«Abbiamo» scritto con l’h («habbiamo»), correzione con due zeta («correzzione»), l’apostrofo tra le parole «un» e «altro»: sono alcuni degli strafalcioni degli aspiranti avvocati che i componenti delle commissioni di esame, a Torino, si sono trovati a fronteggiare. «Per un motivo o per l’altro - dice uno dei commissari - ne abbiamo ammessi alle prove orali una media di tre su dieci. Facendo uno sforzo».
A Torino, in questa sessione, vengono corrette le prove dei candidati di Bari. «Personalmente - dice il commissario, che è un veterano del Foro torinese - ho stabilito che non può passare agli orali chi mostra di non conoscere la lingua italiana. E allora boccio. Lasciando perdere le questioni di stile, ho trovato errori di morfologia, grammatica, sintassi. Ho visto, per esempio, un caso di "violenza della norma" anzichè "violazione della norma". Per non parlare della conoscenza dei meccanismi del diritto».
Il commissario, comunque, invita a non criminalizzare solo la categoria di appartenenza: «Lo stupidario degli avvocati è identico allo stupidario dei magistrati». E non risparmia le critiche anche a chi, al Ministero, ha predisposto le tracce d’esame.
La Stampa
L'insegnante di italiano delle medie del figlio di una mia collega d'ufficio, diceva che non era necessario correggere l'ortografia e gli errori in generale dato che da grandi tutti useranno il correttore di word.
RispondiEliminaDa laureata in Lettere sta cosa mi fa arrabbiare.
Io uso spesso il correttore di
RispondiEliminaword. mi aiuta molto, le ragioni sono tante nel mio caso!
ma che su esami così importanti succedano queste cose è da non credere.
Un abbraccio forte cara Stella augurandoti buona settimana,
Tomaso
Ho notato con disappunto che l'italiano viene parlato e usato molto ma molto meglio dagli stranieri che da noi. Per quanto riguarda la nostra lingua scritta lo scempio è totale. Basta curiosare sul web! Povera Italia!!!! P.S.: un popolo senza lingua è un popolo senza dignità e, se la lingua la conosce poco e male, la sua dignità è veramente scarsa...
RispondiEliminaMi pare che per altri versi si possa giungere alla stessa conclusione. O no?
Kylie, che orrore quella professoressa!
RispondiEliminaTomaso, tu scrivi meglio di loro!
RispondiEliminaEver, hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaMe ne sono accorta...
Forse sono errori di distrazioni?
RispondiEliminaPerò fa impressione, vedere laureati che non sono padroni dell'italiano.
Questo, se da una parte mi da dolore, da l'altra mi consola....
ciao capisci a me.
Ormai l'ignoranza è generalizzata...io poi per ora gli avvocati non li sopporto e ti dico che ho dei buoni motivi...
RispondiEliminaEvelin
Rosy ad un concorso importante escludo errori di distrazione, può capitare a noi blogger in qualche commento...
RispondiEliminaEvelin, non lo metto in dubbio.
RispondiEliminae sarà sempre peggio visto come è impostata la riforma della scuola!
RispondiElimina...diventeremo la nazione più ignorante, s.i.r.
RispondiEliminanon sono solo gli avvocati a non conoscere l'italiano..la lingua si impoverisce sempre più...che peccato!
RispondiEliminaLo la s'impoverisce, ma la si stravolge anche!
RispondiEliminaQuesta è una notizia che da una parte mi rende triste, ma, molto egoisticamente, nello stesso momento mi conforta in quanto sono certo che quegli errori da te riportati non li avrei mai fatti malgrado la mia scarsa conoscenza della nostra lingua
RispondiEliminaPrima, se non sapevi scrivere, ti bocciavano alle elementari.
RispondiEliminaPoi si decise che alle elementari bocciare era un delitto di lesa maestà nei confronti dei pargoli, alè... tutti gli asini arrivavano raglianti alle medie.
Poi si decise che anche alle medie non si dovevano più bocciare i somari: via libera verso le superiori. E così via.
Scala oggi e scala domani, siamo addirittura arrivati ad avere i somari agli esami post laurea.
Di che ci lamentiamo? abbiamo fatto dei nostri figli (metaforicamente parlando)un esercito di incapaci, allevati a permissivismo, giustificando ogni loro sbaglio e pretendendo che il mondo intero lo giustificasse, senza avere mai la voglia, il tempo, l'energia e la capacità di educarli, per di più aggredendo quei pochi insegnanti meno lassisti, generosi e di manica larga.
Ecco con cosa ci ritroviamo oggi.
Ohhhh! mi son sfogata!
Non sopporto questi lattanti appena usciti dall'università che entrano nel mondo del lavoro pieni di ignoranza e di pretese, senza quel briciolo di umiltà indispensabile per fare un po' di sana gavetta!!!
Stella, ma dove andremo a finire? Perchè non torni ad insegnare?Una volta si dava molta importanza a certi errori e, fino dalle elementari,ci insegnavano ad evitarli. Oggi ci sono diversi insegnanti invece che la pensano come l'insegnante di cui parla Kilie: che tristezza.
RispondiEliminaCiao, buon risveglio e lieta giornata
..e poi si chiede agli immigrati che vogliano il permesso di soggiorno la conoscenza della lingua italiana...
RispondiEliminaagli esami di stato degli avvocati errori di ortografia...errori di grammatica...vocabolario ridotto a poche centinaia di parole ...
giornalisti..e non solo...che non conoscono l'uso del congiuntivo...
l'atrofia dei cervelli degli alunni che non fanno più il minimo sforzo...come si può pensare di insegnare la radice quadrata..se non conoscono nemmeno più le tabelline...visto che ci sono le calcolatrici?...come si può pensare di parlare di letteratura se quasi non sanno fare il riassunto di ciò che leggono se non hanno un serie di domande a cui rispondere?
sono davvero delusa.. amareggiata..arrabbiata per questo oscurantismo galoppante..per l'atteggiamento della nostra classe politica che si schiera ormai in maniera fin troppo palese contro una visione dinamica della cultura..della ricerca scientifica ed intellettuale in qualunque campo del sapere...
la scuola per cui mi sono battuta per tanti anni non c'è davvero più...
L'avevo visto anche io questo articolo e me ne ero molto meravigliata! Ma è possibile che uno dopo venti anni passati coi libri in mano riesca ancora a scrivere di quste cose?
RispondiEliminaCiao Stella, buona giornata!
Qualche anno fa ho avuto l'opportunità di constatare, in un medesimo esame svolto a Venezia, la stessa cosa! Per non parlare degli studenti universitari di oggi (non tutti , per fortuna!)
RispondiEliminaL'impoverimento dell'italiano è una china in discesa... e se nessuno ci pone dei freni acquista sempre maggiore velocità.
RispondiEliminaoramai la cura della lingua è ben poco seguita, anche in ambienti "istituzionali".
Personalmente mi fanno molto arrabbiare gli strafalcioni dei giornalisti in TV.
Non veline e calciatori... giornalisti!
Se, poi, correggi chi sbaglia, vieni guardato come uno spocchioso con un certo fastidio.
Con la mia dirimpettaia di scrivania, ci confrontiamo spesso sulla stesura di lettere e relazioni per poter ottenere buoni risultati.
E questo mi piace...
Cerco di usare meglio che posso l'italiano anche nel blog... ma non sempre ci riesco e me ne dispiace.
Di sicuro leggo più volentiere ciò che è scritto con l'osservazione di tutte le regole che ciò che rivela trascuratezza anche nella "forma".
Anche perciò passo da te, cara Stella.
Aldo...cosa ti ho sempre detto riguardo ai tuoi scritti?
RispondiEliminaOra beccati questa!
NonnaPapera, le tue sono tutte verità.
RispondiEliminaSono convinta che le elementari sono la base della cultura.
Il principio di non bocciare ha fatto dilagare l'ignoranza.
L'abolizione del latino alle medie ha fatto il resto...non si distinguono più i vari complementi...si usano spesso il genitivo e il dativo al posto dell'accusativo, soprattutto con il pronome relativo "che"...e via discorrendo.
Per quanto riguarda l'educazione, non ne parliamo...è più facile accontentare i pargoli per il quieto vivere e qui ci sarebbe da scivere all'infinito...
Grazie del tuo intervento molto adeguato.
fanno benissimo a bocciare!!!avremo qualche deficiente in meno!!!di titoli comprati ne è gia' pieno,il nostro paese!!buon martedi grasso,a tutti^;^bacioni Stellina:-*
RispondiEliminaPaola tornerei subito...
RispondiEliminaQuando ero insegnante unico, i miei alunni, alla conclusione del ciclo scolastico, svolgevano correttamente il tema d'Italiano.
Col tempo pieno mi dedicavo soprattutto alla matematica e, guarda caso, questa materia era una delle più amate dagli alunni...non continuo, non vorrei apparire presuntuosa...
Cara Stella...come si può insegnare italiano con 5 ore settimanali a 26 ragazzi? Sappiamo come fare? Sappiamo quali scelte sono possibili?
RispondiEliminaNon voglio giustificare certi"orrori",ma dobbiamo anche renderci conto,per esempio, che "scrittori" non si nasce ma lo si diventa anche con l'esercizio...e ci vuole il "tempo"...
Lore, il tuo commento perfetto, non fa una grinza e lo condivido in pieno...!
RispondiEliminaGrazie del tuo intervento efficace.
Mary la tua domanda è la stessa di noi tutti...
RispondiEliminaTrillina non fai che avvalorare la tesi...
RispondiEliminakais, grazie del tuo apprezzamento, ma io pecco di sintesi, sono telegrafica .
RispondiEliminaNon riesco a dilungarmi su descrizioni varie...ho scarsa fantasia e questo mi dispiace molto.
In compenso penso di scrivere correttamente.
Elisabetta, buon martedì grasso a te e fa' in modo che io non ingrassi...
RispondiEliminaUpupa tu hai sollevato un grosso problema reale : la riduzione delle ore d'insegnamento nelle scuole.
RispondiEliminaLe istituzioni, come ben sai, ci vogliono ignoranti per plagiarci come vogliono...
Mi sento anche di dire che voi insegnanti delle Superiori con tutto l'impegno e la buona volontà non potete colmare certe lacune radicate negli studenti. E allora?
Ma dal prox anno ci pensa la gelmini
RispondiEliminaPS anno o Hanno?
...a peggiorare la situazione, cuoco.
RispondiEliminaSai a quanti coglie questo dubbio?
Che vergogna leggere di questi orrori. E sono pure di Bari. Doppia vergogna.
RispondiEliminaSerenella, non sono solo di Bari, tranquilla.
RispondiEliminaio sbaglio spesso e volentieri, anche perche' ho scoperto da tempo di non avere le doti dello scrittore
RispondiEliminama ho anche la modestia di non voler fare l'avvocato o il giudice
In che mano siamo capitati!
ciao Michele pianetatempolibero
Michele, non sttovalutarti, non hai commesso nessun errore!
RispondiEliminaCiao Stella,per conto mio dovrei
RispondiEliminachiudere il mio blog,perche per me
è lunico in cui scrivo,errori lo so
ne faccio tanti,ma spero di essere
perdonata,i miei sbagli sono con
il cuore.Un bacino nonna Gianna.
alle elementari, scusa, nella primaria, si mettono le basi non solo della conoscenza, ma anche della personalità. spendo molto tempo nella correzione individuale. con i miei alunni l'errore, non è visto solo finalizzato alla votazione del compito, ma come un momemto collettivo di riflessione per interiorizzarlo, prenderne coscienza ed evitarlo... la parola o la frase, viene sempre riscritta in maniera corretta. con questo metodo, in quinta, gli alunni scrivono correttamente, almeno...non si vedono certi errori ortografici...
RispondiEliminaquesto fatto di cronaca mi ha fatto molto riflettere!!!
Io non sono una purista.....mi piace chi scrive bene e corretto ...ma non giudico mai dalla forma....è certamente importante per un appassionato linguista......ma io perdono errori ed erroracci( e poi la lingua italiana è ben difficile) se c' è la sostanza......... poi potrei mai scagliare una pietra... io, con tutti i miei errori....buon Carnevale Stella........^_^
RispondiEliminaCara Gianna, non è ammissibile che futuri professionisti commettano errori.
RispondiEliminaTu stai tranquilla e continua a scrivere...
Baci
Raggio, così si fa.
RispondiEliminaComplimenti!
Teo, non fare la modesta. A me non sembra che tu commetta errori e mi piace molto il tuo modo di scrivere fiorito.
RispondiEliminaEffettivamente la lingua italiana non è facile, però qui parliamo di Italiani allo stato puro...
Buon Carnevale a te!
Può succedere di commettere errori... io quando scrivo a pc ne faccio molti per la fretta , il tempo è tiranno , si sa:DDD
RispondiEliminaDiverso è l'errore che si fa in una prova di concorsoo.
Si sa che in un concorso , dopo la stesura dell'elaborato si deve rivedere parola per parola, io lo facevo anche a scuola per i compiti in classe che facevano media,se questi hanno commesso di questi errori significa che proprio non sanno scrivere con correttezza ortografica.
Ma non diamo sempre la croce addosso alla scuola ... è la tutta la società che sta andando in rovina...famiglie che non sanno educare, cattivi esempi in tv, associazionismo fallimentare ... E' la Paideia istituzionale che sta fallendo e al suo posto si sta instaurando quella informale ...
E in tutto questo ... cosa sta succedendo?
Meno ore e meno insegnanti nelle scuole, bilanci fallimentari per gli istituti, non si nominano i supplenti per mancanza di fondi e bisogna dividere le classi ...
E' tutta una deriva.
UN BACIO!
Cara stellina, soltanto ieri mio figlio, prossimo laureando al Politecnico di Torino, mi diceva sgomento di aver letto l'articolo su La Stampa...inconcepibile, per futuri professionisti!
RispondiEliminaUn bacione.
Miryam, nulla da eccepire.
RispondiEliminaErrorini possono capitare a tutti, ma quegli strafalcioni noooooo!
La famiglia, altro punto dolens.
Alcune considerano la scuola solo come parcheggio...i figli hanno sempre ragione e mi raccomando : niente compiti eh?
Caro Sirio,certamente giovani preparati sono, a maggior ragione, sgomenti per i propri coetanei analfabeti.
RispondiEliminaIl vero scandalo non è il commettere degli errori ad un concorso, visto che c'è una selezione, ma il divulgare delle notizie relative al suo svolgimento, che per legge dovrebbero rimanere segrete! Meditate gente...
RispondiEliminaPinto, stiamo parlando di laureati!!
RispondiElimina"Alcune considerano la scuola solo come parcheggio...i figli hanno sempre ragione e mi raccomando : niente compiti eh?" bellissima sta frase Stella "come un parcheggio" ihihih.
RispondiEliminaMiryam hai ragione sul fatto del tempo tiranno però ci sono errori ed errori... "correzzione" con due Z è terribile e fa anche perdere a far scrivere una lettera in più quindi non ha giustificazioni, cosi come "abbiamo" con l'acca. Ricordatevi che "tutte le parole che finiscono in ZIONE" sono con una ZETA! SEMPRE!!!
La grammatica è difficile e me ne accorgo quotidianamente scrivendo migliaia di post e poi perchè ci sono molte parole straniere o verbi e casi e perdere la rotta è facilissimo. Tu Stella hai qualche segreto per scrivere bene?:)
Cmq spesso incontro errori di disattenzione nei post degli altri e la cosa che mi dà più fastidio è quando si seccano se li correggo. Invece secondo me dovrebbe ringraziare perchè è un modo per tenere il proprio post "più pulito" possibile (a me capita spessissimo di sbagliare e molti mi dicono di correggere, che male c'è?).
A proposito, visto che mi è venuto bello lungo il commento, posso fare un post sul mio blog prendendo spunto da questi commenti? Sono d'accordo anche gli altri?
RispondiEliminaArr, leggo solo ora i tuoi commenti.
RispondiEliminaPer fortuna il post l'hai fatto!