LA STATISTICA
Sai ched'è la statistica? E' 'na cosa
che serve pe' fa' un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe' me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pe' via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
Me spiego, da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perchè c'è un antro che se ne magna due.
Trilussa
Sai ched'è la statistica? E' 'na cosa
che serve pe' fa' un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe' me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pe' via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
Me spiego, da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perchè c'è un antro che se ne magna due.
Trilussa
Grande Trilussa, da romano (d'origine) ti ringrazio per avermi ricordato questo sonetto :-)
RispondiEliminabuon weekend Stella
RispondiEliminaciao Dany
PS: aggiungo che io ho sempre odiato la statistica e non ho mai saputo cosa fosse un "test chi quadro" ; e su cosa ho fatto la tesi e la mia (per ora) unica pubblicazione? su meccanica statistica, obviously.
RispondiEliminaVerità amara...ma VERITA' !!!!
RispondiElimina(E comunque in questa statistica io non sono annoverata...sono vegetariana...ma vuoi vedere che mi fregano anche con le verdure ?!?!? )
Bacione!
Maddy
Quanto mi piace Trilussa!
RispondiEliminaStella ma il pollo che io non ho mangiato te lo sei mangiata tu?
Bisogna indagare.....
Qui scatta l'ovazione per una perla della poesia,partorita dal più grande "osservatore romano".Ti auguro una splendida Domenica di primavera con bacini infiniti! :-*
RispondiEliminaTrilussa era un poeta ma la cosa straordinaria (e triste) è che spesso i cosiddetti esperti di statistica parlano di dati proprio come nella poesia.
RispondiEliminama pensa!!!mi hai ricordata le mie scuole elementari....mamma mia quanti anni sono passati!!!!ricordo benissimo che la mia maestra era innamorata di trilussa e spesso e volentieri ci faceva studiare i suoi versi.grazie stella per avermi fatto fare un piacevole tuffo nel passato!!!!
RispondiEliminaStellina cara, se andiamo dietro alle statistiche o ingrassiamo o moriremo di fame, Trilussa e' forte Na' cifra, ti voglio lasciare un suo racconto come me lo ricordo, e' bello perche' ha una sua morale:
RispondiEliminaUn somaro si rivolge ad una delle prime Automobili;C'hai fatto a rotta de collo? hai sbudellato un pollo, n'oca e na gallina, nun vedi che quanno passi tu lasci un macello?
Quanno passo io ve dovete na scansa' nun sapete che in questo mio motore ce la forza de cento e piu' cavalli e nun posso perde tempo appresso a tutti quelli che me se ficcano pe davanti! E ner di' queste parole qlie' sali' a pressione che glie sarto' un pistone e d'un tratto muto' d'accento e disse; E mmo' chi m'arrimorchia fino all'officina? chi me da' na mano?
Amico mio ce devi da penza' tu!
Anvedi un po' disse er somaro la forza de cento e piu' cavalli all'occasione hanno bisogno d'un Somaro solo!
Stellina ti abbraccio.
gaetano
Grande Trilussa..per quanto riguarda le statistiche...la penso proprio come lui!
RispondiEliminaGrande Trilussa!!! e comunque io oggi non ho mangiato nessun pollo ;)
RispondiEliminaTi aspetto per la mia Gara di Creatività, se ti fa piacere :)
Buona serata ^^
Grande Trilussa.Ti auguro una serena notte;saluti a presto
RispondiEliminae come si fa a contraddire Trilussa?!
RispondiEliminaanche se la statistica e' molto importante il problema e' saperla interpretarla correttamente
ciao Michele pianetatempolibero
Da manuale, si potrebbe dire!
RispondiEliminaEhhh cose strane della statistica.... Ti auguro Stella una domenica fantastica! Ci conosceremo nel pranzo dei bloghini a Bologna...
RispondiEliminaCiao Stellina, buona domenica!
RispondiEliminaCome va? ti si vede un po' meno sul blog o è solo una mia impressione?
Bacioni
Marco, a me è venuto in mente leggendo statistiche di qua e di là...
RispondiEliminaBuona domenica, Dany.
RispondiEliminaMaddy tu ne mangerai più di coloro che non ne mangiano affatto...
RispondiEliminaMary, ho mangiato il mio e...il tuo!
RispondiEliminaShirina, grazie della collaborazione...mamma finchè non è convinta...insiste...
RispondiEliminaRadiosa domenica a te!
Antonio, esattamente!
RispondiEliminaSabrina, questo sonetto lo presentai ai miei alunni di quinta elementare, per parlare del concetto di statistica...bei tempi che furono...
RispondiEliminaGaetano, grazie della tua chicca...
RispondiEliminaAlessandra, statistiche...non veritiere...
RispondiEliminaIre, sono passata da te.
RispondiEliminaBuon pomeriggio, Cavaliere.
RispondiEliminaA presto.
Michele, occorre saperla interpretare...
RispondiEliminaAdriano...da manuale!
RispondiEliminaChe bello, Mirta!
RispondiEliminaMary, non è una tua impressione...
RispondiEliminaAltri impegni...mondani...ehehehhhhhhhhhhhhhh!
...e ci riempiono la testa di statistiche! Trilussa ci spiega la la loro veridicità... :-/
RispondiEliminaRaggio, infatti!
RispondiEliminaMi piace molto Trilussa, e anche in questi versi dice una verità, perché la verità che esce da una statistica, è sempre relativamente vera... per quel che mi riguarda, il mio pollo se lo mangia di sicuro qualcun'altro :)
RispondiEliminaPaola come i soldini che ci appioppano in più...statisticamente parlando...
RispondiElimina