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Chiudete gli occhi e immaginate per un momento i gioielli più preziosi che esistono. A cosa state pensando? Ai gioielli della corona inglese? A quelli dello Zar di Russia? Errore! Il più grande tesoro che esiste al mondo è qui a Napoli: il Tesoro di San Gennaro, i suoi pezzi sono di tale pregio che non ne è mai stata fatta una valutazione in termini meramente monetari.
Ora per la prima volta tutti i gioielli saranno esposti nei musei cittadini in occasione del Maggio dei Monumenti 2011.
Ma chi è San Gennaro? Secondo il Concilio del Vaticano del 1964 è un "Santo di serie B": il suo nome, infatti, è tra quelli aboliti dal Calendario liturgico Romano. Questo "affronto", invece di far diminuire il culto del Santo, ha portato Napoli ad essergli ancora più vicino: in quell'anno sono apparse ovunque in città scritte del tipo "“San Gennà, futtetenne”, ovvero “San Gennaro, fottitene”.
Ma come può il vescovo di una piccola città come Benevento diventare un Santo così amato?
Semplice: con i suoi miracoli:
il più noto è quello della liquefazione del suo sangue che avviene sistematicamente 3 volte l'anno (il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre (giorno di San Gennaro) e il 16 dicembre), ma molti altri sono stati i miracoli che legano San Gennaro a Napoli.
Nel 1527 su Napoli si abbatterono 3 flagelli:
la guerra Francia-Spagna,
l'eruzione del Vesuvio con annessi terremoti
e la peste.
Il popolo napoletano, non sapendo come afrontare queste disgrazie, decise di fare voto al Santo: se fossero terminate le disgrazie per la città avrebbero costruito una cappella nel Duomo dove contenere i tesori di San Gennaro. Il patto venne certificato con atto notarile.
Ovviamente San Gennaro fece il miracolo e Napoli uscì salva: venne quindi edificato quello che oggi è noto come il Museo del Tesoro di San Gennaro.
Ma di chi è quel tesoro? Vedendolo nel Duomo i più penseranno che appartiene alla Curia.
Invece no, il tesoro di San Gennaro appartiena a Napoli e ai suoi cittadini, è forse questo il motivo che ha fatto sì che negli anni nessuno mai provasse a rubalo.
Solo nel 1947, in seguito ai bombardamenti, la Curia trasferì i preziosi presso il Vaticano con il pretesto di conservarli in luogo più sicuro. Fu grazie all'intervento di un camorrista dell'epoca detto "il re di Poggioreale" che i prelati si decisero a restituire alla città il maltolto.
Quindi se avete bisogno di un miracolo, se non avete nessuno a cui chiedere ricordate che San Gennaro è sempre lì pronto a esaudire i desideri di tutti... meglio se napoletani.
http://hotelilconvento.blogspot.com
SAN GENNARO E I TUOI DESIDERI . . .
Chiudete gli occhi e immaginate per un momento i gioielli più preziosi che esistono. A cosa state pensando? Ai gioielli della corona inglese? A quelli dello Zar di Russia? Errore! Il più grande tesoro che esiste al mondo è qui a Napoli: il Tesoro di San Gennaro, i suoi pezzi sono di tale pregio che non ne è mai stata fatta una valutazione in termini meramente monetari.
Ora per la prima volta tutti i gioielli saranno esposti nei musei cittadini in occasione del Maggio dei Monumenti 2011.
Ma chi è San Gennaro? Secondo il Concilio del Vaticano del 1964 è un "Santo di serie B": il suo nome, infatti, è tra quelli aboliti dal Calendario liturgico Romano. Questo "affronto", invece di far diminuire il culto del Santo, ha portato Napoli ad essergli ancora più vicino: in quell'anno sono apparse ovunque in città scritte del tipo "“San Gennà, futtetenne”, ovvero “San Gennaro, fottitene”.
Ma come può il vescovo di una piccola città come Benevento diventare un Santo così amato?
Semplice: con i suoi miracoli:
il più noto è quello della liquefazione del suo sangue che avviene sistematicamente 3 volte l'anno (il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre (giorno di San Gennaro) e il 16 dicembre), ma molti altri sono stati i miracoli che legano San Gennaro a Napoli.
Nel 1527 su Napoli si abbatterono 3 flagelli:
la guerra Francia-Spagna,
l'eruzione del Vesuvio con annessi terremoti
e la peste.
Il popolo napoletano, non sapendo come afrontare queste disgrazie, decise di fare voto al Santo: se fossero terminate le disgrazie per la città avrebbero costruito una cappella nel Duomo dove contenere i tesori di San Gennaro. Il patto venne certificato con atto notarile.
Ovviamente San Gennaro fece il miracolo e Napoli uscì salva: venne quindi edificato quello che oggi è noto come il Museo del Tesoro di San Gennaro.
Ma di chi è quel tesoro? Vedendolo nel Duomo i più penseranno che appartiene alla Curia.
Invece no, il tesoro di San Gennaro appartiena a Napoli e ai suoi cittadini, è forse questo il motivo che ha fatto sì che negli anni nessuno mai provasse a rubalo.
Solo nel 1947, in seguito ai bombardamenti, la Curia trasferì i preziosi presso il Vaticano con il pretesto di conservarli in luogo più sicuro. Fu grazie all'intervento di un camorrista dell'epoca detto "il re di Poggioreale" che i prelati si decisero a restituire alla città il maltolto.
Quindi se avete bisogno di un miracolo, se non avete nessuno a cui chiedere ricordate che San Gennaro è sempre lì pronto a esaudire i desideri di tutti... meglio se napoletani.
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SAN GENNARO .....è una brava persona, prima di essere SANTO , io rispetto LUI e tutto il popolo napoletano ...grazie per averci ricordato SAN GENNARO.
RispondiEliminaIo ho sempre sentito di lui alla tv e devo dire che e davvero bello vedere quanto siano legati a questo santo.Io adoro i napoletani xchè sn persone fantastiche e nn sn mai riuscita a visitare questa città straordinaria ma spero 1 giorno di andare.Stellina io ho letto solo stamattina la mail della piccola Shiri e devo dirti che sn rimasta male xchè va via.Mi sn attaccata molto a lei e x me e 1a sorellina stupenda e spero che nn ci dimentichi e che legga la mia mail prima o poi e che magari si terra in contatto in qualche modo cn noi.Mi mancherà 1 casino.TVB dolce Stellina
RispondiEliminaIl tuo post mi ha ricordato quel bellissimo film che è "Operazione San Gennaro" con Manfredi e Totò, tra gli altri, dove si respira il sapore di una splendida "napoletanità"!
RispondiEliminaGrazie!
Bello questo post, a chiarificato le motivazioni il perché i napoletani sono così devoti a questo Santo, che non solo a Napoli è guardato con molto rispetto. Grazie cara Stella che ce lo hai ricordato.
RispondiEliminaTomaso
Aggiungo che oltre che essere il santo prediletto dei napoletani, San Gennaro è noto in tutto il mondo proprio per la liquefazione del suo sangue, che viene riportata ogni anno anche sui quotidiani.
RispondiEliminaCara Gianna, grazie per questo bel post.
RispondiEliminaSan Gennaro, a Napoli, è invocato da tutti e per ogni situazione...ha un bel da fare ogni giorno, ma non delude mai.
Il tuo blog diventa ogni giorno più bello e più curato.
Complimenti!!!
Un bacio ed un sorriso
Non si finisce mai di imparare!
RispondiEliminaCiao, buona giornata
Anna
Ho sempre sentito parlare dei miracoli legati alla liquefazione del sangue... e apprenderne la storia anche se breve dal tuo post.. mi ha illuminato ulteriormente!!!
RispondiEliminaOra comprendo quanto i napoletani sia devoti a San Gennaro!!!
Gianna cara grazie dei complimenti sei gentilissima... un mega abbraccio per augurarti uno splendido inizio di settimana... baciottoli!!!
Ops... siano (perbacco la fretta... hehehehe)
RispondiEliminainteressantissimo post
RispondiEliminaciao Michele pianetatempolibero
li voglio raccontare tutti a san gennaro i miei desideri...
RispondiEliminaciao Stella
buon inizio settimana ^_______^
Stellina...
RispondiEliminaGRAZIE!
Grazie per venire a ricordarci sempre cose interessanti...inoltre, bello ed adatto alla stagine il nuovo banner!
Un abbrccio...kisses. NI
..Ciao Stellina, sono un pò triste...ho Shiri nel cuore..però questa storiella su San Gennaro che accontenta sempre i napoletani te la racconto lo stesso.
RispondiEliminaGennarino pregava: san Gennarino bello porto il nome tuo, tu lo vedi come sono messo, senza lavoro, famiglia numerosa, fammi vincere il superenalotto...vengo qui tutti i giorni ma non rispondi!
San Gennaro risponde : ...figlio mio, si...ma se non giochi!
La storia di questo santo non l'avevo ancora mai approfondita...pur conoscendo il notissimo miracolo annuale della liquefazione del sangue.
RispondiEliminaTi abbraccio!
Maddy
Cara Marianna,allora sei nostra fan!
RispondiEliminaSì Alina, i napoletani sono persone gioiose, con il senso dell'umorismo e molto ospitali.
RispondiEliminaPer Shiri siamo tutti tristi, ma non dobbiamo esserlo perchè lei è felicissima della strada che ha imboccato.
Ci porterà sempre nel cuore e noi faremo lo stesso con lei.
Baci.
Cara Annamaria, il film non lo ri cordo ma i napoletani sì...
RispondiEliminaLa smorfia con Troisi e Arena che chiedono i numeri da giocare al lotto a san Gennaro, è esilarante.
Caro Tomaso, penso che san Gennaro sia conosciuto il tutto il mondo, come le canzoni...e i napoletani!
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
Cara Ambra, hai rimarcato quello che ho scritto nel post.
RispondiEliminaIl miracolo avviene tre volta all'anno, salvo qualche rarissima eccezione.
Ciao, buona serata.
cara Zicin, speriamo che non si stufi, però un piccolo sforzo per la "munnezza" potrebbe farlo, no?
RispondiEliminaNon vorrà accontentare qualcuno...ma il miracolo ci vorrebbe proprio!
Giglio, sono d'accordo con te.
RispondiEliminaCara Paola, con il miracolo san Gennaro fa proprio sentire la sua presenza, e già che gli vogliono bene!
RispondiEliminaBuon inizio settimana a te.
Ciao Michele, buon pomeriggio.
RispondiEliminaPupottina, continuo a non riuscire a commentare da te!
RispondiEliminaApro la pagina dei commenti bianca, e in alto mi compare "interrotto"
Mi dispiace!
Buon lunedì.
Cara Ni, anche nel blog bisogna rinnovarsi e a me piace farlo.
RispondiEliminaRicambio abbraccio e baci.
Cara Rita, ho salutato Shiri anche da parte tua.
RispondiEliminaDobbiamo pensare che farà del bene e sta seguendo un percorso di vita che lei sognava.
Ha detto che saremo sempre con lei e questo deve allietarci.
Bellina la storiella che hai raccontato.
Baci.
Maddy, questo Santo merita un approfondimento da parte tua.
RispondiEliminaCi conto!
Baci.
Io sono fansissima di SAN GENNARO è con mamma napoletana che to' dico a fa'è
RispondiEliminabacini buona serata !!!!!
Comunque sia é ... Storia con la esse maiuscola!
RispondiEliminaMarianna, spiegato il commento accorato...
RispondiEliminaAdriano...infatti!
RispondiEliminaCara Stellina, voglio precisarti semplicemente che i miracoli li fa Gesu' per intercessione del Santo o dei Santi pregati, per accreditarli come Suoi servi, poi per i Napoletani e' importante che San Gennaro intercede per il miracolo del sangue, altrimenti i Napoletani dicono che e' un brutto presagio se non si liquefa' il sangue, gli anziani dicono che quando non c'e' stato il miracolo del sangue, o scoppio' la guerra del "40" o quando ci fu' l'eruzione del Vesuvio o altre sciagure, per questo il popolo sta' in ansia quando e' il periodo del miracolo.
RispondiEliminaTi abbraccio Stellina, e speriamo sempre in bene affidandoci ai Santi.
gaetano
Ho simpatia per questo Santo: il mio nonno paterno( di origini napoletane) si chiamava Gennaro e quindi è per me un santo familiare.
RispondiElimina:)
Gaetano,ogni Paese ha le sue tradizioni...e io le rispetto.
RispondiEliminaSo che i miracoli dei Santi avvengono per intercessione...
Ti abbraccio.
Ma che bello, Paola!
RispondiEliminami piacerebbe un sacco andare a napoli!
RispondiEliminaFede...esaudisci il tuo desiderio...
RispondiEliminabene, evviva San Gennaro!
RispondiEliminaD'accordo, raggio.
RispondiElimina