Che il mese di giugno
porti normalità in
Emilia Romagna.
Cari amici terremotati,
siete sempre nei miei pensieri...
e con la mia vicinanza
e con le mie preghiere...
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LE CREATRICI
Ora potete ammirarle meglio
Ringrazio con affetto Anna e Crì del blog
perlAmica
Complimenti a Simo e ad Alessandra che hanno indovinato.
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MI SENTO UNA BAMBINA . . .
Dove mettere la molletta farfallosa,
perchè voi possiate vederla bene?
Meglio di così...
Vedete pure una matita coccolosa, portafortuna.
Queste due belle creazioni, realizzate interamente a mano senza l'utilizzo di stampi, da chi sono state relizzate?
31/05
Il cuscino
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La terra continua a tremare in Emilia
Un'amica blogger mi scriveva già ieri:
"...ora tutta l'Emilia è in ginocchio...ed io sono nell'epicentro!La paura è all'ordine del giorno...scosse...anche 20 distribuite nell'arco della giornata...paura, infinita...e la televisione ne fa cenno alla sua maniera! ;(...5000/6000 persone che non hanno casa e nemmeno lavoro, ospedali, carceri, negozi...tutto chiuso...non urliamo, non creiamo confusione, non imprechiamo...si sente solo l'urlo del terremoto..."
Nel primo pomeriggio di oggi un' altra forte scossa Diamo conforto e sostegno con la nostra vicinanza e dimostrazioni d'affetto agli amici sconvolti. Rincuoriamoli.
Dal canto mio assicuro preghiere.
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IL MEGLIO DOVEVA ANCORA VENIRE ...
La donna spiegò:
" Tutte le volte che ho partecipato a qualche pranzo speciale, ricordo che, dopo aver ritirato i piatti dalle pietanze, qualcuno diceva sempre: Tenete la forchetta. Era ciò che aspettavo perché sapevo che il meglio doveva ancora venire… dolce al cioccolato, marzapane… qualcosa di meraviglioso e di molto nutriente.
Desidero che la gente mi veda nella mia bara con la forchetta in mano perché si chieda:
Che cosa se ne fa della forchetta? Allora lei dovrà dire: Se ne andò con la forchetta, perché per lei
il meglio doveva ancora venire"
Gli occhi del sacerdote si riempirono di lacrime mentre abbracciava la donna congedandosi. Sapeva che sarebbe stata l’ ultima volta che la vedeva prima della sua morte. Sapeva tuttavia anche che la donna aveva un’ idea più bella del cielo della sua. Sapeva infatti che qualcosa di meglio stava per venire.
Durante il funerale la gente che passava davanti alla bara della defunta vide la Bibbia e la forchetta che teneva nella mano destra. Più volte il sacerdote udì ripetere la domanda:
“Ma che fa con la forchetta in mano?”
e più volte sorrise.
Durante l’omelia il sacerdote riferì ai presenti la conversazione tenuta con la donna poco prima di morire. Parlò loro della forchetta e di che cosa significasse per lei. Era un segno bellissimo del modo con cui la donna intendeva la sua morte.
A mio avviso chi ha Fede potrebbe ritrovarsi in questo racconto e accettare con serenità la morte.
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A MELISSA
Melissa aveva solo 16 anni ed è stata uccisa da un terribile ordigno davanti alla sua SCUOLA, ma perchèèèè?
E' stata distrutta una famiglia, la ragazza era figlia unica.
Esprimo profondo dolore e tanta rabbia...
Tutta la mia vicinanza ai genitori straziati.
Il caro amico Pino le ha dedicato dei versi molto toccanti
A Melissa
Quando le bombe cesseranno di fare violenza,
quando volti innocenti non cadranno più sul selciato,
strappati alla vita da mani assassine,
quando madri sconvolte non piangeranno lacrime amare
per tutta la vita,
torneremo ad essere umani,
potremo guardarci negli occhi,
sorriderci ancora,
sperare in una vita diversa.
Solo sangue stamane,
con le solite frasi di gente
lontana, pronta a toccare, con mani unte di ricchezza rubata,
bare di fiori falciati da una morte
che non conosce padroni.
Domani giornali con titoli a cinque colonne,
indagini a pieno regime, processi che durano anni
contro fantasmi.
Con una madre dal cuore spezzato
che passeggia nel vuoto e lo sguardo già spento
che fissa l'orizzonte colmo di nuvole nere.
19/05/2012 Giuseppe Romano
Brindisi, 19/05/2012 ore 7,50 - perde la vita Melissa Bassi in un attentato terroristico effettuato all'ingresso della sua scuola.
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LA "MUTINA"
C'era una volta una "H"....sì sì avete capito bene: proprio una acca.
Abitava da sempre nell'alfabeto, era nata lì ma era molto triste perchè non aveva amici. Nessuno la considerava, perchè lei non aveva un suono preciso come le altre letterine e tutti la chiamavano "mutina".
Tutti sbuffavano quando erano costretti a darle la mano e lei se ne stava sempre sola accovacciata in un cantuccio.
Così un giorno decise di andarsene via....
Se ne accorse subito il postino di Chiasso che non sapendo dove consegnare le lettere indirizzate a ..C- iasso, restituì la borsa e andò in pensione.
In un altro paese, sul fiume Po, una chiatta diventata all'improvviso c- iatta rischiò davvero di affondare con tutta la merce che trasportava, mentre dai frigoriferi il ghiaccio diventato g- iaccio colava sui pavimenti.
La mamma di Ginetto tornata dal mercato, rimase sul pianerottolo con le borse della spesa perchè con la c-iave non riuscì ad aprire la porta....
Si svegliarono i ghiri dal letargo e diventati g-iri cominciarono a correre in tondo finchè non ebbero mal di testa.
Il parroco, che stava confessando la nonna di Marinella vide delle crepe che si aprivano sui muri e andò di corsa a suonare le campane per dare l'allarme, perchè la chiesa diventata c-iesa rischiava di crollare.
La piccola "H", ignara di tutto il trambusto che si era creato,camminava tristemente sul marciapiede quando venne raggiunta da tutte le lettere dell'alfabeto con il fiatone.
"Ti prego, torna indietro!" disse la C. "Dammi la mano!" disse la G.
"Senza di te è impossibile tenere tutto in ordine!"
Così la "H" felice tornò nell'alfabeto a fare il suo dovere ed è ancora lì, e ci credereste?
Venne invitata a cena nientemeno che da una autorità : Il verbo AVERE!
Questa favoletta originale, simpatica e molto istruttiva per bambini di prima e seconda elementare è stata scritta dalla cara amica Rita, che aveva un bellissimo blog.Qualcuna di voi la ricorderà certamente!
Ho letto il testo su Facebook e sono stata subito attratta.
Se piace anche a voi, vi invito a cliccare su "mi piace" a questo link :
https://www.facebook.com/events/280293505390999/Link corretto e giusto:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=392551597451348&set=a.392551570784684.90650.263585747014
avatar di Rita Ugolini
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RICORDIAMO UN PAPA MOLTO AMATO
Oggi è il compleanno di Papa Giovanni Paolo II
Auguri, Santità !
Una delle sue frasi celebri:
"Io, Giovanni Paolo II, figlio della nazione polacca... io successore di Pietro dico a te, vecchia Europa, con un grido pieno di amore: ritrova te stessa!-- Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)"
Oggi si celebra pure San Felice
Auguri, papà!
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SALONE DEL LIBRO 2012
Anche quest'anno sono andata a visitare il Salone del libro.
Solitamente vado il lunedì, ultimo giorno, perchè c'è meno confusione.
Stavolta ho provato per la prima volta la Metro per raggiungerlo.
Chissà perchè mi faceva impressione un mezzo senza conducente, ma salita su mi sono subito tranquillizzata...
In dieci minuti ho raggiunto il Lingotto, non stravolta come le volte precedenti, quando utilizzavo i bus.
Come si cambia...
Una volta cercavo gli Stand dove erano esposti soprattutto testi di psicologia, oggi invece sono andata diretta...alle pubblicazioni per i bambini, e naturalmente il motivo è Sara!
Per la mia nipotina ho acquistato puzzles in legno e un libro sulle paure.
Il mio stato d'animo era felice ed entusiasta, più che mai...
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QUATTRO RISATE
E' lunedì, vi capisco...allora relax
1. Ci sono tre cose che dimentico sempre : le date, i nomi e la terza...non ricordo.
2. Insomma, Marco, chi conta di più qui, tu o io ? Non lo so, papà io conto fino a 1000 e tu ?
3. Alla tua età io non dicevo bugie ! E a che età hai cominciato, mamma?
4. La mamma: Ogni volta che fai la cattiva mi cresce un capello bianco!La figlia:Allora ai tuoi tempi sei stata una monella basta guardare la nonna!
5. Figlio ricordati di dire sempre la verità! Mamma bussano ! Di' che non ci sono!
6. Zia da dove vengono i bambini ?Si comprano, Luisa !Non ci credo .Perchè ?Perchè i poveri ne hanno più dei ricchi!
7. Un cassiere di banca va a lavoro molto nervoso, perché i conti non quadrano.
Mentre è intento a ripassare i conteggi, si avvicinano due rapinatori con delle pistole e gli intimano di consegnare l'incasso.
Il cassiere, assorto nel conteggio, non risponde, al che i rapinatori gridano:
"Guarda che noi SPARIAMO".
Il Cassiere:
"Voi potete sparire o riapparire... a me ora non interessa: ho altro a cui pensare!"
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FESTA DELLA MAMMA 2012
... e voi siete con me,sempre!
BEATA LA MAMMA ...
Beata la mamma che chiama alla vita e sa donare la vita per i figli
Beata la mamma che ama i figli ma non fa dell'amore una prigione
Beata la mamma consapevole che i figli non sono sua proprietà, ma un dono per la vita e per il mondo
Beata la mamma che sa educare con dolcezza e determinazione, a cui basta uno sguardo per intendersi
Beata la mamma che sa pregare con i figli e confrontare la vita con il Vangelo
Beata la mamma che educa alla gratuità, a dire per favore e non "voglio"
Beata la mamma che vive con i figli esperienze d'amore, di rispetto e di solidarietà
Beata la mamma che intuisce le difficoltà dei figli e li sostiene con le parole ed i gesti che vengono dal cuore
Beata la mamma che veglia sui figli lasciando che seguano la loro strada
Beata la mamma che vive con i figli gioie e dolori, successi e disavventure educandoli alla battaglia della vita
Beata la mamma che insegna ai figli ad essere migliori e non i migliori
Beata la mamma che è felice di esserlo
Beata la mamma convinta che i figli sono semi di un futuro ricco di promesse!
Mio figlio mi dice di essere stata e di essere una buona mamma sulla quale può contare sempre, ma mi rimprovera la mia apprensione... e ha ragione .
Ed io avevo e ho dei validi motivi per essere apprensiva ...
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!
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