Chi sono gli artisti?
Gli artisti sono particolari!
Sono degli attori lontani dalle platee
ma osservano tutto ciò che li circonda con attenzione
avendo cura di imprimersi nella mente ogni particolare, ogni sfumatura di colore…
Ognuno ha un estro che lo rende caratteristico ed ogni sensazione, per poi esprimerla
a tutti quelli che non riescono a percepirle di persona…
A volte la gente ha bisogno di un narratore di un sognatore di un innamorato della natura
Ma gli artisti spesso sono soli...e quindi si rifugiano nei loro mille pensieri
si pongono in un angolino e stanno ad ascoltare.
Potrebbero stare per ore ad ammirare il mare trovandolo sempre diverso, nello sciabordio
delle sue onde che si frangono sugli scogli.
La solitudine però a volte fa riflettere e nel mio caso porta nuove note e strofe!
Si, ci vuole il silenzio ed il pensiero che diventa meditazione profonda
solo così puoi immaginare la condizione umana in tutte le sue sfaccettature...
Occorre vivere un clima di condivisione seppur, di tanto in tanto, ci si allontana ponendo una
barriera tra l'individuo ed il suo prossimo
Occorre anche saper ascoltare...spesso...in silenzio
anche se l'interlocutore appare sfasato, non conduce il discorso in un filo logico;
esso racchiude un mistero come misteriose sono le storie dei bimbi
racchiuse nelle loro tenere testoline .
Di essi t'innamori quando, piano piano, con un sorriso ti tendono la mano
aspettano un gesto d'affetto da uno che non appartiene alla loro famiglia
ma ne capiscono lo sguardo, ebbro di dolcezza, di buoni propositi è un bimbo come loro
che li farà giocare, li farà amare l'arte della musica, della poesia della fede in un Bimbo come loro:
GESU'…
Se si riesce in questo percorso il bimbo diventerà un adolescente con lo sguardo rivolto ad un futuro
ricco di speranza in un mondo migliore in un mondo ricco di persone capaci di camminare,
piano, verso altre nazioni verso orizzonti di missione senza essere missionari consacrati
ma laici fieri di conoscere e coniugare il verbo "condividere"
"Non solo a Voi ma ad altri viene donato...!"
Questo dovrebbe pensarlo ogni nostro politico, ogni nostro professore scolastico
Gli artisti sono particolari!
Sono degli attori lontani dalle platee
ma osservano tutto ciò che li circonda con attenzione
avendo cura di imprimersi nella mente ogni particolare, ogni sfumatura di colore…
Ognuno ha un estro che lo rende caratteristico ed ogni sensazione, per poi esprimerla
a tutti quelli che non riescono a percepirle di persona…
A volte la gente ha bisogno di un narratore di un sognatore di un innamorato della natura
Ma gli artisti spesso sono soli...e quindi si rifugiano nei loro mille pensieri
si pongono in un angolino e stanno ad ascoltare.
Potrebbero stare per ore ad ammirare il mare trovandolo sempre diverso, nello sciabordio
delle sue onde che si frangono sugli scogli.
La solitudine però a volte fa riflettere e nel mio caso porta nuove note e strofe!
Si, ci vuole il silenzio ed il pensiero che diventa meditazione profonda
solo così puoi immaginare la condizione umana in tutte le sue sfaccettature...
Occorre vivere un clima di condivisione seppur, di tanto in tanto, ci si allontana ponendo una
barriera tra l'individuo ed il suo prossimo
Occorre anche saper ascoltare...spesso...in silenzio
anche se l'interlocutore appare sfasato, non conduce il discorso in un filo logico;
esso racchiude un mistero come misteriose sono le storie dei bimbi
racchiuse nelle loro tenere testoline .
Di essi t'innamori quando, piano piano, con un sorriso ti tendono la mano
aspettano un gesto d'affetto da uno che non appartiene alla loro famiglia
ma ne capiscono lo sguardo, ebbro di dolcezza, di buoni propositi è un bimbo come loro
che li farà giocare, li farà amare l'arte della musica, della poesia della fede in un Bimbo come loro:
GESU'…
Se si riesce in questo percorso il bimbo diventerà un adolescente con lo sguardo rivolto ad un futuro
ricco di speranza in un mondo migliore in un mondo ricco di persone capaci di camminare,
piano, verso altre nazioni verso orizzonti di missione senza essere missionari consacrati
ma laici fieri di conoscere e coniugare il verbo "condividere"
"Non solo a Voi ma ad altri viene donato...!"
Questo dovrebbe pensarlo ogni nostro politico, ogni nostro professore scolastico
Paolo Olivari (pensieri nella notte…dicembre 2008)
"Occorre vivere un clima di condivisione seppur, di tanto in tanto, ci si allontana ponendo una
RispondiEliminabarriera tra l'individuo ed il suo prossimo
Occorre anche saper ascoltare...spesso...in silenzio
anche se l'interlocutore appare sfasato, non conduce il discorso in un filo logico;
esso racchiude un mistero come misteriose sono le storie dei bimbi
racchiuse nelle loro tenere testoline ."
Ciao Stella, trovo significative queste parole. Occorre saper ascoltare. Oggi in pochi sanno farlo ancora, io in qualità di volontaria mi ci ritrovo in questo ruolo ed è molto gratificante!
Un bacio
C'èun abisso tra il frastuono quotidiano e la notte...in essa il mondo pare svuotarsi e la terra trasformarsi in un oasi su cui regna incontrastato il silenzio...Ed è allora che la poesia sublima la sua fantasia e i voli pindarici si rincorrono come quelle rondini che s'apprestano a costruire nuovi nidi, nuove storie d'amore...
RispondiEliminaCara Giò - stella, Grazie per aver inserito la mia composizione...spero che la condivisione sia nuovo motivo d'impegno per quanti ancora ne sconoscono la preziosa opera!
baci by Paolo olivari
E' una disamina lucidissima del percorso che porta all'osservazione del mondo (interiore ed esterno), prima, al tentativo di descriverlo in maniera 'metaforica', quindi attraverso l'espressione artistica, poi.
RispondiEliminaMa la cosa che mi trova più d'accordo è quel senso di 'missione' insito nell'arte. L'artista spesso è solo, è vero, ma non deve mai perdere il contatto coi propri simili, e dovrebbe, se possibile, sempre cercare di indicare 'avanti', cioè scrivere qualcosa di bello. Anche se, per arrivarci, ha dovuto scandagliare abissi, di qualunque tipo.
Dante è passato necessariamente per l'Inferno e il Purgatorio, per poter scrivere il Paradiso, che era quello che aveva in mente dall'inizio, penso.
Un saluto, e complimenti anche per questo tuo Blog personale, Stella.
Verissimo Stella... che aggiungere di più? Un bacione, buona serata ;-)
RispondiEliminaOgni artista ha sempre qualcosa da farci imparare.
RispondiEliminaSono passata per leggerti e per dirti che ti ho custodita nel mio cuore...a doppia mandata.
RispondiEliminaTua Marina
Stella, dubito fortemente che un politico riesca anche solo lontanamente a "Pensare!!!"..e bada che intendo "Pensare a 360°"....
RispondiEliminaHo più speranza in un professore (ma neanche tanto)...
Un bacione e buon sabato e domenica..
Le persone che non amano mettersi in luce solitamente sono quelle che guardano, ascoltano, capiscono e offrono il loro aiuto.
RispondiEliminaOt, missione compiuta!
Ciao stella e buona serata, roberta.
Roberta non ti capisco...o forse ti capisco troppo.
RispondiEliminaIo non sono un'artista,non sono curiosa e mi fanno piacere i complimenti SINCERI.
Oltre i stupendi versi abilmente "modellati" su lettere e parole, tanti spunti per riflettere...sarebbe troppo bello che tutto questo fosse veramente importante e preso in considerazione dai politici, a me basterebbe che lo facessero i genitori...già questo cambierebbe e di molto la società ma anche il mondo, un abbraccio e buona serata :)
RispondiEliminaSaper ascoltare, condividere, amare sono verbi che pochi sanno coniugare con la propria vita.
RispondiEliminaCi vogliono bravi maestri come te ,per infondere nei cuori questi nobili sentimenti
Buona domenica
Rosa
Rosa detto da te ci credo... perchè mi fido ciecamente e ti ringrazio infinitamente!
RispondiEliminaBuona fine settimana!
Paolo grazie a te,è un onore averti nel mio blog.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo nobile ruolo, Angelo!
RispondiEliminaDekker, mi rendi felice.
RispondiEliminaA presto!
Tarkan buon sabato sera e...a domani!!
RispondiEliminaPeppe, io desidero imparare...!
RispondiEliminaMarina,idem.
RispondiEliminaDavide...dipende dai professori.
RispondiEliminaIS, i genitori hanno un ruolo fondamentale nell'educazione dei figli.
RispondiEliminaL'arte del saper ascoltare credo che non sia facile,ma è senz'altro indispensabile.
RispondiEliminaSe non si ascolta non si impara,quindi non si progredisce.
Per capire e interpretare un grande compositore,per esempio,bisogna prima ascoltarlo e, potendo,con una guida all'ascolto è ancora meglio!
Ciao stella,buon sabato sera!
Ciao Sirio.
RispondiEliminaVeramente toccante questo pensiero nella notte!
RispondiEliminaun abbraccio
Lliri spero che tu stia bene.
RispondiEliminaBuona domenica!
Gli artisti sono fortunati
RispondiEliminahanno qualcosa in piu' dei comuni umani
ciao
Michele pianetatempolibero
Michele è vero,ma per alcuni con sensibilità eccessiva c'è anche sofferenza: parlo dei geni.
RispondiElimina"La solitudine però a volte fa riflettere e nel mio caso porta nuove note e strofe!
RispondiEliminaSi, ci vuole il silenzio ed il pensiero che diventa meditazione profonda
solo così puoi immaginare la condizione umana in tutte le sue sfaccettature"...
@@@@@@@
Solo nel silenzio della mente tacciano anche i giudizi...
La solitudine molto spesso è l'unica vera compagna del nostro tragitto terreno.
@@@@@@@@@
Per solitudine non si intende stare lontano dagli altri...la solitudine è la vivace parola dell'anima.
(almeno per me)
Chi molto spesso ha paura delle pause di solitudine è perchè non ha nulla da raccontarsi...non ha nulla da rivedere...
@@@@@@
Buona Domenica cara Stella.
Cara Rosy, molto interessante il tuo commento...
RispondiEliminaTorna presto.
Bacioni oni oni.
se si continua con questa politica suicida di depauperamento di scuola e cultura, mi sa che i professori avranno sempre più tempo di pensare...ad altri lavori!
RispondiEliminaFabio penso che, nonostante tutto, il "vero"professore,pur frustrato e messo da parte...rimarrà tale!
RispondiEliminaE noi abbiamo bisogno di persone meravigliose, così!
nel nostro piccolo siamo anche noi degli artisti.. :-D
RispondiEliminaciaooo buona domenica
un bacio
ricco di speranza in un mondo migliore in un mondo ricco di persone capaci di camminare,.....è da tanto che aspettiamo un mondo migliore quando riuscirà ad attuarsi, oggi ho l' impressione che si stia andando indietro invece che in avanti. Baci.
RispondiEliminaBruno siete degli artisti certamente,senza ombra di dubbio!
RispondiEliminaLieta domenica a te e a...
Teodo,grande artista, non posso darti torto. Però stringiamo i denti e non molliamo...
RispondiEliminaOgni cuore umano diventa artista quando contempla se stesso e ritrova quel sentiero che conduce alla dolce ispirazione dettata dal vero cuore, e dall'immenso amore del vero essere interiore, dall’essere illimitato che in sinergica armoniosa unione vive nei piani superiori, che guida i nostri incerti passi in questo vivere la vita.
RispondiEliminaesato! ogni prof e ogni politico! anche se oggi sembra utopia!
RispondiEliminaHo sempre pensato esista una solitudine costruttiva...chi non sa stare da solo o ha paura , o non ha vuoti da riempire ed è un peccato...bello leggerti.
RispondiEliminasono convinto che tutti siamo Artisti, in quanto creatori del mondo che ci circonda,forse in molti non riusciamo a vedere il potere che e' in noi,ma noi creiamo realta' in ogni istante,e in ogni istante cambiamo, e siamo anche di piu'.. siamo anche le stesse opere che creiamo e siamo l'energia e il sentimento che abbiamo....un tutt'uno
RispondiEliminaOgni notte ci porta la speranza di un risveglio in un mondo migliore.
RispondiEliminaNon potendo migliorare il mondo sarebbe una grande vittoria migliorare noi stessi.
Grazie stella. un abbraccio. muccina.
Sono bellissime parole, e hai ragione... ognuno di noi dovrebbe pensarlo...
RispondiEliminaMi hai commossa, stella.
RispondiEliminaSei stata ( finora) l'unica persona sul web a credere in me "ciecamente"...eppure non ci siamo mai incontrate, ne mai ho dovuto dimostrarti nulla di me.
Mi hai accettata, mi hai creduta.
Questo dimostra ancora una volta che sai leggere tra le righe e soprattutto nel cuore della gente.
Grazie infinitamente
Rosa
cara stella come non liberare l'artista che sta dentro di noi...come non coltivarlo...magari osservando i grandi artisti e provando sempre!un bacione
RispondiEliminaIl tuo blog da' serenita'!!!!!!!!!!
RispondiEliminahai sempre dei post interessantissimi un abbraccio cara
Raffaele grazie, mi fai sentire artista...
RispondiEliminafratello : mai dire mai...!
RispondiEliminaNicole, grazie!
RispondiEliminaAndrea, a pensarci bene hai ragione pure tu.
RispondiEliminaRenata dovremmo migliorare noi stessi... è importante!
RispondiEliminaVeggie grazie della visita. Era da un po' che mancavi...
RispondiEliminaCara Rosa nel mio profilo mi ero autodefinita sincera,aggiungendo: il resto lo scoprirete voi.
RispondiEliminaEbbene, sono lieta di dirti che hai intuito che ho doti innate di intuizione ed introspezione...
Ho subito creduto in te, persona degna di ogni rispetto e di stima,perchè ti dedichi a chi è in difficoltà non solo a parole...
Un abbraccio.
Lo, ti penso... A che punto siamo?
RispondiEliminaEly sono contenta delle tue dolci parole.
RispondiEliminaVieni a trovarmi più spesso.
Buona serata!
Arte come espressione dei conflitti interiori, non sempre si riesce ad esternare ciò che si ha dentro.
RispondiEliminaRivelarsi l’anima e proiettare all’esterno i segnali delle nostre angosce.
Molto spesso quello che non riusciamo a dire con le parole, lo esterniamo nella pittura, nella poesia.
Ciao Salvo
Le nostre proiezioni mentali sono come tentacoli che cercano di afferrare all’esterno ciò che può soddisfare i nostri bisogni.
Ma spesso restiamo delusi ed ecco quindi che le nostre sofferenze aumentano.
Allora è necessario cercare una connessione con noi stessi, dialogare con noi stessi e chiederci cosa vogliamo? Cosa cerchiamo?
Ciao Stella, passo per un saluto...
RispondiEliminaChe bel post, lo manderei a tutti coloro che prima ragionano con la bocca e poi parlano la mente; quelli che in un appuntamento a buio tendono a prendere in giro gli altri...sotto valutando la loro intelligenza e la loro sensibilità.
Buon inizio settimana!
Salvo, cosa vogliamo? Un mondo di pace e d'amore,purtroppo sappiamo anche che non è possibile, perchè non siamo tutti uguali e non la pensiamo tutti allo stesso modo e allora subentrano i conflitti interiori...
RispondiEliminaTu scrivi e dipingi,arti che ti aiutano tanto.
Blessing finalmente ti fai vivo,ero perfino preoccupata.
RispondiEliminaBuon inizio settimana a te!
Non è così semplice, almeno per me sebbene sia un profondo credente.
RispondiEliminaP.S. Mi fa piacere che hai acquisito il mio "Contesoccorritore" Ed il popolo facebookkaro è poco incline a frequentare i blog.
Ciao.
Me ne sono accorta Massimo!
RispondiEliminaIl conte è entrato nel mio cuore,grazie a te!
Ciao Stella, un passaggio veloce per un saluto affettuoso.
RispondiEliminaTornerò a leggerti con calma.
A presto
I politici purtroppo mi pare abbiano la mente troppo annebbiata per poter pensare tutto questo.. Diciamo che gli interessi personali, i soldi ed il potere non lasciano molto spazio alla "nobiltà" d'animo.
RispondiEliminaBuona notte Stella!:)
Nella mezzanotte i rintocchi delle campane trovano la gente assopita dopo aver ben trascorso la giornata di festa...Ognuno inizierà la settimana con non poca nostalgia e con desiderio d'energia...Il poeta rilegge i pensieri custoditi in questo blog "Stellato" e ringrazia quanti hanno dedicato alla lettura qualche minuto! Ogni blog è un diario segreto o confidato a pochi intimi, pagine da seguire e da amare in istanti sconosciuti ad altri ma non alla piacevole essenza di bontà conservata in un angolino dell'animo umano!
RispondiEliminaDomattina, con l'alba, un buon inizio di settimana a tutti Voi !
Paolo Olivari
Caro Paolo, hai un animo nobile e disponibile...
RispondiEliminaSei incredibilmente umano e poetico.
Buon inizio settimana a te,con un abbraccio.
Guernica mia, è così!
RispondiEliminaAnna cara, ti aspetto...
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
Dovremmo tutti osservare meglio e contemplare quello che ci circonda forse ci porterebbe a riflettere un pochino in più, che male non farebbe.
RispondiEliminaUn saluto Stella e buon inizio settimana!
Gabry, mi includo sempre anch'io!
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
Buongiorno Stella... che aggiungere al tanto già detto?
RispondiEliminaForse che dovremmo cominciare a credere che più consentiamo al nostro sguardo di "allontanarsi" più riusciamo a vedere meglio anche dentro noi stessi.
Un abbraccio!
La poesia diventa impetuosa e docile, maestra e compagna, amica e diario segreto...a noi che sappiamo accoglierla con infinita melodia, come musica che sospinge il cuore a battere più forte, il compito di lasciarci pervadere dalle sue tinte delicate e ammalianti.
RispondiEliminaBuona settimana a tutti e tutte!
by Paolo
Kais...un forte abbraccio.
RispondiEliminaPaolo devi amare fortemente la poesia.
RispondiEliminaHo riportato questo tuo commento nel blog appropriato.
buon inizio settimana stella
RispondiEliminaeh! mi stanco anche anche io, ma per fortuna il weekend mi ha ritemprata.... ;-)
certo avrei pvoluto più tempo per stare con mio marito....
Ciao pupottina, trova più tempo per stare con tuo marito...
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
ma certo con piacere, anzi..se hai voglia mi piacerebbe associassi tu un'immagine....che dici?
RispondiEliminaBruno, per te...questo ed altro...!
RispondiEliminaMamma mia Stella, qui da te trovo sempre una lunga fila.
RispondiEliminaio ora mi metto in coda per farti un caro saluto...
Io sono ritornato ieri da una bella settimana passata a Verona la magica città d'arte.
Un forte e sentito abbraccio,
Tomaso
Tomaso, sempre molto gradita la tua presenza!
RispondiEliminaCi racconterai...
bellissmo e vero ciò che hai scritto!
RispondiEliminanotte stellina :-)
Grazie, Sara!
RispondiEliminaPossiamo sperare che un professore possa pensare tutto ciò, ma che lo possa fare un politico (specialmente nel nostro paese) al presente, ho paura che sia pura utopia.
RispondiEliminaA parte questo, condivido quanto ha scritto Paolo Olivari: attraverso le sue parole si riesce a toccare la sua anima, una grande anima!
Non a tutti è dato di saper guardare, sentire, percepire, ascoltare: forse tutti ne potrebbero avere la capacità ma talvolta la "distrazione" prevale su tutto.
Guardare un tramonto e assaporare la dolcezza di ogni suo momento, o entrare negli occhi di un bimbo riuscendo a capirne il messaggio, o comunicare le proprie sensazioni anche in un semplice gesto, può essere poesia: non tutti riescono ad esternarla, ma è importante che, almeno latente, la poesia esista.
"Di essi ti innamori quando, piano piano, con un sorriso ti tendono la mano..." quante volte ho provato questa sensazione ed è una cosa meravigliosa...basterebbe provarla in tanti per avere un mondo migliore.
Ti abbraccio Stella e ti ringrazio per questo splendido post.
Paola, grazie per questo commento così intenso!
RispondiEliminaeh, magari fosse così semplice!
RispondiEliminaun abbraccio
Non è semplice infatti,cara Pupottina!
RispondiElimina