Io stessa, per l'educazione del mio, ho fatto sacrifici e rinunce, addirittura mi sono annullata come donna, per un intento superiore.
Mi pongo ora un interrogativo: Ho fatto bene?
Personalmente penso di sì, considerato che il ragazzo ora è stimato e benvoluto per i suoi valori umani e culturali.
Tramite e-mail ho ricevuto una testimonianza di un'altra mamma che vi trasmetto.
"Con amore ai miei figli
La coscienza di 35 anni fa mi diceva..tu sei un'ignorante, non hai studiato, non conosci nulla eppoi non sai scrivere.
Questa conoscenza dei miei limiti mi faceva paura per i miei figli, volevo che fossero oltre che onesti anche colti.
Allora il mio pensiero, povero di ogni conoscenza, cominciò a cimentarsi in un progetto più grande di me ... decisi di migliorare.
Cominciai a "rubare" ogni cosa che mi pareva oltre che bella anche necessaria al raggiungimento del mio scopo, anche se la mia mente era limitata, l'ingegno del cuore era grande.
Per difendere questa mia ambizione, diventai anche un po' pedante ma sotto questa pedanteria frenavo la mia paura, anche perchè, frenando la mia paura, potevo preparare meglio la mia povera coscienza che doveva guidare questo mio progetto che sentivo come una rivoluzione.
Per capire il perchè di tanta rivoluzione, bisogna sapere che nella mia povera famiglia fui la prima a voler fare un salto di qualità
Questo passo di qualità era il dono che offrivo ai miei figli,
ma fu anche causa di molti dolori...la mia famiglia originaria, invece di apprezzare questo mio sforzo, lo criticavano e questo mi sviliva ma andavo avanti lo stesso...
Comunque, grazie al loro papà che ha tanto lavorato e alla loro buona volontà, tutto si è avverato.
Ora di quel tempo non ricordo nulla, neanche la gioventù, con piacere e volutamente la dimenticai per il grande impegno che mi ero assunto.
Per troppi anni per non distrarmi misi a tacere ogni velleità.
Il cammino è stato faticoso, ma adesso vedo i miei figli onesti professionisti...
Mi chiedo molto spesso : sarà stata veramente opera mia?
Se nella mia mente non ci fossero stati buoni pensieri mai ci saremmo elevati L'amore è stato il mio maestro la volontà la mia scuola l'onore il mio tema l'onore di una famiglia l'onore di un genitore l'onore di un figlio l'onore di onorare la vita. Questa trama conosceva una sola strada anche se dura l'ho percorsa convinta è decisa. Le delusioni e i dolori mai hanno distrutto le mie convinzioni Grazie all'amore ho cambiato la mia vita e forse anche quella dei miei figli Per tutte queste fatiche e stato anche più facile sbagliare
COSA NE PENSATE?
Ai miei figli
se è successo perdonatemi
Con amore ai miei figli."
fine della mailCOSA NE PENSATE?
migliorarsi è sempre una missione..nasce da qualcosa di intimo, di nostro.
RispondiEliminaa volte, come in questo caso, nasce dall'amore non per sé stessi ma per gli altri. lo tovo bellissimo...
credo che la nostra esitenza sia giustificata da questo:
nasciamo con delle caratteristiche, ma la meta è migliorarsi attraverso l'amore per gli altri e per sè stessi che può manifestarsi in modi diversi
ciao stellina :-)
una serena domenica sera!
Anche secondo me migliorarsi è una parte importante della nostra vita.....credo che i figli rispecchino i genitori sull'importanza da dare ai valori, anch'io oggi mi sono posta alcune domande sul cosa dare ai figli, la mia risposta è sicuramente valori e non cose materiali.
RispondiEliminaCredo che se i tuoi figli siano arrivati a tanto il merito sia soprattutto tuo con i tuoi insegnamenti.
Con simpatia, roberta.
I genitori hanno una parte fondamentale nell'educare i figli e certamente è anche merito nostro se crescendo diventano la qualità di persone che sono!
RispondiEliminaciao stella
Non so Stella.Io sono ancora figlia e non mi sento di dare un parere ben preciso.
RispondiEliminaSo dirti solo che i miei hanno fatto un buon lavoro con me, anche se a volte non capivo il loro modo di agire.Sono loro grata.Essere genitore deve essere un duro lavoro...
Sono un po' fuori tema, ma volevo lasciarti queste parole.
Buona serata!:)
un "bravo genitore" non è ancora nato. Si va per tentativi, si cerca di insegnare di dare dei valori e si spera che i figli facciano il resto.
RispondiEliminaFondamentale penso sia non perdere mai di vista quello che siamo noi, come quella madre che hai raccontato nel post, lei ha seguito il suo desiderio di conoscenza, ha cercato di imparare, ma lo ha fatto per lei, e i figli hanno fatto tesoro dell'esempio.
Ciao Stella, buona serata
Credo che la famiglia ha il primo indispensabile ruolo nel formare l'individuo al livello morale e rapporto interpersonale, poi tocca alla società nell'attribuirlo un'indentità che, essendo sempre mutabile, dipende dalla persona stessa a renderla sia migliore sia unica.
RispondiEliminaStella,mio papà dice sempre che fare il genitore è il "mestiere"più difficile...ma io credo che comunque se fatto con amore sano e spontaneo è qualcosa che ti riempie la vita e riempie la vita dei nostri figli!
RispondiEliminaAl giorno d'oggi non è per niente facile essere "genitore" ....
RispondiEliminaChi lo è credo ci abbia messo il massimo impegno....
Certo io credo che è dovere di ognuno di noi migliorarsi in ogni campo o almeno fare un tentativo ...
Ciao Stella
Osservando bene ora il blog credo di aver capito da cosa dipendono alcuni errori circa i tentativi di commentare andati a vuoto.
Te lo dirò su fb alla prossima
Non ho dubbi, si deve fare per i figli
RispondiEliminaLoro non ci hanno chiesto niente
quindi penso che noi dobbiamo educarli per presentagli il mondo poi se la vedranno loro
ciao Michele pianetatempolibero
Il mestiere dei genitori è difficilissimo, quindi si cerca di dare il meglio ai figli secondo un criterio ma spesso questo non basta perchè si continua a crescere giorno dopo giorno e sbaglio dopo sbaglio.
RispondiEliminaUn saluto Stella e buon inizio settimana!
Il "mestiere" di genitore" è il più difficile", l'ho sempre asserito...
RispondiEliminaSi cerca di sbagliare il meno possibile.
Su una cosa, però, sono convinta : i piccoli hanno bisogno di affetto e di punti di riferimento.
Io ho sempre fatto quello che ritenevo giusto in quel momento..ai posteri l'ardua sentenza. ma solo il fatto di pensare prima di agire, mi fa dormire sonni tranquilli.
RispondiEliminaciao
ciao
apaola
Apaola benvenuta!
RispondiEliminaPensare prima di agire sarebbe necessario sempre...brava!
Totalmente d'accordo con la signora in rosso sulla natura inevitabilmente imperfetta dell'educazione, e sulla sottolineatura dell'esigenza personale di conoscenza, anche quando sembrerebbe fatta per i figli.
RispondiEliminaVinenzo benvenuto.
RispondiEliminaGrazie della visita. A presto.
Credo che il vecchio detto "solo chi non fa non sbaglia" sia sempre adeguato o anche le parole di De Andrè :" E benvenuto sia ogni abbaglio del cuore / e benvenuto sia anche l'errore". Ciao, Martin
RispondiEliminaSaggio Martin, grazie!
RispondiElimina"Fatti non foste a viver come bruti ma..."
RispondiElimina..penso sia la cosa principale, nella nostra vita, cercare sempre di migliorarsi! ci si migliora per amor proprio, sicuramente, ma secondo me, bisogna farlo anche per gli altri, soprattutto per chi ci è vicino:come si cura una malattia per noi stessi ma anche per chi ci è vicino, così si deve curare lo spirito! i figli, per crescere con certi principi e valori importanti, hanno bisogno di persone valide al loro fianco: quella mamma, che ha voluto migliorarsi, penso che lo abbia sì, fatto per sé, ma specialmente lo ha fatto per i figli, per poterli educare meglio insegnando loro anche qualcosa di più, per aiutarli magari nei compiti e per far sì che, un domani, fossero orgogliosi della loro mamma.
Di sicuro il genitore perfetto, non esiste!! nessuno ci insegna a diventare genitori.. ma per lo meno uno prova a dare il meglio di sé e prima o poi i figli sanno apprezzare e capire e ringraziare, e quando accade è la cosa più bella che un genitore può desiderare!
Sono certa che tuo figlio ti sarà grato dei sacrifici che hai fatto per lui, e lo stesso di sicuro sarà per l'altra madre.
Un bacione Stella
io non sopporto la parola sacrificio o meglio non soppoorto l'idea che un genitore debba fare sacrifici per i propri figli, ogni volta che mia madre mi diceva questo le rispondevo: chi te l'ha fatto fare, non te l'ho chiesto!
RispondiEliminaIo non lo dico mai ai miei figli, ho cercato di dare loro delle opportunità, l'educazione che ritenevo più consona, tutto l'amore che ho, e li ho anche cresciuti da sola, un padre era inesistente e l'altro è morto presto, però ho anche spiegato loro che io sono una persona, una persona che ha bisogno di una sua vita che non è solo quella di essere madre, sono anche una donna, un'amica, una figlia e quindi ho bisogno di spazi in cui non sia appunto solo una mamma!
Dico sempre loro che se volevano una mamma da mulino bianco, dovevano rivolgersi ai pubblcitari, non son perfetta, mia figlia è una giovane donna, madre a sua volta, è mi sembra serena e avviata per la sua strada, i maschi sono meno sereni, sono forse più fragili, pesa su di loro la mancanza del padre e di una figura maschile, penso che ce la faranno anche loro. Non so che madre sono ma così come io li accetto e accetto anche quello che di loro non mi piacciono, così loro
sono costretti ad accettare me come sono
Cara zefirina apprezzo la tua schiettezza.
RispondiEliminaA mio figlio non ho mai detto : mi sacrifico per te...Se mi chiedo ho fatto bene a fare tante rinunce, è perchè mi sono mancati momenti per me ed è giusto che tu ,oltre alla mamma,abbia coltivato i tuoi interessi.
Idem per l'educazione da sola!
Ci sono tante verità dietro e dentro ad ognuno di noi.
RispondiEliminaEssere mamma è il ruolo più importante di una donna, da lei dipendono piccole anime che devono crescere e dobbiamo fare bene attenzione a quello che diciamo o facciamo.
Certo nessun figlio chiede di venire al mondo, ma questo è il nostro debito con la natura.
Anche gli animali partoriscono e anche loro abbandonano i cuccioli quando questi sono in grado di camminare e difendersi da soli.
La mia vita, la tua vita, i miei spazi i tuoi spazi...
ormai ci riempiamo la bocca di queste parole...dimenticando molto spesso che ognuno di noi è un'anello legato ad altri anelli, per questo, dobbiamo cercare che ogni anello sia ben robusto da sostenere a chi verrà dopo di noi.
Nelle tue parole Stella non appare la parola sacrificio...come in quella della madre sconosciuta
Tutte e due parlate di amore e di doni
Questo è la cosa che mi ha colpito di più. complimenti a tutte e due..
ciao.
Alla tua domanda "Cosa ne pensate?"
RispondiEliminarispondo prima di tutto che hai fatto benissimo a mettere nel tuo blog quella splendida e-mail "Con amore ai miei figli".
Dato che non ho alcuna rèmora ad ammetterlo devo dire che mi riconosco perfettamente proprio nei primi cinque perìodi descritti così bene da quella mamma anche se ho avuto un solo figlio.
Grazie Stella.
Buona settimana cara!^_^
RispondiElimina... confesso!Sono rientrata da te stamattina anche per vedere "gli ovetti" che scendono! Mi rilassano!
Sto esaurendo?eheheh
Guernica grazie, temevo disturbassero...
RispondiEliminaPassa quando vuoi, mi fa solo piacere.
Un abbraccio, devi stare solo tranquilla.
è difficile essere madre.... di questi tempi...
RispondiEliminabuon lunedì
Pupottina, ti garantisco che anche ai miei tempi non era facile...
RispondiEliminaStella, penso che questa mail sia molto intensa..e mi piace un casino la tenacia della donna..
RispondiEliminaBacione grande grande.
Stella
RispondiEliminaIl discorso portato su noi genitori è indubbiamente più scomodo.
E un affascinante e non facile mestiere, vecchio come il mondo e pur sempre nuovo, è mestiere mai appreso a sufficienza.
Essere genitori, vuol dire assumersi l’onere e la responsabilità della crescita dei figli lungo un percorso che non permette rassicuranti certezze specie i tempi di oggi dove scarseggia anche il lavoro .
Direi che si impara a diventare genitori in una scuola che non esiste, con dei maestri che no ci sono;
Dobbiamo solo sperare che crescono onesti e con buoni sentimenti. Nonostante le tante rinunce per amore dei miei figli ogni giorno ringraziando il Signore dico: Benedetto il giorno che sono diventata mamma.
BUON GIORNO A TUTTI VOI E UN GRAZIE A STELLA.
LINA
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo dedicato questa poesia ai miei figli
RispondiEliminaAd ogni vostro sorriso le mie ali diventano forti
Ad ogni vostro gesto d'amore le mie ali diventano piu candide
Ad ogni vostro sogno realizzato il mio sorriso diventa piu dolce
Ma non smettete mai di sorridere altrimenti le mie ali perdono le piume.
Non smettete mai di amarmi altrimenti le mie ali diventano nere.
Non smettete mai di sorridermi altrimenti il mio viso diventa triste.
Un angelo senza piume,è sporco e triste e non potra' mai difendersi dal mondo.
Cercate di avere piu cura di voi stessi, se volete che io vi aiuti.
Perchè se voi non vi volete bene nemmeno io mi vorrò bene .
Se volete un angelo che vi protegga sempre, che vi sorregga nei momenti tristi e che vi avvolga nelle sue calde e candide ali nelle notti di tempesta,
se volete questo, ricordatevi che esiste solo un unica cosa che potete fare, il mistero di questo grande prodigio sta tutto qui:
Amatemi e .....AMATEVI .
CON AFFETTO MAMMA.
hai fatto benissimo stella
RispondiEliminabella la poesia
buona settimana a te
Una bella mail. Non sono madre e non posso esprimermi su questo ruolo, ma sono figlia ed i miei hanno fatto davvero tanto.
RispondiEliminaUn abbraccio e felice settimana!
Essere genitore non è sempre facile,a volte si sbaglia,ma è sempre in buona fede.
RispondiEliminaSi cerca di agire sempre per il bene dei figli,ma i genitori sono a loro volta anche figli,e noi genitori spesso abbiamo da imparare anche dai figli.
Cara Stella, posso garantirti che il ruolo dei genitori è fondamentale per la formazione e la crescita dei bambini.
RispondiEliminaChi come me è cresciuto senza i genitori ne sa qualcosa.
Sono cresciuta in un orfanotrofio, fra bambine che come me sognavano l'AMORE, quell'amore che le suore non hanno saputo trasmetterci.
E' stato difficile per tutte , quando un giorno si sono aperte le porte e abbiamo dovuto affrontare il mondo esterno.
Cerco di non pensare il mio passato, mi fa molto male!
Ora sono sposata, ho un figlio prossimo alla laurea e devo confessarti che la mia nuova vita è iniziata proprio quando è nato il mio bambino.
Oggi, non saprei distinguere con certezza cosa ho dato e cosa ho ricevuto ma, posso assicurarti che è stato bello crescere insieme (per entrambi).
Ti abbraccio
Rosa
Ciao Stella,
RispondiEliminasono Giovanni. Molto bello il tuo blog. Un abbraccio
Giovanni
Stella, ti ringrazio di avermi ospitata nel tuo salotto.
RispondiEliminaTi ringrazio, per aver mantenuto l'anonimato dell'email.
La mamma sono io e tu lo sai.
Chiedo scusa agli amici bloggers forse non volevo far sapere che ero io perchè mi vergognavo? Non lo so...quello che so che sono andata contro me stessa e il mio modo di essere.
O forse volevo ascoltare qualche parere esterno.
Ho un dolore dentro di me che mi sta spezzando.
Vado avanti perchè ho altri due figli che mi adorano ma il primo figlio da quando si è sposato non lo vedo più e forse volevo capire dove ho sbaglato
Il blog, è una cosa seria se noi la rendiamo tale...
Ho letto tutti i vostri commenti e ho riflettuto tanto!
Grazie e scusate questa mia virata.. Con affetto rosy
Cara Rosy,non ho fatto nulla di più che attenermi a quanto mi avevi scritto.
RispondiEliminaCiò che penso della tua situazione lo conosci già.
Un abbraccio affettuoso.
Essere genitori al giorno d'oggi è assai difficile...penso cmq svolgano un ruolo essenziale per la crescita dei proprio figli...
RispondiEliminaUn bacio
Cinzia
Giovanni grazie. Ti piacciono gli ovetti che cadono dall'alto?
RispondiEliminaPrendine uno.
Ti voglio tanto bene!
Salutami la mamma e la sorellina.
Rosa grazie della tua preziosa testimonianza.
RispondiEliminaA me la mamma è mancata da piccola, ma non sono stata in collegio.
Ecco perchè ho riversato troppo amore su mio figlio.
la spinta a migliorarsi è sempre qualcosa di bello, esaltante e stimolante; se poi viene dall'amore per i propri figli, aggiungerei anche nobile.
RispondiEliminabacio, cara stella
...toda criança precisa
RispondiEliminade direção.
e toda direção tem que ter
pulso firme.
amar é educar...
baci, bela!
Come la capisco questa donna...e la stimo. Lei e i suoi figli sono cresciuti insieme. Lodi.
RispondiEliminaMINHA BELISSÍMA AMIGA!
RispondiEliminaSOU GRATA POR SUA AMIZADE...
AMO SEU IDIOMA, ACHO LINDO COMO VCS ITALIANOS FALAM, E SUA ALEGRIA...
AMO VC...
Vivian grazie 1000 !
RispondiEliminaBacio
Cara Carla, grazie della tua amicizia e grazie al blog grazie al quale ci siamo conosciute!
RispondiEliminaTi voglio bene.
Cara Stella,
RispondiEliminaIl mondo non si eredita dai nostri genitori, ma si prende in prestito dai nostri figli!
Ho scritto sui manifesti che questo mese ho fatto affiggere per Niki:
" Tesoro, tu che sognavi grandi spazi e sconfinate strade, e sapevi dov'era l'infinito,
tutto quel che c'era io l'ho visto,
l'ho visto guardando te ....."
che dolore...
Un bacio
Ornella
Il mestiere di genitore è il più difficile del mondo. Te lo dice uno che ha voluto esserlo e con non poche tribolazioni è divemtato padre di un bambino del Terzo Mondo. L'amore che gli ho dato e che gli do è comunque poca cosa in confronto a quanto ho ricevuto.Forse è l'unica azione buona che ho fatto nella vita, ma mi ha ampiamente ripagato.
RispondiEliminaCiao Stella
purtroppo non ho ancora esperienza di figli ma penso che tutto cio' che ho letto sia giusto ma ci vuole anche una grande fortuna..una fortuna nel trovare gli amici giusti, le compagnie giuste, gli amori giusti......spesso se questi non lo sono c'è il rischio di intraprendere un percorso diverso....
RispondiEliminaBruno,pur non avendo tu figli, sei nella giusta direzione...bravo!
RispondiElimina"Penso che ha fatto benissimo e che si senta realizzata al 100%. Qualche volta, però, anche se le radici sono buone l'albero non fruttifica. Le mamme
RispondiEliminaci mettono anima e cuore, oltre a tutto il resto ed a
volte non vengono i risultati. Evidentemente anche i
ragazzi ci hanno messo del loro.. Complimenti a lei ed ai figli.
Con affetto."
Massimo