El Empleo: video vincitore al Festival di Berlino
E’amaro e triste il video che segue, ci rendiamo conto che l'uomo, nonostante abbia tantissimi al suo servizio e apparentemente abbia tutto, mai sorride, mai è felice… eppure tutti sono lì per lui…
La verità è che anche lui, a sua volta, è parte della macchina più complessa che forma questa piramide nella quale l’umanità si è perduta.
Gianna non voglio essere negativa o polemica, ma in un periodo di crisi come questa dove il lavoro è una chimera e sempre più persone diventano povere, la presentazione di questo video al Festival mi sembra fuori luogo.
RispondiEliminaGuarda, sinceramente in questo momento preferirei la sindrome fordista da impiegato macchina piuttosto che trovarmi disoccupata!
Un abbraccio
Cara Melinda,questo video ha vinto il “Premio del Pubblico al Festival di Berlino“, raggiungendo un totale di 102 premi e diventando la storia breve argentina più premiata.
EliminaArrivare a fare lo zerbino per mancanza di lavoro,nooo, cara amica.
Abbraccio.
Gianna scusa, c'è gente che si prostituisce o vende un rene perchè non ha un lavoro.
EliminaMa gli extracomunitari che vengono qui e lavorano 12 ore al giorno, ma gli italiani che si spaccano la schiena con contratti schifosi secondo te perchè lo fanno?
Perchè non sanno cosa fare?
E' facile parlare con uno stipendio sicuro, una bella pensione e un tetto sopra la testa.
Se tu non avessi niente, cosa faresti per avere un lavoro?
Ciao Gianna, non mi prendere per polemica ma vorrei fare il punto della situazione.
EliminaParlo per me: ho 29 anni, sono laureata cum laude da 8 ma non trovo lavoro perchè la mia invalidità mi ha sfigurata e imbarazza chi dovrebbe darmi un lavoro.
Mi tocca vivere sulle spalle di mio padre che è in mobilità, ricevo solo porte in faccia e tanti insulti.
Non ho uno stipendio da statale, non avrò mai una pensione, sono abituata a girare col portafoglio vuoto: se mi viene un'infezione com'è capitato di recente, io piango perchè le mie medicine costano, perchè anche avere un cancro è un lusso oggi come oggi.
Sai cosa farei per avere un lavoro?
Volgarmente parlando, io darei via anche il posteriore, farei lo zerbino, metterei la dignità sotto le scarpe, me ne fregherei di tutto anche solo per avere 5 miseri euro al giorno.
Non mi interessa niente dei 102 premi, vorrei tanto che chi avesse votato questo film e chi lo apprezza magari aprisse un pò gli occhi sulla vera realtà.
Melinda, mi dispiace profondamente per la tua situazione.
EliminaIo sono con te e ti capisco, sul serio, vorrei poterti aiutare....
I potenti dovrebbero farsi un serio esame di coscienza...essi sono vergognosi, conosco tante persone malate e sole.
Chi ha apprezzato questo filmato, l'avrà fatto perchè il suo desiderio era di ridare umanità e dignità all'uomo, questo video era una condanna...
Con affetto.
Non mi prostituirei di sicuro, Xavier...
EliminaTroppo spesso ci dimentichiamo che tutto quello che ci circonda è il prodotto di qualcuno, del lavoro di persone.
RispondiEliminaLa dignità sul posto di lavoro non dovrebbe mai mancare, Kylie.
EliminaBacio e buona domenica.
Cara Gianna, sembra che si faccia tutto per ridere!!! Ma in realtà è per coprire la verità che siamo come ndei robot programmati... Ciao e buona domenica con un forte abbraccio.
RispondiEliminaTomaso
Hai detto giusto, Tomaso, siamo diventati dei robot...
EliminaTi abbraccio.
Ho trascorso una vita facendo l'impiegato amministrativo...ma sinceramente non mi sono mai ridotto cosi' !
RispondiEliminaIl video-fumetto e' molto ironco, quanto veritiero.
Buona domenica cara Gianna, un bacione !
E' una satira per chi non l'avesse capito.
EliminaBacione, Leo.
Il video mi ha lasciato perplesso. Certo il finale è avvilente e tragico.
RispondiEliminaBuona domenica Gianna un abbraccio
enrico
Questo video fa riflettere sul degrado dell'uomo...
EliminaAbbraccio, Enrico.
Realmente impressionante! beijos,ótimo domingo,chica
RispondiEliminaBaci Chica, a presto.
EliminaFa veramente impressione per fortuna non siamo proprio a questi livelli
RispondiEliminaciao buona domenica
Tiziano
http://1941lamiastoria.blogspot.com/
Tiziano, noi siamo peggio: almeno questo "uomo macchina" ce l'ha un lavoro.
EliminaCi sono ragazzi, madri e padri che non sanno come tirare la giornata perchè il lavoro non c'è più.
Insomma, guardiamo la realtà per quella che è.
Gli extracomunitari fanno lavori che gli Italiani si rifiutano di fare, questa è la verità...
EliminaQuesti sono solo stereotipi, la realtà non è così, ci sono tanti italiani che lavorano per meno di 20 euro al giorno. Dati Istat!
EliminaNoi conserviamo ancora la nostra dignità, Tiziano.
EliminaNon vedi italiani d'estate nei campi, sotto il sole cocente, in ogni caso questo è un altro discorso ed è inutile polemizzare.
EliminaMi documento pure io, Xavier.
Raccapricciante, cara Gianna, è triste constatare che siamo parti di un ingranaggio infernale dove spesso anche la dignità viene calpestata.
RispondiEliminaCiao, ti auguro una buona domenica, un abbraccio.
Antonella
Esattamente Antonella, questa è la vera e amara constatazione...
EliminaBuona domenica e abbraccio a te!
L'idea del dipendente macchina è ormai superata, così come l'idea del lavoro spersonalizzante; più che altro la crisi ha portato al non lavoro, il lavoro ha perso dignità e con esso anche le persone.
RispondiEliminaPerchè anzichè proporre questo video anacronistico, al Festival non hanno proposto un film sulla nuova povertà, su persone che perdono il lavoro, che muoiono per venire da noi a cercare la speranza di una vita, su giovani senza futuro, su pensionati che si uccidono perchè non riescono a vivere (o sono costretti a frugare nei cassonetti) ?
La macchina di Ford ormai è solo un ricordo, pensiamo ai veri problemi del nostro tempo.
Il succo del video è che si è persa l'umanità, caro Xavier.
EliminaChiunque lavori in modo alieno e massacrante ha perso l'umanità.
Non parliamo poi di prostituzione, le ragazzine squillo di Roma insegnano...bella vita ed abiti griffati...
Il vero problema del Paese sai qualè?
EliminaPoveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi...chi è responsabile?
Io godo della pensione dopo ben quarant'anni d'insegnamento ed alcuni di questi anche in modo..."carcerario"...in una colonia invernale dove il capo dettava leggi...e non mi dilungo oltre!
Di chi è la colpa di questa situazione?
EliminaIo non ho ancora votato, ma chi è che ha votato fino adesso facendo lo struzzo e nascondendo la testa sotto la sabbia per non vedere lo stato in cui versava il Paese?
Sono giovane, ma mi documento e studio!
Allora, la ragazzina cretina di Roma che si vendeva per le griffe ha alle spalle una famiglia altrattanto cretina che le ha insegnato che nella vita contano le griffe.
Parliamo invece delle ragazze che vengono costrette a prostituirsi, parliamo degli anziani (e sono foto vere, le trovi in rete) costretti a frugare nei casssonetti per trovare il cibo, parliamo della Caritas che ha quasi esaurito i posti per i poveri.
Parliamo delle associazioni che stanno nascendo per aiutare chi non ha lavoro, chi l'ha perso, chi non ha la pensione e chi non la vedrà mai.
Parliamo dei cassa integrati, degli esodati che forse vedranno la pensione (sempre ammesso che il governo non cambi idea), parliamo dei genitori che non sanno come mantenere i figli (e non i figli che vogliono le griffe), parliamo di chi come me un lavoro non l'avrà mai se vive in Italia.
Non si tratta di catene alla Ford, di disumanizzare: si tratta di dignità, perchè il lavoro ti fa sentire utile, ti fa guadagnare da mangiare, ti fa guardare al futuro.
Chiunque è davvero in crisi ed è davvero povero vorrebbe anche un lavoro come quello del video!
Pensa che ci sono ragazzi che lavorano per meno di 400 euro al mese e si ritengono fortunati, ci sono persone che firmano contratti assurdi, che rinuncianco alla sicurezza sul lavoro...
E tu mi parli di questo video?
Beata te che godi della pensione ma vedila con un'altra ottica: se tu non avessi pensione, con un marito senza lavoro, un figlio disoccupato e magari disabile, nessun aiuto economico, un affitto da pagare, medicine da pagare, bollette da pagare, cibo e vestiti da comprare, cosa faresti?
Diresti "no, zerbini per il lavoro no", paleresti di questo video o andresti anche a lavorare in nero se necessario, magari per tutto il giorno?
Dai, oggi chiudo qui perchè mi sono arrabbiato e poi divento polemico.
Sei diventato polemico e hai travisato il post, Xavier.
EliminaIl messaggio del video è proprio nelle tue parole...mancanza di rispetto, di lavoro dignitoso e mancanza anche di sorrisi, perchè siamo messi male, molto male, chi più chi meno, ed è il momento di appropriarsi della propria vita..
Non trovo il video così allucinante se lo paragono con la realtà che ci circonda: è facile non lamentarsi quando si ha la pancia piena e una coperta da tirarsi sui piedi, ma quanti poveri cristi non hanno questa fortuna?
RispondiEliminaIo lavoro e mi ritengo molto fortunato, lavoro anche 20 ore al giorno se me lo chiedono perchè se perdessi il lavoro allora sì che piangerei.
Preferisco essere un uomo macchina, ma almeno so come mettere insieme pranzo e cena e se sto male so come curarmi.
Scusi signora Gianna, io non la conosco, ma si ricordi dei nostri immigrati: cosa non hanno fatto per mantenere la famiglia? Lavoravano come schiavi, sottopagati, senza sicurezza...
Basta fare gli ipocriti, non siamo parte di nessun ingranaggio infernale e vorrei ricordare che ci sono tantissimi casi di gente che si suicida per colpa di questa crisi, con tanti altri Boldrini del momento che dicono "non è responsabilità dello Stato".
Ma che vergogna!
Buona domenica, Ray.
Rain ha detto giusto, lei non mi conosce...io fui figlia di immigrati negli anni 60 e ho vissuto nella povertà e ristrettezze..
EliminaDiplomata a 17 anni, andai a lavorare in una colonia invernale con 34 bambini tutti maschi, 24 ore su 24, e pure Natale o Capodanno...
Questo per cinque lunghi anni, finchè non diventai ins. di ruolo e col mio stipendio aiutavo la mia famiglia..
Se legge attentamente il mio blog, si accorgerà che io sono per gli utimi e per i derelitti...
Non so cosa sia l'ipocrisia.
Grazie della visita!
Ciao Gianna,
RispondiEliminail video mi ha lasciato l'amaro in bocca è triste e fa anche riflettere.
Io ho letto, tra le righe l'infelicità dell'uomo, una routine spaventosa,
tanta rassegnazione e una sorta di scala sociale nascosta. Ogni persona
è alle dipendenze dell'altro svolgendo anche mansioni spaventose.
Purtroppo questo filmato è reale perchè ad oggi pur di lavorare e vivere, la gente è costretta a subire
l'impossibile anche diventando anche uno zerbino.
Questa è stata la mia interpretazione.
Un abbraccione e buona domenica
E hai interpretato proprio come me, cara Audrey, e ti ringrazio infinitamente per questo...
EliminaAbbraccio a te e buona domenica.
Ciao Gianna, purtroppo anche nell'antichità c'era chi andava in Biga e chi la sosteneva, c'è sempre stato il sottomesso ed il dominatore, la libertà è una chimera, la Repubblica fin dall'impero Romano era sinonimo di corruzione, nei regni se il regnante era diciamo umano, si stava meno peggio di altre parti, poi da ragazzo, ricordo fumettisti che appunto con le vignette facevano satira sui grandi della terra, ma il paradosso di oggi è che loro continuano a rubare, ad amministrare male ed a sottometterci nonostante siamo noi a dargli il potere con il voto, dici di aver lavorato quarant'anni, loro alle attuali leggi hanno diritto ad una pensioncina da miseria dopo appena una legislatura, se metterebbero un tetto massimo alle loro pensioni, diciamo non più di quattromila Euro, aivoglia che il debito si appianerebbe, la Carlucci come Europarlamentare si lamentò che diecimila Euro mensili non gli bastavano, io con una media di mille Euro al mese vivo bene?
RispondiEliminaPoi vorrei contraddirti circa gli extra comunitari o stranieri di ogni genere, ne ho visti che fanno dei lavori meno faticosi degli Italiani, il motivo che molti preferiscono loro è che gli fanno una busta paga di una cifra e percepiscono meno, oppure lavorano in nero, e ne ho visti diversi che si sono rifiutati di fare lavori umili e pesanti che molti Italiani fanno.
Ciao Gianna buona vita ed un grossissimo abbraccio.
I capostipiti e gli schiavi sono sempre esistiti, Gaetano...
EliminaQuesto è un video sarcastico...l'umanità nei confronti degli altri sta sparendo e qui non intendo solo per il lavoro, ma per egoimo e potere si calpestano gli altri...
Per quanto riguarda gli stranieri, non è giusto generalizzare...
Abbraccio.
Gianna senza offesa ma sei tu che stai generalizzando: ha ragione Gaetano, che alla fine ha espresso gli stessi concetti che ho espresso io e che hanno espresso altre persone.
EliminaE poi con la crisi che c'è adesso c'è poco da guardare il pelo nell'uomo e interpretare filosofocamente il video: se vuoi lavorare, se hai la fortuna di poter lavorare, bisogna tapparsi il naso e andare avanti perchè d'ora in poi.
Guarda noi, la Grecia, la Spagna, l'Irlanda... ma scherziamo?
Poi sì, mi spiace, ma su certi argomenti non riesco a stare zitto.
Non ci intendiamo Xavier...e mi dispiace...leggi anche gli altri commenti e la chiudo qui.
EliminaChi vuole intendere, intenda...
ciao Gianna, bellissimo e triste questo video che ci mette davanti la nostra vita, tutti giorni uguale, senza possibilita' di scampo, quasi come dei robot, la tecnologia e il benessere non sempre portano la felicita', probabilmente ci manca qualcosa di piu' semplice come il rispetto e i contatti umani che si sono un po' persi, ciao grazie buon pomeriggio a presto rosa.
RispondiEliminaAvevo postato il video per trasmettere il messaggio che tu intelligentemente hai compreso, cara Rosa.
EliminaTi ringrazio e a presto.
Un video di denuncia sulla spersonalizzazione dell'essere umano e la sua riduzione a macchina.
RispondiEliminaL'idea riprende, portandola alle estreme conseguenze, un tema caro a Gogol e a Cechov e, in epoca più recente, da Allen e dal nostro Villaggio.
Vorrei aggiungere che il cortometraggio è stato realizzato almeno sei anni fa, quando l'emergenza lavoro ed il fenomeno dell'immigrazione clandestina non erano avvertiti come oggi.
Comunque, se tu hai posto il problema dell'alienazione professionale, non capisco perché si debba sconfinare in quello della disoccupazione, che è un tema rispettabilissimo, di drammatica attualità, ma è un problema diverso.
Perfettamente d'accordo, Antonio.
EliminaPotevo bloccare subito la polemica...ma non ce l'ho fatta.
Grazie del tuo commento.
video bello ma triste.
RispondiEliminaciao gianna buon inizio settimana !
Già !
EliminaBuona giornata, Nan.
Ma quanta verità nelle tue parole mia cara Gianna, ma soprattutto nel video duro ma corrente.
RispondiEliminaPurtroppo viviamo così , schiavi uno dell'altro e schiavi di noi stessi!
Un abbraccio forte!
Schiavi del sistema...
EliminaAbbraccio ricambiatissimo !
Ciao Gianna, non voglio entrare in polemica con i commenti precedenti…anch'io sono pensionata ma.. ho figli adulti e conosco le condizioni odierne di lavoro o, meglio, di non lavoro…io nel video ho letto la grande povertà nei rapporti umani che affligge un po' tutta la società e la mancanza di fiducia e di speranza..
RispondiEliminaPer fortuna, come antidoto, sto leggendo "L'altro siamo noi" di Enzo Bianchi…un librino piccolo piccolo ma di grandi contenuti!
Un abbraccio, buona settimana!
Carmen
Lungi da me ogni intento di polemica ...
EliminaTu scrivi:
"io nel video ho letto la grande povertà nei rapporti umani che affligge un po' tutta la società e la mancanza di fiducia e di speranza."
Io ti rispondo:
hai letto perfettamente, Carmen
Abbraccio grande.
La gente non riesce ad apprezzare più il valore delle cose, a stabilire delle sane priorità, ad accontentarsi nell'accezione non di resa, ma di gratitudine verso la vita. La tecnologia, grande cosa, ha contribuito molto a spersonalizzare l'uomo ed i suoi rapporti, relazioni, interazioni. Il mondo corre e la felicità non tiene il passo e sembra sempre più un'utopia, siamo in un mondo dove ormai cane mangia cane.
RispondiEliminaBaci
Sabrina&Luca
Appropriamoci della nostra vita vera...
EliminaGrazie genitori, irreprensibili...
Baci
Ciao Gianna,
RispondiEliminail video che hai proposto indica molto chiaramente a che livello di aridità sono arrivati gli uomini che detengono il potere economico e sociale; se trattano così i propri dipendenti, figuriamoci se possono preoccuparsi dei disoccupati!
Buona giornata.
Hai usato il termine negativo giusto, Giovy : aridità.
EliminaCosa c'è di peggio di un cuore arido?????
Buona serata.
concordo con cio' che ha detto Luca...si corre troppo,dimenticando i veri valori della vita,talvolta gli affetti...cio' è molto triste.Buona settimana ed un abbraccio,cara Gianna :)
RispondiEliminaUn abbraccio a te, Eli.
EliminaA presto.
Occorre riflettere su cosa sta diventando l'uomo, sempre...
RispondiEliminaConcordo, Iolanda.
EliminaWowwww, grazie Mirta!
RispondiEliminaBuona serata a te!
Veramente impressionante, spero proprio che l'avvenire dei lavoratori non sia questo. Ne parlavo l'altro giorno con mia moglie e le dicevo che se continua così fra 30 anni si ritorna allo schiavismo. Buona settimana.
RispondiEliminaSei ottimista, Elio...
EliminaFra 30 anni?
Io vedo la schiavitù già in atto...
Buona settimana a te!
Ciao Mio Dolce Sorriso, è aberrante che ormai si sia persa la capacità di lottare per i propri diritti e ribellarsi di fronte ad un sistema che non offre più prospettive, non lascia speranze e risucchia la vita fino al midollo, si è più predisposti a cedere ai più assurdi ricatti morali per ottenere un lavoro come zerbino che massacra la dignità con effetti negativi sulla personalità che non potranno più essere riparati, è aberrante che per necessità si possa accettare tutto questo ed è assurdo che chi come te ha lavorato per una vita debba "quasi, quasi, chiedere scusa" perché ha una pensione . Ben vengano video che denunciano questo stato di cose.
RispondiEliminaHai ragione i nostri post sono sulla stessa linea, un invito a non farsi trascinare nel fango che, come le sabbie mobili, ti inghiotte.
Ti abbraccio e T.V.T.B!
Il tuo commento mi ha commossa ed emozionata, mia Diletta.
EliminaHai centrato in pieno la piaga sociale e la sua causa, mia Diletta.
E noi cosa facciamo?
Ci lamentiamo, ci adeguiamo passivamente... perdendo dignità e rispetto...altro che lottare...
Ti ringrazio e ti sono grata per le tue osservazioniil pertinenti e opportune.
Ti voglio un bene dell'anima.
> Sciarada ha scritto:
Elimina> è assurdo che chi ha lavorato tutta la vita debba chiedere scusa perché ha una pensione
Allora diciamola tutta: da un po' di tempo in qua ci sono alcuni politici populisti e demagoghi che stanno instillando nei giovani l' odio nei confronti degli anziani, solo perché questi ultimi hanno un reddito, guadagnato col sudore della fronte, sgobbando appunto tutta la vita.
Agli anziani vengono addebitati tutti i mali del mondo, compreso quello di vivere oltre i sessant'anni.
Ma questi politici (e non solo politici) irresponsabili non sanno - o fingono di non sapere - che chi semina vento raccoglierà tempesta!
I pensionati, un tempo non considerati, ora aiutano figli e nipoti senza lavoro...
EliminaNon è pazzesco, Antonio?
... E pensa Nigel quanto sono subdoli nell'andare a strumentalizzare proprio lì dove il terreno risulta più fertile, al fine di spostare l'attenzione su ciò che per loro è più utile, in modo che alla fine della fiera chi vuole combattere, per se stesso e per chi si adegua, si ritrova sempre con pochi alleati.
EliminaGianna ho fatto la brava, mi sono contenuta anche se so che per te non sarebbe stato un problema darmi spazio!
Certo Gianna, ma è bene si sappia che la ragione per la quale tanti giovani sono senza lavoro è perchè coloro che hanno amministrato il paese sino ad oggi, tranne qualche eccezione, hanno sperperato il danaro pubblico, oppure ne hanno fatto man bassa.
EliminaPrendi tutto lo spazio che vuoi, mia Diletta!
EliminaE' semplicemente vergognoso, Antonio !
EliminaArgomento pertinente,cara Gianna,ed anche attuale:e concordo pienamente con le riflessioni del Guardiano del faro:non ci vogliono perchè viviamo troppo?ma se non ci fossimo,molte famiglie starebbero ancora peggio,portiamo sulle nostre spalle per ora anche il peso di una situazione disastrosa,nei confronti dei giovani,e non solo per il mancato lavoro.
RispondiEliminaE continuiamo a vivere e a dimostrare...chi siamo, cara Chicchina.
EliminaOttima analisi Sciarada, concordo perfettamente... ;-)
RispondiEliminac'è molto da riflettere!
RispondiEliminaun saluto carissimo!!!
Abbraccio, Ines.
EliminaMi è venuta l'angoscia: un video che conferma l'impoverimento dei valori e dei rapporti umani! E' triste, molto triste!
RispondiEliminaVero, Paoletta.
EliminaAbbraccio infinito.