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ASCOLTA VERAMENTE


Mauro proveniva da una buona famiglia, con genitori amorevoli, due fratelli e una sorella, che avevano successo nella vita scolastica e sociale. Vivevano in un bel quartiere e Mauro aveva tutto quello che un ragazzino può desiderare. Ma alle elementari, Mauro fu subito etichettato come soggetto «speciale». Nelle medie era il «disadattato piantagrane». Alle scuole superiori cominciò a inanellare espulsioni e voti disastrosi. Una domenica, un insegnante incrociò la famiglia e disse:
«Mauro sta facendo molto bene in questo periodo. Siamo molto soddisfatti di lui».
«Forse ci state confondendo con un'altra famiglia...» disse il padre.
«Il nostro Mauro non ne azzecca mai una. Siamo molto imbarazzati e non sappiamo capire perché».
Mentre l'insegnante se ne andava, la madre osservò:
«Però, a pensarci bene, Mauro non si è cacciato nei guai nell'ultimo mese.
Inoltre è sempre andato a scuola presto e si è sempre fermato più del necessario.
Che cosa starà succedendo?».
Alla consegna della prima pagella, i genitori di Mauro si aspettavano voti bassi e note insoddisfacenti sul comportamento.
Invece sulla pagella c'erano voti più che sufficienti e una menzione speciale in condotta.
Mamma e papà erano sconcertati.
«A chi ti sei seduto vicino, per avere questi voti?» chiese papà con sarcasmo.
«Ho fatto tutto da solo» rispose umilmente Mauro.
Perplessi e non completamente convinti, i genitori di Mauro lo riportarono a scuola per parlare con il preside.
Egli assicurò loro che Mauro stava andando molto bene.
«Abbiamo una nuova insegnante di sostegno, e sembra che lei abbia una particolare influenza su Mauro» disse.
«Penso che dovreste conoscerla».
Quando il trio si avvicinò, la donna aveva il capo abbassato.
Le ci volle un istante per accorgersi che aveva visite.
Quando lo capì, si alzò in piedi e iniziò a gesticolare con le mani.
«Cos'è questo?» chiese indignato il padre di Mauro.
«Linguaggio dei segni? Questa donna è sordomuta! ».
«Ecco perché è così straordinaria» disse Mauro, mettendosi in mezzo.
«Lei fa molto di più, papà. Lei sa ascoltare! » .

Cellulari, chat, email, tutto sembra favorire la comunicazione tra le persone.
Eppure si possono scambiare tante parole e tanti messaggini con molte persone e sentirsi profondamente soli. Se non c'è nessuno che ti "ascolta veramente" a che servono tante parole?

Ascoltare veramente è saper amare...

.....KITE

  1. IO lo dico sempre:l'ascolto è il primo atto d'amore verso l'altro. Il guaio è che oggi è diventata una dote rara, purtroppo.
    ciao stella

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  2. Ascoltare è fondamentale.
    Invece spesso sembra che "parlare" sia la cosa più importante...
    Il fatto è che ascoltare vuol dire mettere l'altro al centro della situazione (essere altruisti), mentre parlare mette se stessi al centro...e tutti vogliono stare al centro dell'attenzione...troppo spesso!

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  3. Ops. sono uscita senza salutare. ^.^ Pardon...
    Ciaaaaaoooo Steeeella! ^_^

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  4. Ciao Stella, ormai più che il dialogo, che è il giusto equilibrio tra parlare ed ascoltare, sembra che sia una guerra per la sopraffazione dell'altro, si parla solo per dire l'ultima parola, per zittire gli altri. Saper ascoltare è una dote rara, difficile da coltivare. Mi è piaciuto molto questo post!
    Evelin

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  5. bella sta storia, io nn so ascoltare!!! chiacchiero tanto e pretendo di essere ascoltata ma io nn lo so fare!
    grazie x il commento sul mio post lo dirò a mia cugina!!!
    xoxo

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  6. Oggi saper ascoltare è una virtù;una dote importante in un dialogo alla pari.ti auguro una buona serata,un salutone a presto

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  7. Hai perfettamente ragione ... Non sappiamo più ascoltare, capire, accostarci all'altro con naturalezza, non sappiamo più conversare .. e siamo tutti più soli,tremendamente soli.

    Grazie per questa testimonianza.

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  8. ciao Stella
    A turno,dovremmo essere tutti sordomuti!Forse impararemo qualcosa!
    Mi serve che tu scelga uno di questi abbinamenti:
    -grigio/bianco
    -aranco/dorato
    -bianco/celeste
    -verde/avorio
    -rosa
    -arancio/bianco
    -visone/cashmere
    Attendo la tua scelta...ciao Lu

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  9. Bellissimo questo tuo post cara Stella, un post che molti dovrebbero leggere perchè è di grande insegnamento. Oggi, basta accendere la tv per vedere quello che succede: nessuno pare abbia la capacità di ascoltare, è tutto un gridare, anzi un urlare, un passare sulla voce dell'altro con una mancanza assoluta di rispetto per quanto l'altro vuole comunicare. Insomma alla fine nessuno capisce più nulla, noi ascoltatori meno che meno.
    Una tristezza perchè non è un buon insegnamento soprattutto per i giovani.
    Il sapere ascoltare è una grande dote che dimostra profono rispetto per chi ci ascolta.
    Ciao buona serata Bruna

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  10. il rispetto è per chi ci parla...naturalmente.
    ciao Bruna

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  11. Non cè che dire cara Stella, non solo bella, ma bellissima!
    non fenoscono mai di stupire i tuoi racconti. Un abbraccio forte,
    Tomaso

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  12. oggi più che mai i ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati, c'è troppa fretta e frenesia... anche a scuola, mi sembra di non fare mai abbastanza, ma cerco sempre di ascoltare le esigenze dei piccoli... molte volte il "tempo del cerchio" si è rivelato fantastico perchè i bambini hanno esternato i loro pensieri più intimi e/o più cupi che davano loro fastidio, compromettendo rendimento e comportamento... queste due ore erano le più attese. ora nella pluriclasse non lo posso più fare e me ne rammarico!ciao e buona serata.

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  13. Il riuscire ad ascoltare è un dono,ma non è da tutti,ottimo post.
    Buona serata Stella.

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  14. Nika, evviva la sincerità1
    Cerca di imparare ad ascoltare...poi mi dirai.

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  15. Lu, pensando all'estate: grigio-bianco.
    Grazie!

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  16. cara stella tu 6 un angelo x questo 6 così gentile sul mio post!!!!
    xoxoxoxoooxooxoxoxo

    p.s.+ baci e abbracci x la tua gentilezza...

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  17. Bruna verissimo,anche nelle trsmissioni "più serie" in certi momenti si perde la bussola e via...chi più ne ha più ne dice...e noi non capiamo niente!
    Certamente è deleterio assistere a tutto ciò!

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  18. Ciao Carissima Radiosa Stella del mio cuore,

    se poi si entra in quel silenzio interiore si acolta anche LA VOCE DEL SILENZIO e se qualcuno che ci è vicino al cuore fa la stessa cosa per quella comune attrattiva non locale risonanza interiore si può parlare anche TELEPATICAMENTE.

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  19. Una cosa così semplice come ascoltare è diventata difficile e di secondaria importanza.

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  20. Quanto è difficile saper ascoltare.
    Oggi purtroppo la fretta nega a molti questo, ma non lo reputo una scusa accettabile, ascoltare e capire soprattutto le persone che si amano credo faccia parte della vita familiare, e come per altri aspetti, se manca vuol dire che non si hanno legami forti.
    Bellissimo post stella♥
    Un caro saluto, roberta

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  21. Molto significativo questo messaggio.. a scuola ma non solo, il saper ascoltare i ragazzi, entrare in empatia conloro, saperli capire e nello stesso tempo indurli positivamente verso lo studio è parte delle capacità metodologiche di un insegnante a cui spetta il compito di non arrendersi mai e cercare sempre nuove strategie e nuovi canali di "incontro" ...
    La soddisfazione più grande Stella? E quella che, dopo aver dato un 3 o un 4 ad uno studente, lo stesso se ti incontra nei corridoi ti saluta e ti sorride, e poi cerca di riparare ...
    Il male della scuola italiana sta anche nel fatto che chi deve insegnare non deve solo sapere perfettamente la disciplina che insegna, ma deve saperla porgere .. insomma deve avere competenze pedagogiche ed è per questo che inserirei in tutte le facoltà, anche quelle scientifiche, almeno un esame di filosofia e pedagogia.
    UN BACIO!

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  22. Saper ascoltare, è una grandissima prova da superare.
    Saper ascoltare non significa non discutere, non arrabbiarsi, dove non c'è scontro non c'è dialogo e non c'è neanche ascolto, solo che lo scontro dev'essere positivo è brutto quando nello scontro esce fuori solo la negatività.
    Il migliore ascolto ha la sua parola di risposta...

    questo mio pensiero certamente non c'entra con la mancanza di ascolto dei genitori della storia che hai postato.
    I genitori del ragazzo, hanno dimostrato verso l'insegnante incontrata per la strada la loro poca capacità di ascolto.

    Un'altra cosa, se un figlio non va bene a scuola, a maggior ragione i genitori sono più presenti, la stonatura di questa storia è...ma come fanno dei genitori a non sapere che il loro figlio sta migliorando a scuola? Perchè il figlio non aveva avvertito i genitori della sua ripresa scolastica?

    Ciao stella.

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  23. Confermo tutto ciò..pensate che lo hanno detto anche in tv che "l'ascolto" è indispensabile....eh..eh...

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  24. Un altro bell'insegnamento imparato anche oggi!
    Tutti possiamo sentire, ma il dono di saper ascoltare, quello dovremmo impegnarci ad impararlo un pò tutti....
    Notte stella del cielo,
    Alexia

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  25. saper ascoltare è la ocsa più difficile a quanto sembra in questo periodo...tutti alzano la voce, urlano e si parlano addosso e nessuno ascolta...è molto triste, hai ragione stella, ne deriva solo solitudine e non conoscenza...
    sembra che chi ha la voce più grossa per forza debba aver ragione e sembra che non fai l avoce grossa nessuno ti ascolta...
    e chi non fa la voce groassa?
    come me?
    come ne esce?
    un bacione
    azzurra

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  26. Ascoltare vuol dire essere disponibili.
    Ascoltare vuol dire dedicare del tempo all’altro.
    Ascoltare vuole dire saper interpretare perfino i silenzi.
    Ascoltare vuol dire mettere da parte le proprie preoccupazioni personali.
    Ascoltare vuol dire cercare di capire l'altro.
    Ascoltare vuol dire evitare di giudicare.

    Come diceva Goethe: "parlare è una necessità, ascoltare è un'arte".

    Buona notte stella

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  27. Sapere ascoltare è la cosa più importante, specie nei riguardi dei nostri ragazzi:talvolta è importante ascoltare anche i loro silenzi e saperli interpretare..Saperli ascotare è un insegnare loro, prima di tutto, che cosa è il rispetto per gli altri, e penso che avendoli educati in questo modo, anche loro un giorno, da adulti sapranno ascoltare!
    Grazie Stella per questo ulteriore bel post! Un bacio e buona giornata.

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  28. Ieri in un bacio Perugina ho trovato questa frase:"Un vero amico è colui che ti chiede come stai e ascolta perfino la tua risposta". Un modo ironico per sottolineare la superficialità di molti nel mondo di oggi.

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  29. Molto bella questa storia.
    Con una pedagogia di imemdiata comprensione: ogni tanto dovremmo fermarci CON gli altri e non solo nei pressi degli altri.
    E' quello che (per esempio) i ragazzi del catechismo ci chiedono.
    Un giorno una di loro disse: La cosa che più amo di voi è che quando parlo non cominciate a sbirciare l'orologio...

    Buongiorno a tutti!

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  30. Raffaele, bello il concetto di parlarsi telepaticamente...ma questo penso solo possa accadere solo tra due persone che si conoscono bene.

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  31. Kylie, perchè si è diventati troppo superficiali.

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  32. Roberta, oltre alla famiglia, ci sono tante persone che avrebbero bisogno di essere ascoltate, soprattutto i giovani e gli anziani.

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  33. Miryam esatto ciò che affermi.
    Io alle due discipline citate aggiungerei anche psicologia.

    I tuoi studenti hanno bene in mente che tu lavori per il loro bene...ecco perchè ti sorridono, nonostante i brutti voti.

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  34. ciao Stella....
    eccomi qui, finalmente alla mia vita da blogger...
    se non sbaglio avevo qualche voto da dover dare... sono ancora in tempo?

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  35. Rosy, in quella famiglia non c'era dialogo e il ragazzo si era chiuso in se stesso, tanto più che a scuola aveva l'insegnante d'appoggio.
    Il padre non credeva nelle latenti capacità del figlio...quindi non c'era né ascolto, né comunicazione.
    Grazie solo all'educatrice, entrata nel cuore del ragazzo, che si sono visti miglioramenti scolastici.

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  36. Pupottina, certamente.
    Vai sul mio blog di poesie.

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  37. ciao Stella!!buon inizio di quaresima!!si,ascoltare fa bene al cuore,di chi si apre,ma anche di chi presta attenzione,ai nostri pensieri!!baci :-*

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  38. Big, se l'hanno detto pure in tv, c'è proprio da credere...
    Sono ironica...

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  39. Ale, impegniamoci tutti, davvero.
    Radiosa giornata.

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  40. Azzurra chi fa la voce grossa in realtà è un debole, un infelice...

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  41. Rosa grazie.
    Con il tuo scritto hai completato e impreziosito il mio post.
    Un abbraccio infinito.

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  42. Paola, sagge parole le tue.
    Gli adolescenti hanno bisogno di essere ascoltati.
    Quante volte ascoltavo mio figlio che mi chiedeva: posso parlarti?
    Mi rendevo sempre disponibile...alla fine del monologo lui stava bene...

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  43. Trillina sono totalmente d'accordo con te.

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  44. Kais, buongiorno a te.

    Quella ragazzina ha detto tanto con quella frase e noi dobbiamo essere attenti a carpire i desideri altrui.

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  45. Elisabetta,tanta felicità a te.
    Baci

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  46. Raggio, i miei alunni desideravano parlarmi anche in privato e questo li ha aiutati molto.

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  47. Ancora una riflessione.
    Chi può permetterselo, va dallo psicologo, per essere ascoltato e in più paga.

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  48. questa sì che è una bella soddisfazione! essere la migliore amica dei propri studenti e poterli consigliare, sempre...brava, ancora una volta!

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Grazie del tuo gradito commento.

Il bene in noidiGiannaDesign byIole