi vuole un po di buon senso e un po di amor proprio.
Buona giornata ^_^
Nadia, buona giornata a te.
RispondiEliminaSi stella e' possibile ma tocca fare una modifica sul layout..prima fai un backup del modello e poi effettua le modifiche..Un mio parere cosi e' piu' elegante e navigabile..
RispondiEliminaDual non ne sono capace.
RispondiEliminaio sono stata figlia di separati
RispondiElimina60 anni fà!per nulla al mondo avrei messo i miei figli nelle mie stesse condizioni!
col chador(virtuale) per una vita!
ora reali kaftani!
ciao angela
Ciao...argomento interessantissimo...e ci sono due angolazioni per vedere la cosa...da figlia ti dico che ho sofferto tanto quando i miei si sono separati,avevo 10 anni quindi un eta' che capivo coa stava succedendo pero' devo essere obbiettiva cero avrei preferito una famiglia unita ma vista la situazione,le liti tutte le sere...insomma sono stata molto meglio quando si sono separati..ho trovato un po' di tranquillita'...poi mio padre e' morto dopo due anni ed e' questa la cosa che mi e' mancata di piu',questo per rispondere a tutti i figli che qui ti hanno risposto..i genitori godeteli anche da separati perche' solo la morte divide davvero...se poi devo parlarti da mamma e moglie bhe..non sono in unbel periodo con mio marito...non abbiamo scelto di sposarci ma ci e' stato diciamo quasi "imposto"dalla nascita di un figlio non programmato..avevo 21 anni..credevo di poter essere felice purtroppo invece i problemi c sono eccome una famiglia e' una responsabilita' bella grossa x due giovani..nonostante tutto andiamo avanti e che Dio me la mandi buona...scusa lo sfogo...a presto sei una cara persona Stella!!!!baciiiii!!!!!
RispondiEliminaIlaria,ti ringrazio della tua testimonianza.
RispondiEliminaIl tuo appello ai figli è molto lodevole e gradito.
Stare insieme se si è innamorati ok,se è per il bimbo e non si litiga davanti a lui ok,se invece è altrimenti,pensaci per il bene di tutti e tre.
Ti abbraccio.
Angela,ti ringrazio.
RispondiEliminase avete voglia di provare ad iniziare una terapia di coppia partendo da un programma televisivo, scrivete a
RispondiEliminaciaa78@yahoo.it
specificando nell'oggetto "coppia in crisi"
grazie