Un giorno, in un bosco molto frequentato scoppiò un incendio.
Tutti fuggirono, presi dal panico. Rimasero soltanto un cieco e uno zoppo.
In preda alla paura, il cieco si stava dirigendo proprio verso il fronte dell'incendio.
«Non di là!» gli gridò lo zoppo. «Finirai nel fuoco!»
«Da che parte, allora?» chiese il cieco.
«Io posso indicarti la strada» rispose lo zoppo «ma non posso correre. Se tu mi prendi sulle tue spalle, potremmo scappare tutti e due molto più in fretta e metterci al sicuro».
Il cieco seguì il consiglio dello zoppo. E i due si salvarono insieme.
Se sapessimo mettere insieme le nostre esperienze, le nostre speranze e le nostre delusioni, le nostre ferite e le nostre conquiste, ci potremmo molto facilmente salvare tutti.
"Stiamo uniti"come ripete in questi giorni Morandi
E' sempre bello iniziare la giornata leggendo un post così vero!!!
RispondiElimina:X :X :X
Cri&Anna
ottimo insegnamento, ma difficile da mettere in pratica. per unire pregi, virtù, capacità, esperienze...ci vuole umiltà, generosità e dedizione da entrambe le parti. lo vedo nel mio lavoro. non sempre i colleghi mi rendono partecipe delle loro esperienze e delle loro capacità, cosa che io faccio spontaneamente.
RispondiEliminaun grande abbraccio! ;)
Partecipazione e condivisione. A volte come dice Raggio è davvero difficile da mettere in pratica soprattutto in ufficio sigh.. ci si prova:)
RispondiEliminaun abbraccio Stella:)
Che piacere passare da te cara Stella.
RispondiEliminaQuesta assomiglia a una parabola della bibbia.
Grazie cara Amica.
Tomaso
Sante parole cara Gianna!!!!
RispondiEliminaPurtroppo nella nostra societa vige la delle dell'IO. Io voglio, io sono....gli altri non contano nulla.Basterebbe davvero poco per evitare tante sofferenze. Ti abbraccio forte forte Gilda. ^__*
Grazie per i tuoi graditissimi commenti e scusa se ultimamente non sono molto presente, ma sto vivendo nel caos più totale.Bacini baciotti
Essere solidali e "fare squadra", dovrebbe essere regola di vita, non solo nella terminologia sportiva...
RispondiEliminaQuoto Raggio, purtroppo ha descritto una realtà ben radicata!
Buon pomeriggio stellina, un bacione.
Bene Cri& Anna, allora anche buon pomeriggio.
RispondiEliminaCara Raggio, ne so qualcosa.
RispondiEliminaPure a me capitava di offrire la mia disponibilità e le mie esperienze...ma non sempre i colleghi facevano altrettanto.
C'è stato addirittura chi ha cercato di prevaricare...
Baci.
Viola, Raggio parla di condivisione e non tra insegnanti, credo che la realtà di un ufficio, a maggior ragione, non sia molto diversa.
RispondiEliminaL'umiltà e l'altruismo proprio non esistono.
Abbraccio ricambiato.
Caro Tomaso, la morale è sempre fare del bene.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
Sirio, l'unione fa la forza, ma sembra che la forza nessuno la voglia...
RispondiEliminaAbbraccio.
Cara Gilda, concordo con il tuo punto di vista.
RispondiEliminaQuando puoi passare, mi fa piacere, ma non preoccuparti.
Baci.
gran bella cosa la solidarieta'
RispondiEliminaciao Michele pianetatempolibero
Michele, noi blogger siamo più solidali, non trovi?
RispondiEliminachi è solidale nella vita, lo è anche attraverso il blog. tu, ad esempio, dimostri di esserlo, perchè questa dote è in te. non si improvvisa nulla! noi tuoi lettori, l'abbiamo capito, ti gratifichiamo con la nostra presenza e ci arricchiamo con la tua esperienza, con la tua bontà e con la tua saggezza! baci! :x :x
RispondiEliminaE' il motto della mia vita, mamma..ma sono certa che tu questo lo sai già.Splendido racconto.Ti colmo di bacini affettuosi,buona serata mammina. :-* :X
RispondiEliminaCiao Stella bellissimo racconto, la sua morale sta ad indicare che l'unione fa la forza. Se riuscissimo ad uscire dal nostro indivualismo ed unire le nostre competenze saremmo capaci di grandi cose.
RispondiEliminaCara Stella, purtroppo ha ragione la tua amica Raggio, i molti difetti di noi esseri umani ci porta spesso a non essere d'accordo, a volte anche in casi estremi si e' divisi e non si trova una soluzione efficace come lo zoppo ed il cieco.
RispondiEliminaLo sperimento tutti i giorni quando devo affrontare un problema tecnico, ognuno trova una soluzione che lo metta in risalto e si tenta sempre di essere individualisti.
Ti auguro un buon fine settimana.
gaetano
Ciao Stellina, rieccomi...
RispondiElimina...che bel post, che grande insegnamento...farne tesoro DEVE essere una priorità...e ancor prima deve diventarlo il CAPIRE quanto ogni altro atteggiamento sia deviante...cara, ti ho sentita un pò allarmata nel mio precedente post...per questo hai 2 mie righe di spiegazione, se ti fa piacere venire a leggerle!
Un abbraccione, sereno weekend!
Maddy
autentiche parole !!!!
RispondiEliminaciao
buon fine settimana
da
*nannarè*
Se sapessimo mettere insieme le nostre esperienze, le nostre speranze e le nostre delusioni, le nostre ferite e le nostre conquiste, ci potremmo molto facilmente salvare tutti.....è un pensiero forte e importante
RispondiEliminaEccomi cara, sono corsa a ricontrollare il casellario dei tuoi sostenitori, perchè mi sembrava strano che tu non mi vedessi...ero pronta a rimediare...ma in effetti ci sono già, sono la terza a sinistra in alto!
RispondiEliminaBacione grande!
Maddy
(Dimenticavo: se ci clicchi sopra, viene evidenziata la mia foto affiancata dalla mia e-mail: fochetta999@yahoo.it ...
RispondiElimina...forse era questo che ti confondeva!
Smack!
Maddy)
Infatti!
RispondiEliminaTi conosco come Maddy.
Scusami tanto.
Baci.
Molto intenso il tuo commento.
Si cara Stella "stiamo uniti" è proprio vero. Grazie per questo racconto, che è realmente molto illustrativo... Felice fine settimana!
RispondiEliminaDue disabilità che sommate insieme fanno abilità :)
RispondiEliminaBisognerebbe sempre valorizzare il bene che c'è in ciascuno di noi ;)
Un abbraccio, carissima Gianna :)
hai ragione,Gianna :)questa storiella, insegna davvero tanto ed inesorabilmente,ci porta alla realta' dei nostri giorni..confusioni,conflitti d'interesse,conflitti a fuoco,rivoluzioni,morti.... :(
RispondiEliminala frase di Gianno Morandi mi piace molto,la gioia e la passione che ci mette,nel pronunciarla,fa davvero coraggio!!e ce ne vuole,questi giorni,di coraggio,nel guardarci intorno e non vedere,anche se abbiamo gli occhi,grazie a Dio,la strada da seguire,perche' offuscata dal fumo acre ed intenso dello sbando.....buon weekend,carissima :) un bacione:-* :-*
Raggio, mi gratificate sì ed è bello stare in vostra compagnia.
RispondiEliminaBaci
Sì Shirina mia.
RispondiEliminaBaci
Albert, ne sono convintissima.
RispondiEliminaGaetano, l'egoismo ha preso il sopravvento, ormai conta il tornaconto personale...e basta!
RispondiEliminaNannarè, felice fine settimana a te!
RispondiEliminaLo, è così difficile da realizzare?
RispondiEliminaSai come scorrerebbe serena la vita di tutti...
Ho pubblicato i tuoi versi
Mirta, ricambio di cuore.
RispondiEliminaAntonio, come si chiama questo mio blog?
RispondiEliminaAbbraccio.
Eli, complimenti per il tuo commento ad hoc.
RispondiEliminalo condivido pienamente.
Un forte abbraccio.
"Se sapessimo mettere insieme le nostre esperienze, le nostre speranze e le nostre delusioni, le nostre ferite e le nostre conquiste, ci potremmo molto facilmente salvare tutti." Se solo metà dell'umanità si comportasse così, il mondo sarebbe un paradiso.
RispondiEliminaCaro Adriano, pensa che bello se avessimo il paradiso in terra.
RispondiEliminaBuona domenica.
Forse banalmente dico" L'unione fa la forza!" SEMPRE
RispondiEliminaSempre, Paola!
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