Uno dei libri che ho letto in vacanza è " incanto "di Romano Battaglia, autore che amo, dopo Coelho e Buscaglia.
"incanto" mi è piaciuto molto.
Mariarosa, una giovane donna, creatura fragile, profondamente depressa, cerca conforto alle sue sofferenze ritirandosi a pregare in una chiesa.All'uscita le viene incontro un cane.
Sembra invitarla a seguirlo e la conduce a un casolare isolato in aperta campagna, in mezzo al grano.
Qui vive un anziano contadino che accoglie la donna, l'ascolta e trascorre con lei una giornata.
Nei gesti e nelle parole dell'uomo a suo modo poeta e filosofo, ancora capace di assaporare le piccole autentiche gioie quotidiane, la giovane trova la strada per riconciliarsi con l'esistenza e riconquistare la serenità.
...
Mi fermo qui per non svelarvi il finale, se qualcuno di voi fosse interessato a leggerlo.
L’autore scrive che non ha pretese di guarire un male profondo come la depressione, ma il libro offre a tutti i lettori un delicato e prezioso spunto per riflettere sulle cose più semplici e al tempo stesso importanti della vita, le cose più evidenti eppure più ignorate.
” Il disturbo della depressione che tanto affligge le generazioni di oggi, visto come patologia non da aggredire, né con i farmaci né con la psicoterapia – ha affermato – ma da “curare” con la saggezza della natura, delle cose semplici, delle parole piene di amore di un vecchio contadino”. Vecchio e saggio filosofo che forse è solo il desiderio inconscio della protagonista stessa di guarire, o forse è Dio. Un libro che si legge in un’ora, ma sul quale è obbligo fermarsi e riflettere. Un libro che ama la natura, le vecchie tradizioni, “dove gli occhi devono saper cogliere le cose inaspettate, in un mondo sempre piu’ artificiale dove le cose semplici sono sempre piu’ difficili da apprezzare”.
Ciao stella! Ho letto la tua recensione e ho preso nota perché deve essere un libro bellissimo. Complimenti per il commento che hai scritto, é intenso, sentito, mi ha davvero appassionata "a prima vista"! Grazie e grazie anche di essere passata da me!
RispondiEliminaCara Stella io sono stata malata di depressione e sono guarita grazie all'aiuto di una persona speciale che ha saputo capirmi e donarmi tanto, tanto affetto.
RispondiEliminaIn questi casi, a chi è malato di depressione, in genere,le medicine servono a poco perché guariscono molto di più una carezza, un abbraccio e un gesto affettuoso. Sono quelle piccole cose del vissuto quotidiano che se vengono a mancare possono creare grandi problemi psichici.
Noi pensiamo di dover fare sempre chissà che cosa e perdiamo di vista le cose più semplici che sono quelle più essenziali.
Grazie Stella per questo post!
Un carissimo saluo!
Mi sa che dev'esser proprio un bel libro da come lo presenti. Prendo nota e lo metto in lista.
RispondiEliminaBuona giornata, Stella
Vittoria, grazie.
RispondiEliminaSono lieta di averti conosciuta.
A presto.
Di Battaglia ricordo delle poesie molto delicate, è senz'altro un autore da frequentare .... e poi il tema della depressione in qualche modo ci tocca tutti, penso anch'io che un incontro, il valore dell'amore dato e ricevuto, il sostegno di chi ci è vicino possano fare miracoli, molto più dei soli medicinali.
RispondiEliminaUn bacio Stella luminosa
Marina, dopo il grave lutto che ti ha colpita, capisco...
RispondiEliminaIo ero lì lì per caderci, dopo un anno dalla pensione...ho reagito anch'io grazie ad una persona molto comprensiva ed affettuosa...
Ho frequentato l'università della terza età ed ho aperto il blog che mi sta aiutando a non pensare alla scuola e ai bambini.
Un sorriso, una buona parola, una carezza sono le migliori medicine per persone sensibili...
Ti abbraccio forte forte.
Angelo, buona giornata a te!
RispondiEliminaFeli, esatto!
RispondiEliminaVogliamoci bene e stringiamoci in un lungo abbraccio, gattina sapiente!
Cara stella, come traspare il tuo entusiasmo per la lettura...!
RispondiEliminaquesto a parte la drammaticità dell'argomento descritto.
Anch'io, come chi ha commentato prima di me, credo nella validità delle piccole cose e soprattutto nell'importanza delle persone che ci circondano, certamente molto meglio delle medicine!
Buon sabato, ti abbraccio.
Sirio concordo in pieno.
RispondiEliminaBuon sabato a te!
Ciao Stella, ho letto molti libri di Romano Battaglia e l'ho conosciuto personalmente nell'ambito di un concorso di poesia dedicato al Generale Dalla Chiesa e sua moglie Manuela, dove fummo premiati a pari merito, questo molti anni fa, nella città tostana di Berceto.E'sicuramente un gentiliuomo di altri tempi, garbato e sensibile, come narratore, sinceramente, lo trovo un pochino edulcorato, ma solo un pochino...
RispondiEliminaEh già, Cara Stella...
RispondiEliminapuò fare molto di più la semplicità e la gentilezza
per la depressione
che semplicemente
ingurgitare pillole
le quali leniscono gli effetti
ma non sanano le cause
del malo oscuro.
Buon fine settimana
a Te
Cara Sara, complimenti doppi, sei stata premiata a pari merito con Romano.
RispondiEliminaA me piace proprio perchè infonde serenità...
Paolo hai detto giusto,il male oscuro è molto esteso ai giorni nostri.E con attimi di ascolto e di attenzione si può aiutare chi ne è affetto.
RispondiEliminaBuon w.e. a te
che bella parola, l''incanto'....Baci, stella, buon fine settimana
RispondiEliminaBaci zelda, come mai non riesco ad entrare da te?
RispondiEliminalibro dal contenuto interessante ed, ahimè, troppo comune...
RispondiEliminaanche la mia estate è stata ricca di libri letti, alcuni anche impegnativi... ma ora il tempo libero si accorcia... buona serata!
Raggio, ti capisco.
RispondiEliminaUtilizza al meglio il tempo che ti rimane ancora a disposizione.
Poi ti accompagnerò nel tuo arduo lavoro.
grazie, ora che ti ho trovato, è difficile lasciarti! con te mi diverto, penso, rifletto, mi confronto...sei un'amica vera, anche se...virtuale!
RispondiEliminaRaggio, mi rendi orgogliosa!
RispondiEliminaGrazie ed un bacio.
Grande uomo e grande scrittore Romano Battaglia!
RispondiEliminaUn baciotto
Cinzia
Cinzia, d'accordissimo!
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