Viene un tempo dell'anno in cui le persone desiderano "trasformarsi",cambiare identità, il tempo e il luogo della propria vita.
La fantasia,grande artefice di sogni,suggerisce allora le stravaganti metamorfosi del carnevale.
Io non amo il carnevale,è una festa che non mi interessa,non mi piace essere chi non sono.
Fatta questa premessa,desidero precisare che non ho tolto questa esigenza viva soprattutto nell'infanzia.
I miei bambini venivano a scuola mascherati e festeggiavamo con scherzi,mangiando bugie e bevendo aranciata.
Per la loro gioia mi trasformavo anch'io,come potete osservare.
a me le feste mettono tristezza
RispondiEliminaBruno idem!
RispondiEliminase di base c'è l'idea di ridere e scherzare, divertirsi e sperimentare, il carnevale può essere un momento di gioia condivisa. forse mi sono iscritta a scuola di teatro un pò anche per questo. ciò non toglie che il carnevale non mi sia mai piaciuto tanto... avevo sempre paura che mi riempissero di schiuma da barba!!!
RispondiEliminasai stella c'è chi non si ama per com'è e decide di nascondersi sotto una maschera per osare e fare quello che solitamente non gli è consentito... magari è solo vivere un pomeriggio o una serata spensierata a fare scherzi.... oppure può essere di peggio...ma la coscienza ricorda sempre tutto... inutile mascherarsi! ;-)
RispondiEliminaStella, concordo con te!
RispondiEliminaNon ho mai amato il carnevale. Fin da piccolo, erano guerre con i miei genitori che volevano costringermi a vestirmi da zorro. E io giù con urla e lacrimoni.. ero l'unico bambino in classe a non vestirmi!
Per essere sincera nemmeno io amo il Carnevale: ho fatto maschere per i miei bimbi e per la mia nipotina, con gioia perché per loro era una gioia mascherarsi, ma il carnevale a me ha sempre messo tristezza e, talvolta anche un senso di paura.
RispondiEliminaC'è chi si diverte e, sicuramente fa bene, ma non è un divertimento che fa per me. Mascherarsi, la vedo una cosa inutile e non rientra nel mio modo di essere.Ora che i miei ragazzi sono grandi, mi rimane solamente il "compito", gradevole per altro, di fare le frittelline di riso l'ultimo giorno di Carnevale, per la gioia di mio marito. Ti ho vista Stella, nella foto: sei un simpatico clown e i tuoi sono festosi intorno a te.
Un bacio
Ora capisco perchè siete i miei magnifici lettori...quanti elementi in comune e...non lo sapevamo!
RispondiEliminaBè, dai, non è così male. Purtroppo da due anni al mio paese non fanno la solita sfilata di carri, che mi piaceva perchè partecipavo attivamente. Pensa che l'ultimo anno io e i miei amici avevamo costruito una sorta di tendone da circo in cartapesta, con tanto di tetto chiuso, una faccia da pagliaccio sulla sommità, noi vestiti da pagliacci e due amici molto bravi con i trampoli che si sono fatti tutto il percorso all'altezza di tre metri. Siamo piaciuti tanto che il comune, nel secondo giorno di sfilata, ha reclutato due giocolieri per rendere lo spettacolo ancora più bello.
RispondiEliminaP.S., mi scuso per la mancanza di costanza in queste settimane, purtroppo problemi di lavoro e di vario genere mi tengono molto impegnato. Comunque vi comunico che è aperta la votazione sulle foto in finale, se volete votare seguite l'indirizzo http://concorsofotograficoblog.blogspot.com/
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RispondiEliminaScusami Carissima Stella, ma io da un'altra diversa prospettiva credo che è molto benevolo ritrovare quel giusto equilibrante senso nel ridere, nello scherzare, nel giocare insieme a tanti carissimi burloni amici e penso che tanto fa bene al corpo come all'anima. D’altronde dietro queste festività c’è anche tanta tradizione che ci viene tramandata, e di sicuro c’è un motivo storico/sociale/politico/culturale/morale che se visto nell’insieme è qualcosa di più grande di quello che possiamo immaginare. Gesù diceva che bisogna essere come i bimbi per accedere ai sacri regni celesti, questo non esclude che bisogna regredire nell’intelletto, ma solo capire quelle giovani emozioni, in una fusione consapevole che ci rapporta con la nostra anima, con il nostro spirito immortale per entrare in qualche in sintonia con nostro corpo materiale. Ti ricordo che in tutti i popoli della terra, la danza era ed è anche un rito che permette anche di raggiungere stati modificati di coscienza o d’estatica consapevolezza. Purtroppo molte cose vengono dimenticate e nel tempo e si guarda solo i superficiali gli effetti e non le vere cause che se giustamente conosciute potrebbero innalzare l’essere oltre il comune senso del vedere e del sentire.
RispondiEliminaMi fermo per dare spazio ad altri amici del cuore. Ma penso sempre che la forza fa sempre l’unione e che in tanti sinergicamente potremmo andare oltre il singolo inimmaginabile pensiero.
Affettuosamente
Raffaele
Carissima Stella, anche se diversa la luce che ci lega è la stessa.
Non posso affermare che il carnevale non mi piace, posso dire che mi è indifferente. Finchè ero un bambino il travestirmi per "interpretare" un personaggio era il mio sogno, poi con il passare del tempo è passato in secondo piano. Però del carnevale, scusatemi, mi piacciono tutti quei dolci che sono un'esplosione, in tutti i sensi, di felicità e gioia!! Spero che su questo non ci siano dubbi :)))))))
RispondiEliminaAdoravo trafestirmi.
RispondiEliminaAdoravo il carnevale, passavo intere giornate con il nonno a preparare il vestito. Oggi mi mette un po' di nostalgia, ma per altri motivi.
Per i bambini, i giovanissimi è una bella festa (sempre se non si tirano uova e simili..).
RispondiEliminaCiao Stella :)
STELLA
RispondiEliminaDa noi fa un freddo polare!!!
Mia sorella che vive al nord , dice che che da lei c'è il sole e una temperatura primaverile , tu che vivi al nord che dici??
Rigiuardo al nuovo concorso di poesie e direi che è una bella idea ...Ci abbiamo preso gusto .
Ogni tanto vengo a controllare quando iniziano a inviarle...
così preparo la mia.
BUON POMERIGGIO...LINA
A me il carnevale piace e concordo con la riflessione di Raffaele. Ciao
RispondiEliminaogni festa porta qualocsa di triste dietro... un bacione e un forte abbraccio Stellina.. scusa l'assenza.. è sempre bello leggerti^^
RispondiEliminasuerteeeeeeeee
ti dirò non è il carnevale, sono le maschere a non piacere credo. Mi angosciano quegli occhi vuoti, in cui non si può intuire niente. Temo la maschera sempre, anche nella vita di tutti i giorni. Ti abbraccio A
RispondiEliminaAdesso, a 20 anni, non amo il Carnevale. Ma da bambino, sì.
RispondiEliminaRitengo che sia importante per un bambino festeggiare il Carnevale. E' uno di quei momenti che tutti i bambini devono vivere.
io invece adoro il carnevale, mi piacciono tutti i preparativi per le maschere, ai miei figli le ho sempre cucite io e quest'anno andrò a venezia con andrea, il mio 15enne, rigorosamente in maschera, rigorosamente preparate da me
RispondiEliminami piace ogni tanto essere un'altra me
Anch'io seguo i festeggiamenti del Carnevale con scarsa partecipazione.
RispondiEliminaE' una festa che sento poco, tranne che per i dolci...
Certo anch'io ho partecipato, secoli fa, a feste e festeggiamenti e ho preparato i costumi per i miei figli, ma con scarsa convinzione...
La voglia di mascherarsi però, specialmente tra i giovani, non è relegata solo al Carnevale ma è estesa anche ad altre situazioni e periodi...
Per esempio in occasione della festa di Halloween o nei cosiddetti party a tema: toga-party, simpson-party... feste medievali...
Se non si arriva ad eccedere, è un modo come un altro per divertirsi...per sognare...
Ciao Stella, un abbraccio
AH AH AH...Stella stavi proprio bene!!!!...
RispondiEliminaUn bacione grande grande.
Cesco ciò che tu descrivi è impegno per divertirsi e far divertire in modo sano.
RispondiEliminaHo sentito molto la tua mancanza...
Raffaele e Angelo non disdegno risate e danze...non mi piace il camuffarsi,l'apparire, il chiasso, le urla, la confusione,il lancio delle arance,pericoloso tra l'altro...
RispondiEliminaSpirit sulle golosità non ci sono dubbi!
RispondiEliminaDu e Romano condivido.
RispondiEliminaCiao Stella,sei carinella mascherata così...Condivido in pieno ciò che dice il mio dolcissimo, adorabile Amico Raffaele,e cioè che è una cosa bellissima vedere bimbi e giovani gioire...Stella..io penso invece che ai ragazzi,ai bimbi e ad alcuni adulti me conpresa,piace questa festa per vari motivi...maschere colorate e diverse per apparire simpatici,buffi,colorati....il carenevale per me è una festa straordinaria...tu pensa che l'anno scorso per far felice hai bimbi della scuola della mia piccina, e la mie bimbe,organizzammo con le maestre e le rappresentanti di classe, una sfilata...decisero le maestre che oltre i bimbi le mamme dovevano mascherarsi anche loro...beh!e qui casca il bello!mi sono truccata la faccia di argento,capelli compresi...parrucca praticamente un pagliaccio...la mia gioia era vedere il sorriso delle mie stelle...e di altri bimbi...tanti colori...tra coriandoli mascherine e carri...alunni che cantavano,ridevano,si emozionavano...Stella,dietro la maschera si possono nascondere tante cose,è vero...ma in questo caso gioia,ti devo contrariare...se per me mascherarmi comporta vedere gioire le mie bimbe e il sorriso di tutti,beh!mi vestirò sempre da claon tutti i giorni...la Vita è fatta di sofferenze,di solitudine,di amarezze,di inconprensioni,di freddure,di bugie,ed'altro ancora...l'arma migliore?sorridere ma tanto...vediamo tanti bimbi che soffrono...tanti bimbi maltrattati...usati..questa è una festa gioisa...colorata...i colori accendono i sensi,accendo l'armonia e la gioia di ogni essere umano...non dico che ti cambia la Vita...ma per quei giorni hai passato un giorno diverso...colorato...allegro...insieme a tutti,con chi conosci e chi no...Lunione è una cosa bellissima...Ciao gioia serena serata.
RispondiEliminaCara Lina qui a Torino è bello da alcuni giorni, ma il freddo si sente, è pungente!
RispondiEliminaNon indico più concorsi,ma pubblico volentieri le vostre poesie.
Fai un giro nell'altro blog.
Vane, ti aspetto sempre con i tuoi bacini.
RispondiEliminaAliza ,il tuo è il messaggio che io intendevo lanciare.
RispondiEliminanemmeno io amo il carnevale....mi è piaciuto solo da adolescente...ma è quasi metaforico visto il periodo di grandi trasformazioni per il resto lo trovo chiassoso e rumoroso...ovviamente la gnoma lo ama e allora l'aiuto a trasformarsi in quello che desidera ;)un bacione
RispondiEliminaAlex,per i bambini ok,ma anche qui bisogna fare attenzione alla competizione: il costume più bello...
RispondiEliminaIn classe c'era chi non aveva la possibilità di acquistare l'abito carnevalesco ,allora incoraggiavo mascherine fatte da loro e abbigliamento da trovare in casa... alla fine li truccavo io.
Zefirina ti ammiro. Ora sono curiosa(di solito non lo sono)di vedere te e tuo figlio mascherati.
RispondiEliminaBuon divertimento.
P.S. Il Carnevale di Venezia è arte...
Cara Fru, grazie di averci raccontato la tua bella esperienza a scuola. Su questo concordo ampiamente.
RispondiEliminaTutti i bambini,però, non si divertono e non dobbiamo dimenticarlo...
Lo grazie. Mi farai vedere poi la gnoma mascherata!
RispondiEliminaA me piace ,certo oggi non partecipo come quando le figlie erano piccole , ma se avessi nipotini mi vestirei con loro a maschera , per ridere e per giocare .E' una questione di carattere , niente di più.
RispondiEliminaCiao Paola
Davide non ti sfugge niente,eh!
RispondiEliminaAnna, grazie del supporto al mio post.
RispondiEliminaPaola,con i piccoli la mia visione è diversa. Il mio post è rivolto agli adulti. I bambini sono fuori discussione,non a caso ho pubblicato la mia foto mascherata.
RispondiEliminaUn abbraccio
RispondiEliminaOrnella
l'ho sempre trovato divertente invece,adesso è da anni che non mi capita occasione ma mi maschero sempre volentieri,perchè no!!
RispondiEliminaun abbraccio cara;-)
Ornella un abbraccio forte forte.
RispondiEliminaTi sono vicina particolarmente per domani.
Aglaia e meno male che ci sei anche tu ad esprimere la tua opinione che rispetto. Il mondo è bello perchè vario.
RispondiEliminaCara Stella, molte persone travestendosi fuggono da situazioni poco felici...allora se serve per farle star bene..che ben venga anche il carnevale!!!!
RispondiEliminaun saluto caro
Upupa solo in questo caso,potrei capire...
RispondiEliminaSemplicemente grande...Nonostante tutto ti trasformavi per i tuoi alunni...
RispondiEliminaUn abbraccio ;)
Coi bambini comincio a pensare a come ci vestiremo a carnevale già a Natale... Il carnevale è un piccolo momento di trasgressione, di follia... e credo che ognuno, ogni tanto, se lo debba concedere. va bene essere responsabili, va bene essere seri... ma "semel in anno licet insanire"...
RispondiEliminaDomenica, vestita da pagliaccio, accompagnerò i miei bambini ad una festa in piazza. Spero non faccia troppo freddo; mangeremo crostoli, balleremo e faremo un po' gli stupidi!!! Torneremo a casa la sera, faremo un bel bagno caldo, racconteremo tutto al papà, ricorderemo le cose più divertenti e andremo a dormire. Terzani diceva che uno dei compiti più belli e più nobili di un genitore è quello di essere un "seminatore di ricordi"... e sono certa che questa giornata, immaginata, preparata e attesa, sarà per loro un bellissimo ricordo. Non c'è tristezza in tutto questo. Follia forse, ma tristezza no!
Un abbraccio
Francesca
A Venezia il Carnevale è anche storia....un abr
RispondiEliminaPino, hai capito!
RispondiEliminaSignora in rosso...tradizione e cultura,oltre che storia ed arte!
RispondiEliminaCon i bambini mai tristezza Francesca,concordo. Io li adoro.
RispondiEliminaanke a me il carnevale nn è mai piaciuto! ma l anno scorso mi sono travestito da arabo e sono morto dal ridere!!!
RispondiEliminaFratello allora riprova quest'anno.
RispondiEliminaAnche a me attualmente non piace molto ...........ma quando mi travestivo per i bimbi della mia scuola mi piaceva e ho fatto tantissimi abiti di carnevale con la carta crespa.
RispondiEliminaciao ciao
neanche a me è mai piaciuto più di tanto
RispondiEliminaciao stella
Concordo!!! Non mi interessa proprio e anzi mi annoia.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon mercoledì!
Teo, Andrew e Kylie non mi resta che condividere.
RispondiEliminaCosa non si fa per rendere felice un bambino?!?!?
RispondiEliminaA me - invece - il carnevale piace, sarà che sotto sotto sono un po' burlona, ma avrei desiderato tanto andare in ufficio con parrucca e naso da clown... chissà la reazione di giudici ed avvocati????
P.S. hey, FINALMENTE ce l'ho fatta ad entrare qui! Credevo di non avere più speranze....
Bacio grande
AnnaGì che fatica per venire fin da me...ma ne valeva la pena,dai...
RispondiEliminaIl Carnavale (che a me piace tantissimo, nel modo in cui viene celebrato nella mia regione) é alla fine una festa. Ma mi sa, che quello che dici è proprio il suo moto, rallegrare tutti gli altri, fare esprimere un sorriso a un bambino... Bello! Un abbraccio...
RispondiEliminaCerto che ne valeva la pena, ne è sempre valsa, lo sai!
RispondiEliminaSolo che non capisco perchè non visualizzo tutto qui, certe immagini (o link? boh) non li vedo, ma i post si e direi ce quelli sono la cosa più importante, no?
Bacione e buona serata
P.S. passare da explorer a firefox (per me) è come dire "prendi e parti sulla luna"... da dove comincio? Che devo fare? ... va bene così, visualizzare solo il necessario... :))
Un Cura grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Ciao Anna bellissima!
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