Ognuno di noi deve trovare per conto suo che cosa sia lecito e cosa proibito: proibito per lui.
Si può non fare mai alcunché di proibito ed essere tuttavia un grande furfante.
E viceversa.
A rigore, è una questione di comodità.
Chi è troppo comodo per pensare da sé ed essere giudice di se stesso
si adatta ai divieti quali sono.
Facile per lui.
Altri sentono invece certi comandamenti dentro di sé e considerano proibite cose
che qualunque galantuomo fa ogni giorno,
mentre sentono lecite altre cose che di solito sono vietate.
Ognuno dev'essere garante di se stesso.
Hermann Hesse
Poche parole cara Stella.
RispondiEliminaNON FARE MAI QUELLO CHE NON VORRESTI SIA FATTO HA TE...
Buona giornata cara amica del cuore, Tomaso
Quoto zio Tomaso !! :) ...me lo hanno insegnato sin da piccola: "non fare mai agli altri cio che non vorresti fosse fatto a te"
RispondiEliminaBaciottissimi cara Stella!!!
TVB SSSMMUUAAKK!! by Pixia! :)
Mai come in questo periodo questo tuo post Stella, suona di attualissimo.
RispondiEliminaHai fatto molto bene a ricordarlo a tutti noi...
ciaoooo e buon pomeriggio
Ciao Stella, un grande abbraccio e grazie per il commento.
RispondiEliminaCondivido con il pensiero degli altri commenti.Serena giornata a presto
RispondiEliminaBellissimo passo,molto forte,diretto e attuale.Percepisco il tuo desiderio di portarci verso una sana riflessione anche a seguito dei fatti di cronaca che ci hanno psicologicamente atterriti.Un bacione grandissimo,grazie cara amica..
RispondiEliminaCaro Tomaso sei un saggio, come sempre.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Cara Pixia sei un'anima nobile, ti voglio un mondo di bene.
RispondiEliminaBacioni.
Carla, a buon intenditor poche parole.
RispondiEliminaBacio.
Martin, grazie a te per le notizie interessanti sugli animali.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Caro Cavaliere, buon pomeriggio!
RispondiEliminaCarissima Shiri, come si può restare indifferenti di fronte a tanta bruttura?
RispondiEliminaHai intuito molto bene il mio messaggio.
Ti invito a visitare il blog di Martin e poi mi dirai...
Martin ha commentato qui.
Baci e lietissima serata.
Non penso che ognuno debba cercare da sè cosa sia giusto o cosa non lo sia. Penso che le regole siano necessarie , indispensabili, e che la mia libertà si debba fermare dove inzia quella altrui. Poi è vero che bisogna essere garanti di se stessi, responsabili delle proprie azioni e scelte.
RispondiEliminaSandra, il rispetto delle regole, sempre!
RispondiEliminaCiao Stellina,
RispondiEliminaTutto è relativo e quello che a noi pare giusto forse per qualcun altro non lo è, però la cosa più importante è quello di seguire le regole del lieto vivere se non vogliamo che nostri comportamenti, magari involontariamente, possano dare dispiaceri.
Ci vuole attenzione nei rapporti umani.
Ciao carissima buon fine settimana
Baciotto
Bruna
avere rispetto per gli altri sempre... ma le regole sono in noi, la coscienza ci dice se ciò che facciamo è bene o no. sta a noi ascoltarla e agire di conseguenza. ecco la differenza tra noi e gli animali che agiscono d'istinto!!! un forte abbraccio!
RispondiEliminaBruna, grazie a te del bel commento.
RispondiEliminaBuona fine settimana a te con un abbraccio.
Raggio, un forte abbraccio a te!
RispondiEliminaCara Stella, molte volte la voce della nostra coscienza ci grida di non fare certe cose, perche' ognuno di noi ha dentro di se' lo Spirito di Dio, quel soffio di vita che Dio ci ha dato, siamo noi ad avere libero arbitrio a scegliere il bene o il male, non so come si possa fare il male e poter continuare a vivere come se nulla fosse accaduto.
RispondiEliminaVorrei dire un'altro proverbio che ho imparato sin da piccolo, lo dico per ringraziare Tomaso per la sua dolce presenza nel tuo blog; Non sputare verso il cielo che in faccia ti ritorna!
Vi abbraccio.
gaetano
buon sabato,Stellina^;^io concordo con Gaetano e con tutti gli altri amici ed aggiungo :"tutti i nodi,vengono al pettine".Tanti baci cara e buon weekend
RispondiEliminaComo siempre, un placer pasar por tu casa amiga...
RispondiEliminaSaludos y un abrazo.
quella che abbiamo dentro è frutto di un elaborazione personale oltre che della societa in cui viviamo. Io non riesco a rubare o a truffare il prossimo per dire mentre oggi è un male comune. Bisogna che le cose siano interiorizzate altriemnti è come l'acqua che scivola addosso
RispondiEliminaCome hai ragione, Gaetanooooo!
RispondiEliminaElisabetta, è proprio così.
RispondiEliminaBuon pomeriggio con tanti baci.
Grazie Sorriso.
RispondiEliminaAbbracci.
Carmine, l'insensibilità dilaga...
RispondiEliminaFaccio anche mie le parole di Tomaso: da sempre è il mio modo di vivere!! me lo aveva "inculcato"un po' anche la mia mamma...lei mi diceva sempre infatti, se una cosa fa dispiacere a te non devi farla neppure ad un altro... e , in queste poche e semplici parole mi ha insegnato a portare rispetto a tutti. Ma del resto c'è anche da dire che, nella vita, tutto è relativo: spesso ciò che non va bene per uno può andar bene per l'altro, e viceversa...
RispondiEliminaSaggio commento, cara Paola.
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