C’era una volta un passerotto beige e marrone che viveva la sua esistenza come una successione di ansie e di punti interrogativi.
Era ancora nell’uovo e si tormentava:
“Riuscirò mai a rompere questo guscio così duro? Non cascherò dal nido? I miei genitori provvederanno a nutrirmi?”
Fugò questi timori, ma altri lo assalirono, mentre tremante sul ramo doveva spiccare il primo volo: “Le mie ali mi reggeranno? Mi spiaccicherò al suolo? Chi mi riporterà quassù?”
Era ancora nell’uovo e si tormentava:
“Riuscirò mai a rompere questo guscio così duro? Non cascherò dal nido? I miei genitori provvederanno a nutrirmi?”
Fugò questi timori, ma altri lo assalirono, mentre tremante sul ramo doveva spiccare il primo volo: “Le mie ali mi reggeranno? Mi spiaccicherò al suolo? Chi mi riporterà quassù?”
Naturalmente imparò a volare, ma cominciò a pigolare:
“Troverò una compagna? Potrò costruire un nido?”
Anche questo accadde, ma il passerotto si angosciava:
“Le uova saranno protette? Potrebbe cadere un fulmine sull’albero e incenerire tutta la mia famiglia… E se verrà il falco e divorerà i miei piccoli… Riuscirò a nutrirli?”
Quando i piccoli si dimostrarono belli, sani e vispi e cominciarono a svolazzare qua e là, il passerotto si lagnava:
“Troveranno cibo a sufficienza? Sfuggiranno al gatto e agli altri predatori?”
Poi, un giorno, sotto l’albero si fermò il Maestro. Additò il passerotto ai discepoli e disse:
“Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non mettono il raccolto nei granai… eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre!”
Il passerotto beige e marrone improvvisamente si accorse che aveva avuto tutto…e non se n'era accorto.
Bruno Ferrero
Sotto certi aspetti anch'io, in certi momenti, assomiglio al passerotto, pur rendendomi conto che è un comportamento sbagliato.
Ciao Gianna!
RispondiEliminaIl tuo passero è molto bella.
Ogni anno una coppia di passeri nido sotto il tetto della casa. E ho molti altri uccelli nel mio giardino, che sono piccoli.
Benvenuta Claude!
EliminaPiacere di conoscerti.
Buona giornata.
Che bello questo passerottoooo!Anche io un po' mi ritrovo nel passerotto anche se sono ottimista!Baci,Rosetta
RispondiEliminaVa già bene, Rosetta.
EliminaBaci
Cara Gianna sai sempre come portare in noi la vera armonia, con questo raccondo favoloso ci fai iniziare bene il fine settimana, come lo auguro a te cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Grazie Tomaso, altrettanto a te.
EliminaChe bel racconto sorellina cara!!
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana!!
Baciotti by Pixia!! :)
Buon fine settimana a te, tesorino.
EliminaChe bel racconto ..cara Gianna anche io sono .. una passerotta ansiosa.. non sempre ma spesso eppure so che sarebbe meglio affidarsi con più serenità:) un abbraccio
RispondiEliminaPossiamo migliorare, Viola.
EliminaAbbraccio
Ciao cara Gianna.
RispondiEliminaCi sono sempre riflessioni da fare...bella anche questa!
Un abbraccio. Grazie. NI
Ti penso spesso, Nì.
EliminaAbbraccio
Lindo isso!beijos ótimo fim de semana!chica
RispondiEliminaBaci Chica, buon fine settimana a te!
EliminaBellissimo racconto Gianna, mi sono "vista" in pieno... una passerotta ansiosa. Ormai mi conoscono tutti. Buon fine settimana stellina.
RispondiEliminaAle, mi piaci perchè sei vera!
EliminaGianna grazie... anche se vorrei essere un po' più allegra e ottimista.
EliminaBacioni.
Scaccia per quanto sia possibile i brutti pensieri...vedrai che col tempo andrà meglio.
EliminaBaci
Vero! Abbiamo tanto e spesso non ce ne rendiamo conto!!!
RispondiEliminaBuonissimo fine settimana!!!
Cri&Anna
Valutiamo ciò che abbiamo e accontentiamoci...
EliminaRadiosa fine settimana.
Io sono come quel passerotto, sempre in ansia per il dopo finisco, a volte di non godere del presente, e non mi accorgo di avere tutto. Ciao, buon fine settimana.
RispondiEliminaAntonella
Riflettiamo, Antonella...
EliminaQuanto è vera questa storiella ma penso che ansia e insicurezza facciano parte di noi stessi o almeno io lo sono anche se a volte cerco di nasconderlo.
RispondiEliminaUn abbraccio forte e grazie
A chi lo dici, Pinuccia...
EliminaCip Cip ;-)
RispondiEliminaCiop Ciop!
EliminaBEL RACCONTINO DI FERRERO!!!BUON WEEKEND!
RispondiEliminaAltrettanto a te, Stella!
Eliminaè un comportamento della maggior part di noi,cara Gianna..anche il mio!forse,il mondo,in cui viviamo,pieno d'insidie,pericoli,dubbi e poche certezze..meno male,che c'è la fede,a prestarci soccorso..bellissima questa storia..non la conoscevo..un bacione e buon pomeriggio,cara;0))
RispondiEliminaLa Fede è mia alleata...
EliminaBaci
l'ansia fa parte della vita,anche della mia,ma a differenza del passerotto,sono consapevole delle grazie che il Maestro mi ha elargito,un abbraccio
RispondiEliminaSei grande, Graziella!
EliminaPenso che quando si ha una certa sensibilità, siamo un po' tutti come questo passerottino.... Timorosi, quando per un motivo quando per un altro... Se soltanto ci affidassimo completamente alla Divina Provvidenza, riusciremmo a campare molto meglio! Del resto , il mondo in cui viviamo, pieno di "fulmini" improvvisi e di "falchi" cacciatori, non aiuta a pensare sempre positivamente.
RispondiEliminaUn abbraccio al passerotto Gianna dal passerotto Paola. ^___^ E grazie di questa dolcissima storia
E con un commento così chiaro e coerente non ci resta che fare cip cip...passerottina.
Eliminaè un bel racconto, che ci aiuta a riflettere....ti auguro un sereno fine settimana Lory
RispondiEliminaRicambio di cuore, Lory.
EliminaCi ho provato cara Gianna a spegnere i pensieri ansiosi del domani....è molto difficile. Però bisogna insistere e continuare a provarci perchè in effetti preoccupandoci del domani non viviamo l'oggi e questo davvero non è saggio. Un abbraccio
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo con te, Rita.
Eliminabella questa parabola.
RispondiEliminaMa a volte non si ha tutto nella vita e quel poco che hai devi lottare per averlo e per tenerlo.
Ma comunque è sempre bene anche guardarsi indietro!
Baci
Vero.
EliminaBaci
Purtroppo è tanta la gente così ansiosa....che ha paura anche di fare un passo in strada perchè non si sa mai cosa può succedere, e che resta nel dubbio se il domani ci sarà...Non credo che potrei andare avanti con questi pensieri fissi in testa....anche se uno solo ce l'ho...la paura di non veder crescere miei figli perchè potrei morire troppo presto, magari in un incidente, ma non per questo non esco e non faccio le cose che devo e che voglio tutti i giorni!!Ma è pure inutile che mi impicchi da sola!
RispondiEliminaUn bacione
Ognuno ha qualcosa in testa...
EliminaBaci
Un racconto che fa riflettere...ma cerchiamo comunque di essere ottimisti e non ansiosi, si vive meglio!
RispondiEliminaBuon w.e.
Cinzia
Buon w.e. a te, Cinzia.
EliminaDolce amica mia, venirti a trovare scalda il cuore. Un bacio grande. Niki
RispondiEliminaGrazie Nat.
EliminaSei semplicemente fantastica cara Gianna, ci fai riflettere su un problema comune a molti, molte volte però facendo così ci prepariamo meglio per superare un piccolo ostacolo, però la vita è disseminata di piccoli ostacoli, il grande Eduardo De Filippo disse che gli esami non finiscono mai ed è così, però alla fine ci accorgiamo che c'è per fortuna una solida mano che dall'alto ci sostiene.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
gaetano
Caro Gaetano, ormai dovresti conoscermi...
RispondiEliminaBuon fine settimana a te!
anch'io sono come il passerotto. per scacciare le ansie penso alla frase del Vangelo:"non affannarti, basta ad ogni giorno la sua preoccupazione..." un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie d'averla riportata.
EliminaBaci
Questa é una lezione da imparare a memoria!
RispondiEliminaConcordo.
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