Gianna, chissà dove andremo a finire, a me manca forse più di un decennio per andare in pensione, e non sò se ci sarà ancora la pensione, ma il tutto e subito lo stà facendo lo stato con i suoi Cittadini purtroppo. Ti saluto con un dolce abbraccio come questi dolci giorni di Settembre che mi stò godendo.
i duei fumetti rendono molto l'idea. Poveri noi, cos'altro ancora dovrà capitare. L'unica è non farsi piegare dalla crisi ma reagire e cercare il lato positivo della cosa
ciao gianna..... hahaha che ridere pero'..... per andare in pensione io ci vogliono almeno 20 anni o piu'.....ahahah!! chissa' come sara' il mondo tra 20 anni e chi lo governera'.....
Cara Gianna, credo che Gaetano abbia ragione, siamo entrando in un buco oscuro senza fine!!! E nessuno sa quando si troverà l'uscita. Pensando alla pensione mi dico fortunato! Già io sono in Svizzera, ma credimi anche qui non è tutto oro quello che luccica!!! comunque posso assicurare che credo che qui vada meglio dell'Italia. Buona serata cara amica. Tomaso
Caro Tomaso, conosco molte persone che sono state per lavoro in Svizzera e che ora sono ritornati per godersi la pensione nel loro paese d'origine e raccontano un po del rigore svizzero, ma ora tutte queste diciamo crisi pilotate(hanno ammesso che in Grecia è stato voluto, ma gli è sfuggita di mano) stanno vanificando tutto ciò che avete conquistato voi Partigiani e con le lotte politiche, oggi si stà ritornando indietro di molto, l'uomo stà perdendo dignità e diritti sul lavoro, sottopagati, con pochi contributi e facendo anche quindici ore al giorno, forse i Cinesi siamo noi, e quei poveretti che lavorando in Svizzera si sono guadagnati una modesta pensione, se non fosse per una casetta di loro proprietà ed un po di terreno da coltivare come orto di necessità,(e ne vedevo di anziani anche a Torino che coltivavano un po di orto), la pensione non basterebbe a causa dei rincari. Ti abbraccio caro tommaso.
Grazie Gaetano che hai voluto rispondere a quanto affermavo, ora io definitivamente sono qui, e a dirti il vero non mi sono pentito!!! avevo una piccola casa in Italia, avuto dalla eredità dei miei genitori, dato che i miei fratelli ne hanno costruita una di nuova, io ho sempre pensato di far star bene io miei vecchi, così la vecchia casa l'avevo rinnovata con tutti i comfort, ora dopo tanti anni che la occupavo solo per pochi periodi, e vedendo che l'interesse dei miei figli era poco, 4 anni fa l'abbiamo venduta come era già ammobiliata, e per fortuna subito venduta... Ora in questo momento sarebbe stato un grosso problema! Ma già ho avuto fortuna. Ciao e ti auguro una buona serata, spera che speriamo che le cose cambino... Tomaso
ciao Gianna, si cerca di ironizzare, ma la realta' e' questa purtroppo, la mancanza di speranze per il futuro , specialmente per i giovani, non ci fanno stare sereni e tranqulli come vorremmo, viviamo male,ciao grazie baci rosa a presto.)
Lasciamo perdere che è meglio. Da noi in Veneto va male male... e pensare che fino a 5 anni fa eravamo la locomotiva d'Italia! E adesso chi lo tira sto treno?
Vignette tragicamente attuali. Le cose vanno male e i nostri politici più che del Paese si preoccupano di stare continuamente in televisione a discutere se è giusto mettere in galera chi non rispetta le regole. Buona giornata Gianna un abbraccio enrico
La riprova del mio commento sul post precedente. Tra questo e le massime di Confucio si resta con il sorriso sulle labbra mentre si legge. Buon proseguimento di settimana.
ciao Sandra...bisogna far cadere il teatro marcio con tutti i burattinai,all'interno...e forse,magari,qualcosa cambierebbe...serena giornata ed un bacione,cara
Gianna, chissà dove andremo a finire, a me manca forse più di un decennio per andare in pensione, e non sò se ci sarà ancora la pensione, ma il tutto e subito lo stà facendo lo stato con i suoi Cittadini purtroppo.
RispondiEliminaTi saluto con un dolce abbraccio come questi dolci giorni di Settembre che mi stò godendo.
Caro Gaetano, se ci dobbiamo adeguare all'Europa, chissà come finirà...
EliminaAbbraccio ricambiato.
i duei fumetti rendono molto l'idea. Poveri noi, cos'altro ancora dovrà capitare.
RispondiEliminaL'unica è non farsi piegare dalla crisi ma reagire e cercare il lato positivo della cosa
Giusto, cara Betty.
EliminaReagire sempre, in ogni circostanza.
Cara Gianna, mai titolo fu più azzeccato: spesso l'umorismo è solo l'altra faccia del dramma.
RispondiEliminaProfitto per in inviarti un cordiale saluto.
Dopo aver letto le vignette, il titolo mi è venuto subito spontaneo.
EliminaUn abbraccio.
è un momento drammatico,soprattutto per i giovani che non hanno prospettive
RispondiEliminabuon pomeriggio
Cara Graziella, non a caso i nostri giovani sono costretti a cercare lavoro all'estero...
EliminaBuon pomeriggio.
eh, se continua cosi le nostre vite saranno delle vignette satiriche, ridiamoci su che è meglio ;)
RispondiEliminabuona giornata
Se non vogliamo piangere, cara Audrey...
EliminaBuona serata.
ciao gianna..... hahaha che ridere pero'..... per andare in pensione io ci vogliono almeno 20 anni o piu'.....ahahah!! chissa' come sara' il mondo tra 20 anni e chi lo governera'.....
RispondiEliminameglio non pensarci..... ciao buona giornata!!
Cara Nan, ti auguro uno splendido futuro.
EliminaBacione.
Si tratta di barzellette, ma mica tanto :-( La prima è micidiale ;-))
RispondiEliminaE' vero caro Antonio.
EliminaSi trtatta di ironia sulla realtà.
Abbraccio.
purtroppo!!!!!!! la situazione è davvero critica!!!!! Lory
RispondiEliminaSperiamo che qualcosa si sblocchi, cara Lory.
EliminaBuon pomeriggio.
Cara Gianna, credo che Gaetano abbia ragione, siamo entrando in un buco oscuro senza fine!!! E nessuno sa quando si troverà l'uscita.
RispondiEliminaPensando alla pensione mi dico fortunato! Già io sono in Svizzera, ma credimi anche qui non è tutto oro quello che luccica!!! comunque posso assicurare che credo che qui vada meglio dell'Italia.
Buona serata cara amica.
Tomaso
Caro Tomaso, conosco molte persone che sono state per lavoro in Svizzera e che ora sono ritornati per godersi la pensione nel loro paese d'origine e raccontano un po del rigore svizzero, ma ora tutte queste diciamo crisi pilotate(hanno ammesso che in Grecia è stato voluto, ma gli è sfuggita di mano) stanno vanificando tutto ciò che avete conquistato voi Partigiani e con le lotte politiche, oggi si stà ritornando indietro di molto, l'uomo stà perdendo dignità e diritti sul lavoro, sottopagati, con pochi contributi e facendo anche quindici ore al giorno, forse i Cinesi siamo noi, e quei poveretti che lavorando in Svizzera si sono guadagnati una modesta pensione, se non fosse per una casetta di loro proprietà ed un po di terreno da coltivare come orto di necessità,(e ne vedevo di anziani anche a Torino che coltivavano un po di orto), la pensione non basterebbe a causa dei rincari.
EliminaTi abbraccio caro tommaso.
Grazie Gaetano che hai voluto rispondere a quanto affermavo, ora io definitivamente sono qui, e a dirti il vero non mi sono pentito!!! avevo una piccola casa in Italia, avuto dalla eredità dei miei genitori, dato che i miei fratelli ne hanno costruita una di nuova, io ho sempre pensato di far star bene io miei vecchi, così la vecchia casa l'avevo rinnovata con tutti i comfort, ora dopo tanti anni che la occupavo solo per pochi periodi, e vedendo che l'interesse dei miei figli era poco, 4 anni fa l'abbiamo venduta come era già ammobiliata, e per fortuna subito venduta...
EliminaOra in questo momento sarebbe stato un grosso problema! Ma già ho avuto fortuna.
Ciao e ti auguro una buona serata, spera che speriamo che le cose cambino...
Tomaso
Caro Tomaso, anch'io mi reputo fortunata ad aver raggiunto la pensione.
EliminaDopo aver lavorato una vita, per fortuna ho il giusto riconoscimento.
Abbraccio.
Che amara realtà cara Gianna...
RispondiEliminaBuona settimana, un bacio
Buon pomeriggio a te, cara Anna.
EliminaTriste ironia di una realtà drammatica! Hai colto nel segno. Speriamo in tempi migliori.
RispondiEliminaLa crisi, prima o poi, dovrà pure finire, no?
EliminaBacione, cara Cettina.
carina, soprattutto la prima e....purtroppo te lo dice uno psicologo ;)
RispondiEliminaciao!
Fantastica la prima vignetta ma ancora di più questo commento così ad hoc !
EliminaSe lo dici tu caro dtdc...
EliminaA presto.
Cara Grazia, con poco si dice veramente tanto.
EliminaA presto.
ciao Gianna, si cerca di ironizzare, ma la realta' e' questa purtroppo, la mancanza di speranze per il futuro , specialmente per i giovani, non ci fanno stare sereni e tranqulli come vorremmo, viviamo male,ciao grazie baci rosa a presto.)
RispondiEliminaPer i giovani soprattutto è preoccupante...
EliminaCombinazione ho letto su FB che proprio una psicologa è pronta per andare all'estero.
Speriamo che qualcosa cambi...
Baci
è un'amara realtà davvero!
RispondiEliminabuona serata!
Buon lavoro, Ines.
EliminaSituazione comune a tantissime persone... che tristezza!
RispondiEliminaun abbraccio :)
Abbraccio, Xavier.
EliminaTutto troppo vero Gianna...
RispondiEliminaUn bacione :-)
Purtroppo, Bettina mia.
EliminaLasciamo perdere che è meglio. Da noi in Veneto va male male... e pensare che fino a 5 anni fa eravamo la locomotiva d'Italia! E adesso chi lo tira sto treno?
RispondiEliminaCapisco, Kylie... di male in peggio.
EliminaE' una risata amara...perchè purtroppo è tutto vero...
RispondiEliminaBuon mercoledì!
Cri&Anna
Buon lavoro, ragazze!
EliminaEcco il ritratto del nostro paese: senza lavoro e senza futuro. Che vergogna!
RispondiEliminaUn abbraccio
Che vergogna!
EliminaAbbraccio.
Vignette tragicamente attuali. Le cose vanno male e i nostri politici più che del Paese si preoccupano di stare continuamente in televisione a discutere se è giusto mettere in galera chi non rispetta le regole.
RispondiEliminaBuona giornata Gianna un abbraccio
enrico
Ciò è veramente inaudito, Enri.
EliminaAbbraccio.
Vignette. Si sorride ma in modo davvero amaro.
RispondiEliminaBentornata, Sandra.
EliminaContinuo a non ricevere l'avviso dei tuoi post. Peccato!
RispondiEliminaCristiana
Prova a rimetterti tra i lettori.
EliminaLa riprova del mio commento sul post precedente. Tra questo e le massime di Confucio si resta con il sorriso sulle labbra mentre si legge. Buon proseguimento di settimana.
RispondiEliminaGrazie della visita, Elio.
Eliminaciao Sandra...bisogna far cadere il teatro marcio con tutti i burattinai,all'interno...e forse,magari,qualcosa cambierebbe...serena giornata ed un bacione,cara
RispondiEliminaEliiiii, sono Gianna e non Sandra.
EliminaBacio
scusami,Gianna... :( certo che lo so,che ti chiami Gianna... :) è stato un lapsus... ^;*
Eliminabuona giornata ed un bacione,cara ;0))
E' la seconda volta, forse vuoi tanto bene alla tua Sandra.
EliminaBacio
tristissime realtà Gianna!
RispondiEliminaè una situazione d'allarme continuo
Poveri giovani...
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