Il San Giovanni Bosco è la prima struttura ospedaliera torinese che recupera piatti freddi e caldi per i bisognosi.
Sono pranzi avanzati, non distribuiti naturalmente ai degenti
"Benché sia presente da molti anni presso l'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino un'attenta programmazione dei menu e del numero di porzioni necessarie, grazie alla prenotazione personalizzata, la necessità di prevedere pasti per emergenze o nuovi ingressi rende necessaria la predisposizione quotidiana di porzioni extra, per venire incontro alle esigenze di nuovi ingressi o per adeguare la proposta ristorativa a nuove esigenze di pazienti già ricoverati - spiega il Commissario ASL TO 2, Giacomo Manuguerra - "
Ben vengano queste opere umanitarie!
Nel video che segue potete approfondire il grande progetto di solidarietà dell' ospedale.
P.S.
Al Giovanni Bosco, dopo un mese e mezzo di degenza, morì mio padre.
Una stupenda iniziativa cara Gianna... voto 10+ con lode, buona settimana cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Cara...
RispondiElimina...innanzitutto, una preghiera con il cuore in memoria del tuo caro papà.
Per il resto, iniziative simili spalancano il cuore...
...e sono di grande esempio...
Un bacio
M@ddy
Una lodevole iniziativa che sarebbe opportuno venisse messa in pratica in tutte le strutture ospedaliere.
RispondiElimina* Condivido perfettamente... è una lodevole iniziativa che dovrebbe essere seguita anche da tante altre strutture!
RispondiElimina* Ho seguito per una lunga degenza una persona cara ricoverata in quell'ospedale e posso garantire di poterne parlare positivamente.
* Mi unisco a M@ddy per la preghiera al tuo papà.
Un abbraccio
nonnAnna
si veramente una bella iniziativa
RispondiEliminaHo ascoltato anch'io la notizia al tgr, e da buon torinese mi sono sentito orgoglioso, cara Gianna.
RispondiEliminaAncora una volta, la nostra città si è rivelata all'avanguardia in un settore delicato come quello della povertà, che a volte - purtroppo - passa inosservata...
Ricordo bene quel mese di luglio di tanti anni fa, ero venuto in ospedale a trovare il tuo papà prima che...volasse in cielo!
Un bacione, buon pomeriggio.
Sono iniziative veramente degne di nota. E' sempre doloroso vedere montagne di cibo buono, gettate nella spazzatura da ospedali, pizzerie, ristoranti, panetterie, eccetera che per legge debbono buttare il cibo già cucinato, anche se non è stato toccato da nessuno. Nelle nostre abitazioni non getteremmo mai in pattumiera le fette dell'arrosto o la pizza che non abbiamo mangiato a pranzo.
RispondiEliminaciao buona giornata un abbraccio
enrico
Che bella iniziativa!!!
RispondiEliminaSarebbe proprio bello che la adottassero anche altre strutture....
Baciii
Cri&Anna
ciao Gianna
RispondiEliminaè vero è una iniziativa lodevole!!!
davvero lodevole...dare agli altri, invece che sprecare è un esempio da imitare!!! mi fa piacere apprendere che ci sono iniziative di questa portata, annullano un po' l'amarezza di tanti, troppi scandali, in cui l'avidità mostra il lato peggiore dell'uomo... una calma serata piovosa mi sta rilassando!!!
RispondiEliminaun abbraccio affettuoso!!!
Magari lo facessero tutti gli ospedali e altre strutture pubbliche, ma anche private, ovvio sempre con la stessa igiene, si risolverebbero i problemi di tanti bisognosi che stanno morendo di fame, ed e' un controsenso pregare il Padre dicendo: Dacci oggi il nostro pane quotidiano! Per poi buttarlo via, e se sapessi quanto pane si butta.
RispondiEliminaCara Gianna tu sai sensibilizzare la gente, speriamo che il buonsenso diventi come una malattia a rapida diffusione.
Ti saluto con affetto.
gaetano
P.S. Tuo padre avra' avuto una buona assistenza, da come ho visto e' un ospedale modello.
Braviiiiiii !!!
RispondiEliminaUna bella iniziativa, dovrebbero tutti prendere esempio.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Tutto ciò che si fa a fin di bene è speso bene! Quanto spreco esiste e quante persone soffrono ancor oggi la fame nel nostro paese! Questo è un esempio di umana civiltà e ben vengano esempi come questo!
RispondiEliminaT'abbraccio Gianna, sempre attenta e sensibile ad ogni espediente che può giovare a migliorarci!
Spero proprio che sia di esempio contagioso! Con un minimo di buon senso e di organizzazione si possono fare tante cose utili in senso sociale!
RispondiEliminaDavvero un'iniziativa splendida!
RispondiEliminaGrazie cara Gianna di averlo postato,una lodevole iniziativa e buon esempio.
RispondiEliminaun abbraccio nonna di Sara gianna
ce ne fossero di progetti,cosi'!!complimenti a questo ospedale ed agli organizzatori di tale iniziativa!!bacioni,Gianna ;0))
RispondiEliminaNon sono mai troppi questi bei progetti..lodevoli loro e anche le persone che riescono a donare e a fare qualcosa di bello e importante per tutta la società.
RispondiEliminaUn bacione Gianna, mamma mia che brutta pioggia che c'è da noi!!
Bene, non ci resta che augurarci che siano in molti gli ospedali o altre strutture provviste di mensa, a seguire l'esempio del Don Bosco. Ottima iniziativa.
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