Qualcuno vi ha mai detto:
"Non dare le perle ai porci?"
A me è stato detto più di una volta.
Io sono portata a fare del bene, a donare il mio affetto e la mia fiducia in modo incondizionato.
E c'è chi ne approfitta...e si rivela poi malvagio.
Questo modo di dire deriva dal vangelo secondo Matteo :
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi."
magari sarò masochista, però penso che in ogni caso è sempre meglio buttarsi. è vero che sarebbe meglio non essere feriti, però così non si vive
RispondiEliminami è capitato più di una volta. subito ci rimango male,poi mi consolo pensando che le brutte figure è meglio riceverle che farle...
RispondiEliminaperò, i tuoi porcellini stanno bene con le perle, quindi...non te la prendere! buona serata!
Quante cose ci insegni cara Gianna!Un saluto ed un bacio,Rosetta
RispondiEliminaPurtroppo ciò che hai scritto è vero cara Gianna.
RispondiEliminaGesù disse anche che il buon grano e la zizzania sarebbero cresciuti insieme...ma alla fine sarebbero stati separati!
In quest'ottica dobbiamo analizzare il nostro comportamento, e comportarci di conseguenza, anche se è difficile...
Buona serata!
Questa parola di Gesu' l'ho sentita molte volte e purtroppo corrisponde al vero, cara Gianna, avrai donato qualcosa a qualcuno e ti si e' ritorto contro? Purtroppo Gesu' dice anche: Se hanno fatto questo a Me che sono legno verde, figuriamoci a voi!
RispondiEliminaTi saluto Gianna.
gaetano
Non avevo mai sentito questo detto...forse da noi non è così usato
RispondiEliminaCiao Gianna e buona serata
Cara Gianna quella frase è il mio must di quest'anno!
RispondiEliminaTroppo spesso si viene calpestati per il bene che portiamo ma non è giusto e allora a volte "un bel tacer non fu mai scritto".....
Grazie Gianna per la tua presenza.
Un abbraccio
Robi
I porcellini mi piacciono, raggio.
RispondiEliminaCertamente, Isabel; buttarsi sempre...
RispondiEliminaRosetta, esperienze vissute...
RispondiEliminaCommento molto significativo Sirio, grazie!
RispondiEliminaQualcosa da sempre, Gaetano.
RispondiEliminaSimo, userete un altro detto per esprimere lo stesso concetto.
RispondiEliminaRobi, soffrendo, s'impara...
RispondiEliminaciao....bè...secondo me..dipende dal carattere, che difficilmente si riesce a cambiare....
RispondiEliminaciao..interessante la tua riflessione...ciao..luigina
io cerco di fare quello che ritengo bene, poi se incontro dei porcellini, mi rattristo per loro perchè non sanno ricevere...
RispondiEliminaun abbraccio
Bisogna seguire sempre la Voce del Cuore... non importa se non si trova riscontro. Non saremmo certo Noi a vergognarcene.
RispondiEliminaUn abbraccio grande,
Mary
Sono rimasta piacevolmente sorpresa, grazie Gianna della visita che hai fatto da me, così ho potuto conoscere questo tuo bel blog.
RispondiEliminaUn abbraccio. Ciao
Gesù ha sempre ragione, quindi effettivamente ci sono delle circostanze in cui le 'perle non vanno buttate ai porci'. Sta a noi capire quando questo è da farsi e qui ci vuole l'aiuto dello Spirito Santo, facciamoci guidare da Lui.
RispondiEliminaCiao Gianna e buona serata
Se il porco è intelligente, può darsi che qualche perla venga raccolta.
RispondiEliminaCiao Gianna :)
Cara Gianna è proprio vero!
RispondiEliminaUn abbraccio!
le perle è meglio buttarle,se i porci non le riconoscono peggio per loro.Dalle mie parti si usa la variante"dare i confetti ai maiali".buonanotte Gianna
RispondiEliminaPoveri porci, sono loro che danno le perle a noi, sotto forma di salami, prosciutti ecc..
RispondiEliminaQuanto ai cani, cose sante (?) no, ma il mio cuore sì, tutto intero.
Cristiana
Sono come te, Stellina.
RispondiEliminaEd è vero, Gesù ci ha detto quelle parole.
Ma, mettendoci in guardia, ci chiede anche di pregare per i peccatori...
...Gli chiedo di aiutarmi a farlo, è un Atto la cui nobiltà richiede più che mai il Suo Santo Supporto...
Ti abbraccio ^_^
M@ddy
Un'espressione che non ho sentito spesso. Però non ne conoscevo l'origine. Grazie cara.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
non sapevo da dove derivasse.
RispondiEliminacapita di sbagliare a giudicare le persone poiché pensiamo sempre che siano in buona fede...
buon mercoledì ^______^
La cattiveria esiste, Lui.
RispondiEliminaA me e' capitato a volte, ma ora sono piu' attenta ed un po' piu' guardinga(purtroppo la vita ti ci fa diventare..).Comunque e' peggio sempre per chi si comporta male e non per chi fa una buona azione, perche' alla fine si resta soli!
RispondiEliminaCri.
Purtroppo capita spesso anche a me di riporre fiducia e speranza in alcune persone che ritenevo amiche che poi non si sono rivelate affatto tali!
RispondiEliminaPrima o poi imparerò a non dare perle ai porci..;)
A presto...Sibilla
Gianna, le persone buone come te - e poco umilmente mi metto anch'io nella stessa condizione - dovrebbero tenerlo sempre a mente...
RispondiEliminaPurtroppo soffriamo della stessa " malattia". Anch'io sono sempre in buona fede e tendo ad aiutare il prossimo, senza ritenermi per questo certo una santa, ma troppo spesso la gente invece di esserne felice ed apprezzarlo, ne approfitta e anzi, ti fa passare pure per stupida...Però, da questa malattia non si guarisce, si nasce così...Si soffre, ma si hanno anche molte soddisfazioni. ;) Un bacio. Nataha
RispondiEliminaciao cara Gianna,i tuoi post insegnano sempre molte cose.un abbraccio nonna di sara Gianna.
RispondiEliminaNon ricordavo proprio la fonte più antica di questa plastica espressione!
RispondiEliminaPer fortuna ho quasi sempre ricevuto del bene da coloro ai quali ho dato del bene, può capitare di trovare persone che non meritano, ma alla fine posso dire di essere quasi sempre stata circondata da persone splendide (con qualche eccezione che rende più "movimentata" la vita!).
RispondiEliminaEvelin
Ciao Gianna,post molto interessante,
RispondiEliminavero,non dare le perle ai porci ma pensa che fatica dare i porci alle perle,tutto questo ci serve e fa riflettere.
Buona serata.
Un bacino.
Sì, si sente dire spesso. Ma aldilà del consiglio evangelico, che ha una sua ragione d'essere, credo non si possa essere diversi da come si è...continua a "donare" così come ti viene e con naturalezza. Se poi qualcuno non capisce...pazienza...è un problema suo. Io almeno la penso così e riesco a farmene una ragione.
RispondiElimina:O)
Buona serata, Gianna.
RispondiEliminaCredo che non serve rammaricarsi, tanto difficilmente possiamo sapere se abbiamo a che fare con dei porci...
Gesu pensava, credo, al caso in cui sappiamo di fare bene a chi non merita, a chi non sa apprezzare...
Del resto il bene va fatto senza aspettarsi nulla.
Mi piace il tuo blog, complimenti.
...passo per un saluto, buona serata :)
RispondiElimina...quando una persona è buona non può che offrire solo amore e affetto intorno a se...ma capisco sai, anche a me è capitato e non e piacevole ma non riesco a cambiare, sono sempre me stessa. Buona serata!
RispondiEliminaLo, è preferibile ignorarli, ma se ti fanno del male, è un'altra storia.
RispondiEliminaAbbraccio ricambiato
Mary, magari si vergognassero...il loro stile di vita glielo impedisce.
RispondiEliminaSperadisole, grazie e benvenuta!
RispondiEliminaA presto.
Bravo Romano...proprio l'aiuto dello Spirito Santo...
RispondiEliminaTu mi conosci da quando ho aperto il blog, non aggiungo altro.
Nou, viene raccolta eccome...
RispondiEliminaUn abbraccio a te, Miki.
RispondiEliminaciao,Gianna cara :)concordo con le prime due amiche..sii sempre te stessa,in ogni caso..deviare la natura del nostro cuore,fa male soprattutto a noi stessi..la ricompensa piu' bella,per le tue azioni,ti arriva dal cielo,lo sai..felice giornata carissima ed un bacione:-*
RispondiEliminaciao Gianna
RispondiEliminabuon giovedì ^_____^
Fare del bene e sempre gratificante, poi il ricevente non lo merita,sono cavoli suoi. Ciao,un abbraccione.
RispondiEliminaNon lo ricordavo questo brano del vangelo, andrò a rileggerlo, grazie!
RispondiEliminaGraziella, non parlo di gratitudine, ma di cattiveria che ti si rivolta contro.
RispondiEliminaCristiana, allora traduciamo "porci" in persone schifose...persone che ti pugnalano alla schiena, pur ricevendo del bene...
RispondiEliminaMddy, gli insegnamenti di Gesù li ho sempre a mente...ma un'amara e triste riflessione me la permetterà, spero.
RispondiEliminaBuona serata, Kylie.
RispondiEliminaPupottina, buon venerdì!
RispondiEliminaCri, hai perfettamente ragione!
RispondiEliminaSibilla, fare del bene l'ho sempre detto, al di là di ogni aspettativa.
RispondiEliminaAdriana, fa male...ma sono persone particolari, lo so, e bisogna capirle...
RispondiEliminaHo usato tante volte la frase, ma non sapevo da dove provenisse. Grazie Gianna per avermi messo a giorno. Buonanotte.
RispondiEliminaNatasha, se lo dici tu...
RispondiEliminaCarissima Gianna, anch'io col blog sto imparando tanto...
RispondiEliminaBaci
Adriano, sai già tanto...
RispondiEliminaEvelin, buon per te.
RispondiEliminaOttima riflessione, achab.
RispondiEliminaNon capire è il meno, cara Sandra.
RispondiEliminaCapiscono fin troppo...
Soledoro non mi aspetto nulla...ma non il male...
RispondiEliminaBuona serata a te, Romano.
RispondiEliminaVale, essere sempre se stessi, è il meglio.
RispondiEliminaGiustissimo, Eli.
RispondiEliminaBuon venerdì, mammina!
RispondiEliminaAdam...sono pure affari miei...
RispondiEliminamammaMarina, bene!
RispondiEliminaElio, buona notte a te.
RispondiEliminaMia dolcissima Gianna, la capacità di offrire è un dono che appartiene a chi le perle le dà e anche se i porci le distruggono divorandole, per me la cosa importante è che pur inconsapevoli i porci quelle perle hanno avuto la fortuna di incontrarle e di conservarle, in un modo o in un altro, dentro di sé, al di la della loro natura!
RispondiEliminaUn bacio e bellissima giornata a te!
Cara Sciarada, però fa male, molto male a chi le perle le dona...
RispondiEliminala penso come isabel, ma aggiungo canche che errare è umano, perseverare è diabolico... quindi una possibilità te la dò, ma se vedo che non ce n'è arrivederci e grazie!!!
RispondiEliminaFede, più che perseverare...sono esseri diabolici.
RispondiEliminaAl doppio senso ci ero arrivata. Volevo semplicemente alludere al fatto che a volte diamo dei porci agli altri con estrema leggerezza. Per esempio, all'insegnante che ha preso in 'antipatia' il figlio/a, oppure a chi osa 'criticare' il nostro operato, senza chiederci se non abbia una parte di ragione.
RispondiEliminaCristiana