Ma noi abbiamo rovinato, o Signore, il lavoro umano. Abbiamo sciupato il mistero della creazione. Questa sera, o Signore, Ti offro il lungo grido di ribellione degli uomini, schiavi del lavoro. Ti offro l'umiliazione e la pena di ognuno, Ti offro la lotta di tutti, Ti offro i bastonati, gl'imprigionati, i mitragliati, gli uccisi, A quell'esercito di lavoratori che lottano con l'arma della sofferenza perché siano liberi i loro fratelli. Signore, illuminali con la Tua luce; siano lucidi nel conflitto, siano giusti nella lotta, siano generosi nel dono. Purifica il loro cuore, affinché si battano per amore e tutti, liberi e fieri, possano offrire al Padre alla fine dei tempi il Paradiso che con Te avranno costruito con le loro mani.Michel Quoist
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RIDERE FA BENE
Avevo già postato un video simile e anche questo ci fa fare una sana risata. Una risata non è affatto un cattivo inizio per un'amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla, disse Oscar Wilde. Vi sentite giù? Provate a ridere di più, o almeno a sorridere. Che il riso faccia buon sangue è detto popolare, ma la scienza conferma. La risata migliora l'umore e la resistenza allo stress, fa bene anche al cuore, alza le difese immunitarie, migliora il latte materno rendendolo uno scudo contro le allergie del neonato perché quando la mamma ride aumenta la quantità di melatonina. Non è necessario che la risata sia vera: va bene finta, addirittura indotta, tenendo in bocca una penna e costringendo il labbro superiore ad alzarsi per mostrare i denti, assicura Fritz Starck, psicologo dalla lunga carriera universitaria ora a Würzburg, in uno speciale dedicato alla questione sulla rivista Mind. Gli studi secondo cui risata e sorriso sono la migliore medicina, del resto, non mancano.
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CALENDIMAGGIO
Continua a piovere...non ci resta che aspettare il tempo della riscossa!Maggio è il più soave fra tutti i mesi per i suoi fiori e per la mitezza del suo clima.La natura durante questo mese raggiunge il suo più bel rigoglio e si apre alla calda estate, alle giornate luminosissime tutte sole e azzurro, una festa di colori che si intesse con il verde dei prati e si intona al canto degli uccelli.Maggio offre tutta una serie di ricorrenze...inoltre per i cattolici è il mese dedicato alla Madonna.FESTA PROPIZIATORIA PER CELEBRARE L' INIZIO DELLA PRIMAVERA"Calendimaggio" in origine era "kalendae", derivato dal latino kalare (annuncio). Presso i romani indicava l'annuncio delle festività che il Pontefice Massimo dava ogni primo del mese; queste feste, del kalendimaggio, consistevano in lunghe processioni nei campi e riti propiziatori alle divinità agresti. In era cristiana, e ancora tutt'oggi, tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio avvengono le rogazioni, cioè processioni religiose lungo le strade di campagna, un auspicio del mondo contadino per i raccolti della nuova stagione. Nel mondo rurale, la festa del calendimaggio è quindi l'annuncio della rinascita della natura dopo i rigori dell'inverno, l'auspicio ad un buon raccolto, e in un certo senso anche il segno della rinascita dell'uomo, la vittoria della luce sul buio, della magia buona sulle malefiche stregonerie.L’elemento centrale di questa festa profana, fino alla meta del 900, è stato l’albero che chiamavano semplicemente “il maggio”.Lo si innalzava nella piazza e sulla cima veniva ornato di vettovaglie che i più arditi maggiaioli si contendevano nel corso di spericolate arrampicate.Un tempo a Firenze il primo giorno di Maggio si eleggeva "la regina di Maggio". Altrove era in uso piantare il "maio", un ramo verde innanzi alla casa delle fanciulle amate, in segno di omaggio.Era pure usanza che un giovane e una fanciulla piantassero il "maio" sulla piazza del villaggio: intorno al maio i giovani intrecciavano danze e davano brevi rappresentazioni musicali (maggi).Proverbi di Maggio :Maggio asciutto, pan per tuttoMaggio ortolano (bagnato) molta paglia e poco granoQuando Maggio è rugginoso, l'uomo allegro si fa uggioso
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PIOVE...
Anche qui a Torino continua a piovere e le mie considerazioni sono le stesse di Paola descritte in questo post: ........e piove , piove , piove ancora !!!…… piove , piove , piove anche oggi , non se ne può più!!! E’ già da ottobre che qui da noi non smette , tutti i santi giorni , senza mai un attimo di pausa , solo qualche ora di tregua , sempre , comunque , più vicina al grigio che ai colori splendidi che i nostri occhi erano abituati ad ammirare .Il mare non è più “pintau”(dipinto) , un velo di nuvole nasconde i tramonti vermigli che un pittore esperto non saprebbe riprodurre .; e la luna , le tante facce della luna , le abbiamo quasi dimenticate . Forse sono state le eccessive preghiere, rivolte in passato per la siccità; arrivate tutte insieme , hanno generato questo macello : il diluvio a Capoterra e quest’acqua che viene giù ininterrottamente, come un pianto accorato per un dolore immenso .Negli anni ’80, periodo molto siccitoso , non possedevo un ombrello , e per i mercatini e i negozi ,a cercarlo , proprio non lo si trovava . C’era sempre caldo, e da febbraio si andava persino al mare dove qualcuno osava fare i primi bagni di stagione ; le estati erano così lunghe che io le odiavo . Non avevamo il problema di stendere i panni ; in venti minuti , il caldo sole ci permetteva di riporli subito nei cassetti . Ora piove sempre … sembra che anche la natura offesa e maltrattata voglia manifestare il suo dolore e la tristezza per i terribili scenari che si stanno delineando e con i quali stiamo facendo i conti : piove sull’ Abruzzo,sulle sue vittime , sulle case distrutte , sulle opere d’arte , sulla città e i piccoli centri ormai in ginocchio ; piove sui cassaintegrati ,sui i giovani che non trovando lavoro non possono programmare il loro futuro ; piove sul portafoglio dei nuovi poveri , dei pensionati , dei precari ;piove sui nostri fratelli che, disperati , preferiscono morire in mare piuttosto che sottostare alla miseria , alle violenze e alle malattie .E infine questo suono cupo, monotono della pioggia colpisce i nostri cuori, acutizzando i dissidi interni col loro cumulo di paure e di incertezze ; ogni altra voce si spegne per lasciare il posto a quella che ogni giorno ci chiede un aiuto disperato e alla quale non sappiamo cosa rispondere.Smetterà? Ritornerà un po’ di sereno ? dovremmo aspettare ancora tanto?Ho paura di si; questa volta pioverà ancora tanto e le belle giornate si faranno attendere !!!Nutro solo una speranza :che l’acqua , fonte di vita , ed elemento essenziale di igiene per il benessere e l’efficienza umana , spazzi via tutto il sudiciume che c’è in questo mondo e con esso quel retrogusto amaro che ci sta facendo dimenticare il dolce sapore della vita .
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AMA CREDI VAI
Guarda fuori già mattinaquesto è un giorno che ricorderaialzati in fretta e vaic' è chi crede in tenon ti arrendereil sole alto già ti chiamae qualcosa in te già tremametti le alial bambino che c 'è in tee lui correra'ama credo e soche per vincere tu dovrai vincereama credi e vaie tutto quell' attimo daraiguarda avanti e non voltarti maiaccarezza poi i sogni tuoile tue speranze e poiverso il giorno che verra'c'è un traguardo làamo credo e soche per vincere tu dovrai vincereama credi e vaie tutto quell' attimo volerainon arrenderti qualcuno è con teama credi e vainon voltarti maie per vinceredovrai vinceree allora vincerai.Una canzone meravigliosa accompagnata da una serie di immagine dolcissime e reali...la vita per molte persone non è così bella come la si vorrebbe, ma c'è chi sta peggio di noi e non ha neppure la forza di lamentarsi...e allora amiamo sempre, non smettiamo mai di credere in noi e proseguamo lungo i sentieri più giusti che la vita ci presenta.
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CONDIVISIONE
Voglio condividere con voi questo post a me dedicato da Carla Fabiane, lettrice brasiliana.Mi ha emozionata tantissimo, al punto di commuovermi. Domingo, 5 de Abril de 2009SCRIVIMI (tradução) Renato Russo Escreva-meEscreva-mequando o vento tiver desfolhado as árvoresOs outros tiverem ido ao cinemae você quiser ficar sozinhaSe você não quer falar muitoentão escreva-meServirá para fazê-la sentir-se menos fracaquando nas pessoas encontrarsomente indiferençanunca se esqueça de mimE se você não tivernada de particular para dizernão precisa se preocupareu saberei entenderPra mim, basta saberque você pensa em mim ao menos um minutoporque eu sei ficar contentemesmo com uma simples saudaçãoÉ necessário tão poucopara sentir-se mais pertoEscreva-mequando o céu parecer mais claroOs dias agora se alongamMas não espere pela tardeSe você tem vontade de cantar...Escreva-meMesmo quando você acharque está apaixonadaOooohEscreva-meQUESTO E 'UN POSTO RIVEVERENZA A AMIGA STELLA, UNA PERSONA CHE E É SENZA DUBBIO LA LUMINOSO DI VITA CHE HA UN CUORE D'ONORE, LA STESSA DISTANZA, SI è INRRADIANDO QUESTO IL TUO MODO DI LUCE, IL TUO LUMINOSO.RICEVERE QUESTO OMAGGIO PER IMPARARE IL TE CHI VUOLE MOLTO, MOLTO BENE.SE ITALIANO TORTO Mi SCUSI AMIGA. LA COLPA È IN GOOGLE.
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25 APRILE
Aprile 1945 Ecco, la guerra è finita. Si è fatto silenzio sull’Europa. E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi. Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle. Come siamo felici. A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare avanti a parlare. Che da stasera la gente ricominci a essere buona? Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio, tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano, i più duri tipi dicono strane parole dimenticate. Felicità su tutto il mondo è pace! Infatti quante cose orribili passate per sempre. Non udremo più misteriosi schianti nella notte che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori le case non saranno mai più cosi ‘ immobili e nere. Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali, Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni. Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno qua uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria, notte e dì, capricciose tiranne. Non più, non più, ecco tutto; Dio come siamo felici D. BuzzatiQuanta gioia e speranza in questi versi...
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L' UCCELLETTO DI TRILUSSA - DONI
Era d'Agosto e il povero uccelletto Ferito dallo sparo di un moschetto Andò per riparare l'ala offesa, a finire all'interno di una chiesa. Dalla tendina del confessionale Il parroco intravvide l'animale Mentre i fedeli stavano a sedere Recitando sommessi le preghiere. Una donna che vide l'uccelletto Lo prese e se lo mise dentro il petto. Ad un tratto si sentì un pigolio Pio pio, pio pio, pio pio. Qualcuno rise a sto cantar d'uccelli E il parroco, seccato urlò: "Fratelli! Chi ha l'uccello mi faccia il favore Di lasciare la casa del Signore!" I maschi un po' sorpresi a tal parole Lenti e perplessi alzarono le suole, ma il parroco lasciò il confessionale e: "Fermi - disse - mi sono espresso male! Tornate indietro e statemi a sentire, solo chi ha preso l'uccello deve uscire!" a testa bassa e la corona in mano, le donne tutte usciron pian piano. Ma mentre andavan fuori gridò il prete: "Ma dove andate, stolte che voi siete! Restate qui, che ognuno ascolti e sieda, io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!" Ubbidienti in quello stesso istante le monache si alzarono tutte quante e con il volto invaso dal rossore lasciarono la casa del Signore. "Per tutti i santi - gridò il prete - sorelle rientrate e state quiete. Convien finire, fratelli peccatori, l'equivoco e la serie degli errori: esca solo chi è così villano da stare in chiesa con l'uccello in mano. Ben celata in un angolo appartato Una ragazza col suo fidanzato, in una cappelletta laterale, ci mancò poco si sentisse male e con il volto di un pallore smorto disse: "Che ti dicevo? Se n'è accorto!" Stasera sono felice.In mattinata ho ricevuto in dono un bell'anello ideato per me da Mary e nel pomeriggio un bel libro da parte di Rosi .Desidero ringraziarle anche pubblicamente!EVVIVA i blog...
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SI PUO' ROVINARE UN BAMBINO?
Ci sono due modi per rovinare un bambino, facendone un fallito : umiliarlo ad ogni insuccesso o esaltarne le doti oltre misura, caricando di troppe attese il suo futuro.Il messaggio che l'autore di Spoon River vuole trasmettere in questo brano è che il giovane in questione, Walter Simmons, invece di essere esaltato da bambino ,avrebbe dovuto sentirsi dire, piuttosto : ti voglio bene per quello che sei. Tu vali più di tutto ciò che fai. Sarai degno della vita, se saprai valorizzare le tue doti e accettare i tuoi limiti...I miei genitori pensavano che sarei diventatogrande come Edison o più grande: perché da ragazzo costruivo palloni e aquiloni meravigliosi e giocattoli a molla e piccole locomotive che correvano su rotaie e telefoni di barattoli e filo. Suonavo la cornetta e dipingevo, modellavo la creta e recitai la parte del cattivo in Octoroon. Ma poi a ventun anni mi sposai e dovevo vivere, e così, per vivere imparai il mestiere dell’orologiaio e avevo una gioielleria in piazza, e pensavo, pensavo, pensavo, pensavo,- non agli affari, ma alla macchina che progettavo di costruire. E tutta Spoon River aspettava impaziente di vederla in funzione, ma non funzionò mai. E qualche anima buona pensò che il mio genio fosse in qualche modo impedito dal negozio. Non era vero. La verità era questa: non ero un genio.da Antologia di Spoon RiverEdgar Lee Masters
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SBAGLIARE
La locuzione latina "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" ormai fa parte del linguaggio comune : è umano sbagliare, ma è diabolico continuare nell'errore.Siamo esseri umani, dunque, portati a sbagliare ...Nella vita , si matura attraverso le esperienze, soprattutto quelle negative,causate a volte anche da noi stessi e queste devono consentire di farci cambiare, se umilmente riconosciamo i nostri errori. Se invece non riusciamo a farlo o siamo orgogliosi e presuntuosi o malvagi e quindi irrecuperabili. Allora il detto : sbagliando si impara diventa sterile.Ho apprezzato e condivido l'articolo"Sbagliare" di Giovanni Annunziata:Spesso il non riuscire ad ottenere risultati sperati ci crea molto disagio. Impegnarsi tanto e non raggiungere un obiettivo o sbagliare continuamente, è senza dubbio difficile da sopportare.Il più delle volte, di fronte ad un errore siamo molto critici verso noi stessi. Ci sentiamo frustrati e incapaci; l’autostima crolla a picco e lo stress si accumula ancora di più.Un modo diverso di vedere le cose può aiutarci a vivere con più serenità la situazione.Di fronte ad un errore è molto importante fermarsi a riflettere a lungo su se stessi e rendersi conto che ad essere “sbagliati” non siamo noi, ma i nostri comportamenti.Sui comportamenti si può agire; si possono cambiare pensieri ed azioni poco funzionali al raggiungimento di qualsiasi obiettivo. Ma occorre volerlo davvero. Molto spesso, di fronte a comportamenti ed errori reiterati nel tempo, si finisce per convincersi di essere sbagliati. Ci si abbatte, si rinuncia a lottare e ci si rassegna al fallimento.E’ molto importante comprendere che il nostro valore prescinde dai risultati che otteniamo. Non esistono fallimenti, ma risultati “diversi”.
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NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE
From left, Paul van Cauwenburge, M.D., past president of the European Society of Allergology and Clinical Immunology; Alessandro Fiocchi, M.D., of Italy; Jean Bousquet, M.D., of France, Allergy editor; European Society of Allergology and Clinical Immunology president.Con l'arrivo della primavera chi soffre di allergie deve fare i conti con naso che cola, starnuti, occhi rossi.Nei casi più gravi con orticaria, dermatiti e attacchi d'asma.Ma non tutti i mali vengono per nuocere.Contrariamente al pensiero comune, gli allergici possono essere individui più protetti degli altri.Non solo : venmgono meno colpiti da alcune forme di tumore, rispetto ale resto della popolazione.Il motivo ? L'allergia è la manifestazione di un eccesso di legittima difesa del sistema immunitario.Attraverso gli starnuti il fisico espelle sostanze potenzialmente dannose.La teoria che le allergie (e non solo quelle stagionali ai pollini ) siano associate a una riduzione del cancro arriva da uno studio appena pubblicato dalla rivista scientifica Quarterly review of biology.I ricercatori, che hanno riassunto i risultati di 148 ricerche pubblicate tra il 1955 e il 2006, suggeriscono che un'iperattivazione del sistema immunitario aiuta il corpo a difendersi meglio dai tumori, che insorgono proprio quando le difese immunitarie si abbassano.Gli studiosi Paul e Janet Sherman hanno verificato che le persone affette da raffreddori da fieno, eczemi, orticaria, allergie alimentari e ai peli degli animali hanno più probabilità di evitare le neoplasie.Questa possibile protezione è valida solo per alcuni tipi di tumore, come quello di gola, colon, pancreas, cervice uterina e pelle.Sia ben chiaro : siamo ancora in una fase di ipotesi scientifica che andrà ulteriormente verificata.Alessandro Fiocchi, allergologo ( al centro nella foto )da OK
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IL PIATTO DELLA BILANCIA
Una donna, vestita sobriamente e con il volto triste, entrò in un negozio e umilmente chiese al padrone se poteva prendere alcuni alimenti a credito.Con delicatezza gli spiegò che suo marito era malato e non poteva lavorare e che i loro figli avevano bisogno di cibo.Il padrone le intimò di uscire dal negozio.La donna supplicò : "Par favore, signore, pagherò appena posso".Il padrone ribadì che non poteva farle credito e di andare in un altro negozio.Vicino al banco, si trovava un cliente che aveva ascoltato la conversazione tra i due.Si avvicinò e disse al padrone del negozio che avrebbe pagato lui quello che la donna avrebbe comprato per la propria famiglia.Allora il padrone, riluttante, chiese alla donna :"Ha la lista della spesa?".La donna annuì."Bene! Metta la sua lista sul piatto della bilancia e le darò tanta merce quanto pesa la sua lista" disse il negoziante.La donna esitò un attimo e cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta dove scrisse qualcosa.Poi posò il foglietto su un piatto della bilancia.Gli occhi del padrone e del cliente si dilatarono per lo stupore, quando videro il piatto della bilancia,dove era stato posato il biglietto, abbassarsi di colpo e rimanere abbassato.Il padrone, fissando la bilancia, esclamò :"E' incredibile! " Il cliente sorrise e il padrone cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull'altro piatto della bilancia.Pur continuando a riempirlo, il piatto non si muoveva, fino a quando non fu colmo del tutto.Il padrone rimase profondamente stupito, alla fine prese il biglietto di carta e lo fissò ancora più stupito e confuso...Non era una lista della spesa! Era una preghiera che diceva :"Mio Dio tu conosci la mia situazione e sai ciò di cui ho bisogno : metto tutto nelle tue mani!"Il padrone, in silenzio, consegnò alla donna tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia.La donna ringraziò e uscì dal negozio.Il cliente, consegnando una banconota da 50 euro, disse al padrone :"Ora sappiamo quanto pesa una preghiera".Preghiera sempliceOh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: Dove è odio, fa' ch'io porti amore Dove è offesa, ch'io porti il perdono Dove è discordia, ch'io porti la fede Dove è l'errore, ch'io porti la VeritàDove è la disperazione, ch'io porti la speranza Dove è tristezza, ch'io porti la gioia Dove sono le tenebre, ch'io porti la luce. Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto: Ad essere compreso, quanto a comprendere. Ad essere amato, quanto ad amare Poichè: Sì è : Dando, che si riceve: Perdonando che si è perdonati Morendo che si risuscita a Vita Eterna. San Francesco
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TERREMOTO IN PIEMONTE
SCOSSA DI TERREMOTO A TORINO OAS_RICH('Left'); TORINO - Una scossa di terremoto di magnitudo di 3,9 è stata nettamente avvertita alle 14.39 dalla popolazione del Torinese e della zona di Alba, in provincia di Cuneo. L'epicentro è stato localizzato tra Asti e Torino, nella zona di Bra. Secondo i primi dati forniti dalla Protezione civile, i comuni maggiormente interessati sono Bra, Sanfrè e Pocapaglia, tutti in provincia di Cuneo. Dalle prime rilevazioni non risultano danni. Tanta però la paura e numerosissime le chiamate ai vigili del fuoco. A Torino la scossa è stata avvertita in vari punti della città. Nella periferia meridionale parecchie persone sono scese in strada. "Stavo seduta sulla sedia - ha raccontato un'impiegata della centralissima stazione ferroviaria di Porta Nuova - quando, all'improvviso, mi sono sentita come scrollare". Una donna, nella zona del lungo Po, ha spiegato di aver sentito "vibrare violentemente le tapparelle" e di avere udito "un rumore come se qualcuno stesse cercando di entrare in casa". Ai vigili del fuoco del capoluogo piemontese è arrivata una sola richiesta di verifica statica di edificio, da Carmagnola, cittadina a pochi chilometri dal punto in cui è stato localizzato l'epicentro. Una seconda è giunta da Lanzo (Torino), un centro che però si trova nelle montagne verso la parte nord-occidentale della provincia. Molto numerose sono state le telefonate dei cittadini ai vigili urbani. "Alla luce dei primi dati - spiegano alla centrale - abbiamo cercato di essere rassicuranti il più possibile. Noi non abbiamo invitato nessuno a uscire di casa, ma nemmeno lo abbiamo sconsigliato". La scossa è stata sentita anche ad Asti e ad Alba (Cuneo), dove un abitante ha raccontato: "Stavo lavorando al computer seduto a uno sgabello. All'improvviso mi sono sentito spingere in avanti, verso il bancone. E' durata un paio di secondi". Il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) Enzo Boschi ha tenuto a sottolineare che il Piemonte è una delle zone a "più bassa pericolosità sismica in Italia, ma è molto probabile che alla scossa avvertita nella zone di Bra alle 14.39 seguiranno nelle prossime ore altre scosse di intensità pari o minore". Boschi ha precisato che si è trattato di un evento "mille volte più piccolo rispetto a quello verificatosi in Abruzzo lo scorso 6 aprile" e ha anche esortato ad "evitare la psicosi".la REPUBBLICAPer fortuna io non ho avvertito la scossa
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PICCOLA E FRAGILE
Vi è mai capitato di sentirvi dire : sei una persona forte... e dentro di voi sentirvi , invece, piccoli e fragili?A me è capitato.
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VENERDI ' 17 APRILE
Ragazzi, oggi pomeriggio sono andata ad ossigenarmi nel verde.Piccola descrizione : appena fuori Torino, c'è il parco Chico Mendez, un polmone a due passi dalla città.Si estende per 100 ha sino al territorio dei comuni di Torino e Venaria ed è attraversato da diversi percorsi pedonali e ciclabili. Durante i mesi estivi il parco viene utilizzato per lo svolgimento di manifestazioni e concerti.Per gli amanti del pic-nic, in mezzo ad una rigogliosa pineta, sono disponibili aree attrezzate conpanchine, tavoli e strutture in cemento dove è possibile fare il barbecue.Ho fatto una lunga passeggiata, rilassandomi e...fischiando ogni tanto : lo faccio sovente per misurare il fiato, in quanto fumatrice, e vi devo dire che il fischio è uscito talmente forte che...i merli mi rispondevano!Ora condivido con voi la mia beatitudine. E anche questo è amore.
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L' AMORE SI RACCONTA
C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini:il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri, incluso l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?"Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te." L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello,"Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca". Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola". Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato? "E' stato il Tempo" rispose il Sapere. "Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?".Il Sapere pieno di saggezza rispose:"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".
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RANCORE
Rancore: sì serbo rancore verso chi mi fa del male, però mi passa subito, anche perchè poi mi basta un suo piccolo gesto gentile e "dimentico". Rancore, quindi, sul momento...Cerco sempre delle attenuanti nei comportamenti degli altri e poi non ci penso più.Forse è per questo motivo che non nutro vendetta e non ho bisogno di perdonare...L'articolo che segue mi pare interessante:Chi non riesce ad esprimere apertamente la sua rabbia quando si sente offeso, ma allo stesso tempo non riesce neanche a dimenticare, a perdonare, è colui/colei che prova il doloroso sentimento del rancore, molto comune fra le persone 'timide'.Portare rancore ad una persona significa infatti avere nei suoi riguardi una forma di ostilità impegnativa, forte, esclusiva. Certamente questo sentimento non nasce dal nulla: l'ostilità provata si verifica in presenza di un tradimento affettivo, quando ci si aspettava dall'altro un comportamento diverso, capace di tenere conto dei propri bisogni fondamentali, dei propri desideri, delle proprie aspettative.Si tratta di un sentimento amaro, ossessivo, che spinge alla vendetta, anche se difficilmente si traduce in esplicita aggressione. Chi prova rancore si sente una vittima, è portato a lamentarsi, soprattutto con se stesso, a tornare di frequente alla situazione che ha aperto la ferita, che in questo modo non riesce certamente a rimarginarsi.Provare rancore porta a legarsi indissolubilmente al proprio 'carnefice': il sentimento del rancore non permette di dimenticare chi ci ha offeso, né l'offesa subita.Chi prova rancore prova molta sofferenza, tende a chiudersi in se stesso e a non comunicare più con gli altri che non capirebbero l'importanza che il soggetto offeso attribuisce al proprio sentimento, o meglio, 'ri-sentimento'.Una soluzione sembra tuttavia esserci : il perdono.Dottoressa Giuliana Proietti
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Vedremo ancora volare la mia l' Aquila ...- Manuela felice !
mandorli in fiore mandorli in fiorecome lacrime di vetropungono la pelledi sangue mai raffermosu questi corpiindifferenti al soledalla polvere caduta senza tempoaspettiamo l'albain questa notte senza fineper riprendere a volarenel cielo dei ricordiin un attimo mi ritrovo sdraiatasu domande che forse non avranno mai rispostasolo silenzio e preghieraciò che sento adesso è indescrivibiledalla terra nasceranno le speranzeora le lacrime rabbiose ricoprono le manidomani le strade si riempiranno di sorrisivedremo ancora volarela mia l'Aquiladopo tutto questo doloremandorli in fioreche annunciano la primaveraaccarezzano la pelle e la sua voglia di reagirela città respira ancoradopo tutto la nostra dolce casa annuncia vitaoltre la polvere cadutapiano piano la luce smetterà di fare così malee fioriranno ricordi nuovinel tempo infinito di questo sognozoèIL SOGNO DI MANUELA SI E' FINALMENTE AVVERATO
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IL SOGNO DI MANUELA...
Rosa nell'ultimo commento mi scrive:Stella ho parlato poco fa con Manuela, e pare che da Pescara stia arrivando ciò di cui ha bisogno.Bello no?Se si potesse essere sempre d'aiuto agli altri...sarebbe tutto più bello!Ti confesso stella che, quando mio figlio mi consigliò di aprire un blog, per condividere con gli altri i miei pensieri e le mie idee, pensai prontamente che fosse un passatempo per ragazzi, poi invece mi sono dovuta ricredere. Non solo ho avuto l'occasione di conoscere tante persone simpaticissime e ricche di umanità ma, come è successo più volte ho potuto anch'io fare la mia parte.Con tutti quelli come te,posso dire di stare meglio.TI VOGLIO BENE STELLA!IO (stella) non sto nella pelle per la gioia...Grazie a Tutti e a Rosa.Avevo cantato vittoria troppo in fretta...AGGIORNAMENTO:IL CAMPER C'E', UN SIGNORE DI MANTOVA PUO' DARGLIELO...MA IL SIGNORE NON HA LA MACCHINA COL GANCIO NECESSARIO AL TRASPORTO---------------> VOI CONOSCETE QUALCUNO A MANTOVA O DINTORNI IN POSSESSO DI UNA MACCHINA COSì CHE PUò PORTARE IL CAMPER???RAGAZZI ...DOBBIAMO RIMETTERE IL POST....ECCO IL NUMERO DI MANUELA CHE RINGRAZIA TUTTI QUANTI PER L'ATTIVAZIONE E PER LE TELEFONATE DI CONFORTO
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LUNEDI' DELL' ANGELO - FACEBOOK
Il lunedì dell'Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta) è il giorno dopo la Pasqua. Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine PasquettaIl Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, doveGesù era stato sepolto, con degli oli aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto". E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", e si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.Il lunedì dell'Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme a parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto. Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori le mura" o "fuori porta".da Wikipedia Io oggi non faccio scampagnate per motivi di traffico e voi?DEDICATO a chi è iscritto a facebook, me compresaTroppo forte!
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AIUTO...
Stella...ancora un aiuto...pubblicalo per favore....buona pasquaABBIAMO BISOGNO ANCORA DI UN AIUTO DA TUTTI VOI.....PUBBLICATE QUESTO POST NEI VOSTRI BLOG.C'E' UNA RAGAZZA DE L'AQUILA CHE SI CHIAMA MANUELA, RIMASTA SENZA CASA E CHE ORA DORME IN MACCHINA, CHE HA BISOGNO URGENTEMENTE DI UNA ROULOTTE O CAMPER PER LA MADRE.LA SIGNORA HE TRE CANI E QUINDI LE E' VIETATO PORTARLI NELLA TENDOPOLI.QUESTO COMPORTEREBBE ALLA SIGNORA L'ABBANDONO DEI PROPRI CANI DAI QUALI NON SI VUOLE ALLONTANARE ESSENDO TRA I POCHI AFFETTI CHE ANCORA POSSIEDE NON AVENDO PIU' UNA CASA.CHIUNQUE DI VOI SIA DISPOSTO A PRESTARLE UNA ROULOTTE O UN CAMPERO CHIUNQUE DI VOI CONOSCA QUALCUNO DISPOSTO A FARLOCHIAMI A QUESTO NUMERO METTENDOSI IN CONTATTO CON MANUELA: 328-7069562Scrive Matty.
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SERENA PASQUA
La luce di Gesù risorto disperda le tenebre del cuore e dello spirito!
Vi auguro di sentire sempre quella pace che dà serenità .
Un pensiero a tutti coloro che soffrono in ogni luogo, una preghiera che possa essere di conforto. Che sia festa nei cuori vostri e in chi amate, ditevi l’amore e l’affetto che vi lega, perché l’amore è ciò che porteremo sempre con noi e vivrà sempre con la nostra Anima.
Serena Pasqua a voi e alle vostre Famiglie
stella
"SANTA PASQUA 2009
La Luce della Resurrezione di Gesù Cristo
rianimi i nostri cuori!
Questa non è un’ “altra” Pasqua.
Questa è una NUOVA Pasqua
con tutta la sua potenza trasformante,
la sua freschezza,
la sua creativa incisività!
Questo mondo ha bisogno dell’Amore cristiano,
non scoraggiamoci, non uniformiamoci,
non adattiamoci a quel che non è AMORE!
Risorgere con Cristo è NUOVAMENTE agire
con smisurata tenerezza e altrettanta giustizia,
con entusiasta responsabilità e altrettanto coinvolgimento.
Che meraviglia, è PASQUA!
I Piccoli, i più Poveri sono con noi,
e noi, grazie a loro, risorgiamo con Lui!
AUGURI!"
Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli
Torino
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