C'era una volta una "H"....sì sì avete capito bene: proprio una acca.
Abitava da sempre nell'alfabeto, era nata lì ma era molto triste perchè non aveva amici. Nessuno la considerava, perchè lei non aveva un suono preciso come le altre letterine e tutti la chiamavano "mutina".
Tutti sbuffavano quando erano costretti a darle la mano e lei se ne stava sempre sola accovacciata in un cantuccio.
Così un giorno decise di andarsene via....
Se ne accorse subito il postino di Chiasso che non sapendo dove consegnare le lettere indirizzate a ..C- iasso, restituì la borsa e andò in pensione.
In un altro paese, sul fiume Po, una chiatta diventata all'improvviso c- iatta rischiò davvero di affondare con tutta la merce che trasportava, mentre dai frigoriferi il ghiaccio diventato g- iaccio colava sui pavimenti.
La mamma di Ginetto tornata dal mercato, rimase sul pianerottolo con le borse della spesa perchè con la c-iave non riuscì ad aprire la porta....
Si svegliarono i ghiri dal letargo e diventati g-iri cominciarono a correre in tondo finchè non ebbero mal di testa.
Il parroco, che stava confessando la nonna di Marinella vide delle crepe che si aprivano sui muri e andò di corsa a suonare le campane per dare l'allarme, perchè la chiesa diventata c-iesa rischiava di crollare.
La piccola "H", ignara di tutto il trambusto che si era creato,camminava tristemente sul marciapiede quando venne raggiunta da tutte le lettere dell'alfabeto con il fiatone.
"Ti prego, torna indietro!" disse la C. "Dammi la mano!" disse la G.
"Senza di te è impossibile tenere tutto in ordine!"
Così la "H" felice tornò nell'alfabeto a fare il suo dovere ed è ancora lì, e ci credereste?
Venne invitata a cena nientemeno che da una autorità : Il verbo AVERE!
Questa favoletta originale, simpatica e molto istruttiva per bambini di prima e seconda elementare è stata scritta dalla cara amica Rita, che aveva un bellissimo blog.
Qualcuna di voi la ricorderà certamente!
Ho letto il testo su Facebook e sono stata subito attratta.
Se piace anche a voi, vi invito a cliccare su "mi piace" a questo link :
Link corretto e giusto:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=392551597451348&set=a.392551570784684.90650.263585747014
avatar di Rita Ugolini
Buongiorno Gianna, certo che mi piace e conoscevo Rita...ora vado subito a cliccare
RispondiEliminaCiao e buona giornata!
Grazie, Simo.
Eliminami piace sì...e la metto nel mio archivio, pronta per essere letta nel momento del bisogno!!! grazie ad entrambe e buona giornata!
RispondiEliminaNon avevo dubbi, Raggio.
EliminaBuona domenica!
Grazie di cuore a tutti quelli che metteranno mi piace e....Gianna ti voglio bene :)
Eliminacome ci capiamo!!!
RispondiEliminaIl link per votare è questo: ieri ho pubblicato la favoletta nella pagina sbagliata....bè se vi ricordate di me ricorderete anche che sono un pò pasticciona
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=392551597451348&set=a.392551570784684.90650.263585747014
ERO CONVINTA DI AVERTI ASSEGNATO IL PREMIO ....PASSO CON UN GIORNO DI RITARDO SE VUOI è TUO CIAOOOOOOOOOO!!!!!
RispondiEliminaLa favoletta di Rita mi piace tantissimo.. Ieri l'ho letta anch'io e ora andrò anche a votare sul link giusto.... Rita è eccezionale per inventare fiabe giocose, simpatiche e insieme istruttive! Io spero sempre che riapra il suo blog, ma dobbiamo ancora pazientare. Intanto abbraccio te e invio a lei un caro pensiero.
RispondiEliminaCara Gianna, allora anch'io valgo qualcosina? Da piccolo mio fratello mi diceva che non valevo un'acca, vuol dire che tutto cio' che e' stato creato serve a qualcosa, (tranne quelle bestie che a Brindisi hanno fatto quell'infamia, ho visto i TG e mi rendo conto che non vivo in un paese civile, perdonami se sto' commentando qualcosa di fuori luogo ma sono tantissimo amareggiato che vorrei sparire dall'Italia) Ti chiedo scusa ma non ce la faccio a trattenermi.
RispondiEliminaTi auguro ogni bene.
gaetano
Terribile e crudele ciò che è avvenuto Gaetano.
EliminaTu vali, eccome!
Un pensiero e un abbraccio grande alla famiglia di Melissa.
Ciao Gianna...
RispondiEliminacome Gaetano, sono... ;*...un abbraccio! NI
ho cliccato anch'io perchè mi piace tantisimo....la leggerò al mio nipotino Mattia.
RispondiEliminaGrazie Gianna
Ciao Gianna,mi ricordo di Rita e devo dire che è una bella storia,grazie per averla presentata,ora vado a cliccare,buon fine settimana,bacino.
RispondiEliminadavvero una bella favoletta e pensare che c'è davvero il detto di non valere un'acca ed invece è così importante.
RispondiEliminabuona domenica
Già fatto perché l'ho letta e mi è piaciuta moltissimo!!!
RispondiEliminaUn buon inizio di settimana e... speriamo che non ci riservi più tristi sorprese come quella passata.
Un abbraccio
nonnAnna