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Ho letto quest'articolo che mi piace proporvi, perchè mi ha fatto riflettere molto sulla fragilità dei giovani e sulla solitudine dei genitori che impedisce di guarire la tristezza dei figli.
E' un'intervista realizzata da Monica Ceci a Miguel Benasayag.
Perchè insegnare ai figli l'arte della fragilità
Nè forti nè deboli solo consapevoli di avere bisogno degli altri esseri umani.Il filosofo delle "passioni tristi" spiega perchè le sfide di domani saranno vinte solo da chi non vive per vincere.
Le famiglie possono curare la tristezza dei figli?
Possono,ma devono essere aiutate professionalmente perchè sono,a loro volta,molto indebolite.
I genitori non riescono a trasmettere ai figli un quadro sufficientemente fiducioso.La strada è rafforzare le famiglie attraverso legami sociali che permettono loro di sentirsi più forti,di non affondare quando le cose vanno male.
E' la solitudine degli adulti che impedisce alla famiglia di essere contenitiva.
Nelle famiglie borghesi l'isolamento è anche peggiore,perchè nella borghesia è più difficile confessare fallimenti e difficoltà.
Nell'immaginario attuale la solidarietà è un valore da perdenti: chi va bene nella vita non ha bisogno di nessuno.
Invece?
La fragilità è un valore positivo. Parlo (Miguel Benasayag) di fragilità e non di debolezza.
La fragilità non è debolezza e non è forza, è semplicemente riconoscere l'interdipendenza degli esseri umani. Si può dimostrare che la vita non si spiega tutta in termini di rapporti di forza.
Si può aiutare la gente a non avere come unico obiettivo quello di evitare la debolezza ed entrare nella cittadella dei forti.
L'ARTE DELLA FRAGILITA'
Ho letto quest'articolo che mi piace proporvi, perchè mi ha fatto riflettere molto sulla fragilità dei giovani e sulla solitudine dei genitori che impedisce di guarire la tristezza dei figli.
E' un'intervista realizzata da Monica Ceci a Miguel Benasayag.
Perchè insegnare ai figli l'arte della fragilità
Nè forti nè deboli solo consapevoli di avere bisogno degli altri esseri umani.Il filosofo delle "passioni tristi" spiega perchè le sfide di domani saranno vinte solo da chi non vive per vincere.
Le famiglie possono curare la tristezza dei figli?
Possono,ma devono essere aiutate professionalmente perchè sono,a loro volta,molto indebolite.
I genitori non riescono a trasmettere ai figli un quadro sufficientemente fiducioso.La strada è rafforzare le famiglie attraverso legami sociali che permettono loro di sentirsi più forti,di non affondare quando le cose vanno male.
E' la solitudine degli adulti che impedisce alla famiglia di essere contenitiva.
Nelle famiglie borghesi l'isolamento è anche peggiore,perchè nella borghesia è più difficile confessare fallimenti e difficoltà.
Nell'immaginario attuale la solidarietà è un valore da perdenti: chi va bene nella vita non ha bisogno di nessuno.
Invece?
La fragilità è un valore positivo. Parlo (Miguel Benasayag) di fragilità e non di debolezza.
La fragilità non è debolezza e non è forza, è semplicemente riconoscere l'interdipendenza degli esseri umani. Si può dimostrare che la vita non si spiega tutta in termini di rapporti di forza.
Si può aiutare la gente a non avere come unico obiettivo quello di evitare la debolezza ed entrare nella cittadella dei forti.
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terapia e salute
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...cara Stella l'articolo mi trova pienamente d'accordo...
RispondiEliminaanche io credo che la fragilità sia un aspetto costruttivo per l'uomo...ed io la custodisco come un bene prezioso...l'ho scritto anche nel mio blo giorni fa...se vai e leggi...capirai ciò che intendo..un bacio
Sono d'accordo sulla gragilità, come un valore positivo...la fragilità non è appunto debolezza.
RispondiEliminaEssere fragili emotitvamente, almeno per me è stata la mia unica ricchezza dell'animo.
La fragilità è trasparenza, la fragilità dell'anima è poesia.
Ciao Stella,
RispondiEliminatrovo molto interessante l'articolo che hai proposto sulla fragilità come valore che va riconosciuto. Prendere consapevolezza che ogni essere umano ha bisogno degli altri, perchè è la cosa più naturale del nostro vivere.
"Nè forti nè deboli solo consapevoli di avere bisogno degli altri esseri umani."
Questa frase racchiude tutto il senso.
Avevo avuto modo di notarti perchè ho apprezzato il concorso di poesia.
Questo spazio mi dà una sensazione di apertura e di luminosità!
E' un piacere averlo scoperto.
Un saluto e una buona domenica.
Cara Stella debbo ammettere che i tuoi articoli ci entrano nell'animo in un baleno noi tutti siamo fragili ognuno di noi a bisogno dellaltro chi si crede forte fa l'errore senza valutare la vera convivenza, il ricco senza il povero sarà prima o poi fragile, come pure il povero senza il ricco che mette a disposizione i suoi capitali per dare il lavoro ai poveri lo fa perché questo è umano ma senza i poveri lui sarebbe un fragile.
RispondiEliminaMi scuso se ho usato parole elementari ma credo che tutto vada in questa direzione.
Un caro e forte abbraccio...
Dimenticavo cara Stella è un po' che non ti vedo passare al faro, come mai?
La fragilità non è debolezza e non è forza, è semplicemente riconoscere l'interdipendenza degli esseri umani.
RispondiEliminaCondivido il pensiero di Benasayag,prima che lo presentassi tu non lo conoscevo!
Sei d'accordo con me che il blog è anche cultura,che va oltre lo scambio di opinioni?
Ciao.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaStella amica mia le poesie non si commentano... si amano..
RispondiEliminaun forte abbraccio
Bellissimo l'articolo che proponi. Certo, per molti la fragilità è difficile da ammettere. Ed è vero che nei giovani è questo che si evidenzia. Illuminante. Se poi aggiungiamo l'ansia dei genitori....
RispondiEliminabella riflessione, essere fragili non vuol dire essere perdenti, anzi è un valore aggiunto...bella anche l'introduzione dove si parla del ruolo della famiglia...Brava Stella
RispondiEliminafinalmente trovo un momento per scrivere....un bacio...
RispondiEliminami trovi anche su elfri.splinder.com
Articolo interessante.In fondo non vedo perché non ammettere la propria fragilità; non è debolezza e neppure è qualcosa di negativo: talvolta la durezza d'animo può essere più nociva della fragilità.
RispondiEliminaCiao Stella, buona domenica.
Caro Tomaso altro che parole elementari,non scherzare... Ci dai lezioni di vita,soprattutto sul tuo blog.
RispondiEliminaA dire il vero non sono mai stata un'assidua lettrice de "Il faro". Lo frequentavo di più,quando tu ne facevi parte,perchè eri l'unico che mi faceva visita.
Buona domenica.
UIF, più che commento, avrei dovuto dire : breve recensione. Buona domenica!
RispondiEliminaElfri, da quanto tempo non ci si incontra...va bene anche solo un saluto. Buona domenica.
RispondiEliminaMi fa piacere che abbiate condiviso l'articolo che mi aveva subito interessata,per problemi seri ed attuali. Grazie per la vostra gradita partecipazione e buona domenica.
RispondiEliminaCome sempre "lasci il segno" Stella!
RispondiEliminaQuanto mi piace leggerti!!
Un abbraccio
Mary e tu no?
RispondiEliminaGrazie tesoro,un abbraccio!
molto interessante questo articolo,ti fa meditare e riflettere sulla varietà dei nostri comportamenti,cmq credo ci siano diversi tipi di fragilità e non tutti positivi.
RispondiEliminabuona domenica
Lella
Lella anch'io pensavo come te, ma mi sono ravveduta.
RispondiEliminaBimbi fragili...?
Bimbi deboli...?
Rifletti...
Stella,
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Ornella
Ciao Ornella,bentornata. Un abbraccio forte forte!
RispondiEliminaCiao stella anch'io concordo nell'asserire che la fragilità non è un'aspetto della persona da sopprimere, anzi. credo che le persone che ostentano d'essere le più forti siano le più fragili. Grazie perchè con un semplice articolo ci sproni a riflettere. Buona domenica un bacio Milena A
RispondiEliminaCiao Milena, mi piace confrontarmi.
RispondiEliminain un mondo che propone sempre di più modelli forti, urlanti, competitivi e violenti la fragilita' è in valore aggiunto. eccome!
RispondiEliminaciao
un saluto veloce... buona e felce domenica...
RispondiEliminasuerte
Caro fabio r.condivido.
RispondiEliminaSembra che abbia ragione chi "grida" più forte...
Ciao Vane, allegra serata!
RispondiEliminaQuesto post mi ha fatto bene.....
RispondiEliminaLa fragilità..io.
RispondiEliminaCosciente e consapevole.
Insegno ai miei figli che dimostrare forza a tutti i costi è da deboli.
Siamo umani...non robot ed abbiamo bisogno gli uni degli altri..uniti si vince.
E chiedere è da Forti.
un bacione
Grande saggio quest'uomo! Mi piace proprio un sacco come ragiona!! Grazie del post
RispondiEliminaStellavale sono felicissima!
RispondiEliminaCalliope,sei un'ottima mamma...
RispondiEliminaAngelo, grazie a te !
RispondiEliminaLa fragilità rivela talvolta anche la purezza del cuore e dei sentimenti stessi.
RispondiEliminaBravissimo Peppe!
RispondiEliminaCIAO STELLA, è MOLTO FREQUENTATO IL TUO BLOG. TOCCHI TANTISSIMI ARGOMENTI. MI PIACE QUESTA TUA DIMENSIONE TERRENA SPIRITUALE...E POI IL BLOG DI POESIA...EMI PARE CHE CE NESIA UN'ALTRO. ORA VADO A VISITARLO.
RispondiEliminaBACI.
LA PENISOLA INCANTATA
Marina sono solo due e...sono più che sufficienti...
RispondiEliminaIl terzo è della mia amica Rosy che me l'ha messo a disposizione per le prove.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaStella, i genitori fanno fatica ad insegnare l'arte della fragilità, soprattutto perché questa società si basa ormai sulla competizione.
RispondiEliminaI figli guardano i padri dei loro amici, e i loro amici guardano i padri degli altri amici, c'è sempre quel genitore che è meglio del suo.
La fragilità è un valore positivo, ma ai figli, gli arriva come messaggio negativo.
Un bacione grande grande.
Davide,hai proprio ragione...
RispondiEliminaBacione.
Condivido ;)
RispondiEliminaBuona notte Romano!
RispondiEliminaInteressante... e per molti versi VERO...
RispondiEliminaRiconoscere la fragilità dell'essere umano significa essere realisticamente concreti ed ammettere che siamo briciole di polvere su questa MadreTerra. L'arroganza e la stolta cecità di questa nostra decadente società ci allontana spesso da questa verità. Un saluto
RispondiEliminaconcordo con catone
RispondiEliminabuon inizio settimana stella :)
Maurizio occorre riflettere...
RispondiEliminaCatone grazie per il tuo commento concreto e completo.
RispondiEliminaAndrew, buona giornata!
RispondiEliminaLa fragilità è un valore che abbiamo e che ci rende capaci di percepire meglio le sensazioni e di manifestare le emozioni in modo straordinario,è una cosa di cui non ci si deve vergognare perchè ci da la possibilità di cogliere ogni aspetto della vita.
RispondiEliminaUn saluto Stella e buon inizio settimana!
Ciao Gabry,grazie!
RispondiEliminaBuona settimana a te!