Alle 10:25, nella sala d'aspetto di 2ª classe della stazione di Bologna, affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplose, causando il crollo dell'ala ovest dell'edificio.
Il muro è quello originale, lasciato sul posto per memoria.
La foto l'ho scattata il 22 maggio di quest'anno, mentre aspettavo alla stazione di Bologna Paola e Saverio in occasione della festa blogger.
Per non dimenticare...Abbraccio
RispondiEliminaBrava Gianna, mi ricordo ancora quel giorno tremendo.....
RispondiEliminaSerena giornata,
Ale
Un ricordo che mi stringe il cuore nonostante non conoscevo personalmente gli sfortunati......
RispondiEliminaUn abbraccio e una preghiera per i defunti
Lo ricordo molto bene Gianna, era il mio primo giorno di vacanza al mare e mentre stavamo riordinando i bagagli alla TV la notizia, tremendo!
RispondiEliminaCIAO CARA GIANNA HAI DETTO BENE NON DOBBIAMO DIMENTICARE.
RispondiEliminaSCUSA SE NON PASSO MOLTO DA VOI ORA HO PROVATO A INCOMINCIARE MA VEDO CHE MI DEVO MOLTO LIMITARE.
UN ABBRACCIO FORTE.
TOMASO
Ciao Gianna come stai? è un pò che non ci sentiamo! un abbraccio
RispondiEliminail settembre di quel'anno passai x Bologna e vidi ancora lo sfacelo in un silenzio tremendo nonostante si fosse in stazione...ricordiamo!
RispondiEliminaSì, Stellina...
RispondiElimina...MAI dimenticare...
Un abbraccio!
Maddy
Hai scattato una foto molto triste in quel giorno così festoso di maggio. Fai bene a ricordare quella tragica giornata di agosto, non possiamo dimenticarla...Io ho saputo quanto era successo per telefono, ero in Scozia con amiche e sarei dovuta ritornare passando proprio da quella stazione. Così è stato, ma per un pò di tempo andare su a Bologna, dove studiavo, mi ha dato un senso di angoscia. Ciao, Gianna.
RispondiEliminaCiao Gianna,io me lo ricordo bene quel giorno tremendo.Una mia amica,non vedente,era lì quel giorno.E' stata scaraventata via,durante l'esplosione,ma è rimasta illesa.Questo è il destino.Buona giornata
RispondiEliminaMi capita frequentemente di trovarmi in quella stazione ed è inquietante lo squarcio. Pensare che forse non sono stati dei veri terroristi a farlo mi impensierisce ancora di più.
RispondiEliminaun giorno triste......mai dimenticare!!!
RispondiEliminaCara Gianna, purtroppo l'Italia e' anche questo, trovarsi in un luogo apparentemente tranquillo per poi perdere la vita, per cosa? Tu ci hai proposto una foto per ricordare i tanti innocenti che continuano a morire nel nostro paese per motivi sconosciuti, nel mio piccolo non posso far altro che pregare per poro e le loro famiglie che a distanza di tanto tempo non hanno avuto giustizia, come l'aereo ad Ustica e tante altre stragi.
RispondiEliminaTi abbraccio.
gaetano
Ciao Gianna, mi associo un pò al coro generale. Condivido che la memoria storica è fondamentale, poi sopraggiunge la rabbia quando questa strage come altre non sono state svelate.
RispondiEliminaCiao
Non si può dimenticare: ed aver visto da vicino l'età di quelle vittime...quanti giovani e quanti bambini..e ciò che più conta, tutti innocenti! quella lapide ha offuscato quella giornata del 22 maggio, ma è più che giusto non dimenticare. Un bacio Gianna cara
RispondiEliminaLa prima volta che vidi quel muro squarciato fu il 9 Novembre 1996, ero in gita a Bologna con degli amici appassionati di ferrovie.
RispondiEliminaRestammo ammutoliti e senza parole, pensando alla tragicità del fatto che provocò vittime innocenti di una barbarie assurda quanto violenta.
Ho ancora la fotografia...
Quello che fa più male e rabbia è che dopo 31 non si conoscono ancora i colpevolo.
RispondiEliminaMorì anche un bimbo di tre anni, la vittima più giovane.
Mai dimenticare, un mio pensiero va anche alle famiglie, tristemente colpite.
Ricordiamoci di queste povere vittime :-(
RispondiEliminaIndimenticabile evento . Ricordo esattamente dove mi trovavo, anche come ero vestita. E l'assenza di respiro.
RispondiEliminaSandra
come si fa a dimenticare un evento così triste della nostra storia e...ancora impunito?
RispondiEliminabuon pomeriggio!
Carissima Sandra, da ciò che scrivi,devo dedurre che eri nelle vicinanze?
RispondiEliminaNo Gianna, no ..ero a Modena ma in procinto di partire per le vacanze.
RispondiEliminaGianna, come si fa a dimenticare. Ed ancora oggi si continua a negare l'intervento di determinate correnti politiche. Non credo, personalmente, alla versione del terrorismo. Fa troppo comodo dare la colpa a qualche entità non chiaramente visibile (Brigate rosse, brigate nere ecc.). A presto.
RispondiEliminaSandra meglio a casa che in stazione...meno male.
RispondiEliminasono ferite che rimarranno aperte per sempre,cara Gianna...specialmente per le povere vittime ed i loro cari..ricordo bene quello sciagurato giorno..un abbraccio,carissima e grazie per la tua sensibilita',che denota un'anima bella,che noi tutti conosciamo...la tua :))
RispondiEliminaCome si può dimenticare qualcosa che ci ha segnato nel percorso della vita e di cui non si conoscono i veri mandanti
RispondiEliminaPer non dimenticare...
RispondiEliminaCon grande affetto