C'è modo e modo d'arrabbiarsi...
Voglio condividere con voi
questo interessante articolo
sulla rabbia:
Quando arrabbiarsi?
Ci sono persone che si lasciano dominare dall’ira e si arrabbiano per un nonnulla.
Altre all’opposto, che non si arrabbiano mai.
Ci sono poi coloro che si adirano ma tengono tutto dentro.
Qual è la strada giusta?
Arrabbiarsi sì o no?
Lasciarsi trascinare dalla rabbia non solo è immorale ed indegno di un uomo, ma è inutile e, spesso, pericoloso.
È vero che, dopo la sfuriata, vi sentite “scarichi” e sfogati, ma il più delle volte il gioco non vale la candela. La collera, infatti, ti fa perdere il lume della ragione, ti fa uscire fuori di te e, di certo, non favorisce i buoni e sani rapporti interpersonali. È difficile andar d'accordo con una persona che “salta sempre sul cavallo grigio” per ogni minima sciocchezza.
Anche rodersi il fegato, senza manifestare nulla all'esterno, può essere pericoloso. Lasciarsi corrodere dentro dall'ira, bloccando ogni esteriorizzazione, non è la soluzione del problema, perché la rabbia repressa può portare a comportamenti aggressivi mascherati, come criticare gli altri alle spalle, senza aver mai il coraggio di affrontare direttamente la situazione: fa diventare meno produttivi e rende insofferenti ed irritabili. Oltre a predisporre a pesanti ripercussioni psicosomatiche come mal di testa, mal di schiena, ulcera e depressione. A furia di “mandare giù” e di accettare tutto, non è improbabile che si raggiunga un livello di saturazione tale per cui, quando finalmente ci si arrabbia, si perde completamente il controllo di se stessi, giungendo anche a fare o a dire cose di cui ci si dovrà pentire amaramente.
C’è una terza soluzione: manifestare chiaramente i propri sentimenti, ma in modo civile e sereno. Questa è la formula ideale, che implica un notevole tasso di autocontrollo e di lavoro su di sé.
…
Infine, consigliano gli esperti, se sei arrabbiato fa' un bel respiro profondo e domandati:
* È una cosa tanto seria da meritare che io sia così alterato?
* La mia rabbia è giustificata?
* Arrabbiarsi cambierà in qualche modo la situazione?
Se la risposta a una di queste tre domande è no, rilassati: fa' una bella passeggiata, ascolta un buon disco, oppure chiudi gli occhi e concentrati nella meditazione.
(Tratto da G. Brondino, Uomini per gli uomini, n. 2, aprile 1999)
http://www.informacristo.org/print.php?sid=34
Io quando mi arrabbio e, raramente, sto per esplodere, penso agli affetti più cari e immancabilmente sorrido...
Sara è il mio toccasana!
E come le sta bene il cappello della nonna...
E voi come gestite la rabbia?