Cari lettori , come sapete, sono in pensione. Quando insegnavo questa parola mi spaventava, perchè non sapevo immaginarmi una vita diversa da quella lavorativa : perdere il contatto con i bambini, con i colleghi, con il mondo della scuola, insomma.Giunto,il momento,
ero molto triste e mi sentivo un " pesce fuor d'acqua " , inutile e scoraggiata; d' accordo che dovevo seguire mia madre malata, ma mi mancavano persone, gesti e rumori di tutti i giorni, il suono della campanella ,il gioioso rumoreggiare dei bambini , le due parole scambiate con colleghi e genitori, il peso dei libri in braccio, la pausa frettolosa caffè con l'immancabile pettegolezzo che mi faceva ridere o arrabbiare a seconda dell'argomento.Ho rischiato di cadere in depressione,come tanti pensionati che si sentono vecchi e" obsoleti ".Allora, piano piano ,mi sono data una mossa. Mi sono iscritta ad un laboratorio di lettura e all'università della terza età che mi hanno dato l'opportunità di essere attiva , interessata al mondo, con ancora molta voglia di imparare e, dunque, vivere.
Ho imparato infatti ad usare il computer e, pensare ,che lo avevo sempre rifiutato...
Imbranatella ho aperto il blog il 31 marzo 2008 e ora sono qui con voi a dialogare ,
grazie a consigli ed aiuti che ho chiesto di qua e di là . Quanto mi piace ora il pc, non
mi allontanerei mai, ma il buon senso mi dice che le passeggiate sono utili e piacevoli,ero molto triste e mi sentivo un " pesce fuor d'acqua " , inutile e scoraggiata; d' accordo che dovevo seguire mia madre malata, ma mi mancavano persone, gesti e rumori di tutti i giorni, il suono della campanella ,il gioioso rumoreggiare dei bambini , le due parole scambiate con colleghi e genitori, il peso dei libri in braccio, la pausa frettolosa caffè con l'immancabile pettegolezzo che mi faceva ridere o arrabbiare a seconda dell'argomento.Ho rischiato di cadere in depressione,come tanti pensionati che si sentono vecchi e" obsoleti ".Allora, piano piano ,mi sono data una mossa. Mi sono iscritta ad un laboratorio di lettura e all'università della terza età che mi hanno dato l'opportunità di essere attiva , interessata al mondo, con ancora molta voglia di imparare e, dunque, vivere.
Ho imparato infatti ad usare il computer e, pensare ,che lo avevo sempre rifiutato...
Imbranatella ho aperto il blog il 31 marzo 2008 e ora sono qui con voi a dialogare ,
grazie a consigli ed aiuti che ho chiesto di qua e di là . Quanto mi piace ora il pc, non
ad ottobre poi ricomincerò a frequentare l' UNITRE.
Devo dedurre che mi sono riappropriata della mia vita , ho imparato a godere del tempo libero ,per fare le cose che mi piacciono quando e come voglio e per esprimere quello che penso.
Per me è cominciata una nuova dimensione.
Cara Stella,
RispondiEliminasarà che non amo molto il mio lavoro, ma vorrei essere al tuo posto...
E invece vado avanti ogni giorno cercando di impegnarmi ugualmente dicendo a me stessa che tra tutte le mansioni di quel posto orribile x fortuna mi è capitata la migliore. Certo, è dura alzarsi tutte le mattine e pensare che avrei potuto stare a fare qualche altra cosa, magari qualcosa di utile per me... ma alla fine mi "consola" il fatto che FORSE rendo un servizio alla società ed è proprio per questo che mi ci devo mettere d'impegno.
Questo è il mio buon proposito di inizio anno: basta lamentarmi per quello che non mi piace, basta con la gastriti da urlo; forse se lo affronto con un briciolo di ottimismo e di buona volontà mi peseranno di meno questi 30 anni da scontare prima della DUBBIA pensione
Buona notte
A proposito: mi hai scritto che nella tua bacheca c'è qlcs per me, ma non trovo niente...
:)
Stella, se hai letto "Lettere dalla Kirghisia" di Silvano Agosti, sai già che il tema del tempo libero è uno degli aspetti fondamentali per la nostra vita..
RispondiEliminaForse è un libro utopico, perché tra il dire e il fare ce ne passa...
ma lui ha trovato questo meraviglioso paese "Kirghisia", dove tutto è rallentato, ci sono marciapiedi mobili, la gente lavora al massimo 3 ore al giorno, il sindaco percepisce lo stesso stipendio che era solito prendere quando faceva il suo lavoro.NIENTE DI PIù..
Riguardo al tuo lavoro, c'è da dire che le scuole in Kirghisia, non si chiamano scuole, ma sono chiamate"Casa della pittura", "Casa della matematica", "Casa della letteratura" e così via, quindi in Kirghisia, lo studio e la conoscenza, non nascono da un obbligo, ma dal desiderio di sapere.
Lavorando solo 3 ore al giorno, tutto il tempo che resta viene dedicato a noi stessi e alle persone care..
Quindi per finire, fai bene a dedicare il tuo tempo a tutte quelle cose che magari non sei riuscita a fare prima..invece per chi lavora dico che bisogna cercare “Kirghisia" ovvero la libertà..non siamo eterni in questa vita, quindi pochi fronzoli e liberiamoci da tante cazzate che ci propinano..non ne abbiamo bisogno..
Buona domenica a tutti
P.s consiglio a tutti di leggere il magnifico libro di Silvano Agosti.
Brava Stella, la pensione non é una punizione bensì un premio, viversi la propria vita pienamente senza render più conto a nessuno se non a se stessi é un privilegio che solo chi ha lavorato una vita può godersi, vedi di viverlo pienamente.
RispondiEliminaBrava Stella, è giunto veramente il momento di godersi la vita che meriti. Hai già contribuito ed è giusto che adesso ti goda il tuo momento libero.
RispondiEliminaUn saluto e un abbraccio.
Ste,
RispondiEliminasei magnifica! Brava, complimenti per tutti i tuoi interessi. Lo hai detto, per la voglia di essere sempre attiva! Ma già lo si era chiaramente intuito!:-)
Vulcanooo!
bacioni,
'notte!
g
PS. grazie a Davide per la segnalazione.
In bocca al lupo per il cambiamento, mi dicono che l'inizio di questo nuovo periodo sia sempre "strano", ma poi passa ;)
RispondiEliminadove si festeggia?;-)
RispondiEliminabrava stella. Goditi la pensione :)
RispondiEliminaUn caro saluto!
3my,buona idea . Organizza la festa con altri bloggher e io vi parteciperò,dispensando baci e abbracci.
RispondiEliminaLo sto facendo caro andrew.
RispondiEliminaCara annagi,ti capisco,eccome.A me va bene,perchè sto bene in salute,pensa a chi va in pensione e sta male; quindi cerca di vivere il presente nel miglior modo possibile,con impegno,come tu stessa hai detto e con più spensieratezza "Del doman non v'è certezza"...
RispondiEliminaCarissimo davide è stato un piacere leggerti.C'è chi ha tempo libero,ma non sa come usarlo,purtroppo. A me è andata bene. Ti ringrazio delle belle parole e della segnalazione.
RispondiEliminaA presto.
Grazie russo,molto gentile e comprensivo...
RispondiEliminaGrazie marco. Un abbraccio.
RispondiEliminaGiovà e a te che rispondo?...NONOSTANTE TUTTO...
RispondiEliminaIn pensione da tempo, non ho avuto nessun timore e nessun rimpianto, assorbita da mille impegni ed attività, cercate da me e procurate da altri che temevano mi annoiassi. Ho potuto così riappropriarmi del mio tempo libero, ma soprattutto dei rapporti con i miei familiari in modo meno frenetico. Anch'io ho imparato ad usare il PC e ho potuto aiutare Gabriele nelle sue attività extrascolastiche e crearmi i miei hobby, ultimo dei quali il mio blog, ma attenta Stella a non esagerare. Il Pc è un'arma a doppio taglio, crea dipendenza e la vita troppo sedentaria danneggia la salute. Perciò dai più spazio alle attività motorie e alla vita all'aria aperta.Buona giornata
RispondiEliminaQualcuno di voi potrebbe tradurmi cortesemente il commento di Juliana?
RispondiEliminaSì maxim è così. Se non si creano interessi,si rischia la depressione,con il passare del tempo...
RispondiEliminaLuigina grazie della testimonianza. Il tuo commento potrebbe essere la continuazione del mio post. Per quanto riguarda il pc,hai perfettamente ragione e sono consapevole che può portare alla dipendenza. Per ora è il mio "giocattolino",cercherò,con le nuove attività che inizieranno, a giocare meno.Mi piace comunicare,niente da fare...
RispondiEliminaBacioni
Beh,goditi la pensione!
RispondiEliminaNon ti annoierai come alcune persone perchè quando vorrai hai sempre tanti amici come noi :) eheheh
Ciao,baci...
Brava e ...fortunata che a te la pensione l'hanno data. A noi che mancano ancora tanti anni non la daranno mai.
RispondiEliminaciao, silvano.
Jack grazie,mi hai dato una conferma. E spesso penso al tuo maghetto.
RispondiEliminaIl tuo blog è bellissimo, ma le luminarie,in un cero punto, impediscono una buona lettura. Te l'avevo scritto anche in un commento.
Bacioni
Caro silvano ciò che affermi l'ho già sentito e certo che è un problema serio. Ho un figlio che lavora e ha 33 anni...figurati!
RispondiEliminaVoglio essere speranzosa che qualcosa cambi. I sindacati non esistono più?
ciao stella benche', manchino ancora 20 anni alla pensione ....se ci saranno ancora ndr? ogni tanto ti invidio alla grande
RispondiEliminaun salutone
Asterix,me lo dicevano in senso buono anche i miei ex colleghi.
RispondiEliminaVedrai tutto si sistemerà,pensa positivo.
Bacione
Non sai quante cose si possono fare da pensionati: studiare, leggere, viaggiare, scrivere, praticamente per me quello che ho sempre fatto.
RispondiEliminaVale
PL
Pierluì sei grande,per favore mi traduci il 4° commento?
RispondiEliminaCiao mamma, ti traduco il testo di Juliana:
RispondiEliminaCiao. Mi fa piacere conoscere un'amica italiana. Sebbene non capisco la tua lingua riesco a percepire la tua dolcezza. Vieni a visitarmi al sito http://juliana-dewi-2806.blogspot.com
Saluti dall'Indonesia
Grazie loris. Che ne dici del post?
RispondiEliminaPenso che la fase della vita che stai vivendo sia quella in cui veramente ti vedo esprimere in tutta la tua spontaneità e capacità di comunicare. Finalmente sei riuscita a far emergere la vera te stessa e sei lucente come una stella...
RispondiEliminaIl tuo pensiero mi commuove e mi rende felice,figlio adorato.
RispondiEliminaciao stella! sei davvero brava!
RispondiEliminaCiao laubel,grazie mille.
RispondiEliminaDear Juliana, welcome to my blog, it was very nice to get your remark, especially from a distance. The web is an extraordinary medium. I don' t understand English, is it possible to use French?
RispondiEliminaYours
Stella
godila fino in fondo la tua meritata pensione, riempi le tue giornate oppure fermati a guardare il tempo che passa e tu...che non hai paura di perderlo...il tempo. un abbraccio A.
RispondiEliminae io mi auguro di avere il regalo di leggerti sempre^^... ti mando un abbraccione^^... buon inizio di settimana cara stellina e caro Sirio^^...
RispondiEliminabacini
Aliza sei dolcissima,ti bacio.
RispondiEliminaCara vane, mi hai commossa!
RispondiEliminaCiao vane,la tua presenza in questo blog mi fa sempre moltissimo piacere.
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Ciao Stella sono tornato, amica. Direi che c'è molto di vero in quello che scrivi, ma soprattutto se si mantiene la mente attiva, come fai tu, non si ricadrà certo in depressione. L'attività intellettuale è appagante e proficua, e naturalmente va integrata con della buona attività fisica. Mens sana in corpore sano ;) A presto
RispondiEliminaCongratulazioni allora, vivi questa nuova fase della vita con estrema serenità, ad maiora!
RispondiEliminaDovrebbero tutti seguire il tuo esempio.
RispondiEliminaDove abito io ho parecchi vicini pensionati che passano le giornate in casa o al bar.
Sprecano il loro tempo. C'è un mondo da vivere e da scoprire anche quando gli anni sono tanti...
Un abbraccio e grazie per la tua costante presenza.
Caro cesco bentornato,mi sei mancato amico!
RispondiEliminaHai ragione,la mente la mantengo attiva,e anche il fisico finora mi assiste.
Sapessi che memoria ho,non ne hai idea.
Hai ritirato i miei premi?
A presto.
Hai reagito benissimo.hai un sacco di tempo per fare quello vhe hai sempre desiderato!
RispondiEliminaGrazie mille peppe,seguiro' il tuo consiglio.
RispondiEliminaIl tuo blog è molto interessante.
A presto!
Un'occasione unica per vivere i tuoi interessi e creartene di nuovi!
RispondiEliminaCiao
Daniele
Cara kylie,ho fatto questo post proprio per incitare a reagire positivamente chi è in pensione.
RispondiEliminaDi persone descritte da te ne conosco diverse e si stupiscono della mia verve.
Ricambio volentieri l'abbraccio.
Reanto,è vero!
RispondiEliminaSono diventata anche piu' saggia e ancora piu' comunicativa di prima.
Grazie dani,cosi' è...
RispondiEliminaIl tempo della pensione, se saggiamente utilizzato, può essere un grande momento: se si ha fantasia ed entusiasmo si possono fare tante belle cose, scoprire attività e amicizie e che... non tutto finisce quando abbandoniamo l'attività che ha accompagnato gran parte della nostra esistenza. Un caro saluto e tanti auguroni di ogni bene, Fabio
RispondiEliminaFabio mi ha fatto molto piacere la tua visita. I primi tempi è stata dura,poi sono risorta. Oggi primo giorno di scuola ho il magone e questo è sempre capitato.
RispondiEliminagoditi la pensione, Stella.. e in bocca al lupo per il cambiamento, presto te ne abituerai :D
RispondiEliminaciao stella,
RispondiEliminacredo che la tua sia una testimonianza molto importante di come sia importante dominare il proprio tempo e la propria vita, che deve essere vissuta appiena indipendentemente dalle abitudini e dal lavoro.
basta avere degli interessi per darle un senso anche quando ci viene a mancare qualcosa che ci sembrava irrinunciabile.
La pensione?ottima occasione...per ricominciare in libertà!
RispondiEliminapersonalmente appena andata in pensione ho cominciato il volontariato con ragazzi"difficili"
poi con quelli handicapati,poi con la confraternita e poi con i marocchini....ah!che soddisfazione!
niente registro,campanelli,direttore ignorante,bidelli arroganti!
ciao Stella...godetela tutta!
angela
Ciao stella,so cosa significhi essere in pensione,per viverla bene l'ho considerata un punto di partenza,non di arrivo.
RispondiEliminaI fatti che mi sono accaduti mi hanno dimostrato che la mia è stata
ed è tuttora la visione giusta.
Crearsi interessi,un modo differente di vivere...nel caso mio con cambiamenti radicali,quasi un'inversione di rotta per perseguire altri ideali.
Se questa è la pensione,ben venga!!
Mi dispiace che le nuove generazioni,i nostri figli,non sanno ancora quali saranno le prospettive future.
Buona serata!
Ciao carolina,grazie della tua comprensione.
RispondiEliminaA presto.
Araba hai toccato il tasto dolens... Mi sembrava di non poter vivere senza la scuola,poi via via è cominciata l'ascesa...e ho ripreso la mia spensieratezza.
RispondiEliminaAngela complimenti per il tuo volontariato. Hai decisamente un animo nobile.
RispondiEliminaMa dai!!! Sei pensionata così giovane? Sì è vero che molti si sentono perduti venendo a mancare il loro rispecchiarsi nella realtà aziendale però è anche vero che altri "rinascono" perchè finalmente possono dare sfogo alle loro aspirazioni (su quest'argomento sono coinvolto in modo particolare nella mia attività lavorativa ^_^ ). Ti lasci abbracciare con sincero affetto? Antonello
RispondiEliminasirio so tutte le cose che fai e continua così.
RispondiEliminaCertamente antonello e grazie.
RispondiEliminasei in gamba....trovare una nuova dimensione e ricostruire è un atto di coraggio sempre! Grazie per il premio e anche per quanto hai scritto per la nostra terra! Un abbraccio
RispondiEliminaLo ho cosruito con grande fatica,credimi,ma alla fine ce l'ho fatta.E' un incitamento a non mollare... mai.
RispondiEliminahai capito che niente si raggiunge in modo definitivo, che la vita è fatta di fasi, che la felicità è una ricerca continua, ostinata;
RispondiEliminapossiamo perdere qualcosa, lasciarci indietro un periodo felice della nostra vita, è tuttavia ricostruire altrove la nostra serenità...
dobbiamo essere come i nomadi, non attaccarci a nessun luogo, pronti a smontare la nostra casa della felicità per costruirne un'altra altrove, cogliendo il bello di ciascun luogo, di ciascun periodo della nostra vita, come un paesaggio ancora da scoprire e contemplare!
chi non si arrende...trova il bello ovunque!
e tu non ti sei arresa...hai cercato è trovato una tua dimensione anche ora che ...ops..fa pure rima...anche ora che sei in pensione!
Sono d'accordo con la cara Araba: la tua è una positiva testimonianza di come si possa sempre investire nel nuovo in qualunque tappa e fase della vita.
RispondiEliminaL'importante è guardare avanti, pur conservando la memoria del passato recente o remoto che sia, e avere voglia di gustare sino in fondo al calice...l'ultima goccia.
Sei strepitosa, Stella. Una vera iniezione di energia e di positività!:)
baci8
annarita
Metafore azzeccate cara janas. L'ho scoperto tardi,ma ancora in tempo... Hai letto ciò che ha scritto ,per la prima e penso ultima volta,mio figlio?
RispondiEliminaMai dire mai nella vita.
Ti abbraccio.
Può esere come l'inizio di una vita nuova?!
RispondiEliminaMolta sort!
"Gustare sino in fondo al calice l'ultima goccia..." questa è poesia per me.
RispondiEliminaFarò il possibile,cara annarita e racchiudi in un libro le tue liriche.
Ne vale la pena.
Baci8
Giusto liri,una nuova vita...
RispondiEliminaPubblica le tue poesie,suscitano molte emozioni e sono sincera.
Un abbraccio
Io in pensione ci andrò verso i 90 anni...
RispondiEliminaWilson scherzoso. A 90 anni si è ancora giovani,dai...
RispondiEliminaho letto solo ora, quello che ti ha scritto tuo figlio, un pensiero tenero e sincero, che non può che renderti orgogliosa di te e di lui!
RispondiEliminasarà ma alla fine io ho la sensazione che il blog...tiri fuori la parte migliore di noi, quella che un po nascondiamo per pudore!...come se i buoni sentimenti fossero un segno di debolezza o una cosa ridicola! io invece credo fermamente che siano un segno di forza...buttare via il guscio duro con cui ci proteggiamo!
Janas grazie per i complmenti a mio figlio col quale ho ancora dialogo, benchè sposato e quasi dirigente a 33 anni.Fu lui a dirmi, verso la cinquantina ,"mamma creati uno spazio tutto tuo "e lo ringrazio per questo.
RispondiEliminaMi sono avvicinata alla rete timidamente,poi conoscendovi è esplosa la mia esuberanza dormiente da tempo.
Sono sempre me stessa e il blog mi ha offerto la possibilità di rivelarmi.
Un abbraccio
carissima, tutta la mia ammirazione per vivere la vita, qulasiasi sia la prova o l'occasione che ti proponga.
RispondiEliminaQuesto è il modo migliore di andare avanti, di donare se stessi, e di sentirsi ancora vivi, perchè la vita non è solo lavoro, e quotidianità,ma anche reinventarsi tutti i girni.
E poi tu sei una STELLA, e quindi ne hai di luce e calore da dare!!!
Grazie di essere passata con la tua orbita anche dalla mia vita.
Ti abbraccio.
La salute m'ha spinto in pensione, da subito computer e qualche buona fgrequentazione mi fanno sentire bene.
RispondiEliminaAnche per questo passo volentieri da te.
Bello sapersi sempre reinventare.
RispondiEliminaCara luce,sono lieta del tuo commento.
RispondiEliminaAndare avanti è vitale,e se c'è un po' di allegria e spensieratezza va ancora meglio.
Insieme abbiamo costruito il nostro angolo che mi ha ospitata onorevolmente.
Baci e abbracci.
Bruno,allora frequesntiamoci pure piu' spesso,visto che la pensiamo allo stesso modo.
RispondiEliminaUn abbraccio.
P.S. Ti linko.
Cara luce,bisogna sempre reinventarsi.
RispondiEliminaL'eta' non conta,secondo me.
a me mancano ancora 22 anni alla sospirata pensione...........
RispondiEliminaCiao grandiosa!!!
Ciao Angelo,ma come sei giovane!
RispondiEliminaDevo dire che la maggioranza dei miei lettori sono giovani,come mai secondo te?
Ti consiglio di leggere il mio post sul maestro unico e cliccare sul volantino.
A presto con un abbraccio,la tua "grandiosa".
dpaiilvuCosì si fa!
RispondiEliminaE' bello ciò che hai postato perché può essere utile a qualcuno che dopo la pensione tende a lasciarsi andare.
Ciao
ciao zietta da quanto tempo ke nn ti sento, spero che verrai dinuovo sul mio blog. Il tuo è una favola. Un abbraccio. CARLo
RispondiEliminaCiao stella auguri!!!mi auguro che i tuoi interessi siano sempre maggiori!e dopo tanti anni di lavoro che tu venga ripagata alla grande dalla vita!un bacione
RispondiEliminaRomano,ho postato proprio per questo motivo.
RispondiEliminaUn abbraccione
Nipotino mio bello,anche tu non ti sei più fatto vivo. Pensavo di distoglierti dagli studi,se avessi preso io l'iniziativa. Che bello risentirti. Appena potrò, passerò da te.
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte.
zietta
Melpomane,sei molto gentile e ti ringrazio per gli auguri.
RispondiEliminaUn caro saluto
Da me sei già linkata !
RispondiEliminaArrivederci a presto.
Anche per me la pensione era un incubo: il lavoro che facevo (ero informatico) mi piaceva e, quindi, non mi pesava. Cosa avrei fatto in pensione? Avvicinandomi al momento avevo sempre più paura. passati i primi giorni sono riuscito a "regolarmi", ed ora, anche se penso sempre con nostalgia agli anni trascorsi sul lavoro, ho trovato tante altre cose da fare e penso che se fossi andato prima, forse sarebbe stato meglio.
RispondiEliminaComunque ha dato un taglio netto e non sono più tornato nel mio ex ufficio e gli ex colleghi non li sento più se non per e-mail.
A presto bruno,grazie!
RispondiEliminaCaro sergio,allora mi capisci. Bisogna provare per credere!
RispondiEliminaNiente da fare...
Un bacio.
Grande è bellissimo...goditi la vita ed in bocca al lupo per tutto!!!
RispondiEliminaun abbraccio ;)
passo per un saluto stella
RispondiEliminabrava stella, l'hai affrontata nel modo migliore possibile approfittando del tempo libero per fare nuove esperienze, nuove conoscenze!
RispondiEliminaun abbraccio grande grande!
In bocca al lupo per la tua nuova vita!
RispondiEliminaPino carinissimo,grazie!
RispondiEliminaAndrew lieta giornata .
RispondiEliminaUn bacio
Stellavale benvenuta. Grazie.
RispondiEliminaA presto.
Mat,commento molto gradito. Cosa non riusciamo a fare noi bloggher? Andiamo forte...
RispondiEliminaAbbraccione.
Ciao stella cara, è un po' che non mi faccio sentire, ma ti osservo sempre, voglio complimentarmi con te e dirti che capisco ciò che dici, non perchè sono in pensione, ma perchè 6 anni fa ho dovuto licenziarmi dalla ditta per cui lavoravo da 20 anni, ho intrapreso un'attività per conto mio e a giugno di quest'anno ho dovuto chiudere poichè non andava bene. E' davvero molto difficile trovare una collocazione nella società di oggi quando non hai un lavoro, per fortuna ho un marito meraviglioso e una figlia che è ormai adolescente (ho dovuto rinunciare al lavoro per seguirla)oggi ha meno bisogno di me ed io sto riprendendo in mano la mia vita, anche attraverso il blog, ma soprattutto occupandomi di me stessa. Sono alla ricerca di un lavoro ma alla mia età non è così semplice (44) non demordo ma sorrido e lascio porte e finestre aperte...
RispondiEliminaGrazie per il tuo post che dà l'opportunità per riflettere sui ruoli sociali e l'importanza di sentirsi parti attive di un sistema che tende all'isolamento degli individui.
Buona vita!!!
Ciao ziorina,grazie della gradita visita.Spesso dico : provare per credere e tu me lo confermi. Hai ragione :stare bene con se stessi,per stare bene con gli altri.
RispondiEliminaAbbi fiducia e guarda positivo,quando meno te lo aspetti,ti capiteranno delle sorprese che mai avresti immaginato. Ti parlo per esperienza personale.Hai un marito meraviglioso e una ragazza penso altrettanto,perciò gioisci di questo,per ora. Sto scrivendo di getto come sempre.
Ti abbraccio forte.
A me non è pesato per niente andare in pensione anche perchè negli ultimi anni mi sono allenato grazie anche ad un teribile incidente. Il lavoro che facevo, fregare sempre ddi più la gente, non mi piceva più per niente. In due mesi ho già fatto 4 viaggi e non ho intenzione di iscrivermi ad un bel niente. Aiuto in famiglia e passeggi con Sasha. Sto benissimo, anche economicamente e mi sento realizzato.
RispondiEliminaCiao a tutti i cucù ...
Purtroppo il pc nuovo o mi scrive doppio o si mangia le lettere. Cucù ...
RispondiEliminaMax l'importante è sentirsi relizzati e stare bene con se stessi. Mi dispiace per l'incidente. Spero tu non abbia postumi,caro collega. Ti abbraccio
RispondiEliminaCiao Stella,è sempre un grande piacere prendere lezioni di vita da una persona cara come te. Spero avrai tutto il bene e la felicità del mondo in questa tua nuova dimensione di vita.
RispondiEliminaTi saluto
Grazie francesco,sei veramente molto carino.
RispondiEliminaUn bacione.
beata te che ti stai godendo la pensione.io purtroppo sono andato in prepensionamento a 54 anni a seguito fusione bancaria,primi due anni tutto ok ma poi sono entrato un pò in depressione e pur avendo come hobby musica lettura famiglia internet non riesco a godermi le giornate che purtroppo trovo senza senso e ripetitive.Mi ritrovo come se avessi usato vertiginosamente una giostra per 33 anni e tutto un colpo ne sono sceso ed ora ho un senso di stordimento che spero mi passi.Il tuo blog è veramente piacevole e simpatico e ci sono incappato per caso cercando in internet:goditi la pensione.
RispondiEliminaCarneade ti capisco...
RispondiEliminaIo , dopo decenni di lavoro, mi sono trovata all'improvviso senza i bambini che adoravo.
All'inizio della pensione ho seguito i miei genitori ammalati e non avevo tempo per pensare...poi...
Il blog è stata la mia salvezza.
Se mi segui, potremo farci compagnia.
Ho postato anche su problemi psicologici.
Un abbraccio