Mi accostai per la prima volta a questo eccezionale strumento che ero
molto giovane,più o meno 14 anni.
Casualmente,in una delle sale dell’oratorio (allora ci si andava,era
uno dei punti di ritrovo e di aggregazione,dove il pallone imperava)
vidi un vecchio Harmonium,uno strumento che per suonarlo devi
letteralmente “pedalare”,per far entrare l’aria nel mantice e nella
meccanica.
Incuriosito al massimo mi avvicinai ma con sorpresa premendo i
tasti sentii che non usciva nessun suono.
Fu allora che vidi i due pedali alla base,scoprendo che pigiati
alternativamente introducevano aria all’interno dello strumento
e…sorpresa,premendo sulla tastiera lo strumento suonava!!
Fu una scoperta clamorosa per me,che da quel giorno alternavo
la partitella con la pratica musicale.
Fu lo stesso parroco ad indirizzarmi allo studio dell’organo,dopo che un
pomeriggio,sentendo suonare il suddetto harmonium stette per un bel
po’ ad ascoltarmi,a mia insaputa.
Da allora non ho più smesso,nello studio sono stato facilitato da un
ottimo “orecchio” musicale,condizione quasi indispensabile.
In tanti anni di attività ho avuto molte soddisfazioni,suonando organi
prestigiosi come quello della Madonna Consolata di Torino,quello di
Sotto il Monte (paese natale di papa Giovanni XXIII) solo per citarne
alcuni.
molto giovane,più o meno 14 anni.
Casualmente,in una delle sale dell’oratorio (allora ci si andava,era
uno dei punti di ritrovo e di aggregazione,dove il pallone imperava)
vidi un vecchio Harmonium,uno strumento che per suonarlo devi
letteralmente “pedalare”,per far entrare l’aria nel mantice e nella
meccanica.
Incuriosito al massimo mi avvicinai ma con sorpresa premendo i
tasti sentii che non usciva nessun suono.
Fu allora che vidi i due pedali alla base,scoprendo che pigiati
alternativamente introducevano aria all’interno dello strumento
e…sorpresa,premendo sulla tastiera lo strumento suonava!!
Fu una scoperta clamorosa per me,che da quel giorno alternavo
la partitella con la pratica musicale.
Fu lo stesso parroco ad indirizzarmi allo studio dell’organo,dopo che un
pomeriggio,sentendo suonare il suddetto harmonium stette per un bel
po’ ad ascoltarmi,a mia insaputa.
Da allora non ho più smesso,nello studio sono stato facilitato da un
ottimo “orecchio” musicale,condizione quasi indispensabile.
In tanti anni di attività ho avuto molte soddisfazioni,suonando organi
prestigiosi come quello della Madonna Consolata di Torino,quello di
Sotto il Monte (paese natale di papa Giovanni XXIII) solo per citarne
alcuni.
Ho pensato di mettere a disposizione del prossimo questo dono,
convinto che Colui che me l’ ha donato e nel quale credo,l’abbia
convinto che Colui che me l’ ha donato e nel quale credo,l’abbia
fatto per darmi modo di rendergli testimonianza
io volevo suonare il piano... e l'ho mollata dopo un mese quando avevo 10 anni.... ora me ne pento ma vorrei suonare l'organo ho tante canzoni in mente che vorrei essere capace di suonare...
RispondiEliminaè molto bello questo post i ricordi^^.. bacini
fai sogni d'oro :D
Cara vane,guarda che non è mai troppo tardi!ho imparato a suonare uno strumento a fiato nel...duemila e adesso faccio pure parte di un gruppo bandistico!!
RispondiEliminaGrazie per la visita,ciao e sogni d'oro pure a te,accompagnati dalla
musica che più preferisci!
L'organo è uno strumento bellissimo e, penso, anche difficile da suonare bene.
RispondiEliminaLa musica che produce mi ha sempre affascinato e, molto spesso, quando sento suonare all'interno di una chiesa vi entro e resto ad ascoltare.
Buon proseguimento nell'attività musicale!
Che suono melodioso l'organo mi ha sempre affascinato. Personalmente non ho proprio nessuna dote in fatto di musica. Sono anche poco intonata..meglio che mi limiti a farmi "estasiare" dalla musica di chi ha avuto in dono la musicalità.:-) notte cara amica
RispondiEliminasono felice che tu abbia ricevuto...
RispondiEliminaAspetterò il tuo nuovo post...
certa di trovare le parole più belle.
ps... per il mio ultimo post...tengo molto al tuo commento.
notte cara
Ciao Sirio, non sapevo che eri un musicista. Deve essere bellissimo sapere far musica.
RispondiEliminaTi augyro una buona giornata
Salvo
Ciao Stella, ha sempre pensato che suonare sia come fare l'amore.
RispondiEliminaTi regali in maniera totale, senza riserve e ricevi in dono tutto ciò che che offri.
Sei fortunata.
Sì sergio,in effetti è così.
RispondiEliminaPur non essendo un professionista mi dicono che suono bene ma come tu saprai certamente sono la costanza e l'impegno che fanno la differenza!
Ciao,buona giornata.
Ciao streghetta,pure io mi lascio estasiare dalla musica,la vivo e la partecipo e quando suono infatti cerco di trasmettere queste mie sensazioni (bellissime) a chi mi ascolta!
RispondiEliminaBuona giornata anche da parte di stella.
sirio
La musica è un dono,e come tutte le arti a mio modo di vedere non deve e non può essere concepito solo per la propria gratificazione.
RispondiEliminaSe suonando sono felice desidero comunicarlo,ci pensa già la vita a volte a metterti i bastoni tra le ruote...
Grazie per la visita salvo,buona giornata!
Ciao renata,ciò che scrivi lo condivido!
RispondiEliminaEntrambe le cose ti coinvolgono totalmente e ti fanno stare bene,con te stesso e quindi anche con il prossimo.
Grazie per la visita,un caro saluto da parte mia e di stella.
sirio
Non è mai troppo tardi, se c'è la passione!
RispondiEliminaNon ho mai sentito il suono di un organo dal vivo, purtroppo. Certo che a vederlo è davvero impressionante e quasi imponente sopra chi lo deve usare.
RispondiEliminaBravo, ti invidio sopratutto l'"orecchio" musicale, io pur amando la musica penso di non averlo perchè sono stonata. Comunque sia ho sempre pensato che la musica, sopratutto classica, sia una meraviglia ma che riuscire a farla "uscire" da uno strumento sia una magnifica emozione.
RispondiEliminaSaluti A.
Maxi,la passione è la base e poi ci costruisci sopra studiando ed esercitandoti, cercando sempre di migliorarti!
RispondiEliminaCiao,un caro saluto.
Hai ragione cesco,l'organo è maestoso.Non a caso è stato definito il re degli strumenti!
RispondiEliminaE pensare che era nato...per uso domestico!
Ciao,un abbraccio.
Cara aliza, sei la benvenuta!
RispondiEliminaAnch'io come te prediligo la classica,senza tuttavia sottovalutare gli altri generi perchè credo che tutta la musica abbia qualcosa da dire,qualche sensazione da trasmettere.
In quanto all'orecchio ti ringrazio,ma non è merito mio...!
Ti saluto caramente.
sirio
Che bello Sirio mi piacerebbe ascoltarti ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio, buona giornata!!!
Ciao Sirio, beh, parli di uno strumento maestoso..ha un suono stupendo..io da 20 anni suono il violino nella chiesa che frequento :) ciao collega ;)
RispondiEliminaSiiiiirio,ma è l'organo che ho visto nella chiesa di Maria bambina quando suonavi per la messa degli anniversari di matrimonio?
RispondiEliminaVisto così in primo piano mi sembra così maestoso e imponente.
Era Mozart che l'aveva definito "re degli strumenti?"
Ciao
Cara nella,ho sperimentato di persona che nella vita non si deve mettere limiti alla Provvidenza...e mai dire mai!
RispondiEliminaRicambio con un abbraccione,buon pomeriggio!
Caro sergio,che piacere!allora abbiamo iniziato alla stessa età,dovrei dire.
RispondiEliminaRicordo con piacere un sacerdote che mi disse:la messa senza musica è come se il celebrante fosse da solo.
Diamo calore e testimoniamo,noi che abbiamo la fortuna di saperlo fare in questo modo!
Ciao collega,buon pomeriggio!
Stella,la tua memoria non mi è nuova!
RispondiEliminaLo strumento è proprio quello,un "giovanotto"che ha già compiuto 150 anni,ben portati devo dire!
Le armonie che se ne possono ricavare sono tantissime...sta alla sensibilità dell'esecutore il saper abbinare l'elemento tecnico con quello interpretativo,saper cogliere ciò che l'autore vuol dire,farlo suo e cercare di trasmetterlo...!!
Il grandissimo Mozart sapeva il fatto suo quando diede questa descrizione all'organo.
Ciao,un abbraccio!
P.S.oggi non tanto afoso,per fortuna!
Sì la memoria funziona ancora alla grande,per fortuna!
RispondiEliminaPrendo atto di tutto il resto.
Smack!
bel post, scritto con passione... devi proprio amare quello strumento.
RispondiEliminaComplimenti davvero.
Ciao Stella, bella la tua passione e pensa che il mio migliore amico come professione aggiusta gli organi. Spesso viaggia e ci mette anche mesi a riparare questi enormi strumenti, è uno dei pochi tecnici rimasti ma purtroppo non li sa suonare... accidenti! Un'arte ormai in disuso purtroppo ma io trovo splendida. BBB
RispondiElimina@Stella: grazie per le ute visite ed i tuoi commenti. Per l'articolo in inglese mi dispiace. Però ti ho risposto sul mio blog e te ne ho fatto un sunto.
RispondiEliminaGrazie, ciao.
silvano,grazie.Passo da te!
RispondiEliminaCiao Stella Buona Serata :)
RispondiEliminaChe bello Stella, io adoro l'organo produce una melodia d'incanto!
RispondiEliminaE complimenti per l'orecchio, io suonavo così il flauto ma i miei studi molto basilari si fermarono con la scuola dell'obbligo!
La musica mi piace ma essere musicista non fa per me!
Che bella dote però, complimenti!
Buona giornata
Ciao adb,la musica è stata ed è tuttora compagna di vita,parte integrante di me.
RispondiEliminaLa scelta dello strumento è stata un po'casuale all'inizio,poi approfondendone la conoscenza ho capito che era il più consono alla mia indole naturale.
Ti ringrazio tantissimo,buona serata!
Ciao venus,se ho capito bene il tuo migliore amico fa l'accordatore!
RispondiEliminaSo quanto sia difficile trovare esperti in questo campo,stanno diventando rari purtroppo.
Grazie per la visita,ti auguro una buona serata.
Ciao ish,saper suonare è bellissimo ma è un dono che devi già avere dentro di te,come tutte le arti! ( e tu nei sai qualcosa).
RispondiEliminaGrazie per i complimenti,un caro saluto da parte mia e di stella.
sirio.
streghetta bella,perchè questo nome?Non ti si addice proprio!Altro che streghetta...
RispondiEliminaGrazie e buona serata!
E' vero, lo spero tanto.
RispondiEliminaSmack, buona serata!!!
Ciao Stella due baci uno da me e uno indovina da chi? ;)
RispondiEliminaSmack
Tesori miei,vi abbraccio forte a me!!
RispondiEliminaDoppio smack nella.uno per te e un altro...per l'"ischitano londinese"!!
RispondiEliminaP.S.Non ho studiato il latino ma conosco il significato del termine "sursum corda!"
...Ci aiuta a vivere...!!!
Buona serata pure a te.
io alle scuole medie suonavo la tastiera nella mia scuola...abbiamo fatto anche diversi cd, oltre che numerosi concerti...
RispondiEliminadi sicuro un bel modo per fare musica :)
Beh Complimenti!!!! E' sicuramente una grande soddisfazione quella di saper suonare bene uno strumento e nel tuo caso di essere così bravo da aver suonato anche in luoghi prestigiosi.
RispondiEliminaIo non so suonare neanche il citofono. Beata e brava te!
RispondiEliminaCiao cucù ... suonatrice ...
Ciao simpatico max cucù, io so ...tamburellare.
RispondiEliminaCiao mat,collega! Suonavo in un gruppo pure io,si chiamava "Epoque 66" perchè eravamo nati in quell'anno...peccato che allora i cd dovevano ancora nascere!
RispondiEliminaSono d'accordo con te,fare musica è sempre bello,non a caso oltre l'organo (sono 45 anni) dal 2000 mi sono avvicinato pure agli strumenti a fiato.
Buona giornata!
Daniele,non ho pretese da professionista perchè non lo sono,certo di soddisfazioni ne ho avute,restando in tema musicale.
RispondiEliminaGrazie per la visita e i complimenti,ti auguro buona giornata!
La musica, un certo tipo, è sublime.
RispondiEliminaComunque complimenti per i tuoi post sempre pieni di sensibilità.
Ciao
Concordo alla grande romano,c'è
RispondiElimina"Musica" e "Rumore..."
Grazie,il tuo apprezzamento è molto
lusinghiero.
Sia stella che io cerchiamo appunto di trasmettere qualcosa che ci appartiene,che abbiamo dentro.
Buon pomeriggio!
sirio
E' fantastico Sirio!
RispondiEliminaI miei complimenti!
Adoro le sonorità infinite di questo strumento complesso e antico che ora, mentre scrivo, mi riconduce a Bach...
Il silenzio di una cattedrale scarsamente illuminata, il profumo dell'incenso e della cera delle candele, la voce solenne ed imperiosa di un organo a canne...
Quasi senti te stesso vibrare mentre ti riempi di quelle note che pure ti avvolgono...
Pian piano perdi la percezione di tutto quello che ti sta intorno finchè quasi non vedi più nulla...
E ti elevi... ti espandi...
E non sei più carne e sangue ma Spirito allo stato puro...
Impalpabile...
Infinito...
Beh... fammi riportare i piedi a terra che è meglio!
Da qualche tempo penso al violoncello... e se provassi alla mia veneranda età?
Lieta sera Sirio!
Un abbraccio a Stella!
Rita,hai ricreato l'atmosfera giusta che mi pervade quando suono...e lo hai fatto da persona estremamente sensibile e,come dire?
RispondiEliminacomunicativa!
Ho una predilezione particolare per Bach,pur essendo difficile e impegnativo ma i suoi Corali in particolare ti portano nella stratosfera...
Accostati al violoncello,è forse ancora più romantico del violino secondo me.
Ti dico questo perchè a 50 anni ho incominciato a studiare uno strumento a fiato,e adesso suono pure in un corpo bandistico!!
Buona serata,da parte mia e di stella che ricambia l'abbraccio.