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Una fabbrica aveva un problema di furti. Ogni giorno veniva rubata della merce. I dirigenti affidarono quindi ad una società specializzata il compito di perquisire ogni dipendente che usciva alla fine del lavoro.
La maggior parte degli operai apriva spontaneamente la borsa e faceva esaminare i contenitori della colazione. I detective erano molto diligenti e controllavano tutti i dipendenti, fino all'ultimo: un omino che tutti i giorni chiudeva la fila degli operai con un carrello pieno di rifiuti. Una guardia doveva passare una buona mezz'ora, quando ormai tutti gli altri se ne stavano tornando a casa, a rovistare tra involucri di alimenti, mozziconi di sigarette e bicchieri di plastica per controllare se veniva portato fuori qualcosa di valore. Non trovava mai niente.
Una sera, il guardiano, esasperato, disse all'uomo:
«Senti, lo so che stai combinando qualcosa, ogni giorno controllo ogni più piccolo pezzetto di rifiuto nel carrello e non trovo mai niente che valga la pena di essere rubato. Sto diventando pazzo. Dimmi quello che stai facendo e ti prometto che non farò nessun rapporto».
L'uomo alzò le spalle e disse:
«E' semplice, rubo carrelli».
Noi fraintendiamo completamente il senso della vita quando pensiamo che la nostra vita sia tempo da usare alla ricerca di premi e piaceri. Freneticamente e con sempre maggiore frustrazione, rovistiamo fra i nostri giorni, i nostri anni, alla ricerca della ricom¬pensa, del successo che dia valore alla nostra vita, come la guardia che cerca le cose di valore tra i rifiuti del carrello lasciandosi scappare la risposta più ovvia: quando avrete imparato a vivere, la vita stessa sarà la ricompensa.
E la vita è tutto quello che abbiamo.
Bruno Ferrero
E' SEMPLICE ...
Una fabbrica aveva un problema di furti. Ogni giorno veniva rubata della merce. I dirigenti affidarono quindi ad una società specializzata il compito di perquisire ogni dipendente che usciva alla fine del lavoro.
La maggior parte degli operai apriva spontaneamente la borsa e faceva esaminare i contenitori della colazione. I detective erano molto diligenti e controllavano tutti i dipendenti, fino all'ultimo: un omino che tutti i giorni chiudeva la fila degli operai con un carrello pieno di rifiuti. Una guardia doveva passare una buona mezz'ora, quando ormai tutti gli altri se ne stavano tornando a casa, a rovistare tra involucri di alimenti, mozziconi di sigarette e bicchieri di plastica per controllare se veniva portato fuori qualcosa di valore. Non trovava mai niente.
Una sera, il guardiano, esasperato, disse all'uomo:
«Senti, lo so che stai combinando qualcosa, ogni giorno controllo ogni più piccolo pezzetto di rifiuto nel carrello e non trovo mai niente che valga la pena di essere rubato. Sto diventando pazzo. Dimmi quello che stai facendo e ti prometto che non farò nessun rapporto».
L'uomo alzò le spalle e disse:
«E' semplice, rubo carrelli».
Noi fraintendiamo completamente il senso della vita quando pensiamo che la nostra vita sia tempo da usare alla ricerca di premi e piaceri. Freneticamente e con sempre maggiore frustrazione, rovistiamo fra i nostri giorni, i nostri anni, alla ricerca della ricom¬pensa, del successo che dia valore alla nostra vita, come la guardia che cerca le cose di valore tra i rifiuti del carrello lasciandosi scappare la risposta più ovvia: quando avrete imparato a vivere, la vita stessa sarà la ricompensa.
E la vita è tutto quello che abbiamo.
Bruno Ferrero
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Per me è sufficiente conservarsi la salute,senza quella tutto diventa relativo,incrociamo le dita!
RispondiEliminaSugli aspetti sociali del tempo che viviamo,da Freedom
Pensa che l'unico negozio al dettaglio che ho trovato e rilascia sempre gli scontrini fiscali,è gestito da una famiglia marocchina.
Ciao
La salute è l'unico bene prezioso Ivo.
EliminaPer il resto c'è davvero da meditare...
A presto.
Ciao Gianna la vita e una sola dobbiamo
RispondiEliminaamare la nostra vita e sperla conservare,
complimenti per il Bocòlo ciaooo!!!
Vero, Tiziano.
EliminaCiao.
Una storia molto interessante,buona serata Gianna,bacino.
RispondiEliminaBuona giornata, achab.
EliminaBacino ricambiato.
Una storia molto simpatica e interessante. La vita è il carrello, e noi ci preoccupiamo troppo delle cose che porta. Senza carrello, niente cose da portare... Niente male come insegnamento ;-)
RispondiEliminaBuona festa, romantica Gianna :-))
Ottima conclusione, Antonio!
EliminaBacio
bastava usare il cervello nel caso della guardia, e noi dovremmo usare gli occhi e andare oltre le apparenze
RispondiEliminaProprio così!
EliminaAmen, Stellina !!!
RispondiEliminaUn bacio, cara!
M@ddy
Buona giornata, Maddy.
EliminaBacio
come è vero...come si vive poco la vita pensando di volere cose...di volere chissà che.... grazie per queste perle
RispondiEliminabuona serata :)
Grazia a te, Lo.
EliminaOvvero, si cerca il moscerino e non si vede l'elefante :))
RispondiEliminaInfatti!
EliminaLa Vita è il dono più bello e importante che abbiamo.. troppo spesso lo scordiamo,ì.. pensiamo ad altro.. la sottovalutiamo.. la sprechiamo.. la violentiamo la vita.... ma è tutto ciò che possediamo e dovremmo averne più cura.. per noi stessi e per gli altri.... brava Stella :D un bacio.
RispondiEliminaBentornata zoè!
EliminaChe piacere rileggerti!!!
Bacioni.
Ebbene si cara Gianna, spesso guardiamo le cose inutili e non l'essenziale, ci capita di cercare la felicita' nel successo, nel denaro, nel benessere economico e ci dimentichiamo dei valori essenziali che dovremmo guardare.
RispondiEliminaUn abbraccio.
gaetano
Gaetano, sai già che condividiamo gli stessi valori...
EliminaAbbraccio.
buongiorno,Gianna!!si,è vero,la vita è tutto quello per cui,vale la pena di vivere!!con gli scandalosi avvenimenti di questi ultimi giorni,per alcuni,si direbbe che non è cosi',ma questa è un'altra storia..felice giornata ed un bacione,cara :))
RispondiEliminaLo so Eli, per qualcuno è proprio faticoso vivere...e non per colpa sua.
EliminaBuona giornata.
Bacio
Una bella metafora, Gianna!
RispondiEliminaEh sì!
EliminaCiao Gianna,questa storiella la conoscevo, faceva parte di un episodio tratto dal film" I nuovi mostri".Buona giornata
RispondiEliminaIl titolo del film la dice lunga...
EliminaQuando si guarda il dito e non la luna dal medesimo indicata! :)
RispondiEliminaIl mondo gira così...
EliminaChe caruccia questa storiella..e anche io ti dico che la vita è una sola, dobbiamo viverla e sopratutto viverla bene..
RispondiEliminaUn bacione Gianna,
buon pomeriggio
Buon venerdì, Vale.
Eliminaciao Gianna
RispondiEliminabella e simpatica questa storia!!
Buon venerdì, pupottina.
EliminaSpostare l'ottica.
RispondiEliminaSembra facile a dirsi....
Ottimo insegnamento. Ciao Gianna!
Che amore la tua Sara...l'ho vista ora qui a lato!!!
RispondiElimina:0)
Sì, è un amore Sandra.
EliminaPenso e sono convinta che sia molto difficile saper vivere la vita nel presente e "con ciò che sia ha"! Sono sincera, a volte il superfluo è gratificante e credo che chi è ricco di soldi la può apprezzar meglio, anche nella malattia.
RispondiEliminaSicuramente gli agi aiutano.
Ma tu, come sempre, sei carinissima con i tuoi racconti che non guastano mai!
Grazie Gianna, grazie per la tua amicizia. TVB
Gli agi aiutano, ma non risolvono i problemi seri...quelli del cuore e dello spirito.
RispondiEliminaTVB Elisena!
Pensa te che a Mediaworld di Bologna hanno appena arrestato un dipendente. Aveva in casa 40.000,00 euro di cose rubate dal negozio ma si pensa fossero centinaia di migliaia di euro...
RispondiEliminaÈ mai possibile? Ma non si può vivere tranquillamente del proprio stipendio come fanno molti?
Un abbraccio e buon venerdì!
Ne stanno succedendo di cotte e di crude...Kylie.
EliminaNon so dove andremo a finire...
Abbraccio e buon venerdì.