Un boscaiolo non trovava più la sua ascia preferita. Aveva girato tutta la casa, rovistato un po' dappertutto. Niente da fare. L'ascia era sparita. Cominciò a pensare che qualcuno gliel'avesse rubata.
In preda a questo pensiero si affacciò alla finestra. Proprio in quel momento passava il figlio del suo vicino di casa.
"Ha proprio l'andatura di un ladro di asce!", pensò il boscaiolo. "E ha anche gli occhi da ladro di asce... e perfino i capelli da ladro di asce!"
Qualche giorno dopo, il boscaiolo trovò la sua ascia preferita sotto il divano, dove lui l'aveva buttata una sera tornando dal lavoro.
Felice per il ritrovamento, si affacciò alla finestra. Proprio il quel momento passava il figlio del suo vicino di casa.
"Non ha proprio l'andatura da ladro di asce!", pensò il boscaiolo. "Anzi, ha gli occhi da bravo ragazzo... e anche i capelli!"
Etichette di ogni tipo, viviamo di etichette. Attaccate sui pantaloni, sulle camicie, sulle scarpe e anche sulla fronte.
Affibbiamo etichette. Guardiamo il mondo come fosse un teatrino e a ciascuno diamo una parte da recitare: quello è il bello, quella la scema, quello il cattivo, quell'altro il traditore... E a decidere se uno deve fare il carnefice o la vittima, il più delle volte è il colore della cravatta.
Bruno Ferrero
Ha detto Gesù: "Non condannate e Dio non vi condannerà. Infatti Dio vi giudicherà con lo stesso criterio che usate voi per giudicare gli altri, vi misurerà con lo stesso metro che usate voi con loro. Perché stai a guardare la pagliuzza che è nell'occhio di un tuo fratello, e non ti preoccupi della trave che è nel tuo occhio?"(Matteo 7, 1 3).
Su questo blog si è già parlato di pregiudizi... qui e qui
Si giudicano con troppa facilità persone che non si conoscono, ma si sa che spesso l'apparenza inganna...
Non giudicare nessuno se prima non hai camminato almeno un'ora nei suoi sandali.
Questo raccontino ribadisce il concetto e ce lo ricorda.
In preda a questo pensiero si affacciò alla finestra. Proprio in quel momento passava il figlio del suo vicino di casa.
"Ha proprio l'andatura di un ladro di asce!", pensò il boscaiolo. "E ha anche gli occhi da ladro di asce... e perfino i capelli da ladro di asce!"
Qualche giorno dopo, il boscaiolo trovò la sua ascia preferita sotto il divano, dove lui l'aveva buttata una sera tornando dal lavoro.
Felice per il ritrovamento, si affacciò alla finestra. Proprio il quel momento passava il figlio del suo vicino di casa.
"Non ha proprio l'andatura da ladro di asce!", pensò il boscaiolo. "Anzi, ha gli occhi da bravo ragazzo... e anche i capelli!"
Etichette di ogni tipo, viviamo di etichette. Attaccate sui pantaloni, sulle camicie, sulle scarpe e anche sulla fronte.
Affibbiamo etichette. Guardiamo il mondo come fosse un teatrino e a ciascuno diamo una parte da recitare: quello è il bello, quella la scema, quello il cattivo, quell'altro il traditore... E a decidere se uno deve fare il carnefice o la vittima, il più delle volte è il colore della cravatta.
Bruno Ferrero
Ha detto Gesù: "Non condannate e Dio non vi condannerà. Infatti Dio vi giudicherà con lo stesso criterio che usate voi per giudicare gli altri, vi misurerà con lo stesso metro che usate voi con loro. Perché stai a guardare la pagliuzza che è nell'occhio di un tuo fratello, e non ti preoccupi della trave che è nel tuo occhio?"(Matteo 7, 1 3).
Su questo blog si è già parlato di pregiudizi... qui e qui
Si giudicano con troppa facilità persone che non si conoscono, ma si sa che spesso l'apparenza inganna...
Non giudicare nessuno se prima non hai camminato almeno un'ora nei suoi sandali.
Questo raccontino ribadisce il concetto e ce lo ricorda.
E fai bene tu a ricordarlo a noi, grazie .
RispondiEliminaNon dovrebbero esistere pregiudizi ma purtroppo è nell'ignoranza umana .
Quanta verità in queste parole sante.Spesso anch'io vengo giudicata dagli altri ed e molto fastidioso.Io sn sempre stata di questo concetto di nn giudicare prima di conoscere meglio e nn potrei mai essere diversa di quello che sn.So che nn sn perfetta e che di sbagli ne faccio ogni secondo della mia vita e scappo quando ho problemi cerco di nascondermi e cosi faccio sempre brutta figura xò sn io e quello che vede la gente sn sempre io.Mi piace molto questi argomenti xchè ci ricorda che siamo umani e che qualcuno ci pensa sempre...:D.Ti abbraccio cn tanto affetto Stellina
RispondiEliminaCara Stella, ho letto solo ora i tuoi auguri di buona Pasqua. Ti ringrazio e anche se in ritardo contracambio con immenso affetto.
RispondiEliminaUn carissimo abbraccio!
Ciao Stella!
RispondiEliminaHo letto il tuo commento da me!
Non ti preoccupare, sei sempre un tesoro e spero che anche tu abbia passato una serena Pasqua.
Mi piace questo post, fa riflettere sull'atteggiamento verso il prossimo. Se si guarda verso gli altri con occhi accusatori non si vedrà mai il bello e il buono che c'è in ognuno di noi!
Un bacio.
Nunzia
E un esercizio faticosissimo ma necessario, infilarso ogni tanto nelle scarpe altrui!
RispondiEliminaBuona giornata Stella.
Sandra
Ciao Stella
RispondiEliminaVero!
...SAREBBERO ERRORI DA NON COMMETTERE...MAI!!!!
Baci... NI
ho letto e riflettuto ancora una volta...
RispondiEliminaciao e buona giornata! :)
Stella bellissimo post soprattutto la citazione dei sandali mi piace tantissimo!
RispondiEliminaGrazie Stella, per passare da me, sempre.... Pensavo di poter essere utile a questa nostra amica, ma mi sono trovata davanti una situazione peggiore del previsto.
RispondiEliminaTi ringrazio comunque, un abbraccio.
grazie per avercelo ricordato,con questo post meraviglioso,cara Gianna :) e' vero'..a volte si giudica in maniera veloce e poco attenta e poi,hainoi ci si rende conto del'errore madornale che spesso,troppo spesso,l'apparenza c'induce a commettere...grazie carissima :) un bacione e buon pomeriggio:-* :-*
RispondiEliminaE' un concetto che non si ribadisce mai abbastanza :)
RispondiEliminaBaci
Ma quant'è vero cara Stella! Non immagini quanto mi possa dare fastidio il giudicare gli altri con tanta superficialità e leggerezza!
RispondiEliminaL'ultima frase è bellissima, me la sono copiata e al momento giusto la reciterò a chi di dovere!
Un bacione
Francy
Bellissimo racconto e molto vero!
RispondiEliminal'apparenza inganna sempre e i pregiudizi sono sempre i primi a farsi avanti quando vediamo qualcuno!
baci baci
Conoscevo (ed ogni tanto me lo ripeto) il detto dei nativi americani "Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe"... anche questo ribadisce il concetto che hai voluto ricordarci e che purtroppo dimentichiamo troppo spesso.
RispondiEliminaTante serene giornate senza pregiudizi
nonnAnna
Hai visto Marianna? Stella ha risposto al tuo post....prima di dare consigli a te su come "dovresti" essere dobbiamo camminare nei tuoi sandali...:) .....che numero porti? Perla di saggezza Stelliana...baci
RispondiEliminaUn post molto bello e giusto,mai dimenticare certe regole comportamentali.
RispondiEliminaBuona serata Stella.
E fai bene a ricordarlo perché a volte scivoliamo nei pregiudizi senza nemmeno accorgercene.
RispondiEliminagran brutta roba il pregiusizio, 'ammazza' le persone
RispondiEliminaciao Stella
Michele pianetaTEMPOLIBERO
Brava, Stella...
RispondiElimina...assolutamente grande.
Bacio*
Maddy
come ho già scritto in un altro tuo post,
RispondiEliminasiamo tutti bravi a emettere sentenze.......in base al sentito dire o alle apparenze........
non se ne può più!!!!!!!!!!
Sono contento di aver trovato questo bellissimo tema sui pregiudizi, per molte persone e' cosi' normale che non se ne accorgono di giudicare il prossimo, e non esiste diversita' tra uomo o donna, siamo a volte piu' noi uomini a dare pregiudizi anziche' le donne.
RispondiEliminaSara' la natura umana ma mi rendo conto che a molti nostri difetti non sappiamo rinunciare.
Ti saluto cara stella.
gaetano
ciao...che bella storia...significativa ..e molto vera..a volte davvero ..capita di giudicare...senza essere sicuri....ciao...luigina
RispondiEliminaIl fatto è che spesso ci lasciamo condizionare pure senza volerlo.
RispondiEliminaUn bacione e buona giornata!
Marianna hai detto bene!
RispondiEliminaRadiosa giornata(qui piove...)
Alina, nessuno ha il diritto di giudicare...
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Miky, ti penso spesso...
RispondiEliminaBacio.
Nunzia, grazie della tua comprensione...
RispondiEliminaUn bacio
Sandra, occorre impegno da parte nostra...
RispondiEliminaNì, baci.
RispondiEliminaBuona giornata a te, raggio!
RispondiEliminaGrazie, Laura!
RispondiEliminaAle, comprendo...
RispondiEliminaGrazie Eli, bacioni a te!
RispondiEliminaIre, basta ricordarlo.
RispondiEliminaBrava, Francy!
RispondiEliminaElena, a volte pure in positivo...
RispondiEliminaGrazie nonnAnna!
RispondiEliminaRita, sempre troppo buona con me...
RispondiEliminaBene achab, buona giornata!
RispondiEliminaBisognerebbe ricordarlo spesso!!
RispondiEliminamia mamma mi insegnò una cosa : anche se piove devi dire sempre che splendida giornata sennò Dio si arrabbia !
RispondiEliminaAmbra, capita!
RispondiEliminaMichele, succede pure questo.
RispondiEliminaMaddy, buon pomeriggio!
RispondiEliminaAndreina, hai ragione!
RispondiEliminaGaetano, non a caso siamo esseri umani...
RispondiEliminaLui, perdiamo questo viziaccio.
RispondiEliminaKylie, ma poi riflettiamo...
RispondiEliminaAlessandra, esattamente!
RispondiEliminaMarianna a me dissero: dì sempre che va bene, così non ti fanno altre domande...
RispondiElimina"Si giudicano con troppa facilità persone che non si conoscono, ma si sa che spesso l'apparenza inganna..."
RispondiEliminaHo imparato che è meglio costatare i fatti, solo così si conosce qualcuno. Nessuno ha il diritto di giudicare, c'è qualcuno più in alto di noi che un giorno lo farà.
Il detto l'abito non fa il monaco è proprio vero e negli anni ho imparato a farlo mio.
Mai farsi un idea di qualcuno dall'apparenza!
Buona giornata Gianna bedda...
tua Ele
Elenuccia, hai pienamente ragione!
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