34

UCCIDE MOGLIE PER GELOSIA


(ANSA) - GELA, 11 MAG - Una guardia giurata di 25 anni ha ucciso ieri sera la moglie di 21 ed e' fuggito con la figlia di due anni.Il delitto, per motivi di gelosia, e' avvenuto a Gela, nell'abitazione della coppia.Il metronotte,al culmine di una lite, ha sparato 5 colpi con la sua pistola d'ordinanza poi si e' allontanato con la figlia,a bordo della sua Fiat Uno. E' stato intercettato dopo qualche ora dalla polizia,mentre vagava per Gela con la figlioletta,che e' stata affidata ai nonni.

Aumentano sempre di più queste tragedie familiari a causa della gelosia.

Perchè?

E' fragilità, violenza, raptus, follia?

C'è da aver paura a separarsi?

  1. Ciao Stella,
    che brutta notizia di prima mattina.
    Io credo che alla base di tutto ciò ci siano dei grossi problemi a livello di psiche, problemi sottovalutati che trasformano le persone e fanno perdere il lume della ragione. Alla base di tutto ci stà sempre la depressione che se non curata annebbia il cervello e fa combiere gesti stremi.

    Gabriella

    RispondiElimina
  2. non so cos'è... mi verrebbe da dire follia... ma in questo mondo sempre più frenetico... sempre più casi del genere succedono... chissa se lo stress.. la frenesia... inducono alla follia?

    RispondiElimina
  3. questa notizia è sconvolgente!!!
    forse troppo giovani per essere sposati e con figli ... molti loro coetanei vivono ancora esperienze di passaggio, mentre loro hanno dimostrato la loro fragilità e l'incapacità di vivere un rapporto in maniera matura....
    la gelosia porta alla follia se diventa patologica! questa storia nasce dalla fragilità ...

    RispondiElimina
  4. Buongiorno Stella
    la gelosia è una brutta bestia che se non supportata da una volontà forte può sfociare in effetti estremi.
    Nel mondo attuale la loro condizione è avvenuta troppo presto, sono ancora in formazione ed evoluzione certo che tutto venga facilmente e repentinamente sconvolto.
    Ti abbraccio :O)

    RispondiElimina
  5. buon martedi,Stella!!!è vero,ogni giorno avvengono di questi crimini..sono d'accordo con le tesi delle altre amiche..la mente che s'indebolisce a causa di stress,depressione,stati ansiosi,partorisce spesso simili gesti..purtroppo...un bacio:-*

    RispondiElimina
  6. in queste situazioni, è sempre la donna a rimetterci..... gli uomini si dimostrano fragili di fronte a separazioni o divorzi. Buona giornata

    RispondiElimina
  7. Gabriella è che i casi si stanno moltiplicando...

    RispondiElimina
  8. Paoladany manca pure la comprensione, vige solo egoimo e non si sa più cosa siano i sani valori...

    RispondiElimina
  9. Pupottina purtroppo non capita solo tra i giovani...

    RispondiElimina
  10. Folletto come si può meditare così facilmente un omicidio? Spesso vanno di mezzo anche povere creature innocenti, quali sono i figli...

    E poi perchè la fatidica frase allarmante : o mia o di nessuno?

    RispondiElimina
  11. Eli, tutto sta precipitando, mi accorgo...
    Buon martedì a te con un abbraccio infinito.

    RispondiElimina
  12. S.i.r. quasi sempre le vittime sono donne...lo so.

    RispondiElimina
  13. Il problema è che ci si separa troppo facilmente.

    ciao Stellì

    RispondiElimina
  14. la metto sull'assurdo:
    effetto ceneri del vulcano??????
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  15. Hai ragione,Calliope, ma questo, però, non può giustificare stragi...

    RispondiElimina
  16. Michele, magari fosse così...si sarebbe cominciato da poco...

    RispondiElimina
  17. Per me è insicurezza, voglia di poter controllare e possedere tutto anche ciò che sfugge ad ogni controllo: il pensiero. La gelosia non è amore, guai a crederla una forma di amore e passione. La gelosia è una malattia che rovina chi la prova tanto quanto chi la subisce. Non porta mai a nulla di buono e, putroppo, la cronaca lo dimostra in modo inconfutabile.

    RispondiElimina
  18. il problema è che questi uomini non sono stati educati a stare da soli e soprattutto a considerare la moglie una persona e non una proprietà... poi ci sono altri mille problemi e concause, ma seocondo me questa è la radice di tutto

    RispondiElimina
  19. La fragilità emotiva oggi, specialmente nel cosiddetto sesso forte, fa veramente impressione.

    E a volte fa commettere delitti orrendi.

    Sempre più frequenti, purtroppo :-(

    Ciao, carissima Stella :-)

    RispondiElimina
  20. Ciao Stella.
    Riflettevo nel leggere il post e i vari commenti che i giovani d'oggi hanno una liberà senza regole,li si porta ad avere esperienze di ogni tipo a volte in tempi non maturi e a volte senza supporto o sostegno.
    Vedo che le "conoscenze" di ogni tipo (tecnologia, sesso,libertà) sono elargite molto velocemente e molto presto, mentre i valori non sono comunicati di pari passo, anzi a volte non sono proprio insegnati.
    Al contrario la "maturità", la responsabilità si acquisisce molto tardi e non va bene.
    E così ci si trova di fronte a situazioni non previste, magari un figlio troppo presto che è ben diverso da avere un bambolotto che è fermo lì e puoi anche ignorarlo per un po'. I figli sono amore ma soprattutto responsabilità.
    E poi...
    Basta che ho parlato anche troppo.
    Era per dire che quando il mondo diventa reale tutto in una volta non sempre si è in grado di affrontare i carichi con razionalità e purtroppo la disperazione può portare al dramma.
    Un bacio e perdona il fiume di parole.
    Nunzia

    RispondiElimina
  21. Hai ragione Stella,questi casi sono sempre in aumento...solo oggi due uno a Gela e uno a Collegno.
    Forse non siamo più capaci ad accettare un rifiuto o una sconfitta.
    Che tristezza:(

    RispondiElimina
  22. Credo che la gelosia sia solo l'apice di un'insieme di problematiche che affliggono oramai molte famiglie. Lo scatenarsi della violenza è un effetto ripugnamnte ma purtroppo sempre più presente nelle famiglie in difficoltà.
    Quanta tristezza!
    Roberta.

    RispondiElimina
  23. IOdea si arriva a questi estremi quando la gelosia è malattia, mi sono documentata.
    La dott.ssa Daniela Ciccarelli afferma:
    Chi è molto geloso è colui che dubita dell’amore e della fedeltà della persona amata. Possiamo ritenere la gelosia “normale” quando è consapevole, quando in essa si esprime la paura di perdere la persona amata. È naturale che emerga, e purtroppo, è altrettanto naturale che causi sofferenza. Se il partner decide di andare via, la persona gelosa dovrà accettare l’abbandono, e accettare l’abbandono presuppone fiducia nelle proprie capacità, equilibrio interiore. Questi sentimenti alimentano la fiducia e la speranza di poter trovare un nuovo oggetto d’amore. È tipico di chi ha fiducia in sé.

    La gelosia diventa pericolosa , “delirante”, quando è estrema, quando è associata a disturbi gravi della personalità e difficoltà a controllare i propri impulsi distruttivi. In questi casi il soggetto diventa pericoloso sia per il partner da cui è stato abbandonato, sia per la famiglia di origine del partner, o per i figli.

    La gelosia non deve essere considerata un segno d’amore, ma è espressione della paura di perdere il proprio oggetto d’amore. E’ un sentimento che può essere affrontato; nel caso in cui si tratta di gelosia “normale” può essere affrontato senza aiuti esterni, nel momento in cui si è consapevoli di quello che si sta provando e si vuole uscire dalle ossessioni in cui è precipitato. La gelosia “delirante” richiede invece un approccio terapeutico, a volte anche psichiatrico, associato a dei farmaci specifici, soprattutto quando ci si rende conto della pericolosità del soggetto.

    RispondiElimina
  24. Ciao amicus, davvero impressionante!

    RispondiElimina
  25. Nunzia bella sai che i tuoi commenti mi fanno piacere e, quando sono poi riflessioni importanti, dilungati pure, tu che lo sai fare molto bene...
    Io condivido il pensiero della dott.ssa.
    Bacio.

    RispondiElimina
  26. Mirella soprattutto gli uomini non autonomi e fifoni..

    RispondiElimina
  27. Roberta vero, ma mentre la donna tende scappare dalle angherie, l'uomo no...

    RispondiElimina
  28. Questo marito uccide la moglie per gelosia...ma la gelosia quando è morbosa non ha niente a che fare con l'amore e credo che il problema di fondo sia proprio questo. Molti uomini soprattutto, hanno dei grossi problemi di relazione con l'altro sesso perché ritengono le proprie compagne come una loro proprietà e non come un dono che Qualcuno ha avuto la bontà di fargli. Il discorso da fare è lungo, qui si tratta di un tipo di affettività malata, di una maturità che non è stata mai raggiunta...quanto è importante educare le giovani generazioni! Ma come si fa se oggi noi adulti non forniamo loro dei punti di riferimento certi? La maggior parte delle famiglie sono sfasciate, i figli sbattuti una volta da una parte, una volta dall'altra magari obbligati a sopportare il compagno o la compagna dei rispettivi genitori...quale esempio di vita familiare vissuta nell'amore possono avere?
    Vedi sorellina, notizie come quella in causa ci provocano sempre tanto dolore, ma non sono altro che il risultato di un grande disagio interiore ed affettivo che gran parte della nostra società vive. Ed aggiungo anche che è segno profondo di una vita senza Dio perchè l'Amore, quello vero, solo Lui ce lo può trasmettere ed insegnare.
    Un grandissimo abbraccio....

    RispondiElimina
  29. Sorellina, esatto...se fosse amore vero non si giungerebbe a tanto e questo è un altro tassello...più ciò che hai elencato, più tutto il resto e...si crolla...
    Allevare i figli costa sacrifici e responsabilità, bisogna esserne coscienti prima di averli...
    Affidiamoci anche al Signore, che continui ad illuminare le menti umane...

    RispondiElimina
  30. Senza volre generalizzare, perchè non è detto che dietro ad ogni uomo si nasconda un potenziale omicida,
    però c'è da dire, che gelosia o meno, l'uomo non sempre accetta
    supinamente di essere lasciato da una donna, cosa che invece la donna, pur soffrendo moltissimo, riesce in qualche modo a venirne fuori, senza arrivare a gesti estremi.
    E qui ci sarebbe da comprendere il perchè: paura di essere giudicato meno virile?
    Paura di non sapersela cavare da solo?
    Considerare la donna cosa sua, come un soprammobile o la caffettiera?
    La gelosia che scaturisce da frustrazione, da mancanza di sicurezza di se?
    Le ragioni possono essere moltissime ed andrebbero valutate caso per caso.
    Una cosa è certa....forse noi donne possiamo a buona ragione dire anche in questo caso che....siamo il sesso forte.
    Ciao Stellina,
    baciotti
    Bruna

    RispondiElimina
  31. Cara Bruna, hai fatto un'analisi attenta e approfondita.
    Altro che "sesso debole" siamo, noi sappiamo soffrire in silenzio,sopportiamo la solitudine
    e difficilmente arriviamo a compiere gesti estremi o atti inconsulti.
    Un bacione.

    RispondiElimina
  32. Cara Stellina, leggendo la notizia ed anche i vari commenti e le tue risposte, vorrei raccontare la mia esperienza; Anch'io mi sono sposato giovane, quasi 23 anni,lei 22, dopo sei mesi di fidanzamento e prima fidanzata per me, per dire a chi dice che giovani non si dovrebbero sposare, ho gia' festeggiato il venticinquesimo di matrimonio.
    In tutti questi anni i litigi ci sono stati ma per colpa di familiari,ci siamo capiti a vicenda e saputi amare e rispettare, per me questa e' la chiave per una buona unione, e sopratutto l'uomo non deve essere egoista, deve saper comprendere la donna con cui deve trascorrere una vita. Poi se intervengono dei disturbi psichici, be io non posso giudicare se la donna ammazzata non ha capito che quell'essere che stava con lei stava andando fuori di testa, almeno qualche indizio di pazzia o pericolosita' del soggetto non e' venuto a galla?
    Ti saluto cara Stella, spero che episodi del genere non capitino piu',pero' so che sono sempre avvenuti, solo che ora i media li amplificano, io ricordo che in Sicilia esisteva il delitto d'onore, non e' che sia nel DNA di alcuni?
    Un saluto da gaetano

    RispondiElimina
  33. Gaetano grazie della tua testimonianza bella e vera.

    Il famoso delitto d'onore, ahimè!

    RispondiElimina



Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole